[Va] Assemblea contro il nucleare
SAB 19 SETTEMBRE - ORE 15 - TELOS OCCUPATO - SARONNO (VA) 
ASSEMBLEA PUBBLICA SUL NUCLEARE 
Nonostante la decisione presa dagli italiani 22 anni fa, questa volta  senza sentire il bisogno di interpellare i cittadini e col beneplacito  della finta opposizione, nel nostro 
paese si sta per tornare al Nucleare. 
Le problematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'energia atomica  sono innumerevoli: dall'impossibilità di smaltimento delle scorie  radioattive, all'enorme costo 
economico che le centrali richiedono, fino a toccare la scelta dei siti  su cui le centrali dovranno essere costruite. Senza contare il fatto che  l'uranio è una risorsa che tra non molti anni sarà esaurita mentre le  conseguenze del suo utilizzo peseranno sul pianeta per molto più tempo. 
Nonostante il problema energetico sia di interesse comune il dibattito  intorno al nucleare si è sviluppato poco, anche a causa dal silenzio  complice dei media. 
Rompere il silenzio intorno a questo argomento significa allora portare  alla luce ciò che quotidianamente ci viene nascosto. In pochi sanno, ad  esempio, che nel solo 2009 si sono verificati numerosi incidenti in  tutto il mondo, quali contaminazioni di suolo, acqua e persone. Solo in  Germania e in Francia i casi sono tantissimi e tutti passati inosservati  o nascosti in qualche trafiletto a fondo pagina. Rompere il silenzio  significa denunciare i vergognosi casi di rifiuti nucleari venduti sotto  banco ai paesi più poveri, per risparmiare sui costi di smaltimento.  Anche se i rifiuti vengono abbandonati nelle miniere di Uranio in Niger,  lontano da noi, è comunque su questo pianeta che siamo tutti destinati a  vivere. 
Grandi lobby nazionali ed internazionali, grandi industriali, politici  esteri e nostrani, vogliono mettere in pericolo la salute di ambiente ed  individui: il profitto economico 
pare essere l'unico interesse che essi perseguono, ignorando  deliberatamente ogni altra problematica. Il nucleare oggi appare infatti  solo come un enorme business da gettare in pasto ai soliti speculatori,  non come l'opportunità che da ogni parte ci dicono essere. 
D'altra parte anche il vantaggio economico che dovrebbe derivare dal  “produrci l'energia in casa” piuttosto che comprarla da altri paesi  appare risibile; dopotutto si sa che non è certo negli interessi della  gente che la politica di palazzo si indirizza. Di certo ci sarà comunque  chi saprà arricchirsi anche se il nostro paese verrà ulteriormente  stuprato e sfruttato... 
La vera alternativa non risiede nel nucleare, né tanto-meno nella  ricerca di fonti di energia rinnovabili, che di sicuro hanno un impatto  ecologico minore ma che riescono solo a spostare in avanti nel tempo la  necessità di affrontare la questione centrale, quella della  sostenibilità di tutto il nostro sistema economico e di vita. Che il  nucleare sia un disastro da evitare ad ogni costo, non toglie che serve  oramai mettere seriamente in discussione tutta la società capitalista,  prima che distrugga ogni cosa attorno a noi. Non si tratta di una pura  questione aleatoria, si tratta della nostra vita, che non può essere  contaminata né dal capitale, né da sostanze di alcun tipo! 
E' per tornare a parlare di queste questioni che indiciamo per sabato 19 settembre un incontro di discussione pubblica, a partire dalle 15.00, al TeLOS di Saronno, in via Milano 17



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