il babau è un mostro bianco per chi di vivere è ormai stanco il babau è un mostro nero finisci dritto al cimitero il babau è tutto rosso corri corri a più non posso il babau è tutto giallo tocca pure al maresciallo il babau è anche blu occhio il prossimo sei tu il babau è di tutti i color se lo incontri sicuro muori
 

Dallo stragismo alla “sicurezza”

Pubblicato il 22.12.2008 in letture || Nessun Commento

Tratto da Assemblea antifascista Bologna

Ripubblichiamo da “Umanità Nova” n. 40 del 14 dicembre 2008 questa riflessione sul neofascismo e sulle solidarietà trasversali della destra. Ma anche in Marginalia si può trovare una segnalazione delle sinergie tra CasaPound e Azione Giovani…

Fascismo oggi: la strategia della paura

Che cosa resta oggi della «strategia della tensione»? Certo, ormai i presunti «misteri d’Italia» sono stati in gran parte svelati. Persino i tribunali, pur mandando assolti tanti responsabili, hanno pienamente confermato lo slogan secondo cui le bombe «le mettono i fascisti e le pagano i padroni». Dalla strage di piazza Fontana del 1969 a quella di Bologna del 1980, l’Italia ha sperimentato una lunga «strategia delle stragi» condotta da uomini degli apparati più coperti dello Stato e da neofascisti da essi personalmente organizzati, indirizzati, finanziati e protetti. Quelle bombe contribuirono a reprimere il movimento operaio e studentesco: il loro scopo era quello di spaventare, di manipolare l’opinione pubblica, di promuovere con la violenza un «ritorno all’ordine». E quei crimini sono effettivamente serviti per costruire un mondo più ingiusto, ipocrita e violento.
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Roma: assemblea pubblica per una mobilitazione contro il Pacchetto Sicurezza

Pubblicato il 18.12.2008 in iniziative || Nessun Commento

Trato da AtticaBlues

18.12.2008

Assemblea pubblica per una mobilitazione contro il Pacchetto Sicurezza

Il 18 gennaio prossimo inizierà al Senato la discussione del DdL 733, ovvero del famigerato “Pacchetto Sicurezza”, che segna un salto di qualità nel passaggio da un quadro normativo caratterizzato dal “diritto speciale” a una politica esplicitamente segregazionista dei migranti e delle migranti, con o senza permesso di soggiorno, e alla estensione a tutti i cittadini e alle cittadine delle misure repressive già sperimentate contro i migranti.
Ma anche le mobilitazioni di questo autunno caldo stanno segnando un salto di qualità.
Da Milano, a Caserta, a Brescia, in tutta Italia i migranti si sono mobilitatati contro le misure repressive che colpiscono la libertà di movimento e chi la esercita. A Venezia, a Torino, a Bologna, a Treviso, a Roma e in tantissime città i loro cortei hanno attraversato quelli dello sciopero generale per dire che non saranno i migranti a pagare la crisi, per chiedere la regolarizzazione di tutti e tutte, la sospensione della Bossi-Fini, l’arresto delle politiche securitarie e di controllo che li colpiscono per primi per poi estendersi a tutta la società e contro il razzismo delle istituzioni, del lavoro e della “società civile”. Non saranno le persone migranti a pagare la crisi!

Per discutere dei contenuti del Ddl 733 e per la costruzione di una mobilitazione contro il “Pacchetto” per il gennaio prossimo, nei giorni della discussione del DdL o in quelli che la precedono

Assemblea cittadina
Presso l’ex cinema Volturno occupato
Via Volturno, 37 – Roma
Giovedì 18 dicembre, ore 20,00

Tutti i migranti, le migranti, gli attivisti, le attiviste, i Centri Sociali, le Reti e i Movimenti sono inviati a partecipare perché il Pacchetto sicurezza, il DDL Carfagna, la politica di guerra nei confronti di Centri Sociali e dei Movimenti, le aggressioni fasciste, razziste, omofobe e transfobiche, rappresentano un attacco inaccettabile alla libertà di tutte e tutti.

La proposta di questa assemblea nasce da un confronto tra varie realtà (singoli, singole, migranti, centri sociali, reti, movimenti di lotta per la casa, associazioni, ecc.) che hanno aperto un dibattito sulla Libertà di Movimento e sulle migrazioni

Per info: impronte@autistici.org
libermovimento@gmail.com

Firenze: centinaia di multe a prostitute, stranieri, mendicanti

Pubblicato il 18.12.2008 in letture || Nessun Commento

Tratto da Femminismo-a-sud

18.12.2008

http://farm4.static.flickr.com/3051/3107037617_c10149a1d8.jpg?v=0

Vi ricordate il regolamento fiorentino per il decoro urbano, quello della municipale, di cui si discusse anche qui? Bene. E’ stato approvato. La devolution leghista, che ha anni fa iniziato il percorso federalista attribuendo alle regioni nuovi poteri su scuola, sanità e polizia locale, assieme ai nuovi provvedimenti che rafforzano i poteri dei sindaci e con essi quelli di chi decide della “sicurezza” e del “decoro” delle città, sono stati presupposto per una sorta di concretizzazione dei progetti di “pulizia” urbana da tutto ciò che turba i soggetti che la vogliono fresca e pulita davanti e la custodiscono ipocritamente sporca e “indecorosa” dietro.

La logica della doppia morale, quella che propugna la carfagna con il suo ddl contro le prostitute e che è diventata la spinta alla persecuzione delle sex workers per le strade. Quella che è stata oggetto di conflitto nella piazza romana di “Adeschiamo i diritti” o nella manifestazione nazionale contro la violenza maschile sulle donne che si presentava con lo slogan “Indecorose e libere”.

Ma il problema, come sostenuto dallo striscione che leggete sopra, non riguarda purtroppo soltanto berlusconi e alemanno (o i fascisti fiorentini). Riguarda anche la giunta di Firenze. Solo che di questo non si parla abbastanza perchè siamo in pieno territorio rosso. Qui l’assessore per la sicurezza Cioni ha dato vita alle truppe di sorveglianza mimetizzate e in borghese in giro per la città. Qui si sono realizzate vere e proprie deportazioni di stranieri (verso il cpt di bologna) anche se poi è la regione a non volere che sul territorio si costruiscano lager simili. Cose che abbiamo detto mille volte e che già sappiamo.

La novità sta nel fatto che la polizia municipale di firenze ha pubblicato la lista delle multe fatte fino ad ora in applicazione al nuovo regolamento di polizia urbana. Per un totale di 1154 violazioni la maggior parte (256) sono multe a prostitute, senza fissa dimora accampati alla meglio (198 e altri 33 sotto una voce diversa), mendicanti (92 e 30 attribuiti ad altra voce). Senza contare le multe date a chi si sdraiava su monumenti e luoghi pubblici. Che se inciampi e cadi arriva subito la municipale a farti un mazzo così.

Vi elenco i motivi delle suddette multe (le altre guartatele nella lista, vedrete la generosità della polizia urbana fiorentina, alla faccia della retorica del natale buona solo ad arricchire i commercianti):

  • Esercitava la prostituzione: con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza; stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto o gli edifici pubblici o di uso pubblico, stazionando lungo le strade abitate. Art.15 c.1 lett.a) in rel.art.42 c.2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (in numero di 256)
  • Esercitava il campeggio o dimorava in tende, veicoli, baracche o ripari di fortuna, su terreni pubblici o privati, o comunque in qualsiasi luogo non espressamente destinato a tale scopo. Art.15 c.1 lett.b) in rel.art.42 c.2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (33)
  • Si sdraiava sul suolo pubblico, sui gradini dei monumenti e dei luoghi destinati al culto o alla memoria dei defunti tranne che nei casi previsti dalle singole ordinanze, sulle panchine o sulla soglia degli edifici prospicienti la pubblica via. Art.15 c. 1 lett.d) in rel.art.42 c.2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (15)
  • Bivaccava, mangiava, beveva o dormiva in forma palesemente indecente o occupando con sacchetti o apparecchiature il suolo pubblico. Art.15 c. 1 lett.d) in rel.art.42 c.2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (23)
  • In strada pubblica o ad uso pubblico aveva atteggiamenti fastidiosi o pericolosi nei confronti degli altri: recando intralcio o pericolo al flusso pedonale o veicolare a causa …… causando disturbo alle persone presenti presso le abitazioni o vicino agli ospedali. Art. 15 c. 1 lett. e) in rel. art. 42 c. 2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (198)
  • In luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso effettuava questua con o senza raccolta firme. Art. 15 c. 1 lett. e) in rel. art. 42 c. 2 Regolamento Polizia Urbana – Del. Cons. Com. n.69 del 24/07/2008 (92)

Si ripropone anche a Firenze, dunque, il tema dell’abbigliamento corrispondente alla pubblica decenza o la pressione moralistica derivata dai luoghi di culto. Come dire: abbiamo un gran problema. Sarebbe forse il caso di occuparsene anche quando a fare i fascisti sono quelli che chiedono il voto agli antifascisti, non siete d’accordo?

Per finire e ancora vi segnalo un servizio di accoglienza e orientamento online per sex workers che viaggiano in europa per lavorare oltre frontiera, www.services4sexworkers.eu, lanciato dal Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus rappresentante per l’Italia del Progetto Internazionale TAMPEP, e se non fosse chiaro:

http://atelierbetty.noblogs.org/gallery/67/gonne.gif

—>>>La foto sopra e altre della manifestazione “adeschiamo i diritti” potete trovarle QUI

Roma: Fermiamo il ddl della vergogna

Pubblicato il 15.12.2008 in iniziative || Nessun Commento

Tratto da Omarmoheissi

15.12.2008

Fermiamo il ddl della vergogna, finche’ siamo in tempo

Con il pretesto di contrastare l’immigrazione clandestina i recenti provvedimenti del

Governo e del Parlamento, colpiscono tutti gli immigrati, soprattutto coloro che vivono e lavorano regolarmente nel nostro paese rispettando le leggi.

L’integrazione diventa un percorso ad ostacoli che esclude e inibisce i percorsi positivi di inserimento dei migranti nella società italiana.

Il fondo Nazionale per l’integrazione è passato da 100 milioni di euro a 5 milioni e tra le proposte contenute in finanziaria vi è l’introduzione del requisito di dieci anni di residenza per l’accesso al piano casa ed all’assegno sociale.

Il disegno di legge sulla sicurezza, in discussione al Senato, in nome di un malinteso

concetto di sicurezza, stravolge le norme sull’immigrazione, riducendo fortemente i diritti dei migranti, uomini e donne da tenere in condizioni di precarietà, ricatto e sfruttamento, con gravi ripercussioni sulla pacifica convivenza nella società.

L’insieme dei provvedimenti proposti, se approvati, contraddicono le norme internazionali sui diritti umani fondamentali e la stessa Costituzione italiana che afferma la pari dignità sociale delle persone, senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione. In particolare:

si introduce il reato di clandestinità

si ostacola il ricongiungimento familiare, che da sempre costituisce un elemento

forte di stabilità e di integrazione

si riducono le tutele dei rifugiati e dei minori

si tagliano le risorse per i corsi d’italiano e si istituiscono le classi differenziate

si restringe l’assistenza sanitaria, prevedendo un obbligo, per i medici e il personale

sanitario, di denunciare gli immigrati irregolari che chiedono di curarsi

si rendono più difficili i matrimoni misti

si esaspera il criterio della idoneità alloggiativa

si istituisce il permesso a punti e una tassa per ogni pratica di rilascio e di rinnovo di 200 euro (attualmente è di 72 euro), un balzello ingiusto e oneroso per i migranti

che attendono anche più di un anno una risposta sul permesso di soggiorno che -

quando arriva – molte volte già è scaduto

si propone il blocco dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri, misura

propagandistica ed inutile, che chiude la strada all’immigrazione regolare e non fa

nulla per dare risposta all’estesissima presenza di irregolarità, lavoro nero, e

violazione dei diritti fondamentali.

Noi contestiamo questi provvedimenti e chiediamo al Parlamento di riformare le norme sull’immigrazione garantendo:

1. una seria ed efficace programmazione degli ingressi nel 2009, in misura

funzionale al mercato del lavoro

2. una risposta coraggiosa al problema dei lavoratori immigrati senza

permesso, dando loro una chance per emergere da una vita di lavoro nero e

assenza di diritti.

3. parità di diritti e superamento delle discriminazioni sul lavoro e nell’accesso a

scuola, sanità e stato sociale;

4. riforma della cittadinanza e diritto di voto.

Per queste ragioni promuoviamo per il giorno giovedì 18 dicembre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite ai diritti dei lavoratori e lavoratrici migranti e delle loro famiglie, un presidio a Roma dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (Largo Chigi – Colonna).

Nello stesso giorno, nelle stesse ore si effettueranno presidi davanti alle Prefetture

delle più importanti città d’Italia.

1. Antigone

2. ARCI

3. ASGI

4. Cantieri Sociali

5. Centro Astalli/JRS

6. CGIL

7. CIR

8. CIPSI

9. CNCA

10. DVF – Per il diritto degli stranieri a vivere in famiglia

11. Emmaus Italia

12. Servizio Rifugiati e Migranti – Federazione Chiese Evangeliche in Italia

13. Federazione Rom e Sinti Insieme

14. Fondazione Di Liegro

15. Gruppo Abele

16. La casa dei diritti sociali – FOCUS

17. Libera

18. Lunaria

19. OsservAzione

20. Senza Confine

21. Sbilanciamoci

22. SOS Razzismo

23. Terra del Fuoco

24. UIL

25. Unione Inquilini Roma e Lazio

La carta di Parma

Pubblicato il 14.12.2008 in letture || Nessun Commento

Pubblichiamo, di seguito la famosa carta di parma.

Riteniamo sia un documento fondamentale per analizzare la situazione attuale riduardante il tema della paura. Pensiamo sia l’inizio di una campagna volta a inoculare nell’individuo un generale senso di insicurezza non per dovere ma per convenienza.

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Breve riflessione sulla paura nel mondo tra politica, mass media e diritti

Pubblicato il 11.12.2008 in letture || Nessun Commento

http://sociologia.tesionline.it/sociologia/articolo.jsp?id=623

Pochi giorni fa a Milano, nella sede dell’Ispi, Amnesty International ha presentato il suo rapporto annuale sullo stato dei paesi nel mondo. Al centro della presentazione il complesso rapporto tra la paura e i diritti. L’evento è stata un’occasione per alcune riflessioni su tema complesso e centrale nelle dinamiche attuali di potere e di organizzazione sociale.
Nell’articolo intendo analizzare proprio questo rapporto in relazione sia alle sue strategie mediatiche e politiche sia ai campi che influenzano e costruiscono queste strategie, senza alcuna pretesa esaustiva ma piuttosto di riflessione aperta.

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Intervista a bauman sulla societa’ della paura

Pubblicato il 11.12.2008 in letture || Nessun Commento

http://www.senzasoste.it/corpi-potere/intervista-a-bauman-sulla-societ-della-paura.html

Insicurezza

Pubblicato il 09.12.2008 in letture || Comments Off

L’insicurezza e’ qualcosa di fisico ed esistenziale, e’ una sorta di condizione che si viene a creare, ma in qualche modo e’ una condizione permanente della vita umana. Poggia su una parte di noi che e’ bello definire ombra. Un lato lunare e irrinunciabile della nostra umanita’, fragile, ma impossibile …

Scenari Bui

Pubblicato il 09.12.2008 in cronache || Comments Off

Il governo inglese vuole un database per l’analisi di ogni collegamento email o telefonico avvenuto sul suo territorio.

Negli USA esisterebbe un database di cittadini americani, catalogati come pericolosi secondo oscuri e spesso triviali criteri di sicurezza. In tale lista comparirebbero i nomi e i dettagli sui cittadini che …

Degrado, decoro e insicurezza

Pubblicato il 09.12.2008 in letture || Comments Off

Queste parole sono una sorta di lamentazione continua che echeggia su media di ogni tipo, sono qualcosa che ci perseguita giorno e notte, dal primo tiggi del mattino all’ultimo della sera. Sono un grimaldello capace di aprire ogni porta, secondo un meccanismo che si ripete sempre uguale, efficace e preciso …

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