Atene - Amputata la gamba al compagno Simos Seisidis

fonte: Act For Freedom Now!, 30.05.10 - trad. Culmine

Simos Seisidis è il compagno anarchico arrestato il 3 maggio dalla polizia di Atene. Sulla testa di Simos pendeva una taglia da diverso tempo, in quanto imputato di esser un membro dei denominati "ladri in nero" (oi listes me ta maura), il gruppo al quale -secondo l'accusa- apparteneva lo stesso anarchico detenuto Yiannis Dimitrakis.
Durante il suo arresto Simos è stato colpito da una pallottola alla gamba, rimanendone gravemente ferito. Inoltre è stato pestato sul posto in maniera piuttosto pesante. Da quel giorno Simos è stato rinchiuso in una stanza, trasformata in cella, dell'ospedale KAT di Atene. Le sue condizioni di detenzione sono orribili - come descritto dai suoi familiari, dai compagni e da gruppi come il Network per i Diritti Sociali e Politici: divieto assoluto di TV, radio e contatti telefonici. L'unica persona che ha il permesso di fargli visita nella stanza è la madre, i poliziotti sono costantemente di guardia nella sua stanza, abusando di lui, fotografandolo con i loro cellulari mentre viene lavato dal personale infermieristico, la lista è infinita.
Venerdì 28 maggio è stato annunciato che le sue condizioni di salute si sono rapidamente peggiorate, che Simos ha subito un intervento chirurgico d'urgenza e che gli è stata amputata la gamba ferita. Adesso, le sue condizioni sono stabili e relativamente buone (cioè, non corre pericolo di vita), ma restano immutate le terribili condizioni detentive.

Fratello SIMOS non sei solo! Dovranno pagarla per questo!

Dom, 30/05/2010 – 22:07
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