[Bo] Lunedì Fuoriluogo - Il capitalismo è in crisi

Oramai, a dirlo non sono più solo gli scontenti di professione. Paiono essere preoccupati accademici, banchieri, politici e feccia varia. Tuttavia, questi personaggi dimenticano di dirci che questa società vive da decenni sotto la minaccia dell’autodistruzione, fino ad ora sventata grazie all’immiserimento programmato dei lavoratori e degli esclusi.
A questa mastodontica operazione di salvataggio di un sistema al contempo idiota e criminale hanno partecipato, soprattutto negli ultimi vent’anni, tutti i sindacati ufficiali, con la CGIL in prima fila. Questi, in nome dello sviluppo, degli interessi nazionali, della difesa dell’occupazione, delle regole europee ecc. hanno colpito qualsiasi forma di autorganizzazione delle lotte, hanno limitato il diritto di sciopero, hanno disintegrato decenni di conquiste salariali e ridotto il sistema pensionistico a una stampella della speculazione finanziaria.
Oggi, alternando minacce e inviti alle trattative, i padroni cercano l’appoggio dei sedicenti rappresentanti dei lavoratori per un nuovo processo di “riforme” a base di lacrime e sangue…Il sindacato, incline all’obbedienza ma timoroso per una rabbia diffusa, cerca un conflitto il più sterile possibile. D’altra parte, se si accetta il capitalismo come unico mondo possibile, non c’è che d’accettare le sue ferree regole.
Da qualche parte, però, qualcuno rifiuta le regole imposte da qualcun’altro, e decide di lottare. E talvolta vince: è il caso degli operai dell’INNSE di Milano o della TERIM di Modena…Per questi uomini e queste donne, se il capitalismo è in crisi
NON RESTA CHE LOTTARE Più FORTE

LUNEDI 16 MAGGIO PIAZZA DELL’UNITA'

H 19.00:  APERITIVO
H 21.00:  PROIEZIONE E DIBATTITO CON UN COMPAGNO RICERCATORE ALL’UNIVERSITA' E CON UN OPERAIO DELLA TERIM DI MODENA