Brindisi - Dopo le rivolte

Vi avevamo detto che non avevamo più contatti dentro il Cie di Brindisi, per raccontarvi direttamente l’evasione e la rivolta di domenica. Ebbene,  ora i contatti li abbiamo di nuovo, e non abbiamo neanche dovuto cercarli noi. Perché sono stati i reclusi stessi a chiamarci, per raccontare  a tutti quali sono le condizioni di reclusione all’interno dell’ultimo nato tra i lager italiani, e soprattutto per raccontre cosa è successo quella notte, ovvero come un evasione di massa abbia scatenato la brutale repressione delle guardie, con pestaggi e arresti a casaccio. I quattro arrestati sono ancora in carcere, e non si sa neanche in quale carcere. Molti feriti sono stati bastonati mentre dormivano, nel sonno indotto dalla “terapia”, ma nei referti medici si attesta senza dubbio che quelle ferite, quei nasi rotti, sono stati provocati da “un incidente”. Insomma sempre la stessa storia. Ma ascoltatela direttamente dalla voce di uno dei reclusi su http://www.autistici.org/macerie/?p=22293

Gio, 12/11/2009 – 17:37
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione