Canada - Terza vittima del taser in un mese

fonte http://emiliaromagna.indymedia.org/node/773

Salgono a tre, in un mese, le vittime della polizia in Canada, e tutte e tre sarebbero state uccise da una scarica delle pistole elettriche Taser. E' in corso di accertamento la causa della morte di Robert Knipstrom, 36 anni, colpito dalla controversa arma che stordisce ma non dovrebbe uccidere. Il medico legale ha aperto un'inchiesta. Prima di lui e' toccato a un immigrato polacco, Robert Dziekanski, che ha perso la vita dopo una stoccata al Taser all'aeroporto di Vancouver. Un'altra inchiesta pende sulla morte di un 45enne. I tre decessi non hanno provocato al momento alcuna sospensione dell'uso delle Taser, definite da una commissione delle Nazioni Unite una ''potenziale forma di tortura'' che in certi casi ''puo' provocare la morte''.


fonte corriere.it

Per le Nazioni Unite rappresenta una «potenziale forma di tortura»
Il Taser fa la terza vittima in un mese
Canada, sotto accusa la pistola a scariche elettriche utilizzata dalle polizie di diversi Paesi

OTTAWA (Canada) - Nuove polemiche in Canada dopo la morte di un uomo colpito da una scarica di una pistola elettrica Taser da parte della polizia. Robert Knipstrom, 36 anni, è stata la terza vittima in un mese delle controverse armi che stordiscono, ma non dovrebbero uccidere.

LE INCHIESTE- Il medico legale ha aperto un'inchiesta sulle cause della morte di Knipstrom, la terza vittima da ottobre, quando un immigrato polacco, Robert Dziekanski, ha perso la vita dopo una stoccata letale al Taser all'aeroporto di Vancouver. Proprio per protestare contro la ort di Dziekanski e contro la "scarica facile" della polizia canadese, centinaia di manifestanti hanno dato vita ad un presidio di protesta, sabato, a Vancouver. Un'altra inchiesta è stata aperta sempre in Canada sulla morte di un uomo di 45 anni venerdì scorso, 30 ore dopo essere stato colpito da scariche elettriche della polizia. Le autorità hanno reso noto che l'uomo era stato coinvolto in una violenta colluttazione mentre veniva arrestato.

«FORMA DI TORTURA» - I tre decessi non hanno provocato al momento alcuna sospensione dell'uso delle Taser che, la scorsa settimana, una commissione delle Nazioni Unite a Ginevra ha definito una «potenziale forma di tortura» che in certi casi «può provocare la morte».

LA POLIZIA SI DIFENDE - La polizia ha difeso l'uso delle Taser nel caso di Knipstrom, affermando che l'uomo era sembrato «agitato» e «aggressivo» con i due poliziotti che lo avevano fermato in un negozio. Oltre alle scariche elettriche gli agenti avrebbero usato spray al pepe e i manganelli per ridurre Knipstrom alla ragione. È stata ordinata un'autopsia per verificare se il Taser abbia avuto un ruolo nel decesso.

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Lun, 26/11/2007 – 13:17
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