Cile: scontri contro G8 e privatizzazioni

Cile, Venerdì 8 giugno 2007 - Fuori dal campus "Juan Gomez Millas" dell'università di Santiago, un gruppo di 25 persone col volto coperto ha espresso la propria rabbia contro il summit del G8 (come qualche giorno prima al campus USACH sempre a Santiago) nonchè contro la privatizzazione dell'università, la legge generale sull'educazione (LGE) e la legge sulla responsabilità penale.
I militanti hanno utilizzato vari materiali per costruire barricate in strada e portato torce e bottiglie molotov. Una guardia ha creato problemi, bloccando con una catena gli ingressi dell'università, ma è stata convinta ad aprire il cancello e abbandonare l'area. Durante il blocco, sono stati gridati i motivi dell'azione, inseriti in un contesto di lotta del proletariato.

All'arrivo delle forze dell'ordine si scatenava una battaglia, durata circa un'ora, con lanci di molotov e risposte di lacrimogeni. Una nube generata dai gas sparati dalla polizia invadeva quindi il settore, portando il gruppo di militanti ad allontanarsi. La polizia continuava comunque a saparare lacrimogeni nonostante gente all'interno dell'università gridasse che non era più necessario. Successivamente l'intera area veniva evacuata, molte persone tossivano e vomitavano, i residenti chiedevano l'intervento di ambulanze e vigili del fuoco e veniva evacuato anche un altro campus nei paraggi.

fonte: infoshop.org

Mar, 12/06/2007 – 10:01
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