Europa: azioni contro il summit Nato, G8 e WEF

tradotto da infoshop.org

26 gennaio 2007
Hamburg:
"Attivisti Rivoluzionari Anti-militaristi" hanno dato fuoco all'auto di un top manager dell'industria di armamenti Blohm & Voss Maritime Systems e tirato buste di vernice sulle mura della casa di un altro. Comparsa la scritta "Attacca la conferenza di guerra della Nato a Munich - Paralizza il G8 a Heiligendamm".

24 gennaio 2007
Zurich / Bern:
Ancora pietre e vernice su una banca, l'ambasciata indiana, la sede dell'Inland Intelligence Service DAP e un'agenzia dell'agenzia di stato svizzera del lavoro SECO.

20 gennaio 2007
Svizzera:
in diverse città si sono svolte manifestazioni contro il World Economic Forum di Davos. A Zurich gli uffici di due agenzie di consulenza finanziaria, Ernst & Young e KPMG, sono stati coperti di vernice nera e rossa. Uffici della Turkish Airlines sono stati attaccati per ricordare la tortura di stato praticata in Turchia.

5 gennaio 2007
Oranienburg:
Il "Gruppo Militante" (MG) mette fuori uso due volanti della polizia - definito organo centrale di persecuzione e deportazione - dandole alle fiamme. MG collega direttamente le proprie azioni alla campagna contro il G8 a annuncia nuovi attacchi.

11 gennaio 2007
Tratta Trasporti Nucleari:
Il gruppo "Hook in for Withdrawal" (ganci per il ritiro) piazza alcuni ganci sul percorso ferroviario di un treno della Castor. Reclamano la chiusura degli impianti nucleari e la fine del G8, dichiarano che la politica energetica vada discussa attraverso le azioni.

9 gennaio 2007
Dessau / Berlin:
In attesa di altre azioni antirazziste durante il summit, due manifestazioni ricordano l'omicidio di Oury Jalloh, bruciato vivo in una stazione di polizia tedesca due anni fa.

Mer, 07/02/2007 – 14:45
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione