Internet Eyes - Un gioco, telecamere di sorveglianza e lo spione per gli sbirri diventi tu

Il link del sito ufficiale di Internet Eyes:

http://interneteyes.co.uk/


fonte: wired

La polizia britannica ha trovato un modo per levarsi di torno un po’ di lavoro e… darlo ai cittadini. Si tratta di un gioco web, che sarà lanciato a breve, nel quale gli utenti sfruttano il circuito di telecamere pubbliche per individuare crimini e criminali, denunciandoli. Internet Eyes, questo il nome del progetto, è una vera e propria caccia al ladro in formato hitech, che ogni mese mette in palio premi di circa 1100 euro.

Ogni giocatore accede al circuito pubblico di videosorveglianza, che raggiunge strade, vicoli, negozi, locali e via dicendo; e si mette a controllare se è tutto regolare. In caso contrario, dopo opportuna verifica, lo segnala alle Autorità tramite i facili comandi del servizio, e attende l’esito dei suoi sforzi. Se si tratta di una buona “soffiata”, il malvivente è messo in una gogna pubblica virtuale, con tanto di fotogallery che lo inquadra mentre perpetra il crimine. E il premio è consegnato al giocatore.

Ovviamente, si sono scatenati i gruppi di difesa dei diritti civili, che condannano il gioco e le sue dinamiche, trovandolo un tantinello invadente per la privacy e “pericoloso”, perché si rischia di spacciare per criminale chi magari non lo è. Tony Morgan, uno degli ideatori di Internet Eyes, nonché imprenditore con un passato legato alla ristorazione (quando si dice “versatilità”), assicura che la sua creatura è sicura e, anzi, nasce per prevenire i crimini. Perché ladri e affini, stando a Morgan, a breve temeranno l’occhio vigile e virtuale di Internet Eyes. “Volevo combinare una cosa seria come fermare il crimine con l’incentivo di vincere del denaro”, afferma il buon Tony in un’intervista al Daily Mail.

E niente paura per la privacy, visto che dei quattro milioni di videocamere già installate nel Regno Unito, ne saranno sfruttate solo una ogni mille. Che ridendo e scherzando fanno circa 4000, ma perché tarpare l’entusiasmo dei creatori di Internet Eye! E poi ci sono le parole rilasciate da James Woodward, a capo del team tecnico che gestisce Internet Eye, a calmare le acque: “per questioni di privacy gli utenti non sapranno la locazione delle videocamere. Per loro sarà davvero difficile trovare dove si trovano”.

Ma come funziona, nella fattispecie, questo gioco? Dall’interfaccia si selezionano le videocamere desiderate, e si inizia la caccia al criminale. Quando si nota qualcosa di sospetto, si clicca su un apposito comando e, istantaneamente, è inviato un SMS o una e-mail, con in allegato uno scatto di ciò che è puntato dalla videocamera, a un addetto. Il quale valuto se si tratta effettivamente di un crimine. Per ogni segnalazione il giocatore guadagna un punto, mentre ne guadagna tre se si tratta di un crimine. Se invece è un falso allarme, si perde un punto.

Internet Eye sarà lanciato, a breve, sfruttando le telecamere in negozi e locali pubblici di Statford, ma sarà esteso a tutti il Regno Unito entro Dicembre, per poi toccare un po’ tutto il mondo il prossimo anno.  Quindi state bene attenti a non sbagliare cassonetto dell’immondizia…

Mar, 13/10/2009 – 16:49
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