Milano - Mattinata sgombero Cox18

Breve resoconto di un partecipante alle iniziative svoltesi nella mattinata di venerdì, durante lo sgombero del Conchetta

22 gennaio,ore 10 circa - Al mio arrivo un daily della celere blocca la strada davanti al portone, davanti un cordone di celerini in assetto. Arrivando dal naviglio avevo già notato un nutrito gruppo di carabinieri in assetto che bloccava l'accesso a via conchetta da via pavia. Lungo il naviglio vari digos facevano più o meno finta di niente. Alle 6,30 del mattino i vicini vedevano arrivare in via conchetta 18 un nutrito gruppo di sbirri che forzavano il portone ed entravano, con al seguito due furgoni del comune su cui cominciavano a stipare roba. Prontamente i vicini chiamano gli occupanti che accorrono. Mi dicono che nelle ore prima ci sono stati un paio di contatti tra le forze dell'ordine e un gruppo di compagni che provava ad accedere alla via (conchetta) passando da via torricelli. Due piccole cariche, cresce la tensione davanti a Cox, si fa un cordone nelle prime tre file che fronteggiano i celerini. Partono insulti e sberleffi al loro indirizzo. Qualcuno gli tira uova. I celerini sembrano moderatamente nervosi, vola qualcos'altro, anche un petardo arriva a scoppiare vicino a un celerino.
La tensione sale leggermente. dopo quelle che sembrano trattative gli occupanti chiedono alla gente di evitare di tirare oggetti perchè dovrebbe arrivare qualcuno del demanio a spiegare la cosa, sul posto è già presente uno o più avvocati per il cox18.
Nel frattempo saranno circa le undici. Dato che la situazione non si sblocca una parte dei partecipanti decide per un blocco stradale in circonvallazione.
Ci si muove all'incrocio tra il naviglio e la circonvallazione, il presidio si divide in due, un buon numero di persone rimangono davanti cox. A parte qualche piccolo tentativo di forzatura, il blocco viene attivato in brevissimo tempo e tiene. Vengono fatte passare le ambulanze e solo un autobus in quanto pare diretto all'ospedale. Presenti sul luogo dipendenti dell'atm con casco.
La polizia si avvicina senza mostrare intenzione di agire, vengono da via san gottardo e si fermano dall'altro lato della strada senza intervenire. Dopo un'oretta di blocco è palese che il traffico sia stato deviato a monte dalle forze dell'ordine quindi constatatane l'inutilità si scioglie.

Dopo un breve ritorno in cox si decide di andare a bloccare piazza XXIV maggio. Un gruppo come prima rimane vigile davanti cox.
Il presidio\blocco in XXIV maggio si trasforma poco dopo (12,30 circa) in un corteo improvvisato che costeggia la darsena e svolta per via vigevano direzione porta genova stazione. Lungo il percorso vengono portati in mezzo alla strada vasi di piante, cestini, pali segnaletici, senza grossi danni. Svoltati in via vigevano la celere è arrivata a trotto, raggiunge la coda del corteo e si tiene sul marciapiede costeggiandolo. I compagni intimano ai funzionari digos di tenere la celere di qualche passo indietro rispetto al corteo. La tensione cresce un po' quando i celerini corrono, sempre sul marciapiede, e si posizionano a scudo davanti un portone di via vigevano (probabilmente residenza di qualche politico o roba del genere) vengono lanciate uova, sacchetti, qualche altro oggetto e vengono bersagliati di insulti e sberleffi. Viene approntato un cordone a chiudere la coda del corteo e procediamo così fino alla stazione, la celere recupera terreno e va a chiudere gli accessi alla stazione.

Si sta un po' davanti alla stazione intonando slogan (chiediamo spazi ci danno polizia è questa la loro democrazia il più gettonato, insieme ad insulti al vicesindaco de corato) e insulti vari ai burattini col casco blu. Si procede verso il naviglio scegliendo di attraversarlo sul ponticello pedonale di ferro. Si procede poi lungo via argelati costeggiando la piscina e gli spazi dell ex sieroterapico raggiungendo di nuovo la corconvallazione dove si attua un secondo blocco del traffico, bloccando stavolta anche l'accesso al benzinaio. Qui un episodio di tensione con una automobilista causa un piccolo incidente stradale, ma le macchine si allontanano subito.
In mezzo alla starda vengono portati oggetti vari , campane per la raccolta del vetro, cartelli stradali etc. i celerini non intervengono. Si nota la presenza di varie telecamere, quelle dei giornalisti si confondono con quelle della digos....

Verso le 13,45 si ripiega di nuovo verso cox, si nota una maldestra manovra di un reparto di celerini che si avvicina velocemente da via torricelli per poi subito ritirarsi da dove erano venuti.
A questo punto è ormai deciso che il presidio si sposterà in piazza della scala alle 15,30 per protestare davanti a palazzo marino e chiedere di intervenire in consiglio comunale.
Io qui me ne vado, verso le 14,10.

Dom, 25/01/2009 – 19:51
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