[Roma] Cena benefit per i detenuti marocchini
Appello in sostegno ai detenuti di Boumaln Dades-Ourzazate Marocco
Domenica 6 gennaio 2008, ore 20:00, circa trecento persone sono sulla piazza di Boumaln Dades, un gruppo di circa cento manifestanti blocca la circolazione. Non ci sono bandiere.
I manifestanti reclamano l’assistenza del governo in merito alle strade bloccate dalla neve e alla mancanza d’acqua e elettricità nei loro villaggi. Alcuni abitanti sono bloccati a Boumaln Dades. E’ quasi sistematica, ogni anno, la non assistenza dello stato per questi paesi d’alta montagna, situati in fondo alla valle a 2600m di altitudine.
Gli abitanti, di questi paesi, hanno boicottato le ultime elezioni del settembre 2007.
La manifestazione è cominciata alle due del pomeriggio con l’occupazione della strada ed è terminata con scontri con la polizia.
Una bandiera del marocco sarebbe bruciata.
L’indomani si registrano molti feriti (tra i quali due poliziotti) e 50 persone sono state arrestate (studenti, disoccupati …). E’ stato dichiarato lo stato d’emergenza, la polizia accerchia la città e sei giovani del liceo vengono arrestati, a scuola, col permesso del direttore (durante la notte vengono effettuate varie perquisizioni). Alcuni studenti non vanno più alle lezioni perché temono che la polizia possa tornare. Nei giorni seguenti, la polizia, ha continuato le ricerche dei manifestanti nei villaggi, nelle città e nei licei. In tutto rimangono in carcere dieci persone. Ci sono state numerose manifestazioni, come a Agadir, Errachidia e Marrakech…
Giovedì 17 gennaio, alle nove di mattina, c’è stata la seconda parte dell’istruttoria a Ouarzazate; i dieci arrestati, tra cui un minorenne, sono accusati di varie infrazioni al codice penale (manifestazione illegale, violenza contro la polizia, blocchi stradali, incendio della bandiera marocchina, ‘attacco allo stato’). Circa cinquanta persone (parenti, amici, associazioni e militanti) erano fuori il tribunale per sostenerli dato che l’udienza era a porte chiuse.
I dieci arrestati negano le violenze contro la polizia e di aver bruciato la bandiera, affermano la loro partecipazione all’occupazione dello spazio pubblico senza autorizzazione.
Il 21 febbraio c’è stata la sentenza del processo che ha condannato duramente tutti gli imputati a 34 anni complessivi:
- Oubaali younes ben mouhamed (20 anni) 6 anni di reclusione
- Abdenacer charif ben brahim ( 21 anni) 4 anni di reclusione
- Oubaali elhoussein ben mouhamed ( 36 anni) 4 anni di reclusione
- Atil mostafa ben lahcen ( 19 anni) 4 anni di reclusione
- Ait said my brahim lahcen ( 35 anni) 4 anni di reclusione
- Elouardi mostafa ben mouhamed ( 35 anni) 4 anni di reclusione
- Mimoun chaouki ben lahcen ( 32 anni) 4 anni di reclusione
- Orouzane brahim ben mouhamed ( 58 anni) 2 anni di reclusione
- Ait hssein Mohamed ben idir ( 54 anni) 2 anni di reclusione
- Adjik noureddine ( 17 anni) 2 anni di reclusione
Permaggiori informazioni: boumalnmanifestation@yahoo.fr
Cena Vegan benefit
Presso Torre Maura Occupata
Via delle Averle 10
Roma
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