[Roma] Chiamano "crisi" la guerra ai poveri: incontro sulla Grecia

La Grecia, la culla della democrazia, il capro espiatorio del saccheggio finanziario d'Europa, il focolaio del contagio...in questi anni sono tanti i luoghi comuni fatti circolare dalla macchina dello spettacolo del capitalismo. La verità è che nella piccola Grecia da almeno un decennio vive, resiste e si sviluppa una anomalia contro il sistema di sfruttamento e distruzione imperante. Con il realismo della critica radicale e con la passione rivoluzionaria sempre viva possiamo incece pensare a questo paese come un laboratorio avanzato delle forme di dominazione e di sfruttamento. Possiamo ascoltare le voci delle esperienze di auto-organizzazione, di autonomia senza gerarchie, ai piccoli e grandi gesti di insubordinazione che raccontano la dignità della sua gente. La nostra proposta iniziativa nasce dall'interesse sempre vivo tra compagni e compagne in Italia verso la recente storia politica e sociale della Grecia ma anche dall'urgenza dell'avanzata di un nuovo fascismo che sta pericolosamente attaccando la società. In Italia abbiamo coscienza del ruolo storico del fascismo come strumento dei padroni per soffocare le lotte per l'emancipazione e purtroppo conosciamo anche l'orrore e il pericolo del neofascismo alleato ai partiti "democratici", le aggressioni anche mortali ai diversi ed agli esclusi, la pressione polizesca contro gli antifascisti. Per questo sosteniamo l'iniziativa dei compagni e compagne del movimento anarchico e dell'assemblea dello spazio autonomo occupato "Vox" del quartiere di Exarchia, Atene. I temi in discussione sono l'attualità delle lotte militanti ed antifasciste, le forme di autogestione degli spazi sociali e nei quartieri, le forme della solidarietà internazionalista.

Dal 29 maggio al 5 giugno sarà in Italia un compagno per raccontare le lotte anti-fasciste e anti-capitaliste in corso, per raccogliere la solidarietà ma anche per rilanciare progetti di lotta e ponti di complicità. Cosa è stato fatto fino ad oggi? Cosa si può e si deve fare?

Siamo coscienti che una lotta rivoluzionaria veramente efficace in questo momento deve svilupparsi almeno al livello europeo superando i ghetti nazionali e rilanciando la capacità offensiva e cooperativa dell'autonomia degli sfruttati e degli esclusi.

Altri appuntamenti:
Giulianova 1 giugno
Milano 4 giugno

per contatti: atenecalling@distruzione.org