[Roma] Iniziativa benefit all'univ. "la sapienza"
INIZIATIVA BENEFIT ALL'UNIVERSITÀ "LA SAPIENZA" DI ROMA
VENERDÌ 20 MAGGIO al Pratone dietro il Rettorato:
ore 13.00 - Pranzo, banchetti informativi, proiezioni
ore 16.00 - Assemblea dibattito su esperienze di lotta in Palestina, Messico, Cile, Turchia......
ore 22.00 - CONCERTO RAP BENEFIT PER I DETENUTI E LE DETENUTE.
SUONERANNO: MISTURA MORTALE, SERPE IN SENO, CACOTOPIA, SIGNOR K, ROBBA
FORTE, ESPLOSIONE PLASTICA, LOOP LOONA, PUGNI IN TASCA, ILL NANO. A
SEGUIRE DJ SET BLACK PALOMA YVA AND THE TOY GEORGE + MINI LIVE.
In una società in cui le parole non hanno più alcun significato, anche la pratica della solidarietà è stata completamente svuotata.
Il sistema capitalista sta divorando ogni angolo più remoto delle nostre esistenze e qui da noi, nelle zone centrali del sistema, la solidarietà diventa il gioco del buon civilizzato occidentale dal cuore grande, che con generoso spirito assistenzialista ha addirittura qualche secondo del proprio prezioso tempo da spendere per dare qualche briciola del proprio "benessere" ai "bisognosi" del "terzo mondo". "Aiuti" questi che vanno a minare volontariamente, o involontariamente che sia, i processi di autonomia delle realtà in lotta nella periferia del sistema.
Non ci siamo mai fatti rinchiudere tra i confini delle "loro" nazioni. L'unica barriera che riconosciamo è quella che ci contrappone ai pochi ricchi privilegiati e alla loro corte di cani da guardia e lustrascarpe. Tra sfruttate e sfruttati abbiamo imparato a non cadere nella trappola del "divide et impera", a non dare alcuna importanza a questioni di nazionalità o razza.
Il sistema è ormai unico e globale, la resistenza deve diventarlo.
Dieci tra compagne e compagni rinchiusi in carceri di massima sicurezza cileni, hanno da poco interrotto uno sciopero della fame durato 65 giorni.
Sono stati sequestrati il 17 agosto 2010 in un'operazione dell'anti-terrorismo che lo Stato cileno ha chiamato "caso Bombas". Un film già visto, una "commedia all'italiana". Una fantomatica associazione sovversiva basata sul “doppio livello” e organizzata secondo delle gerarchie. Ci sarebbe chi "decide e detta le linee" e chi "compie le azioni". In questa inchiesta vengono riconosciuti come “capi” due compagni provenienti da esperienze di guerra contro il regime di Pinochet, che "comanderebbero" compagne e compagni anarchici più giovani, attivi in vari spazi occupati. Le occupazioni, per gli inquirenti, diventano “covi”, e tutte le lotte portate avanti "manovre di copertura" delle attività clandestine. Tuttavia le prove sono scarse e la farsa fatica a reggere. C'è bisogno di un colpo di scena e saranno le maggiori testate giornalistiche cilene ad annunciarlo: la "new entry" sono i finanziatori internazionali.
Sarà il P.M. Rojas stesso ad avanzare in aula la richiesta di estradizione dall'Italia per una compagna ed un compagno rei di aver finanziato l'associazione terroristica con ben 900 euro destinati ad una biblioteca popolare, al cui interno si incontrava un collettivo di solidarietà con i detenuti, e 400 euro per supportare il progetto di una radio/TV popolare.
E' vero, questi soldi sono stati effettivamente spediti, ma i nomi che hanno sparso ai quattro venti sono solo quelli di coloro che hanno firmato i bonifici. Ad averli raccolti sono stati tutti quelli che hanno dato vita ad iniziative e serate benefit e ad essere veri complici tutti coloro che quotidianamente, in diverse forme, muovono percorsi di lotta anticapitalisti.
Questa operazione mediatico/giudiziaria punta ad isolare coloro che non si sottomettono al Dominio, mostrando spudoratamente la volontà di attacco diretto a benefit e iniziative di solidarietà e sostegno svolte a livello internazionale.
Questa montatura è solo una, e non ultima, tra le brutali tecniche di controllo e repressione che mirano a separare e colpire la solidarietà tra realtà in lotta. Assassinii mirati, persecuzioni individuali, leggi speciali, deportazioni forzate, imboscate paramilitari e operazioni giudiziarie sono alcune tra le più evidenti strategie repressive. Da difendere, diffondere e rivendicare a testa alta sono, invece, le nostre pratiche e la nostra essenza.
Con una discussione arricchita da collegamenti diretti dalla Palestina, dal Messico, dalla Grecia e dal Cile, e con banchetti informativi sulla situazione repressiva locale e internazionale, vogliamo rilanciare la nostra idea di una solidarietà che non ha frontiere. Una solidarietà che scardina le logiche assistenzialiste dominanti e che si pone come obiettivo quello di uno scambio di esperienze, di un confronto, per crescere e rafforzare i legami con situazioni di lotta tanto distanti geograficamente, quanto vicine nella dignità di voler combattere questa dittatura del denaro.
Con un pensiero complice e solidale rivolto ai compagni e alle compagne di Bologna e Firenze, colpiti anche loro dalla repressione giudiziaria e dalla canea mediatica.
INIZIATIVA BENEFIT ALL'UNIVERSITÀ "LA SAPIENZA" DI ROMA
VENERDÌ 20 MAGGIO al Pratone dietro il Rettorato:
ore 13.00 - Pranzo, banchetti informativi, proiezioni
ore 16.00 - Assemblea dibattito su esperienze di lotta in Palestina, Messico, Cile, Turchia......
ore 22.00 - CONCERTO RAP BENEFIT PER I DETENUTI E LE DETENUTE.
SUONERANNO: MISTURA MORTALE, SERPE IN SENO, CACOTOPIA, SIGNOR K, ROBBA FORTE, ESPLOSIONE PLASTICA, LOOP LOONA, PUGNI IN TASCA, ILL NANO. A SEGUIRE DJ SET BLACK PALOMA YVA AND THE TOY GEORGE + MINI LIVE.
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