Solidarietà attiva ai compagni di Torino

Il 14 Giugno scorso, a Torino, Fabio, Davide e Marco, tre compagni del Collettivo Universitario Autonomo,sono stati arrestati dalla Digos per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Le accuse si
riferiscono allo scorso 14 maggio, giorno in cui molti compagni si sono opposti, con un presidio all'entrata dell'università, ad un vergognoso volantinaggio dei neofascisti del FUAN.
La polizia per proteggere i fascisti ha caricato i compagni, con una caccia all'uomo fino all'interno di aule e biblioteche. Una prassi che si ripete sempre più frequentemente in questi anni. Ne sono un esempio le cariche a Milano, l'11 marzo 2005, e i consecutivi arresti di 40 compagne e compagni.

Per l'ennesima volta constatiamo il vero significato della democrazia.
Constatiamo la complicità di sbirri e magistrati verso le squadracce di fascisti che aggrediscono e ammazzano i compagni.
Constatiamo che i fascisti hanno il lasciapassare, anche a Cagliari, per diffondere pubblicamente le loro parole d'ordine antiproletarie, razziste, sessiste e demagogiche.
Constatiamo la volontà delle istituzioni, da destra a sinistra, di cancellare la memoria antifascista dall'istruzione e dalla cultura.
Constatiamo che questo avviene in un periodo di continuo attacco alle classi sfruttate, che subiscono: la carneficina dei morti sul lavoro (stiamo passando dai 3 al giorno dl '06 ai 4 al giorno), precarizzazione delle vite con lavori a singhiozzo e malpagati, scippo del TFR e contratti senza nessuna garanzia sociale; una finanziaria che ha confermato la politica imperialista del governo precedente, stanziando circa 4 miliardi e 400 milioni di euro per le spese di guerra (il taglio alle spese per la sanità è di 3 miliardi di euro!); la deportazione di immigrati nei campi di concentramento, definiti
ipocritamente "centri di accoglienza", uno dei quali verrà allestito all'interno della base di Teulada, sotto il controllo dei militari e fuori dagli sguardi di chiunque!

Siamo consapevoli

Che la lotta non è un diritto ma una necessità delle classi sfruttate che Il potere tenterà di soffocare con squallide squadrette fasciste o con miseri ministri e magistrati.

Sappiamo bene da che parte stanno le istituzioni democratiche.
Sappiamo bene da che parte stare noi:
Dall'altra parte della barricata!

Come militanti antifascisti universitari siamo al fianco di chiunque si oppone, con ogni mezzo opportuno, al riaffacciarsi nelle scuole, università e piazze della feccia fascista.
SOLIDARIETA' A DAVIDE, FABIO E MARCO
UNITI CONTRO IL FASCISMO, LO STATO E IL CAPITALE
LIBERTA' PER TUTTE E TUTTI

L.U.P.I.
Laboratorio Universitario Politico Indipendente

Lupi_kastedhu@yahoo.it

Dom, 24/06/2007 – 13:48
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