[Va] Presidio dentro/fuori il TeLOS

14/12/2008 - 17:00
15/12/2008 - 10:00

Dopo l’ultimo attacco subito dal TeLOS Martedì scorso abbiamo deciso di dare una risposta FORTE e DETERMINATA a quanto sta accadendo da qualche settimana a questa parte a Saronno.

Ricordiamo che da tre settimane a questa parte lo spazio sociale TeLOS deve fare i conti con i continui attacchi fatti di porte e portoni divelti e distrutti, colate e blocchi di cemento, distruzione di finestre, tentativi di murarci fuori o di renderci impossibile ogni attività distruggendo più possibile la struttura dello stabile. Questi attacchi “fisici” fanno il paio con quelli verbali portati da uno straricco commercialista saronnese con le mani in pasta nella politica e negli affari locali, che tramite il suo giornalaccio, (4 pagine di deliri da lui scritti diretti corretti pubblicati distribuiti finanziati…), ha deciso di eleggerci a pericolo pubblico numero uno di Saronno, facendo del nostro sgombero il suo cavallo di battaglia in vista delle prossime elezioni comunali, a cui si presenterà come candidato sindaco di una ridicola lista civica dagli inquietanti risvolti fascistoidi xenofobici giustizialisti e demagogici.
Il tutto si è svolto nell’accondiscendenza delle forze di polizia locale (PL) e del Comune di Saronno, che nelle ultime settimane non hanno mancato di inviare provocazioni ai ragazzi e compagni del TeLOS. Il Comune di Saronno, con l’appoggio di PL e gentaglia varia, cerca così di disfarsi di noi e del nostro progetto, cercando di scavalcare gli organi istituzionali preposti allo sgombero.
E’ chiaro che noi non staremo a guardare, e siamo pronti a dare delle risposte a queste provocazioni. Non subiremo impassibili i loro attacchi, e se questa situazione non cambierà a breve più forti saranno le nostre risposte. Il TeLOS è una esperienza, racchiusa ora tra quattro mura, m ache queste quattro mura non vede come limitazione al proprio agire. Il TeLOS non è lo spazio che lo contiene, ma siamo noi che lo facciamo vivere e lo viviamo ogni giorno. Forse qualcuno crede che basti un muro un po’di cemento o delle finestre rotte a fermarci. Non è così. Se il loro fine ultimo è quello di sbatterci fuori da questo luogo, anche con questi metodi infami e simil-mafiosi, allora noi siamo pronti a dare una risposta degna di questi attacchi.

Il primo passo (speriamo non ne servano altri, comunque) in risposta è questo presidio, a cui chiediamo a tutti di partecipare, data l’importanza e l’emergenza della situazione. Essere numerosi sarà determinante.

Dalle 17 di domenica 14, presidio dentro/fuori il TeLOS. Durante la serata ci sarà anche tempo per un aperitivo, per una discussione, e quant’altro… Dopo cena un po’ di musica.

Mer, 10/12/2008 – 19:47
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