Varese - Proteste contro la vivisezione

22 gennaio 2008: presidio nazionale contro la vivisezione
In occasione del convegno "Dalla plasticità neuronale alla memoria" organizzato dal dottorato di ricerca in neurobiologia dell'università dell'insubria, la campagna "Offensiva all'Uninsubria" lancia un appello di partecipazione al presidio di protesta.
E' importante dare un segnale di forte opposizione al progetto di ampliamento delle ricerche che ricorrono alla tortura di animali da parte dell'Università.
In questo momento l'attenzione sull'Uninsubria e sul comune di Busto Arsizio è particolarmente alta: azioni di controinformazione e di disturbo hanno coinvolto i media e la cittadinanza in un dibattito al quale non possono mancare gli animalisti.
Vi invitiamo pertanto a prendere parte alla dimostrazione indetta da un gruppo locale della "Coalizione Contro la Vivisezione nelle Università" come individui che aderiscono ad un progetto che vuole costruire un nuovo modo di sentire, di lottare e quindi di fare politica, motivo per cui desideriamo riuirci nella condivisione del materiale di carattere antispecista che verrà esposto e distribuito, chiedendo quindi di partecipare a titolo individuale, senza simboli politici o associativi.
Nonostante la protesta cada in un giorno infrasettimanale confidiamo in una larga partecipazione.

Appuntamento 22/01/08 alle ore 09,30 davanti all'Uninsubria, via A. da Giussano, Busto Arsizio (VA)

Offensiva all'Uninsubria

info@bastavivisezione.net


In sciopero della fame per fermare la vivisezione a Busto Arsizio (VA)

Un attivista dela campagna Offensiva all'Uninsubria portata avanti dal gruppo locale di Busto Arsizio della coalizione contro la vivisezione nelle Università, martedì 15 gennaio '08 intraprende come pratica di lotta l'astenzione dal cibo. In questo momento si trova all'ospedale di Busto, dove solo lunedì 14/01 ha affrontato un delicato intervento di ricostruzione di una vertebra fratturata. Medici, amici, familiari lo sconsigliano a causa della debilitazione del suo fisico, ma il ragazzo è intenzionato ad adottare queta protesta estrema per mettere il Sindaco Farioli di fronte alle sue responsabilità. A fronte dell'imminente consegna di Villa Manara all'università dell'Insubria, che vi realizzerà un ampliamento degli stabulari e dei laboratori, si sta diffondendo una forte opposizione alla decisione del Comune di finanziare la sperimentazione scientifica sugli animali. La popolazione si trova, senza essere stata interpellata, a fornire quasi 6 milioni di euro di soldi pubblici per torturare animali. Affinchè il Sindaco G. Farioli Rispetti le promesse, il ragazzo continuerà lo sciopero della fame a oltranza fino a quando il Comune non patrocinerà una conferenza pubblica, dove i
bustocchi vengano informati dalle controparti sulla inquietante questione.
Supportiamo l'iniziativa atta a smascherare le menzogne del primo
cittadino che, nascondendosi, asserisce che il problema non sussiste

Offensiva all'uninsubria: www.bastavivisezione.net

info@bastavivisezione.net

Mar, 15/01/2008 – 18:13
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