Cosa pensiamo dell’Università?

 

Cosa pensiamo del Diritto allo studio?

Stiamo sempre a parlare di Diritto allo Studio. Molti penseranno: “Ancora? Di nuovo?Che senso ha?”. “Ancora” perché anno dopo anno ci troviamo di nuovo a confrontarci, nella nostra dimensione di studenti e futuri lavoratori, con le tendenze generali dell’università in relazione al mondo del lavoro. “Di nuovo” perché abbiamo sulle nostre spalle tutto il peso di una crisi devastante e di un presente sempre più precario. “Il senso” è quello di aprire uno spazio di dibattito, confrontarci e discutere insieme di quello che viviamo ogni giorno sulla nostra pelle per trovare un modo per organizzarci collettivamente e superare così  le difficoltà che dobbiamo affrontare quotidianamente. Il fine di questo pamphlet perciò, è quello di riprendere il discorso da dove l’avevamo lasciato, soffermandoci su alcuni aspetti che riteniamo importanti. Il primo è senz’altro quello del diritto allo studio, inteso come l’insieme delle esigenze materiali che compongono la nostra vita di studenti universitari. Esigenze che dovrebbero essere soddisfatte per far si che l’opportunità di studiare sia davvero un diritto fondamentale.

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