1. Si considerano le conseguenze delle bufale. Non si considerano le bufale come conseguenze. Nella vulgata comune, le bufale creerebbero sfiducia. Creerebbero sfiducia nei media tradizionali e perfino nelle convinzioni scientifiche consolidate. Esse nascono invece sulla base di una sfiducia e la raccolgono indirizzandola a modo loro. Se il punto è non farsi trascinare dalle bufale, lo è altrettanto non [...]
Read more ›Category: Istituzioni e Media
La vittoria di Macron. Come può uno scoglio arginare il mare
1- Ha vinto Emmanuel Macron, il candidato preferito – o, per meglio dire, promosso e supportato – dalla borghesia francese. Non di tutta, ovviamente. La classe dominante, d’altronde, è unita solo nello schiacciare le rivendicazioni provenienti dal basso, mentre mantiene al suo interno una pluralità di articolazioni ed interessi. In un certo senso, le elezioni servono proprio a questo: a [...]
Read more ›L’imperialismo italiano tra immigrazione e cooperazione
Editoriale del n. 50 di “Alternativa di Classe” Giovedì 9 il Ministro degli Esteri (o, meglio, il “Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”, secondo la denominazione adottata in questi ultimi anni), A. Alfano, ha firmato con il collega tunisino K. Jhinaoui una Dichiarazione Congiunta, durante la “Visita di Stato” del Presidente B. C. Essebsi in Italia, rafforzando, così, [...]
Read more ›Qualche riflessione dagli Stati Uniti: chi è davvero Donald Trump
Riceviamo da Loren Goldner, traduciamo e volentieri diffondiamo (nella foto, un giovane Trump con Ronald Reagan) Tom & Jerry Tanto per cominciare, è bene precisare che l’elezione di Trump è avvenuta nonostante, in novembre, il voto popolare si fosse espresso a suo svantaggio: 62 contro 65 milioni di voti. La sua vittoria è stata resa possibile grazie all’antiquato Collegio Elettorale per [...]
Read more ›Milano, la città delle grandi opportunità. Anche per una nuova sinistra rivoluzionaria?
Terza ed ultima puntata del nostro viaggio alla scoperta di cosa si celi dietro lo scintillante successo della Milano di Pisapia e Sala. Tra l’annoso e mai risolto problema casa e la costante crescita della povertà che adesso attacca anche nuovi settori un tempo definiti ‘sicuri’ sembrano crearsi nuove possibilità per l’azione di una sinistra rivoluzionaria. Che al momento, però, [...]
Read more ›Milano, la città delle grandi opportunità. Anche per chi lavora?
Continua il viaggio cominciato la scorsa settimana alla scoperta di cosa si celi realmente dietro i primati di Milano. Dopo aver trattato in modo specifico dell’operazione Expo e dei legami politico-imprenditoriali che hanno portato alla realizzazione del ‘grande evento’, ci concentriamo adesso sul mondo del lavoro: dai nefasti effetti del Jobs Act agli appalti nei servizi comunali, dal processo di [...]
Read more ›Milano, la città delle grandi opportunità. Per chi?
Qui la seconda parte QUI la terza Comincia qui un percorso in tre puntate che ci porterà alla scoperta di cosa si celi realmente sotto il patinato successo di Milano, celebrato dai maggiori quotidiani internazionali e ripetuto come un mantra da analisti e giornalisti nostrani. Dalla “Milano da bere” degli anni ottanta alla “Milano di Expo” del 2015 un lungo filo [...]
Read more ›L’imperialismo italiano oggi sceglie di proseguire con il Pd
Editoriale del n. 48 di “Alternativa di Classe” Dopo l’esito referendario e le conseguenti, scontate, dimissioni di Renzi da premier, nonché dopo le decisioni formali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è Paolo Gentiloni, l’ex Ministro degli Esteri, a proseguire l’iter del governo precedente, sempre a guida PD. Anzi, praticamente, è quel che una volta si definiva “rimpasto”, fatto in modo da [...]
Read more ›Dove il Referendum non può arrivare
1. 10 anni di crisi economica, 1 italiano su 4 a rischio povertà, 115 milioni di voucher venduti solo nel 2015: ecco alcune ma semplici ragioni per cui ha vinto il no. E’ riconosciuto da ogni analista, confermato da più dati: hanno votato no le periferie, i disoccupati, i ceti meno abbienti. Nel no si è espresso un sentimento di [...]
Read more ›Un NO che non si può ignorare: due manifestazioni a Firenze
Segnaliamo questi due appuntamenti oggi a Firenze, città di Matteo Renzi (per esser precisi, lui è di Rignano). Sarà importante, per la nostra classe sociale, organizzarsi per rafforzarsi e contrattaccare dopo la vittoria del NO al Referendum. Il primo, il cui appello si può leggere qui . Il secondo, di seguito. CONTINUIAMO A DIRE NO Il NO al referendum costituzionale è [...]
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