news
info
agenda
biblioteca
progetti
pubblicazioni
immagini
links
HOME
folletto25603@inventati.org
eventi futuriamministra

2017-12-25 BUON NATALE BASTARDI!




2017-11-26 LA TERRA TREMA | Fiera Feroce | XI edizione

LA TERRA TREMA | Fiera Feroce | XI edizione



2017-11-15 Lo sparo nella notte




2017-07-17 Pirate Night




2017-06-11 Festival No Tangenziale




2017-04-28 Studiare è ancora un bel mestiere




2017-04-09 Pasquino settanta




2017-03-03 Carnevale dei Folletti




2017-02-03 Assemblea / Incontro pubblico No Tangenziale




2016-12-25 BUON NATALE BASTARDI!




2016-12-09 dj Noko | Cosmic Entropy




2016-11-27 LA TERRA TREMA | Fiera Feroce | X edizione




2016-10-08 A World of Sound Quartet




2016-10-07 Liberi dall Ergastolo




2016-07-15 dj Noko




2016-06-18 Ultimo stadio




2016-05-20 Fase Hobart




2016-04-08 The Sky Above Milano

Luca Pissavini: contrabbasso;
Filippo Cozzi: sassofoni.



2016-03-20 Dario Terzuolo Quartet: The Bridge

Dario Terzuolo: sax;
Alessandro Di Virgilio: chitarra;
Elia Lasorsa; contrabbasso;
Francesco Brancato: batteria.



2016-03-04 A World of Sound Quartet

Daniele Cavallanti: sax tenore;
Francesco Chiapperini: clarinetto basso e sax contralto;
Gianluca Alberti: basso;
Toni Boselli: batteria.



2016-02-07 Diario segreto di Pasolini

una graphic novel di Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis edita da BeccoGiallo



2016-01-10 Ricami e Tarocchi




2015-12-25 BUON NATALE BASTARDI!




2015-11-06 Sinusoide Opera Casuale Duo

Eloisa Manera: violino.
Roberto Moneta: contrabbasso.



2015-10-25 Viaggiatori quantici

Francesco Chiapperini: clarinetto, flauto.
Andrea Ruggeri: batteria.

Roberto Moneta: contrabbasso



2015-09-26 Notturno Americano




2015-09-24 Assemblea No Tangenziale No TOEM




2015-06-28 Sabir Mateen & Alessandro Borgini




2015-05-31 *Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli




2015-05-24 Paolo Spaccamonti - Rumors in concerto




2015-05-16 In Godzilla we trust!




2015-05-10 La danza delle mozzarelle




2015-04-19 DI TERRA E DI MARE




2015-04-12 CIE e complicità delle organizzazioni umanitarie




2015-03-28 CORTEO POPOLARE NO TANGENZIALE




2015-01-25 cyop&kaf a Taranto




2014-12-25 BUON NATALE BASTARDI!




2014-11-01 Grande festa per i Morticini




2014-10-19 Io, Gallina




2014-10-04 Oltre il tabù della legalizzazione e del proibizionismo




2014-09-26 8mq/s




2014-09-13 NTK party rail




2014-06-08 Fase Hobart in concerto




2014-05-31




2014-02-01 Subliminal Clikka + Kill Mauri




2013-12-24 BUON NATALE BASTARDI!




2013-12-14 QUORE SPINATO

dalle ore 14:00
Pitture murali
sui muri del Folletto25603, a cura di cyop&kaf

ore 18:00
“QS. quartieri spagnoli napoli”
“Napoli Monitor”
presentazioni editoriali e letture a cura di cyop&kaf e Riccardo Rosa

ore 19:00
“QUORE SPINATO. Appunti visivi dai quartieri spagnoli”
proiezione del video di cyop&kaf (2012, 25’)

ore 20:00
Aperitivo cena
con i prodotti e i vini de La Terra Trema

ore 21:00
Dolores Melodia incontra Fase Hobart
concerto di posteggia napoletana chic e jazz etnico psichedelico

ore 22:00
Dj Marvu
selezione musicale



2013-05-19 La spontanea età




2013-05-12 Mal di lavoro




2013-04-12 A sarà dura




2012-12-25 Buon Natale Bastardi 2012




2012-10-28 Raduno degli zucconi




2012-10-20 Fuoco negli occhi

LIVE @ FOLLETTO 25603 
start ore: 21,30 VIA LATTUADA 25 ABBIATEGRASSO

OPEN ACT FOLLETTA CREW - R.A.D.S. - MALAMENTE CREW - MALAWIDA & RAWIDE
OSPITI DELLA SERATA ANCHE LA MILANO OVEST CREW...

E DIRETTAMENTE DA BOLOGNA...
BRAIN F.N.O.
PRESENTA IL SUO ULTIMO LAVORO "GIUSTO NEL TEMPO DI UN TAPE"



2012-06-21 kaos tour




2012-06-07 San Precario e Pendolari




2012-06-02 TSO GRILL PARTY




2012-05-24 TRENI AL TRAMONTO




2012-04-14 Festa di Quartiere nel Parco della Folletta

SABATO 14 APRILE 2011

FESTA DI QUARTIERE 
nel Parco della Folletta 
con Domenico Finiguerra - Cambiamo Abbiategrasso

dalle 15:30 ANIMAZIONE PER BAMBINI con
- Pane Mate: costruiamo gli spaventapasseri
- Paola la truccabimbi e il casello dei trucchi
- Giochi autocostruiti nel parco

dalle 19 APERITIVO/CENA con
- i prodotti e i vini de LA TERRA TREMA

dalle 21 CONCERTI con
- il rap di quartiere Folletto Crew
- il funk dei Pajarritos
- il free jazz dei Fase Hobart



2012-02-25 Presentazione della Carta dei Vini della Terra al Leoncavallo




2012-01-17 falò di sant'antonio




2011-12-25 BUON NATALE BASTARDI

everything is fine... keep shopping



2011-12-11 BATTITI ANIMATI

BATTITI ANIMATI
micro festival di cinema d'animazione e arti urbane

11 dicembre 2011 - Folletto 25603 - Abbiategrasso (MI)



2011-11-27 LA TERRA TREMA 2011




2011-11-11 occupy everything




2011-07-16 PAOLO SPACCAMONTI




2011-07-09 Enfance Rouge

SABATO 9 LUGLIO
Piazza Castello, Abbiategrasso
concerto

L'ENFANCE ROUGE

Zanco el arabe blanco
Cidadao do Mundo

A cura di Folletto 25603 e Abugaiò
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili



2011-06-12 ciclica contadina

CICLICA CONTADINA 2011
Pedalata criticogastronomica per campi, aie e granai.

DOMENICA 12 GIUGNO

Così, quando vedrete passare un ciclista trasognato, non fidatevi del
suo aspetto inoffensivo e bonario: sta preparando la conquista del mondo.
Didier Tronchet, Piccolo trattato di ciclosofia.





2011-06-11 Dioniso Crocifisso

Sabato 11 giugno 2011
al Folletto 25603

DIONISO CROCIFISSO
Saggio sul gusto del vino nell'era della sua produzione industriale

Presentazione della nuova Carta dei Vini della Terra
del Folletto 25603
Saranno presenti i vignaioli de La Terra Trema:
La Basia, La Viranda, La Distesa, Alziati, Sorelle Palazzi




2011-05-25 L'ACQUA E' DI TUTTI?

L'ACQUA E' DI TUTTI?

Il 12 e 13 giugno si decide se l'acqua è di tutti o privilegio per poche lobbies.
Si decide se è bene comune o merce.
Possiamo fermare la privatizzazione di una fonte di vita primaria,
impedendole di diventare strumento d'affari.
possiamo abbattere le manovre di un governo avido e concentrato 
solo su se stesso.



2011-05-15 FESTA NEGLI ORTI




2011-05-14 Sensibili alle foglie

I GHETTI PER I ROM
socioanalisi narrativa di un campo rom
Roma, via di Salone 323

SABATO 14 MAGGIO – ORE 18.00
Sala Consiliare del Castello Visconteo, Abbiategrasso (MI)

sarà presente l'autore Nicola Valentino
a cura di Folletto 25603
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili



2011-04-09 RESPINTI SULLA STRADA e RAZZISMO E INDIFFERENZA

Presentazione editoriale dei libri
RESPINTI SULLA STRADA
e RAZZISMO E INDIFFERENZA

SABATO 9 APRILE – ORE 16.00
Sala Consiliare del Castello, Abbiategrasso

A cura di Folletto 25603
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili

 



2011-01-30 Festival dei mo(n)di possibili




2010-12-25 Buon Natale Bastardi IX




2010-12-11 mo(n)di possibili




2010-11-28 LA TERRA TREMA !!!!




2010-11-12 Le Quattro Volte al Cinema Mexico

Le quattro volte”, un film di Michelangelo Frammartino
Venerdì 12 Novembre 2010 ore 20:30
al Cinema Mexico

LaTerraTrema.org



2010-10-30 Abbiategrasso burning

Sabato 30 Ottobre apriremo le porte ormai scardinate del Folletto25603.

Festeggeremo per ricominciare a costruire, per ringraziare,
per incontrare in un abbraccio chi ci ha aiutato a spazzare via macerie
e cenere, chi ha scritto, chiamato per cercare di capire.
Sabato 30 Ottobre il Folletto25603 chiama a raccolta fratelli e
sorelle, cittadine e cittadini, spiriti e madonne dalle 16 fino a notte.

Le coeur et la reconnaissance aux Sainte Sara. Merci Sara. Proteggici.



2010-09-12 ciclica contadina

CICLICA CONTADINA
Pedalata criticogastronomica per campi, aie e granai

Domenica 12 settembre ore 10.00 presso Mivar – Abbiategrasso



Ciclica Contadina è un itinerario di 4 tappe fatte di sapori, odori,
suoni, cultura, esperienze e visuali critiche della nostra realtà.



2010-05-28 Radikal Satan

venerdì 28 maggio 2010
alle ore 22
al Folletto25603
con molto amore

RADIKAL SATAN
AUSTIN TOWNSEND
LUCA VALISI



2010-05-22 Necrologio Città Slow




2010-04-18 BATTITI ANIMATI #2

domenica 18 aprile 2010 a partire dalle ore 18
al Folletto25603

con la collaborazione di MALASTRADA
centro autonomo di creazione e distribuzione di cinema di ricerca
NOMADICA
proiezioni di film-corti di animazione con la presenza di molti
degli autori e aperitivi enogastronomici a cura de LA TERRA TREMA

CINEMA D'ANIMAZIONE DELLA SCUOLA DI URBINO
+ INFO



2010-04-11 BATTITI ANIMATI #1

domenica 11 aprile 2010 a partire dalle ore 18
al Folletto25603

con la collaborazione di MALASTRADA
centro autonomo di creazione e distribuzione di cinema di ricerca
NOMADICA
proiezioni di film-corti di animazione con la presenza di molti
degli autori e aperitivi enogastronomici a cura de LA TERRA TREMA

CINEMA D'ANIMAZIONE SPERIMENTALE
+ INFO



2010-04-09 Self Poetry

Venerdì 9 aprile 2010 ore 21:30 al Folletto25603

COLLETTIVO SELF POETRY
Jacopo Ninni, Nicola Genovese, Matteo Ninni, Cristina Chieregato

Chromethica è un percorso di sensazioni quotidiane che trovano una loro
dimensione percettiva cromatica. La performance verte sulla lettura di
testi di Jacopo Ninni, a cui si aggiungonno suggestioni tratte da
scrittori come Antonia Pozzi o F.L. Celine.



2010-03-28 Viaggio ai confini del PGT

Domenica 28 marzo 2010 ore 15, Piazza Castello di Abbiategrasso
VIAGGIO AI CONFINI DEL PGT
Cicloitinerario lungo il piano di governo del territorio.

Comprenderne l’impatto scendendo tra i campi, le aree dismesse e i quartieri.




2010-03-26 Paolo Spaccamonti

venerdì 26 marzo 2010 ore 21:30
al Folletto25603

PAOLO SPACCAMONTI
(chitarra, effetti)
con Marco Piccirillo (contrabbasso)

Uno dei piu' promettenti nomi della musica sperimentale italiana.
Nell'ultima edizione del Traffic Festival di Torino ha aperto 
il concerto di Nick Cave



2009-12-06 La Terra Trema al Leoncavallo 2009

4-5-6 dicembre 2009
LA TERRA TREMA AL LEONCAVALLO
vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome

www.laterratrema.org




2009-11-28 a Cassinetta

CRISI ECONOMICA: IL PEGGIO E’ PASSATO O DEVE ANCORA VENIRE ? 

SABATO 28 NOVEMBRE  ORE 21.00 

VIERI BURSICH  
Segretario confederale CGIL Ticino Olona 

DOMENICO FINIGUERRA 
Sindaco di Cassinetta di Lugagnano 

ORAZIO MACCARONE  
Esponente RDB CUB  

FOLLETTO 25603 Abbiategrasso 
 
Durante la serata verrà proiettato il video inchiesta sui lavoratori  
della Siltal a cura del Folletto 25603



2009-09-26 egle sommacal

26 settembre 2009 ore 21.30
al Folletto25603
EGLE SOMMACAL
(chitarrista-compositore dei Massimo Volume)
presenta il suo nuovo disco TANTO NON ARRIVA
brani per chitarra elettrica accompagnati dai fiati
(sax tenore, sax contralto, tuba e bombardino)
di alcuni musicisti della Banda Roncati di Bologna



2009-06-12 fase hobart 2.0




2009-05-24 Concert pour Sainte Sara

domenica 24 maggio 2009 live @ folletto25603
I TRENI ALL'ALBA
folk destroyers
+
PECORA
hibrydiscopunk



2009-05-10 in campo

LA FOLLETTA SCENDE IN CAMPO!

sabato 9 maggio: autorestaurazione del campetto di calcio

domenica 10 maggio: FESTA DI QUARTIERE!

con animatori, musicisti, laboratori, mercatini del baratto e 
dell'usato, una pesca a premi e un meritato torneo di calcetto.

+ INFO



2009-04-26 UMBERTO DEI

domenica 26 aprile dalle 17
Folletto25603 & Eliseo Patriarca presentano:

UMBERTO DEI

Biografia non autorizzata di una bicicletta un libro di Michele Marziani (Cult Editore, 2008) Nel cortile della Premiata Ditta Cicli Cordara Via Magenta 26, Abbiategrasso (MI) Seguirà un aperitivo con i vini e i prodotti de La Terra Trema




2009-04-25 strane specie

Folletto25603 presenta
STRANE SPECIE
ad Abbiategrasso germogliano dal 19 al 25 aprile, dalle 16 alle 20
ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)

CEDRI E FUMETTI
disegnatori dal Libano in mostra
con lo storico disegnatore palestinese Naji Al Ali
proiezione di The Beirut Apt, di Daniele Salaris (malastrada.film)



2009-04-19 strane specie 1

19 aprile ore 16
ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)
inaugurazione della mostra CEDRI E FUMETTI
con Elettra Stamboulis
+ DERIVA PSICOGEOGRAFICA
al Folletto25603 ore 21:30
L'AMMAESTRATORE DI ISTANBUL
Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, Edizioni Comma 22



2009-04-12 alos

domenica 12 aprile 2009 al Folletto25603
?ALOS
voce chitarra e sangue
+
LUCA VALISI
oniric bass solo with realtime sampling/looping and ebow
+
FUZZ ORCHESTRA
batteria: Marco Mazzoldi | chitarra: Luca Ciffo | effetti analogici: Fabio Ferrario



2009-04-04 frontiere vegetali

sabato 4 aprile 2009 h.9:30/13, Bergamo, Porta di S.Agostino
Folletto25603 e LaTerraTrema all'interno di FRONTIERE

TRA L’URBANO E IL RURALE. METROPOLI E SPAZI RESIDUALI




2009-03-20 anorak

venerdì 20 marzo 2009
ANORAK
piano/drums/cello

Amsterdam-based ensemble Anorak unifies musical and cultural 
backgrounds in an exploration of texture and sound-worlds unique to its 
piano/drums/cello instrumentation. Anorak’s work is informed by the 
jazz, contemporary, and classical vocabulary, but inspired by foregoing 
stylistic practice in exchange for open, impulsive, and raw exposition 
of sound and energy. 



2009-03-13 folletto @ cox

Venerdì 13 marzo 2009
Folletto25603* in Cox18 presenta:
OVO (in concerto)
+
i vini de La Terra Trema

*Biegrass come Milan, el ticines ‘me ’l Tesin
CRESCE MALESSERE CRESCE RABBIA

via conchetta 18, milano



2009-02-28 manifestazione nazionale




2009-02-07 barelle

Sabato 7 Febbraio 2009 alle ore 17 in Comunità Cascina Contina, Rosate (MI)

Folletto25603 presenta:

BARELLE

I dispositivi mortificanti dell'ospedalizzazione

sarà presente il curatore del libro

Nicola Valentino

(Sensibili alle foglie)

INFO COMPLETE (pdf)




2008-12-13 The Family Elan




2008-11-30 La Terra Trema al Leoncavallo 2008




2008-10-11 RUBY HOWL live

sabato 11 ottobre 2008 ore 22

RUBY HOWL

(dark folk, usa, Out Of Round)

live @ folletto25603

Formazione live: Pat Kadyk: voce, chitarre, banjo Laurie Hall: voce, chitarre, basso, pianoforte Will Waghorn: batteria, percussioni



2008-09-06 Fratelli di TAV

guarda il trailer




2008-07-06 URBAN REBEL FESTIVAL




2008-06-21 marvincrushler e ufocinque

Sabato 21 Giugno 2008 @ Folletto25603

da mattina a sera

marvincrushler e ufocinque

affrontano le possenti mura del casello di abbiategrasso

a seguire

tommasogallone from cannes

Dj Set Live Entertainment




2008-06-05 GIU' LE MANI DAL TERRITORIO

Giovedì 5 Giugno 2008

in Cascina Contina Cooperativa Sociale

Giù le mani dal territorio

Gli impatti delle grandi opere nella Provincia di Milano e nell'Abbiatense

ore 21 Interverranno: Mario Vitiello (Comitato NoExpo Milano), Paolo Bellati (Folletto25603), Renata Lovati (Agricoltrice, Cascina Isola Maria, Albairate)

info:contina@libero.it




2008-05-24 agricolura...a km 0

Sabato 24 Maggio 2008

in Cascina Caremma

Le Carte della Terra

ore 16 Presentazione del Progetto LA TERRA TREMA e della Carta dei Vini adottata al Folletto25603 e al Leoncavallo s.p.a.

Interverranno Gabriele Corti di Cascina Caremma, Folletto25603, Leoncavallo s.p.a., i vignaioli della Carta

info: www.inventati.org/folletto25603/laterratrema




2008-05-18 doubleganger

domenica 18 maggio ore 21:00

live al Folletto25603

DOUBLEGANGER

avant rock | Pat Combo: voci | Lucifuge: chitarre | | Angelo Avogadri: flauto/basso | Teddy Costa and Gory Joe: percussioni |

MORMO

sperimentazioni che spaziano dallo stoner, al blues, al doom, alla psichedelia | basso | sax | batteria |




2008-05-09 enfance rouge

venerdì 9 maggio ore 21:30

live al Folletto25603

ENFANCE ROUGE

| François R. Cambuzat - voce & chitarra | | Chiara Locardi - voce & basso | Jacopo Andreini - batteria |

Gruppo franco-italiano , vive tra Berlino e Tunisi. Avant-rock , elettrico e atonale, improvvisazione, canti sicuri e scardinati. Senza direzioni musicali né frontiere geografiche o artistiche. Mai prevedibili.



2008-05-03 soundcheck

sabato 3 maggio

Casello25603 della Musica

SOUND CHECK

Niente casa della musica? Per fortuna c'è il casello!

ore 18:00 Dibattito Pubblico: Fare, provare, ascoltare musica ad Abbiategrasso

Sarà possibile visitare la mostra del progetto a cura del Tavolo di Lavoro

ore 21:00 Concerto Live: PAJARRITOS (Abbiategrasso) FASE HOBART (Abbiategrasso)

comunicato stampa




2008-04-30 enfance rouge

mercoledì 30 aprile ore 22:00

live al Folletto25603

BOSNAGRILL

djset BaLKanBeat




2008-04-20 oleostrut

domenica 20 aprile ore 21:00

live al Folletto25603

OLEO STRUT

Gruppo italo/francese (tra cui Xabier Iriondo - ex Afterhours) che sviluppa un lavoro di sperimentazione e ricerca sonora adoperando chitarre acustiche ed elettriche, laptop, magnetofoni e field recordings. Improvvisazione elettroacustica, folk astratto, avant-rock, minimalismo, elettronica minimale: tutto si sposa alla perfezione.




2008-02-23 Imbottigliami

Folletto25603 - LaTerraTrema - Gruppo Vignaioli di San Colombano

DACCI OGGI IL NOSTRO VINO QUOTIDIANO

Cenni pratici sulle tecniche di imbottigliamento

Sabato 23 Febbraio 2008 in Cascina Contina

+ INFO




2007-12-21 luis baloch




2007-11-23 laterratrema




2007-11-17 kankkarankkat

KANKKARANKKAT

duo elettroacustico/noise nato nel 2006,Giorgio Mega (Tester and sonic box) e F. Cavaliere (wood and spiral coil box).Tra il 2006 e 2007 Kankkarankkat stampano per Palustre Record " live in scalo 10" CDr 50 copie serie limitata silver sprayartwork e kk split Tape per Troglosound record.

LUCA VALISI

ambient-set (bass-effects-bugbrand)

live al Folletto 25603

sabato 17 novembre ore 22:00




2007-11-04 cavecanem

domenica 4 novembre ore 21:00

live al Folletto25603

CAVE CANEM

Una chitarra (DeBenedetti Fred), un saxofono (Lemonnier Julien) e Elpa (drum machine), questa è la scoppiettante alchemia dei CaVe CaNeM. Nessun compromesso per questa "musica resistente" ultra energetica. Il frangente CaVe CaNeM viene da "méfi aux clébards" (attenti al cane, nel gergo di Marsiglia).



2007-10-12 op

venerdì 12 ottobre 2oo7 ore 21:30

Folletto25603 e quandoesceesce

presentano

OP Genova 2001

Ordine pubblico durante il G8

Proiezione del nuovo DVD realizzato dalla Segreteria del Genoa Legal Forum sulla gestione dell'Ordine Pubblico durante il vertice G8 a Genova nella giornata del 20 luglio 2001. Interverranno Mirko Mazzali (avvocato del Foro di Milano), Blicero (Supporto Legale).




2007-09-29 fase-hobart

venerdì 28 settembre 2oo7 ore 21:30

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

presenta

FASE HOBART

sperimentazione e improvvisazione radicale tra musica e danza

MARCO PISI : chitarre, bouzouki, oud SILVIA GHEZZI : viola “grattuge” PATRIZIA LATTUADA : corpo sonoro




2007-06-30 ludmila+ng

sabato 30 giugno 2oo7 ore 22

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

presenta

NG + LUDMILA

I nuovi progetti per Creative Fields Rec.

i LUDMILA

Paola Bianchi: voce e testi Luca Valisi: basso e ritmiche ambient e sperimentazione minimal wave presentano

NEL PRIMO CERCHIO

con la collaborazione di: Nuke Satori (a034: Stefano Pulici; BBS:Andrea Meloni) Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen, r ) Alessandro Pipino(Radiodervish,L’Escargot) Marco Milanesio (DsorDne, 9cento9) registrato, arrangiato, mixato e masterizzato da Marco Milanesio all’ OFF Studio di Torino (www.off.to.it) prodotto da Creative Fields (www.creativefields.net, creative-fields@libero.it) I Ludmila sono un progetto musicale indipendente, ideato, prodotto e realizzato da Paola Bianchi (voce) e Luca Valisi (basso elettrico e drum machine); Nato nel 1997, prende il nome dal personaggio di un romanzo di A. Solzenycin, ha all’attivo oltre 100 concerti in tutta Italia e all’estero, proponendo un live set anche acustico (solo basso e voce)

Collaborazione nella direzione artistica del “Malastrana Festival”, a Cascina (Pisa) nelle edizioni 2003-2005-2006-2007 (www.malastranafestival.it) New scars orchestra, con Daniele Brusaschetto e Mirko Rizzi (Ashtool), nel 2003/2004/2005 (www.danielebrusaschetto.com) Videoclip del brano dei Ludmila “VOLO GRIGIO” nel 2004, video di animazione per la tesi di Laurea in scenografia all’accademia di Belle Arti di Brera a Milano di Elisabetta Giannullo. “ESTREMITA’ SONORE”, un concerto di musica antica e noize su proiezione de “Lo Specchio” di A.Tarkovskij, presentato in Italia e Croazia nel 2004; Vincitori dell’ On The Road festival” a Pelago (FI) nel 2004 Con a034 hanno partecipato alla compilation “a034 remix” (www.a034.it) e a diverse produzioni Come Milarecords booking per diversi gruppi italiani e stranieri tra cui Tv Lumiére, ODRZ, Scum, Daniele Brusaschetto, Ashtool RazorbladeJR (ND), Radikal Satan (FR), Gentljunk(HR), François Cambuzat, Vuneny (Bosnia). Nuke Satori (www.nukesatori.org) con cui hanno realizzato diverse produzioni tra cui la compilation “Spandau Bullet” Coreografia musicale e presentazione del nuovo album al Festival sperimentazione teatrale e musicale –Teatro Bistrot de la Scène Dijon (Fr) DISCOGRAFIA: LUDMILA MCDR – 5tx – selfprod.2000 LUDMILA “PreLud(e)mila” MCDR Promo from the album “Disadorne” - 3tx - Selfprod.2002 LUDMILA “Passages from Stella Splendens” MCDR Promo from the album “Stella Splendens” 3tx - Selfprod. 2002 LUDMILA feat.DoktorT “Anamin” MCDR 3TX( 21’10’’) Selfprod.2003 LUDMILA “Disadorne” Album 9tx – 34’ – Milarecords 2004 + mini cd “Stella Splendens” 5tx (Voice: Paola Bianchi, original ancient music)

info: ludmila1@inwind.it, www.ludmila.it

a seguire NG (www.northgate.it)




2007-06-24 PAD

domenica 24 giugno 2oo7 ore 21:30

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

Piccolo Artigianato Digitale

presenta

Forme di paesaggio

video-installazione

VIDEO GIOCHI

live performance

DISCO SOUVENIR

rimembranze sonore

Forme di paesaggio

Composizione visiva in quattro movimenti per descrivere Vigevano e il suo territorio. Le campagne, l’architettura, la festa e l’archeologia industriale viste attraverso l’occhio di professionisti e cine amatori e rielaborate in una composizione di montaggio che riporta alla luce reperti di storia visuale inediti per la maggior parte dei cittadini. Un lavoro di recupero estetico e storico di patrimoni cinematografici dimenticati, destinati a scomparire nel buio di vecchie cantine. Una rilettura poetica dell’istinto documentario di uomini profondamente legati alla propria terra d’origine. Immagini: Pippo Failla, Carlo Stagnoli, Cine Club Vigevano, Elio Petri (da Il maestro di Vigevano) Concept, Montaggio, Sonorizzazione: Piccolo Artigianato Digitale

VIDEO GIOCHI

Una collezione movimentata di cose da niente. Un flusso di oggettini degni solo di sguardi distratti, lanciati di sbieco, su vetrine disordinate e piene di polvere. Un euro, due euro, tre euro, chi ne vale dieci, almeno si deve illuminare e muovere da solo. Quanta fatica per farsi guardare e farsi voler bene! Al PAD sembra giusto dedicare uno sguardo frontale e attento a una tenera popolazione destinata per lo più ad abitare scatoloni con sopra scritto DA BUTTARE.

P.A.D. Piccolo Artigianato Digitale

Il P.A.D.,ovvero Piccolo Artigianato Digitale, è un collettivo audio-visual-performativo formato da tre distinti soggetti: un musicista/artista visivo, un filmaker/montatore e una videomaker/ricercatrice. La memoria, l’amore per le cose , il recupero di ciò che sta per non esistere più, il segnale video come elemento in cui immergerci e sparire. In un mondo dove gli operatori dell’audiovisivo sempre più spesso sono gli operai di una catena di montaggio finalizzata allla produzione di merci, il P.A.D. occupa uno spazio fisico e relazionale di piacere e riflessione, di leggera divagazione, sentita deviazione e malinconica, utopica rimembranza.

www.piccoloartigianatodigitale.com




2007-06-22 ippolita

venerdì 22 giugno 2oo7 ore 21:30

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

Ippolita comunità scrivente

presenta

Luci e ombre di Google

futuro e passato dell'industria dei metadati Feltrinelli 2007

a seguire

ERK Dj

Un’analisi seria e approfondita sull’universo di Google e sull’industria dei metadati.

Google si è affermato negli ultimi anni come uno dei principali punti di accesso a Internet. Ci siamo adattati progressivamente alla sua interfaccia sobria e rassicurante, alle inserzioni pubblicitarie defilate ma onnipresenti; abbiamo adottato i suoi servizi e l’abitudine al suo utilizzo si è trasformata ormai in comportamento: “Se non lo sai, chiedilo a Google”. Google ha saputo sfruttare magistralmente il nostro bisogno di semplicità. Eppure ci troviamo di fronte a un colosso, un sistema incredibilmente pervasivo di gestione delle conoscenze composto da strategie di marketing aggressivo e oculata gestione della propria immagine, propagazione di interfacce altamente configurabili e tuttavia implacabilmente riconoscibili, cooptazione di metodologie di sviluppo del Free Software, utilizzo di futuribili sistemi di raccolta e stoccaggio dati. Il campo bianco di Google in cui inseriamo le parole chiave per le nostre ricerche è una porta stretta, un filtro niente affatto trasparente che controlla e indirizza l’accesso alle informazioni. In quanto mediatore informazionale Google si fa strumento di gestione del sapere e si trova quindi in grado di esercitare un potere enorme. Cosa si nasconde dietro il motore di ricerca più consultato al mondo? Quello che da molti era stato definito e osannato come il miglior strumento per districarsi tra le maglie di Internet, pare celare molti segreti ai suoi utenti. Si va dalla scansione delle e-mail del servizio Gmail alla indicizzazione proposta da Google che sembra in realtà non dare tutte le risposte richieste dall’utente, fino a ipotesi di violazione della privacy collettiva. Criticare Google attraverso una disamina della sua storia, la decostruzione degli oggetti matematici che lo compongono, il disvelamento della cultura che incarna significa muovere un attacco alla tecnocrazia e alla sua pervasività sociale.

www.ippolita.net/google




2007-06-17 oaxaca

domenica 17 giugno dalle ore 21:30

Simon Sedillo

attivista di Austin Indymedia

presenta

PROYECTO AUTOGESTION

progetto che si propone di contribuire alla resistenza indigena formando le comunità messicane all'uso dei media

http://elenemigocomun.net

- proiezione di "El machete: la lucha por el poder popular" -

primo documentario tratto dal “Proyecto autogestion” (durata 50min)

- discussione sul progetto e sul materiale raccolto ad Oaxaca (Messico) - - a seguire Dusko mette i Diski -

combat rock, new wave, punk rock, electro

in collaborazione con OLA (Osservatorio Latino Americano)

al Folletto25603

via Lattuada 25 -zona parco Folletta- Abbiategrasso (MI)



2007-06-08 pajarritos live

venerdì 8 giugno 2oo7 ore 22

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

presenta

PAJARRITOS

funk dal vivo

ELIANA: Vocals & Hot Stuff BRU: Vocals,MC & Sweat MR. BAZU: Bass,FX & Antagonism JAVARNANDA: Guitars & SonicArts disciple DEWA: Radioactive Drums & Shamanism DJ MARVU: Turntables & Pizza BLACK MUMBA: Percussions & Splank Techniques

info

inventati.org/folletto25603 pajarritos.net myspace.com/pajarritos




2007-05-16 inserisci

CDATAKILL

denver, u.s.a. - adnoiseam

ALICE AND HER BOYBAND

nowhere - dark-pop, bizarre downtempo, strip-hop dal vivo

live al Folletto25603

mercoledì 16 maggio 2007 ore 22

CDATAKILL:

Il nuovo disco "Valentine" di Zak Roberts (a.k.a. cdatakill) si apre con queste parole: "This song's about killing yourself, this song's about depression, the women who leave. The car has no brakes and we're flooring it. We're gonna hit something - so what" Lui viene da Denver, Colorado. "Valentine" è un disco cupo, industriale ed introspettivo, che racchiude la carica di anni di sperimentazione che spaziano dal breakcore al dubstep, senza affiliarsi mai ad un genere preciso e senza scendere mai a compromessi commerciali. Un disco che secondo l'autore stesso ha questo ruolo: "to pin opposites together, to bring sounds that normally oppose and conflict with each other into a seamless aural nightmare and daydream, to expose and glorify the beautiful alongside the violent.". Il 12 maggio Zak Roberts presenterà per la prima volta in Italia il suo lavoro in cox18 in occasione di No Human No Cry. www.adnoiseam.net cdatakill.c8.com RECENSIONI www.neural.it/sound_it/2007/02/cdatakill_valentine.phtml www.tokafi.com/newsitems/cd-feature-cdatakill-valentine/view

ALICE AND HER BOYBAND:

duo d'improvvisazione la la bionda Alice, che, accompagnata dal suo immancabile Elvis (che non è mai morto, solo un po' dimagrito) incanterà ed intratterrà il pubblico con staffilate hiphop e dolci canzoni sulle raffiche ritmiche e le melodie stralunate della sua fedele Boyband... qualche cover, tanto ritmo, improvvisazione e jam. myspace.com/aliceboyband www.a034.it




2007-05-05 festagrande

SIgnORE SIgnORi! Fanciulle e Fanciulli! Eccezionale Evento!!

GRANDE FESTA DI QUARTIERE!!

SABATO 5 MAGGIO

nel parco della FOLLETTA (la foresta di Via Lattuda) in Abbiatregrasso (Milano) a partire dalle ore 16.00

"FACCIAMO LA FESTA ALLE ELEZIONI!!"

+campagna -campagne elettorali..

Laboratori creativi per bambini, banchetti informativi, birra autoprodotta, concerti live, chiacchere, relazioni... PURA ANIMAZIONE LOCALE!

In barba alla campagna elettorale e alle politiche rappresentative! Partecipazione libera e informale Siete tutti invitati (e son gradite insalatediriso, tortesalate, specialitàregionali...)!! e Venerdi 4 Maggio, nel pomeriggio, "A MaliEstremi EstremiRimedi": Tosatura del Parco della Folletta "Se il Comune non va alla Folletta é Il Folletto che fà il lavoro dell'Amaga". Vi aspettiamo Folletto25603 (inventati.org/folletto25603) sempre pronti al peggio

leggi l'articolo di giornale




2007-04-29 miranda

MIRANDA

nowave

Piero Carafa: basso; Giuseppe Caputo: chitarra, voce e loops; Nicola Villani tamburo e loops.

myspace.com/mirandamirandaband

THE WORK MARGHERITA

newave

il nuovo progetto di Luca Valisi dei Ludmila

live al Folletto25603

domenica 29 aprile 2007




2007-04-27 la terra trema in pergola

Venerdì 27 aprile

"LA TERRA TREMA" in Pergola

ore 19 : il Folletto25603 di Abbiategrasso condivide in Pergola il suo percorso "la terra trema". Sperimentazione di progetti concreti per un diverso modo (qualitativo) di intendere produzione e consumo, al di la' delle mode, delle fiere, delle strategie di marketing: supportare i piccoli produttori agricoli, costituire filiere corte autorganizzate, agevolare una rete che sia locale e autosostenuta. ore 20: DEGUSTAZIONI DALLA TERRA aperitivo con prodotti di un'agricoltura sostenibile e vini di qualita' direttamente dai produttori. a seguire Tommy dj/ElectroImprovvisazioni + vj set Mr.Kama

----------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------- "Si parla di slow food, di qualita', di vivibilita', di alternative di sviluppo, di partecipazione e territorio ma ci si dimentica di dare sostanza, anche politica e sociale, a queste parole, di rilevarne la carica "eversiva" (rispetto al modo e al mondo in cui viviamo), al di la' di mode, fiere e convegni, al di la' di strategie di marketing a proposito del prodotto tipico. Vogliamo sperimentare progetti concreti di costituzione di filiere corte autorganizzate. Vogliamo supportare una porzione precisa della produzione agricola, quella dei piccoli produttori surclassati dalla grossa distribuzione, sviluppando una distribuzione che sia invece diretta e partecipata, che riesca ad innescare quei meccanismi basilari per un nuovo modo (qualitativo) di intendere produzione e consumo, un altro modo di vivere, attraversare e gestire il territorio. Ci interessa inventare/costruire/facilitare i meccanismi di scambio e di comunicazione, agevolare lo sviluppo di una rete che sia locale e autosostenuta. Ci interessa valorizzare micro-esperienze eccellenti gia' esistenti e tutelarle, ci interessa costruirne altre. Ci interessa creare esempi concreti e riproducibili. Reputiamo centrale promuovere politiche pubbliche che vadano in questa direzione. Spingere amministrazioni locali e non solo, a supportare e riconoscere tali esperienze. Non vogliamo agevolare la grande distribuzione: riteniamo gli ipermercati e i centri commerciali responsabili della distruzione dei territori, della omologazione delle merci e dei sapori, della frammentazione sterile dell'idea stessa di senso dei luoghi e delle loro peculiarità ambientali, addebitiamo a questi luoghi la snaturalizzazione dei bisogni e del vivere sociale, nonche' il consolidamento di infima e degradante qualita' del lavoro. Ci immaginiamo la realizzazione di qualcosa di tangibile nel nostro territorio e riproducibile in altri territori. Ci immaginimao un progetto che sia materiale . Materiale come la terra."

Folletto25603 | folletto25603@inventati.org | inventati.org/folletto25603




2007-03-25 STROBOSCOPIC DUO

STROBOSCOPIC DUO

set free-surf acrobatico

VIRGINIA GENTA / MAURIZIO ABATE DUO

improvvisazione di sax e steel guitar

live al Folletto25603

domenica 25 marzo 2007

STROBOSCOPIC DUO:

pirotecnico freesurf duo d'improvvisazione con Savid Danzan alla batteria e percussioni e il magico Seth Evol Tracks alla chitarra, che propone un set infuocato d'improvvisazione che gioca moltissimo sul grande impatto performativo. myspace.com/stroboscopicduo

VIRGINIA GENTA/MAURIZIO ABATE DUO:

duo d'improvvisazione con Virginia Genta al sax baritono e Maurizio Abate alla steel guitar e tanpura. Il duo propone un set dalle atmosfere etniche e venato di sfumature blues, il cui primo lavoro insieme uscirà ad aprile come minicd per la svedese Kning Disk. virginiagenta.altervista.org troglosound.tk




2007-03-08 vuneny

VUNENY

(Mostar, Bosnia-Erzegovina)

live al Folletto25603

giovedì 8 marzo 2007

VUNENY è stato fondato dai musicisti Andrijan Zovko, Nedim Cisić e Asmir Šabić all’inizio del 2003, al seguito di una domanda del Festival del corto metraggio di Mostar (Bosnia-Erzegovina) per comporre la colonna sonora del film di Phillipe Garell, Le Révélateur (Fr, 1968). Agitatori della scena bosniaca (Chaspa è il direttore artistico del celebre centro culturale Abrašević e Nedim, scrittore e editore, è il direttore artistico del Mostar Intercultural Festival), i tre “uomini di lana” (Vuneny) hanno un pesante passato nell’underground/indy mostarino, tra electro-core, drum'n'bass o avant-garde. Il risultato è un miscuglio ibrido e esplosivo, tra Tricky, Massive Attack o Ezekiel, Tool e Squarepusher, Sofa Surfers e Radiohead. Una musica groovy ed espresionista. Con un electro-dub-rock, moderno e molto fisico, VUNENY testimonia che nei Balcani, Goran Bregovic rimane solo una “trappola per turista”.

VUNENY ha composto la colonna sonora del lungo metraggio “Pljuska” (di Marko Ferković, Croazia) e un cine-concerto su il film “Paris dort” (di René Clair) per il Festival del Corto di Mostar (Bosnia Erzegovina - estate 2005) e dopo il grande successo e del loro ultimo disco nei balcani (miglior disco del 2006 in Bosnia, 4 posto su top 25 singoli di Cross radio, grande rete delle radio balkaniche..) stanno preparando 2 colonne sonore per spettacoli teatrali a Zagabria e Sarajevo.. In poco più di tre anni, Vuneny ha dato più di 300 concerti in Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Slovenia, Germania, Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Francia, Norvegia (18 paesi!)..

Nedim Cisić – chitarre, vox Asmir Šabić – percussioni, chitarre, vox Andrijan Zovko, machine Su richiesta, VUNENY viaggia con un VJ. www.myspace.com/vuneny www.vuneny.org

Qualche date:

Festival Trasporti Marittimi, Europa, 2006, Festival del corto metraggio, Mostar 2003, 2005 (B-H)/ Festival Interculturale di Mostar, 2003, 2004 (B-H) / Festival Du Monde aux Balkans, Grenoble et Toulouse 2003 / Metamedia Festival, Pula 2003 (Croatie) / Mostar Summer Festival, Mostar 2004 (B-H) / Festival Ex-Yu Rocks, Travnik, Jablanica 2004, 2005 (B-H) / Sarajevo Film Festival, Sarajevo 2004, 2005 (B-H) / Coltan, Bihac 2004, 2005 (B-H) / Balkan Black Box, Berlin 2004 / Forbidden fruits of civil society, Amsterdam 2004 / Sea Splash Reggae Fest, Pula 2005 (Croatie) / Medditerranean Social Forum, Barcelona 2005 / Revival festival, Sarajevo 2005 (B-H) / Operacija Grad, Zagreb 2005 (Croatie) / Biennale of young artists of Medditerranean and Europe, Napoli 2005

Vuneny ha diviso il palco con:

Transglobal Underground (UK), Howie B (UK), Overproof Soundsystem (UK), Rambo Amadeus (Serbia & Montenegro), Edo Maajka (Croazia), Dubioza kolektiv (Bosnia Erzegovina), Darko Rundek (Croazia), Maczde Carpate (F), Lutin Bleu (F), La Phaze (F), Interlope (F), Alif Sound System (F), Rageous Gratoons (F), Watcha Clan (F), L’Enfance Rouge (F/I) ...

Discografia:

Sturm und drang, 2003 / Otonom kolektiv live studio session, 2003 / Play that Silence, Buybook (B-H), 2004 / Play that Silence, ristampa,, Zvuk Mochvare (Croatie), 2004 / Pljuska O.S.T., colonna sonora del film “Pljuska,” Buybook (B-H), 2005 V2 – Moonlee records (Europa) ; V2 – Buybook (BiH)

foto della serata




2006-12-21 putan club

giovedì 21 dicembre ore 21.30 FOLLETTO25603 & MILARECORDS presentano

Putan CLUB

(Francia / Italia)

Concert, VJing, Art & Action

al Folletto25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)

Il PUTAN CLUB è stato ideato come una cellula di resistenza, caratterizzata da un modo di agire ispirato ai primi complotti di partigiani europei durante l’ultima guerra mondiale (azioni di forza in luoghi diversi e vari) e di partigiani irakeni, afgani o ceceni odierni. La resistenza è organizzata con i mezzi più arcaici ed immediati del nostro secolo: dalla sanguigna al video, dal respiro al rumore elettrico/elettronico, dall’action drawing alla grafica hyper-sputata, come dal verso scritto alla parola urlata, come dire dalle pitture rupestri al concettualismo più arduo, o dal’avant-rock alla musica classica contemporanea alla techno/house più becera, dal bacio in bocca al calcio in culo, etc… E’ questa sinergia che dà forza alla resistenza: musica + arti visive + testi. E così i luoghi dell’azione sono volutamente infiniti: dalla galleria d’arte newyorkese allo squat bosniaco, dal museo tedesco al club giapponese, dal teatro francese al bar andaluso. Il PUTAN CLUB rivendica un’azione bakuniniana di agit-prop. … hey baby, it’s subversive … François R. Cambuzat / musica, voce, DJing Paolo G. Bonfiglio / action-video http://www.myspace.com/putanclub

François R. Cambuzat ha fondato The Kim Squad , il Gran Teatro Amaro e L'Enfance Rouge. Da cinque anni è l’anima nera dell’associazione culturale « Trasporti Marittimi ». (www.enfancerouge.org , www.trasportimarittimi.net). Discografia: The Kim Squad “Young bastards”,Virgin Italy, 1987 / François R. Cambuzat “Notre-Dame des Naufragés”, Virgin Italy, Stile Libero, 1988 / François R. Cambuzat canta il Gran Teatro Amaro “Uccidiamo Kim”, Virgin Italy, Stile Libero, 1990 / Il Gran Teatro Amaro “Port Famine”, RecRec Zürich 1991 / Il Gran Teatro Amaro “Hôtel Brennessel”, RecRec Zürich 1993 / Il Gran Teatro Amaro “Piazza Orphelins”, RecRec Zürich 1995 / François R. Cambuzat et les Enfants Rouges “Swinoujscie-Tunis”, L’Enfance Rouge 1995 / Compilation “Radioira”, Il Manifesto 1997 / François R. Cambuzat et les Enfants Rouges “Taurisano-Cajarc”, Taccuini, C.P.I. Polygram 1998 / François R. Cambuzat et les Enfants Rouges “Reus-Ljubljana”, L’Enfance Rouge 1998 / Compilation “Trienni TalpClub”, G3G Records Barcelona 1999 / Compilation “Il Mucchio Selvaggio”, Il Mucchio Selvaggio Roma 2000 / L’Enfance Rouge “Davos-Leros”, Audioglobe Firenze 2000 / L’Enfance Rouge “Rostock-Namur”, Audioglobe Firenze-L’Enfance Rouge 2002 /L’Enfance Rouge « Krško-Valencia », Wallace Records,2005
Paolo G. Bonfiglio nasce nelle Langhe il 20 maggio 1972. Disegna e dipinge da sempre. Ha lavorato come scenografo in laboratori e teatri. Espone disegni, dipinti e film d'animazione in Bosnia, Croazia, Francia, Germania, Italia, Olanda, Serbia, Slovenia, Spagna. Nel 2005 partecipa al tour europeo del musicista Mick J. Harris, per il quale realizza il film d'arte "Fragments". Ha vissuto ad Amsterdam, Parigi, Genova, Berlino, Barcellona, Torino. Vive e lavora nelle Langhe. Opere recenti: - Esposizione video e disegni e animazioni, galleria d'arte "Leonardi V-Idea", Genova (2005) - Proiezione del film d'arte "Fragments", centro d'arte "Tacheles", Berlino (2005) - Proiezione dal vivo del video d'arte "Putan CLUB", tournée in Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia (2005)



2006-12-09 ronin

sabato 9 dicembre ore 21.30

RONIN

imaginary soundtracks, spaghetti western, defeated heroes

al Folletto25603

BIO Ronin è il progetto di musica strumentale, lenta, tradizionale e tendenzialmente triste di Bruno Dorella, boss di Bar La Muerte e musicista ieri con Wolfango, Bugo, Lava, Sick Dogs, Daniele Brusaschetto, oggi con OvO, Bachi Da Pietra e appunto Ronin. A dargli man forte nomi noti e meno noti del panorama avant italiano : l' onnipresente Jacopo Andreini alla batteria e sax (sul disco, solo sax dal vivo), polistrumentista in forza a molte delle formazioni che hanno caratterizzato questa microscena italiana negli ultimi anni ( Bz Bz Ueu, Nando Meet Corrosion, OvO, e-Neem, Jealousy Party, Crap, Pin Pin Sugar ed Enfance Rouge). Chet Martino al basso, già in forza ai Pin Pin Sugar. Dagli Alba provengono invece Lorenzo Rizzi alla fisarmonica e Marco Anicio alla chitarra. Alla batteria dal vivo troviamo infine Enzo Rotondaro, già nei CGB e nei Glacial Fear, formazioni metal ed hardcore. DISCOGRAPHY Lemming (gennaio 2007 Ghostrecords/Audioglobe) Ronin (2004 Ghost Records) Ronin cd ep (2002 Bar La Muerte)

http://www.barlamuerte.com/bands/ronin http://www.ghostrecords.it/ http://www.myspace.com/ronintheband

Folletto25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)

* l'immagine che abbiamo usato per questo flyer è tratta dal libretto "Sombres del despuno" edito da "Edition du Parasite" (minitui@free.it) e distribuito in forma amichevole dai Radikal Satan. Ringraziamo l'ignaro e sconosciuto autore.



2006-11-19 critical book & wine

criticalbook.org



foto dell'evento



2006-11-03 dynamite sound

venerdì 3 novembre ore 22.00

DYNAMITE SOUND

da Alessandria Mr.Letch e Biondo Selekta

al Folletto25603

| REGGAE SOUND |

una serata ANTIPROIBIZIONISTA perchè LA SICUREZZA è ANTIPROIBIZIONISTA. UNA SERATA per RIBADIRE NO ALLA CITTA' VIDEOSORVEGLIATA e della TOLLERANZA ZERO. UNA SERATA DEDICATA alla CANNABIS. Demonizzata dai proibizionisti la cannabis puo' alleviare e curare diverse malattie. Dall'AIDS alla sclerosi multipla, dall'epilessia al glaucoma. Ma fino ad oggi l'italia criminalizza chi vuole utilizzarla: patenti ritirate, colloqui con assistenti sociali, perquisizioni, processi...questo governo cambierà veramente qualcosa per l'uso terapeutico, ma anche per una liberalizzazione della pianta dai potenziali enormi? La serata è dedicata a tutti gli antiproibizionisti che hanno lottato e continuano a lottare per una società piu' giusta, a chi ha subito restrizioni della liberta' a causa d'imputazioni legate all'utilizzo di sostanze stupefacenti, a chi si è ucciso in carcere dopo essere stato arrestato per pochi grammi di hashish. LA SERATA è dedicata anche a tutti i coltivatori di Canapa: grazie al loro lavoro appassionato e al loro amore per questa pianta, oggi possiamo riscoprirne le innumerevoli virtù.

Folletto25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)




2006-10-20 duramadre

venerdì 20 ottobre ore 21.30

DURAMADRE

al Folletto25603

i DURAMADRE non sono un gruppo musicale, ma una collisione fortuita e non prestabilita di rock psichedelico, folk mediorientale e free jazz. Un atto di sommossa contro l’immondizia musicale, le classificazioni di genere, le cartoline esotiche, il feticcio demagogico della musica popolare. Soprattutto contro ogni posa idiota da rockstar. Ad oggi il gruppo è così composto: Marco Pisi : bouzouki, oud, chitarre, voce Matteo Curatella : fisarmonica, ektar, voce Silvia Ghezzi : viola Sergio Baratto : basso Gianni Parodi : batteria, percussioni

Folletto25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)




2006-10-07 dj carletto

dj carletto

electromostarda

sabato 7 ottobre 2006 ore 22.00

al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)




2006-09-30 3vor northgate

NORTHGATE

LIVE

sabato 30 settembre 2006 ore 21.00

al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)

I Northgate si formano nel 1992,come band di base doom dalle tinte industriali...nel 1995 incidono il loro primo album"Liturgie pour la fin de la Patrie",e da allora,come un'ossesione,aumenta la necessità di cambiare radicalmente da disco a disco,pur mantenendo un timbro musicale proprio. I successivi"Psychodrama"(1998) e "Blue Builders"(2001) esplorano paesaggi power electronics di base e ambient nucleare....ma con il piu' recente "Terrarium IV"(2004) la nuova dimensione del gruppo prende forma...ovvero,partendo dal presupposto che tutto sia già stato fatto da tutti e che i generi e le sperimentazioni abbiano già toccato confini,non resta che unire tutte le proprie passioni e influenze e fonderle in una spece di magma musicale,che cambia da brano a brano... Rigorosamente sotto l'insegna dell'autoproduzione,poche e sporadiche apparizioni qua e là nel corso degli anni,e con vari cambi di formazione,il membro fondatore 3VOR,guida i nuovi Northgate verso un futuro di allontanamento dall'ambiente musicale e si spera di massoneria....ovvero tutto ciò che serve per salvaguardare la propria musica e creare un intimo giro di amici e di concerti in posti imboscati e lontani dal centro della propria città/manicomio,ovvero MIlano.... "E' assurdo pensare di far musica per comunicare qualcosa a una socetà che è inconsistente e sgretolata(e se lo merita)....bisogna far musica per i propri amici,quasi di nascosto,e se il numero di amici cresce...torna piano piano il senso della socetà"_3VOR:. On stage: 3VOR:._voce,chitarra,tastiere / Dan_chitarre / Ylo_basso / Bue_batteria (membro dei Larsen) + Manguusss_star guitar www.northgate.it www.myspace.com/3vor l'esibizione verrà introdotta dai loops di Tyranor, il progetto del bassista del gruppo... www.myspace.com/tyranor




2006-09-06 ANCORA radikal satan

ANCORA!!

RADIKAL SATAN

(Argentina/Francia)

&

MADAME P

(Italia)

6 settembre 2006 ore 22.00

al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25, Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)

con la collaborazione di

MILARECORDS

l diavolo per la coda. Argentini maledetti scaricati nella fredda metropolitana parigina. Per diffondere il seme dell'anarchia. Per generare mostri. Per mostrare i propri testicoli agli occhi del mondo. Quindi sparire di nuovo. Momo e César Amarente. Vlatko Fuss. Questo è il trio. Le loro armi; fisarmonica, contrabbasso, violoncello, percussioni, canzoni e messaggi subliminali. La musica: Un'ode al disordine, un vento di follia, la vita, il vizio la fiesta, le puttane e le mamme. Ritmi di samba, salsa d'avanguardia. Accordi pericolosi. Il grande soffio del blues. Il tango. I Radikal Satan sperimentano con tradizione e cultura rivoluzionaria in un indefinibile onda di grezza poesia che toglie il fiato. E ci rende liberi.

articolo su "vivimilano.it" (corriere della sera online):
http://www.corriere.it/vivimilano/ore_piccole/articoli/2006/08_Agosto/30/underground.shtml
articolo su "ordine e libertà" (venerdì 1 settembre 2006):



2006-07-08 .:SummerOfSam:.

 

Sabato 8 luglio ore 22 @ Folletto 25603

via Lattuada - zona parco folletta - Abbiategrassso (MI)

.:SummerOfSam:.

alla consolle

Fiorella

indypop,glamour




2006-06-17 terra trema 2.0

Folletto25603 presenta sabato 17 giugno dalle ore 14 ad Abbiategrasso nel vicolo cortazza nei pressi del Circolone dei contadini

LA TERRA TREMA

2nda edizione degustazioni d'autore vini e prodotti locali poeti e poesia della terra

La terra trema, nella Terra che soffre c'è un'umanità che muore. Il territorio, come ambiente dell'uomo, è sfinito. La forma metropoli (la sua attitudine divoratrice di risorse ambientali, umane, territoriali) è tra i responsabili del degrado ambientale del pianeta, della crescita esponenziale delle nuove povertà nelle periferie di tutto il mondo. Abbiategrasso e dintorni. Territori con specificità da difendere. Territori in veloce trasformazione. Trasformazioni paesaggistiche. Insostenibilità sociale, economica e ambientale. Nel nostro piccolo mondo sta entrando il Mondo. Il centro della metropoli: Milano. Milano vuole costringerci in tentacoli d'asfalto cambiando quanto ci è abituale. Il progetto tangenziale Milano-Malpensa distruggerà il nostro territorio. Centinaia di capannoni per la grande distribuzione. Centri commerciali. Imprese improbabili. Giovani atipici, precari, immigrati delegittimati d'ogni parvenza di diritto. Chiudono le grosse fabbriche metalmeccaniche. Crollano le vecchie cascine tra i campi. E' vitale fermare questa devastazione. E' fondamentale riuscire ad attivare e sviluppare nuove forme di società e di economia solidale. E' necessaria la ricostruzione di uno spazio pubblico attraverso l'autogoverno della società locale. Nostro compito è la creazione di nuove forme di cura dell'ambiente e del territorio. I frutti della terra (come li si coltiva, come li si distribuisce, come li si consuma) possono/devono salvare la Terra. Si parla tanto di slow food, di qualità, di vivibilità, di alternative di sviluppo, di partecipazione e territorio ma poi ci si dimentica di dare sostanza, anche politica e sociale, a queste parole, di rilevarne la carica "eversiva" (rispetto al modo e al mondo in cui viviamo), al di là delle mode, delle fiere, dei convegni e del marketing a proposito del prodotto tipico. Vogliamo sperimentare progetti concreti di costituzione di filiere corte autorganizzate. Vogliamo supportare una porzione precisa della produzione agricola, quella dei piccoli produttori surclassati dalla grossa distribuzione, sviluppando una distribuzione che sia invece diretta e partecipata, che riesca ad innescare quei meccanismi basilari per un nuovo modo (qualitativo) di intendere produzione e consumo, un altro modo di vivere, attraversare e gestire il territorio. Ci interessa inventare/costruire/facilitare i meccanismi di scambio e comunicazione, agevolare lo sviluppo di una rete che sia locale e autosostenuta. Ci interessa valorizzare micro-esperienze già esistenti tutelandole, supportandole e costruendone altre. Ci interessa creare esempi concreti e riproducibili. Reputiamo centrale promuovere politiche pubbliche che vadano in questa direzione. Spingere amministrazioni locali e non solo, a supportare e riconoscere tali esperienze. Non ci interessa trasformare in altro delle esperienze autorganizzate già esistenti. Non ci interessa agevolare la grande distribuzione: riteniamo gli iper-supermercati e i centri commerciali responsabili della distruzione dei territori, della omologazione delle merci e dei sapori, della frammentazione sterile dell'idea stessa di sensodei luoghi e delle loro peculiarità ambientali, addebitiamo a questi luoghi la a-naturalizzazione dei bisogni e del vivere sociale, nonché il consolidamento di infima e degradante qualità del lavoro. Ci immaginiamo la realizzazione di qualcosa di tangibile nel nostro territorio e riproducibile in altri territori. Un progetto materiale. Materiale come la terra.

programma LA TERRA TREMA dalle ore 14 degustazioni dalla terra Cascina Ginibissa, Abbiategrasso (Mi) Cascina Sega, Ozzero (Mi) Cascina Caremma, Besate (Mi) Cascina Cirenaica, Robecchetto (Mi) Massimo Mereghetti e Apilombardia Inveruno (Mi) partecipano i vignaioli : Gruppo Vignaioli, San Colombano (Mi), Lombardia Cascina Besciolo, Valle Bormida, Piemonte Le Bignele, Val policella (Ve) Amilcare Alberici,Boretto, Reggio Emilia Cascina Zerbetta, Quargnento (AL) ore 16 Un vignaiolo speciale. Amilcare Alberici ci racconta del suo vino, del suo lavoro e del suo territorio. ore17 Degustazioni letteraria. A cura della Cascina Forestina, Cisliano (Mi) Letture di Bonvesin de la Riva (pagina sugli orti milanesi: identita' rurale della città) e Virgilio (Le Bucoliche) con assaggi di formaggi e insalate locali accompagnate dai vini dell'azienda agricola Piccolo bacco dei Quaroni, Montù Beccaria (Pv) ore 18 Il vissuto e l'immaginabile nel nostro territorio e nella sua attività agricola. Vivere e attraversare i territori con un altro sguardo e un'altra progettualità. partecipano: Renata Lovati (Cascina Isola Maria), Niccolò Reverdini (Cascina Forestina), Sergio Bianchi (DeriveApprodi), Andrea Bonini (assaggiatore critico precario), Pino Tripodi (DeriveApprodi), Alice Boni (consigliere comunale), TerraTerra (Forte Prenestino), Follettipazzi (...) ore 20.30 a cura del circolone dei contadini cena a filiera zero esclusivamente con prodotti presi direttamente dai produttori

antipasto di salumi nostrani riso al gorgonzola, mascarpone e noci lonza al latte con patate al forno grigliata di bistecche di coppa e salamelle verdure grigliate vino della casa con possibilità di acquistare il vino direttamente dal produttore caffè e correzioni il tutto a 20E

prenotazione raccomandata mail: folletto25603@inventati.org, folletto25603@hotmail.com cell.3294657476

Durante la giornata saranno trasmessi video-documentari tra cui: * NO TANGENZIALE

una produzione Folletto25603 città Abbiategrasso SEA (Societa' Esercizi Aeroportuali), ANAS (ente nazionale per le strade) & REGIONE LOMBARDIA (Assessorato trasporti e viabilita') progettano la costruzione di nuove superstrade e l'espansione dei collegamenti esistenti tra MALPENSA, MAGENTA, ABBIATEGRASSO, VIGEVANO-PAVIA e MILANO tracciando linee, sulle carte geografiche, che diventeranno strisce d'asfalto larghe 40 metri e lunghe centinaia di chilometri. Questo riassestamento della viabilita', che interessa la zona extraperiferica del sud-ovest milanese (Parco Agricolo Sud Milano e Parco del Ticino) modifichera' pesantemente il territorio in cui viviamo. Preoccupati per il futuro del nostro territorio guardiamo al problema in termini globali, rifiutandoci di credere che non esistano soluzioni di sviluppo territoriale sostenibili. Tonnellate di cemento per costruire capannoni industriali, centri commerciali, imprese e impresine dove giovani atipici precari, interinali, immigrati lavoreranno senza diritti, decine di cascine e imprese agricole spariranno o cambieranno lattivita' abituale, nessuno spiraglio per immaginarsi uno sviluppo sostenibile, zero soluzioni intelligenti al problema della mobilita' di persone e cose, incalcolabili danni alla salute e alla qualita' della vita.

* IMMACOLATA RIBELLIONE

Da tutta Italia manifestanti per sostenere il presidio attivo da giorni in Val di Susa autore Candida tv co-produzione Candida TV - Teleimmagini email candida@inventati.org citta' Venaus Dopo le cariche a Venaus il 6 dicembre 2005, da tutta Italia arrivano manifestanti per sostenere il presidio attivo da giorni in Val di Susa contro il progetto per il trasporto ferroviario ad alta velocita' (TAV).

* GUSTO CRITICO

autore Teleimmagini email teleimmagini@insiberia.net citta' bologna il mercatino biologico del giovedi all'Xm24 i suoi produttori e i suoi frequentatori da terraterra:" quello che mangi nasce dalla t/Terra; incontra chi la coltiva per scoprire di persona cosa e come produce. per sviluppare una critica al consumo e alla distribuzione dei beni che, a partire dalla materialità della produzione agricola offra prospettive e strumenti di circolazione alternativi. :: Per la filiera corta. :: Per la trasparenza e la tracciabilità totale del prodotto, del prezzo, delle relazioni sociali. :: Per l'autocertificazione e il prezzo sorgente. L'obiettivo è quello di dare continuità e stabilità a forme di scambio slegate dalle logiche di mercato, replicabili e adattabili a seconda dei contesti di attuazione e orizzontali nelle modalità di partecipazione e interrelazione. Ma anche ribadire la natura politica di queste forme di scambio alternative e l'importanza di autocostruire la propria qualità della vita senza assecondare modelli di "benessere" preconfezionati.

Lavorare la terra, coltivare un orto, imparare ad usare linux, sperimentare l'autoreddito, partecipare a gruppi d'acquisto, autoprodurre cultura, saperi, sapori. Sono esempi reali di quanto abbiamo chiamato micropolitiche della resistenza. Ci vogliamo situati in un luogo comune che diciamo metropolitano, un tessuto connettivo che desideriamo autodeterminare in ogni sua forma: geografica e relazionale. Saremo soggettività quando impareremo che la partecipazione inizia dove si sappia mettere in comune i desideri, autoproducendo ricchezza (anche economica) e praticando cooperazione dal basso, partendo dal quotidiano.




2006-06-01 contest n.2

giovedì 1 giugno Folletto25603 presenta ore 18

Contest n.2

socialcontrollers,sostanze,spazi, statidiguerre,copyrightdeviazioni, medicalizzaremalessere,filesharing, carcerizzazioni,videocontrollo,

ore 22

Bravi Ragazzi

degenerate (s)elezioni

[e libere tutti]



2006-05-27 Milarecords&Folletto

sabato 27 maggio 006

ore 18:00 Folletto25603

presenta

"O.per.é"

un libro di Stefano di Lauro

ore 22:00 Milarecords & Folletto25603

presentano

Luca Valisi

bass solo project

Femina Faber

voce ai lamenti latini su basi industrial/ambient

Mariae Nascenti feat. 3vor

cabaret post industriale
il Folletto25603 è in via Lattuada 25, parco della folletta, Abbiategrasso, Milano

links:: folletto.dyndns.org Stefano Di Lauro.net Milarecords Mariae Nascenti.com




2006-05-20 PAJARRITOS

sabato 20 maggio 006 ore 22

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

presenta

PAJARRITOS

funk

info folletto.dyndns.org javarnanda.com




2006-05-15 incontro in facoltà d'agraria




2006-04-01 presidio a bià

sabato 1° aprile h15-19
corso italia - abbiategrasso
all'entrata del parco della fossa

il folletto 25603, per non finire in una fossa
informa la città sulla sua precarità

perché noi di qua non ce ne andiamo



2006-03-31 MASSACCESI + ODRZ

venerdì 31 marzo 006 ore 22:00

Folletto25603

via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano

presenta

Massaccesi

installazioni metropolitane dall'America

&

ODRZ

noise televisivo da Milano

Massaccesi-------------------english bio-------------------Massaccesi Massaccesi (pronounced like 'cappuccino' - Italian) is John Fanning. Born in Los Angeles, raised in a small town in New Hampshire yet completely obsessed with the rest of the world (he's lived in Barcelona and now is based in Berlin for a while). Massaccesi takes in most everything the world has to offer for sounds, including his own voice/sounds that come from his mouth to create a sound collage that's both improvised and completely composed at the same time. In addition he transforms old stuffed animals into new fabric sculptures, various fabric/art projects, video and installations which combine all aspects of his work. Live, Massaccesi is a multimedia explosion of Massaccesi himself doing sound and voice exercizes as well as his 2 best friends Chicken & Monkey, 2 puppets who help out live and in videos. The videos he makes are projected during performances (when possible) which are cut up and re-arranged to fit the schizophrenia of everything. The installations in the performances also add another layer of a total environment. The idea is to be as Maximalist as possible. Massaccesi is not interested in minimalism, proper composing or genres. Massaccesi wants to hear what you have to say and then re-arrange that. Let's connect! Massaccesi------------------installazione------------------Massaccesi Alla base dell'installazione c'è la volontà di ricreare una piccola città, autonoma, con tanto di montagne, laghi e fiumiciattoli, che la separino visivamente dal campo dei rifugiati che è stanziato nelle vicinanze. L'intera città, il paesaggio e gli altri elementi saranno realizzati esclusivamente con tutto ciò che la gente getta via, dal riciclabile all'indifferenziato, e cosi avremo edifici realizzati con le più svariate scatole da imballaggio (dalle calzature al tonno in scatola), strade fatte di carta, alberi e specchi d'acqua ottenuti con una combinazione di comuni buste della spesa di plastica mescolati ad altri scarti della grande distribuzione e a quant'altro di ready-made offra il confezionamento prodotto dalla grande distribuzione. La maggiorparte dell'installazione sarà creata con materiale, o più prosaicamente , da rifiuti recuperati nella location e Massaccesi sarà lieto di importarne di stranieri per la creazione di una città-spazzatura con un'accezione di globalità più estesa possibile. Il campo dei rifugiati sarà realizzato con le tante piccole tende realizzate dall'artista per il progetto "Nothing Is Ever As It Used To Be" (CD-R e handmade art) che lo ha portato nell'aprile 2005 tra Liverpool, Keflavik e Rotterdam in un itenerario tutto europeo che si ripete questa primavera tra Italia e Germania. Piccole tende realizzate minuziosamente con carta e forbici dall'artista che ha trasferito il passato progetto sul nuovo ed è pronto ad accogliere quanto di stimolante e propositivo saprà arrivargli nelle singole città da artisti collaboratori. -- ..can you say cappuccino? Then you can say << massaccesi -->> dirt.vuil.liebe.e più! www.massaccesi.com for everything. -- ODRZ05------------------------Progetto-------------------------ODRZ05 - Il progetto ODRZ05 pubblicato su CD dura 60 minuti. La fonte sonora utilizzata era l’audio originale dei 6 canali televisivi italiani a diffusione nazionale, registrati simultaneamente il 28 Febbraio 2002, tra le ore 20,00 e le ore 21,00 - L’esecuzione dal vivo consiste nell’alterare l’audio trasmesso in tempo reale dalle emittenti televisive, e di diffonderne simultaneamente il video - Le fonti audio originali sono utilizzate da ODRZ come altrettanti strumenti - Ogni strumento subisce un processo di alterazione - L’utilizzo esasperato di effetti e di equalizzazioni in tempo reale produce saturazione, distorsione e destrutturazione dell’audio originale - Il risultato finale è una composizione noise ODRZ05------------------------Concetto-------------------------ODRZ05 - La TV, oggi, è il mezzo di comunicazione più immediato - Ogni emittente propone la sua realtà televisiva, con l’obiettivo di mantenere e possibilmente aumentare il numero dei suoi spettatori - ODRZ altera la realtà audio televisiva - ODRZ05 rappresenta l’annullamento del processo di comunicazione TV - L’ascolto di ODRZ05 risulta incomprensibile e fastidioso - ODRZ05 allontana l’ascoltatore -- ODRZ : AM, MM Contatti : ODRZ E-mail : odrz@odrz.org Website : www.odrz.org CD disponibile su: www.tibprod.com --



2006-03-25 Vito il recluso + Mai

25 marzo 2006 ore 17:00, Circolo dei Contadini di vicolo Cortazza, Abbiategrasso

UN LUOGO ALTRO E SCONOSCIUTO

Renato Curcio presenta

Vito il recluso

di francesco Naranta, Sensibili alle foglie , 2005

Mai.

L'ergastolo nella vita quotidiana

di Annino Mele, Sensibili alle foglie, 2005

libri della casa editrice SENSIBILI alle FOGLIE

> Autore: Annino Mele > Titolo: MAI > Sottotitolo: l'ergastolo nella vita quotidiana "L'assenza di un fine pena certo può essere considerato il primo basilare dispositivo su cui si fonda l'istituto dell'ergastolo, ed è questa durata infinita della pena che la rende specifica nella sua quotidiana esecuzione. Si potrebbe dire che se con la pena di morte lo Stato toglie la vita ad una persona, con l'ergastolo se la prende". Così Nicola Valentino introduce alla lettura di questo libro nel quale Annino Mele racconta l'esperienza quotidiana del carcere, vissuta da un uomo il cui fine pena è fissato al 99/99/9999. Mai. Una narrazione che svela senza reticenze il falso mito della funzione rieducatrice del carcere e quello della presunta virtualità dell'ergastolo nel sistema penale e giudiziario attuale. Come se questa pena non fosse realmente scontata dagli ergastolani. Un libro che descrive i dispositivi del carcere, le sue banali violenze quoditiane (che si possono tradurre in un dispetto o in un suicidio), i suoi misteri irrisolti (come l'epidemia di febbre Q nel carcere del Bassone e le voci che sotto a quelle fondamenta sia stata sepolta la diossina di Seveso). L'autore per questo racconto si rivolge ad una donna che non c'è più e anche questa sembra essere una delle risorse cui attinge per non essere ghermito dal mostro. L'interrogativo che questo libro vuole porre è se non sia giunto il momento di abolire, con un guizzo di civiltà, la pena dell'ergastolo. Annino Mele, nato nel 1951 a Mamoiada, in Sardegna. Pastore sin dall'infanzia, è in carcere dal 1987. Ha pubblicato, per la Gia Editrice, nel 1996, Il passo del disprezzo e per Sensibili alle foglie, nel 2001, con Valdimar Andrade Silva, Sos camminos della differenza. > Autore: Francesco Maranta > Titolo: VITO IL RECLUSO > Sottotitolo: OPG: UN'ISTITUZIONE DA ABOLIRE Vito De Rosa è rimasto internato in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario per oltre cinquant'anni. Il suo caso è stato sollevato all'attenzione dell'opinione pubblica dal consigliere regionale Francesco Maranta, curatore di questo libro, e dall'Associazione Antigone. A seguito di questa mobilitazione, il Presidente della Repubblica, nell'ottobre 2003, ha concesso la grazia a Vito. La sua storia è qui ripercorsa come simbolo di una ferita mai sanata che si è aperta quando la psichiatria ha incontrato il carcere e sono nato gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Di questa istituzione sono qui presentate le informazioni generali e alcuni frammenti delle voci si coloro che, loro malgrado, la abitano.

Il nostro personalissimo bagaglio di nozioni e cultura ci fa dire che non ci piace l'attuale situazione delle carceri, che il problema è grave, impellente, che senza dubbio il sistema carcerario è carente, arcaico e malato, destinato a degenerare tra le ignobiltà di gestioni pubbliche e privatizzate. Ci sarebbe tanto da dire, di orizzonti, di cieli grigi e di luminose albe, delle ripercussioni della legge Fini e dei tanti casi di avanguardia in materia di vita in reclusione. Nell'ambito delle giornate della mostra, probabilmente avverrà anche questo. Carcere/carcerati. Consideriamo il carcere argomento delicato e controverso, il luogo carcere è un monolito difficile da interpretare, un'equazione di valori noti e di incognite, uno sconosciuto dal volto ambiguo talmente forte da richiamare l'attenzione a scapito di quanto è nascosto e vive oltre (dentro) quelle mura pesanti, (dietro) quelle sbarre. Sull'esperienza di vita estrema di corpi sottratti al mondo, reclusi, ingabbiati, a volte per sempre, poco si riflette e ci si interroga. Lo ha fatto certa sociologia, lo ha fatto la letteratura, la Colotti, Pavese e Levi, Balestrini, Curcio, London, Bunker, Genet, per entrambi gli esiti sono stati spesso forti, fortunati, felici. E così, nel corso del tempo abbiamo ascoltato storie di "vagabondi delle stelle", uomini e donne che hanno dato forma e parole alla necessità di creare un altrove forte e impalpabile, col quale sostituire presente e futuro di pochi metri quadri, ore d'aria, luci al neon, suoni sordi, acre odore di metallo, sorvegliati e puniti. Ancora una volta controllo e consapevolezza, autogestione del sé. Non entriamo nel merito dei motivi che costringono questi corpi in carcere, riflettiamo sulle implicazioni di un passaggio di "soglia" così estremo.. Difficile capire fino in fondo la condizione estrema del "sottratto". In un libro di Renato Curcio, Nicola Valentino e Stefano Petrelli, "Nel Bosco Bistorco", gli estremi di questo sguardo: "L'esperienza della reclusione non inizia né finisce sulla soglia di un carcere, di un manicomio o di una qualche altra istituzione totale. Non concerne solo gli internati. C'è una reclusione meno evidente, più sottile: quella che lega bambini, donne e uomini di ogni razza, età, condizione sociale a quei "giochi" della vita quotidiana che, contro la loro stessa volontà ed il loro stesso desiderio, per qualche imprenscindibile ragione, essi sono costretti a giocare. C'è quel "dover stare al gioco" che rende per ciò stesso, assai spesso, il gioco della vita penosamente impossibile. Ecco, nella metropoli sempre più differenziata nel sovraccarico delle omologazioni, c'è questa difficoltà a vivere il presente, questa difficoltà antropologicamente diffusa, che mette un po' tutti di fronte al dilemma: soccombere o accettare la sfida? La sfida dell'irritazione, della divergenza, del mutamento". Il Bosco è il luogo della modificazione di stato fisico strumentale, strumentale ad un volere comunque reclamare vita, esistenza, esperienza, nonostante privazioni di diritto, di spazio, di tempo. Qualcosa di questo ci riguarda. Renato Curcio, proprio ad Abbiategrasso disse più o meno queste parole: "possiamo considerare il carcere un analizzatore molto interessante della società in cui viviamo. Possiamo prendere questo analizzatore per leggere una serie di dinamiche sociali" altre, "fuori" e distanti. Sulle letture: La Biblioteca degli Uscochi del Folletto25603 possiede tra i suoi scaffali parecchio materiale su carcere e istituzioni totali (compresi i libri presentati), invitiamo chiunque fosse interessato a venirci a trovare al Folletto e a chiederli in prestito. Abbiamo proposto alle ragazze della Biblioteca Comunale di dedicare all'argomento, nell'arco di una settimana, un banchetto espositivo con i testi su reclusione e carcere presenti in biblioteca. E poi: noi continuiamo ad aver voglia di strafare, straparlare e vorremmo fare e dire mille cose e più, sull'editoria che presentiamo, piccola e sempre alle strette, sui modi di distribuzione alterati cui è costretta, sui "nostr" amici produttori sui prodotti della T/terra, come li produciamo, come li distribuiamo, sulla voglia che abbiamo di dare sempre nuove occasioni ad Abbiategrasso, e dintorni sullo sgombero imminente e il tentativo di eliminare definitivamente una specie in estinzione (e qui gli orizzonti si fanno cupi e indistinti) e intanto sono aperte le danze e tra un mese le schede nelle urne ...sapete è imbarazzante sentirvi urlare così piano grazie per l'attenzione folletto25603, pronti al peggio



2006-02-28 conferenza stampa

Martedì 28 febbraio ore 17.30

al Folletto25603 di via lattuada zona parco folletta Abbiategrasso

CONFERENZA STAMPA

Il folletto 25603 negli ultimi mesi ha continuato le sue attività. Come al solito, ma con una differenza: il futuro del Folletto25603 è stato ed è ancora incerto e precario. Come la vita di miglioni di persone in questo paese. In autunno la Rete Ferroviaria Italiana chiedeva la rinconsegna dell'immobile per demolire il casello. Sempre in autunno il comune chiedeva alla RFI, nelle persone del sindaco Alberto Fossati e dell'assessore alle politiche giovanili Emilio Florio, di rimandare ad aprile l'abbattimento del casello "per consentire a questo comune di reperire altre sedi idonee alle attività di aggregazione giovanile (non solo queste!) attualmente ospitate nella struttura in oggetto". E' quasi passato l'inverno, si avvicina la primavera, ma il nostro futuro resta incerto. Ma martedì non vogliamo raccontarvi solo gli aggiornamenti rispetto alla nostra situazione esistenziale. Vorremmo raccontarvi alcune cose che rendono sempre meno vivibile la nostra cara cittadina: le scelte politiche, le trasformazioni sociali-economiche- culturali. SOPRATTUTTO VORREMMO RACCONTARVI LE NOSTRE PROGETT-AZIONI rispetto a un po' di temi. ...e intanto sono aperte le danze del varietà della politica, tra poco le schede nelle urne...sapete è imbarazzante sentirvi urlare così piano. Alla conferenza stampa partecipa Alice Boni (candidata alla camera dei deputati). Spiegheremo anche di questa faccenda: cosa centriamo e cosa NON centriamo in questa storia parlamentare:))) Folletto25603, pronti al peggio!




2006-02-17 TRE GIORNI sul CARCERE

17,18,19 febbraio, sotteranei del Castello di Abbiategrasso, Circolo dei Contadini Abbiategrasso, Folletto25603

UN LUOGO ALTRO E SCONOSCIUTO

Parlare, raccontare, rappresentare, guardare il carcere

Mostra (tavole originali) e presentazione con gli autori dell'ultimo numero di

Inguine MAH!gazine sul carcere

www.inguine.net

Mostra con foto originali e presentazione del libro fotografico di Davide Dutto e Michele Marziani

Il gambero nero Ricette dal carcere deriveapprodi

presenti gli autori e Sergio Bianchi

libri delle case editrici DERIVEAPPRODI e SENSIBILI alle FOGLIE cena al circolone dei contadini con vini del progetto

Critical Wine

INGUINE MHA!GAZINE

Inguine nasce nel 2003 in Italia ed è un contenitore di fumetti, immagini, poesia e parole. È l’evoluzione del sito inguine.net, un sito di sperimentazione della relazione tra fumetto e web. La rivista presenta autori perlopiù già conosciuti, molti stranieri (tra cui anche Zograf), che si caratterizzano perché legati al mondo underground come immaginario e modalità di narrazione e disegno. Si occupa spesso anche di quanto di nuovo appare in rete, mantenendo quindi un contatto con la sua mamma - internet. Alcune storie sono già state pubblicate all’estero, altre sono realizzate appositamente. I numeri sono a volte tematici (come l’ultimo su Mussolini oppure il n° 3 sugli americani), altri sono invece raccolte legate al gusto della redazione. È l’unica rivista al momento in Italia di questo genere. Nel contesto di piena crisi di questi linguaggi – almeno per quanto riguarda l’Italia – dove esiste un monopolio dell’immaginario detenuto dal sistema delle riviste commerciali, Inguine.net tenta di bypassare le griglie rigide del mercato rilanciando l’attenzione su queste esperienze e cercando di incontrare un pubblico su altri territori e luoghi, con l’obiettivo di “far conoscere autori spesso estranei ai circuiti della grande pubblicazione e distribuzione, e quello di esplorare - a partire dai fumetti originali. La scelta del nome che si riferisce alla parte bassa corporale non è frutto di accidente: nonostante la partenza del tutto virtuale, il gruppo ha fin dall’inizio espresso il desiderio di una carnalità non fittizia e del tutto low, priva di metafore nobilitanti: proprio per evitare l’effetto spesso autoreferenziale determinato dalle chat-line specialistiche, Inguine.net ha scelto la strada dell’incursione nei luoghi del reale evitando la marginalità e la “mancanza di corpo” che spesso rischiano i siti frequentati solo dagli addetti ai lavori. I luoghi prescelti per presentare il lavoro possono essere la Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo di Sarajevo o L’Open Space di Milano, gli spazi autogestiti come il Leoncavallo o quelli deputati all’arte come il Museo d’arte contemporanea di Sassari. Nelle incursioni espongono le tavole realizzate per i progetti, proiettano animazioni DVD, presentano i lavori nati liberamente senza tema oppure legati a progetti ben programmati e talvolta dal chiaro intento politico. E da ultimo, sempre per contrastare i limiti e l’evanescenza della rete, nel 2003 Inguine ha messo al mondo una rivista quadrimestrale - “InguineMAH!gazine” – legata a quel mezzo tradizionale e originario che è la carta per il fumetto. La rivista riproduce nelle modalità di partecipazione le stesse caratteristiche di flessibilità, apertura e joint-action proprie del sito. Come fine non ultimo, già in precedenza segnalato, è la possibilità di promuovere spazi di visibilità, aggirando le leggi mercantili che impediscono la pubblicazione delle esperienze più sperimentali, da intendersi sia come linguaggio disegnativo che come mezzi di supporto, oppure legate a zone di produzione meno accattivanti per il grande pubblico... Non esistono limiti alle possibilità eversive dei linguaggi, alla loro mescolanza e creatività, Inguine non disdegna di ospitare session musicali, Vjset o solo musica che corona alcune serate di presentazione, magari eseguita dalle multiformi possibilità di alcuni degli fumettisti invitati. Contaminazioni sempre, comunque, che si esprimono anche nei luoghi delle incursioni, che senza delegittimare quelli istituzionali avvengono anche in contesti “altri”, come il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza o i centri sociali italiani. Il sistema circolatorio è garantito e la pelle – come si sa – reagisce a qualsiasi stimolo. Parlare raccontare, rappresentare il carcere Questo luogo altro e sconosciuto: talmente altro che Echaurren lo ha definito l’ultima comunità paleolitica o galeolitica, contemporaneamente. ... si possa esplorare anche con la mente, se si usano occhiali onesti, e che questa esplorazione sia un po’ come il guardare di Vera nella tazza del tè, un cercare il proprio viso. Il carcere, come dice sempre Echaurren, non è che un anagramma della parola cercare. Quando si viaggia, qualsiasi sia il viaggio, quello che facciamo è cercare la nostra identità. Forse è stato questo lo sprone di questo album (dell’) immaginario: riaggiustare la nostra definizione partendo dalla clausura e dalla forzata detenzione di altri che ci sono stati tolti come appartenenza perché in carcere. Il raccolto è in questa vendemmia di storie a fumetti e di parole di altri visitatori: la particolarità di questo numero è che, senza volerlo, sono tutti italiani. La nostra esterofilia non si è placata, ma è stata un lapsus selettivo che ci ha portato all’italianità dei racconti (e sì, anche noi siamo facili bersagli delle malattie dell ’italietta, basta distrarsi un attimo…).

Il gambero nero Ricette dal carcere di Davide Dutto e Michele Marziani deriveapprodi

Un libro fotografico e un ricettario per raccontare la vita quotidiana dei detenuti di un carcere piemontese. In un universo di privazione, anche e soprattutto dei sensi, come quello carcerario, il cibo diventa un momento in cui affermare i propri gusti e il proprio saper fare. Nel quotidiano di un detenuto, la preparazione del cibo, la sua condivisione e la continua reinvenzione di ricette diventano un modo per ricordare gli affetti, trasmettere agli altri una conoscenza pratica, condividere una frazione di piacere. In qualità di operatori sociali, Davide Dutto e Michele Marziani hanno trascorso più di un anno nel carcere di Fossano. Hanno varcato le porte delle singole celle e hanno ascoltato, osservato e aiutato i detenuti intenti alla preparazione del loro cibo. Il risultato è un ricettario «galeotto» nel quale confluiscono piatti, sapori e metodi di preparazione provenienti da tutto il mondo. Perché internazionale è la composizione della popolazione oggi reclusa nelle carceri italiane. Oltre cento immagini straordinarie che hanno per tema la cucina. Le accompagnano didascalie che raccontano abitudini, rivelano aneddoti e curiosità, ricordano storia e provenienza dei personaggi ritratti in questo libro.

Davide Dutto, Michele Marziani

Davide Dutto è piemontese. Dopo una breve esperienza carceraria in qualità di «secondino» ha deciso che questa carriera non faceva per lui. Si è quindi dedicato alla fotografia con ottimi risultati. Le sue immagini sono vere e proprie opere d'arte e il suo lavoro è molto conosciuto sia in Piemonte che nel resto d'Italia. Michele Marziani è giornalista free-lance. Collabora con varie testate e siti internet. È molto conosciuto in Piemonte, regione dove è nato, ma anche in Lombardia ed Emilia dove lavora.
un assaggio...
Conflitto a fuoco con i carabinieri, risponde Ciro, napoletano verace, mentre impasta la pizza. A guardare gli occhi da scugnizzo e il fisico da ex garzone di bottega, sembra impossibile che quelle mani capaci di modellare a regola d'arte l'impasto siano altrettanto svelte a impugnare una pistola. Modestamente , prosegue Ciro , io ho insegnato a fare la pizza in tante carceri italiane. Non sarà un gran vanto, però è il suo e ci tiene. Anche qui siamo in un carcere. Piemonte. Fossano. Cuneo. Sotto gli occhi del Monviso. Nel cuore della città. Casa di reclusione maschile. La costruzione antica del convento è diversa dalle altre perché ha cancelli alti e sbarre e camionette blu parcheggiate nel cortile. È qui che suoniamo al campanello e l�elettronica apre il cancello pesante mentre la porta scorrevole spalanca verso un mondo neppure immaginato prima. Ci chiedono chi siamo, ci fanno mostrare i documenti, depositare i telefonini, mentre i telefoni interni rimbalzano da un luogo all'altro del carcere per avere conferma: chi siamo, cosa vogliamo, se davvero possiamo... Perché siete qui?�. Per occuparci di cucina. Viene a noi da sorridere prima ancora che lo facciano gli altri. I permessi che abbiamo ci fanno entrare, ma non ci risparmiano occhiate curiose e un po� d�ironia. Già, una prigione non è un ristorante. Ma della cucina di qui volevamo occuparci. Un giornalista e un fotografo. Davanti a un direttore di carcere a spiegare. Davanti alle educatrici. Alle assistenti sociali. Al comandante della polizia penitenziaria. Una matassa di pensieri che si dipanano. Ricette e fotografie stiamo cercando. Ricette di vita e di cibo. Foto di un�umanità altra rinchiusa per infiniti motivi. Così proseguiamo tra porte e cortiletti. Portoni pesanti e inferriate si sprecano e a ogni ingresso c�è una guardia che sorride e dice buongiorno e noi buongiorno. E ogni detenuto che incontreremo dirà anche lui buongiorno. C�è una disciplina della buona educazione come difficilmente si vede altrove. A sera potremmo contare i buongiorno a centinaia. Ma ancora non siamo arrivati. Si arriva quando si spalanca una cigolante porta scorrevole e si entra nel cortile, grande, polveroso con le mura bianche e incombenti di celle con inferriate e panni stesi e nel piazzale curiosità e umanità impegnata nei giochi, nelle chiacchiere, nel passeggio, nel passare il tempo. Ecco, passare il tempo. Cosa che in questi luoghi, impariamo subito, è vera e propria arte. Couscous con carne Niente couscous istantaneo in carcere. C�è tempo e con un po� di arte di arrangiarsi si riesce a preparare come si deve, utilizzando uno scolapasta per la cottura. Mettete a bagno la sera prima 200 grammi di ceci. In una grossa pentola rosolate in olio una cipolla tagliata fine e mezzo chilo di spezzatino di vitellone. Dopo 15 minuti aggiungete olio, prezzemolo tritato, pepe, sale, tre patate tagliate a pezzetti, tre carote, due zucchine, due peperoncini piccanti, una scatola di pomodori pelati, i ceci precedentemente ammollati e mezzo litro d�acqua. Fate cuocere per una mezz�ora, quindi aggiungete due cipolle tagliate a pezzetti, un pezzo di zucca di circa 200 grammi e abbondante concentrato di pomodoro. Aggiungere acqua fino a fine cottura. Preparate il couscous. Mettete a bollire abbondante acqua in una pentola alta. Serve a produrre il vapore per cuocere il couscous. In una terrina, a freddo, mescolate il couscous con dell�acqua fino a quando la semola non comincia a prendere la forma di piccole palline. Mettere il couscous bagnato dentro a uno scolapasta in metallo e appoggiatelo sulla pentola con l�acqua bollente. Vaporizzate per 15 minuti. Rimettete il couscous nella terrina e mescolatelo. Quindi di nuovo vapore per 15 minuti. Poi ancora una bella mescolata e altro vapore per un totale di 45 minuti. Alla fine si amalgama il couscous con due cucchiai di olio extravergine d�oliva e si serve assieme alla carne e alle verdure.



2006-02-11

DUO FRANCESE


acustico d'improvvisazione

Cyril Epinat (chitarra acustica)

e

Mathias Forge (trombone)

11 febbario

al folletto25603, via lattuada-zona parco folletta Abbiategrasso

CYRIL EPINAT & MATHIAS FORGE LIVE SET from FRANCE

MATHIAS FORGE è trombonista in diversi gruppi come La Baskour, L’O.G.R.E., Le Grotorkestre e Les Arcandiers Qualche incontro con Joelle Léandre, ISHTAR, Xavier Saïki, Emilie Borgo e ancora Li Ping Ting, ha fatto si che la maggior parte del suo tempo venisse dedicato all’improvvisazione, spesso mescolando alla musica danza, installazioni e video. CYRIL EPINAT (chitarra elettrica ed acustica) è membro di Jam Spirit (jazz and french song quintet) e di PourQuoi pAs (trio of indefinite music). Ha comminciato ad improvvisare durante master class con René Lussier, Phil Minton, Eugène Chadbourne e Xavier Charles. Il duo propone un set d’improvvisazione basato principalmente sul suono, sulla natura dello strumento musicale, sull’alternarsi di vuoti e pieni.



2005-12-06 SQUILIBRI #6

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

9 Dicembre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini

G. GHERZI, G.GIACOPUZZI + RENATO CURCIO TUANI I re della strada Sensibili alle foglie 2003

Un libro su vita e prodigi dei bambini di strada, nel Nicaragua attuale, con la volontà di unire strettamente i linguaggi dell’inchiesta, dell’indagine sul campo, e il linguaggio dell’invenzione e della narrazione poetica.

In tutte le presentazioni : degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine. Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra e vini autocertificati Critical Wine. Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento, trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento, amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro... In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo http://www.criticalwine.org/ Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone. si consiglia la prenotazione via mail folletto25603@hotmail.com folletto25603@inventati.org folletto25603 http://www.folletto.dyndns.org via lattuada parco della folletta circolone cortazza dei Contadini vicolo cortazza-p.zza marconi abbiategrasso (MI)



2005-12-04 t/TERRA E LIBERTA' / CRITICAL

la terra, la terra, la terra all'infinito la terra (Luigi Veronelli)

t/TERRA E LIBERTA' / CRITICAL WINE

seconda edizione sensibilità planetaria agricoltura contadina rivoluzione dei consumi

Fiera dei Particolari/t/Terra e Libertà/Critical Wine: al Leoncavallo la seconda edizione dedicata a Luigi Veronelli Dal 2 al 4 dicembre a Milano presso lo spazio pubblico autogestito Leoncavallo si terrà la seconda edizione della Fiera dei Particolari/t/Terra e Libertà/Critical Wine, il progetto creato in stretta collaborazione con Luigi Veronelli. Degustazioni, incontri con i produttori, convegni, musica, poesia, sensibilità planetarie e agricoltura contadina nel Centro Sociale che ha segnato la storia delle controculture d’Italia. Una mostra-mercato per assaggiare, conoscere, accorciare la filiera con acquisti a Prezzo Sorgente, condividere e portare avanti le battaglie di Luigi Veronelli ad un anno dalla sua morte. Vino e non solo: i dibattiti su agricoltura, movimento e società, cuore della manifestazione, e, grazie al successo raccolto in moltissime città d’Italia da parte dei mercati autogestiti, nella sezione SaperiSapori saranno presenti stands dei migliori artigiani del gusto. Nei tre giorni avrà luogo, inoltre, la presentazione di quanto sviluppato dal connettivo Critical Wine a partire dall’incontro con Veronelli, filosofo della terra: la Carta dei Vini, strumento cardine della filiera distributiva dei vini autocertificati con Prezzo Sorgente, e il primo numero della rivista “Sensibilità Planetarie t/Terra e Libertà/Critical Wine”, edita da Derive Approdi. Fiera dei Particolari/Terra e Libertà/Critical Wine 2, 3 e 4 dicembre 2005 sensibilità planetarie e agricoltura contadina Milano - Leoncavallo Via Watteau 7 info@criticalwine.org - www.criticalwine.org

matrix:leoncavallo spa mi, Folletto25603 Abbiategrasso, deriveapprodi,csoa la Chimica vr, csoa Forte Predestino rm, csa mag47, csoa La Torre rm,strike rm, zona rischio/equobio rm, csa Intifada Empoli, csa Xm24 bo, Bulk mi, ellesseo to, assud ba ...
locandina-high



2005-11-25 SQUILIBRI #5

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

25 Novembre ore 21:30 Folletto25603

LUKHA KREMONJ BARONCINJ Il grande tritacarne Kipple Officina Libraria 2005

Un romanzo (?) di fantascienza politica (?) proveniente da una sonda partita il 15 aprile 2293 Scritto in un pidgin plutoniano miscelato a tecnicismi di astrofisica e pura narrazione visionaria. Dalla prima edizione del 1999 il libro si è ampliato ed arricchito con tracce audio e video. Kipple Officina Libraria è un’associazione culturale futurologia senza scopo di lucro che si prefigge lo scopo di pubblicare autori opponendosi alla politica del loro sfruttamento e mira alla divulgazione di opere prive di diritti d’autore.

In tutte le presentazioni : degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine. Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra e vini autocertificati Critical Wine. Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento, trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento, amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro... In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo http://www.criticalwine.org/ folletto25603 http://www.folletto.dyndns.org via lattuada parco della folletta abbiategrasso (MI)



2005-11-11 CIRCOSTANZE STUPEFACENTI

PROGETTO CIRCO-STANZE STUPEFACENTI

Tema: Le sostanze cosiddette stupefacenti (cosa sono, effetti, rischi e precauzioni)

PREMESSA Il progetto circo-stanze stupefacenti si propone di sviluppare una riflessione sull’uso delle droghe nella realtà giovanile di Abbiategrasso. La larga diffusione delle cosiddette “nuove droghe" tra la popolazione studentesca e giovanile è un dato di realtà ormai evidente, dimostrato dall’aumento del consumo e dell’abuso di sostanze nei diversi contesti di vita dei ragazzi. Benché i giovani siano a conoscenza di una quantità significativa di informazioni sulle droghe, è evidente come difettino la qualità e la precisione di tali informazioni e come il consumo delle sostanze avvenga con un mediocre livello di consapevolezza. Utilizzando un’immagine, si potrebbe dire che gran parte dei ragazzi consuma droghe, come guarda la tv: e le nuove droghe hanno, infatti, caratteristiche molto simili: facile reperibilità, uso immediato, effetto di alterazione che si esaurisce in breve tempo, ripetibilità. Allo stato attuale bisogna parlare non più di consumatori di droga, ma di policonsumatori di droghe. Riteniamo quindi maturo il tempo per aprire un ampio dibattito sulla diffusione delle droghe nella realtà di Abbiategrasso, al fine di impostare una seria politica di prevenzione e riduzione dei rischi derivante dal consumo di droga, spingendo tutti gli osservatori più attenti della realtà locale a ricercare strumenti di analisi e di intervento. OBIETTIVI Il progetto si propone di: 1.creare un canale interpretativo e di comunicazione tra i cosiddetti “consumatori”, i giovani , le associazioni competenti e i gruppi informali (così come avviene in alcune città italiane ed in alcuni stati europei ed extraeuropei); 2.accogliere un bisogno, spesso esplicitato dai ragazzi, di realizzare e utilizzare strumenti diversi di comunicazione, di incontro e di aprire canali di dialogo più efficaci tra i giovani e la comunità degli adulti; 3.ascoltare, informare, accrescere la consapevolezza del valore simbolico delle droghe, ma soprattutto dei rischi presenti nella loro assunzione; 4.avviare i contatti per costruire una relazione aperta che permetta di esprimere desideri, bisogni, paure, aiutando ad acquisire capacità e autonomia nelle scelte. METODOLOGIA E STRUMENTI Il progetto si realizzerà attraverso la realizzazione di: 1. Un percorso “guidato” in 5 spazi (stanze) nei sotterranei del Castello di Abbiategrasso. Una mostra interattiva della durata di due giorni ( le mattine del 10 e 11 novembre e la sera del 10 novembre), che vedrà gli studenti delle scuole superiori e i giovani del territorio guidati in un percorso esplorativo di spazi-situazioni legati a 5 tipi di sostanze (cannabis, cocaina, allucinogeni, ecstasy e alcool). La mostra sarà composta da pannelli illustrativi e descrittivi sia delle singole sostanze sia di carattere generale (la loro storia , gli effetti, i danni, i rischi e le precauzioni) e da dei video sul tema (montaggi e animazioni autoprodotti). Ci saranno anche delle performance e comparse teatrali e delle istallazioni video e audio . I partecipanti avranno poi la possibilità di esprimere impressioni, domande e riflessioni e riceveranno del materiale cartaceo informativo. Saranno raccolte anche delle interviste audio. Ci saranno degli operatori che risponderanno con pertinenza alle domande dei ragazzi e li seguiranno durante la visita. La visita alla mostra è stata pensata con ingresso scaglionato a gruppi (una/due classi ogni mezzora). 2. Un convegno serale (sala convegni dello Spazio Fiera) alle 21.00 del giorno 11 novembre: Riflessioni sull’uso e sull’abuso delle droghe ad Abbiategrasso. Possibili percorsi di prevenzione e riduzione del danno. Report delle mattinate e interventi. Ci saranno dei contributi audio raccolti nelle mattinate e nelle strade abbiatensi. Partecipano: Folletto25603, Don Gino Rigoldi (Comunità Nuova e Cappellano dell’Istituto Penale per Minori “Beccaria”), Giovanni Gaiera (Cascina Contina), Francesco Purpura (Assessorato ai giovani della Provincia di Milano) Entrambi i momenti si contraddistinguano per l’utilizzo di un approccio non giudicante nei confronti di coloro (i giovani) che sono alla ricerca di una propria identità (personale, sessuale, di gruppo), al fine di costruire relazioni positive di dialogo e di fiducia tra gli adulti e i giovani stessi. Si ritiene importante realizzare iniziative volte ad aumentare la conoscenza su questo argomento attraverso un primo momento di incontro, di informazione e di stimolo alla riflessione, per poter attivare in seguito sinergie e relazioni con soggetti istituzionali, associazioni e operatori, con l’analisi di esperienze e progetti di prevenzione e riduzione dei rischi, con la partecipazione di giovani locali, e con gruppi non istituzionali come il Folletto 25603, che hanno una competenza in questo campo e già operano nella trasmissione e nello scambio d’informazioni con la popolazione giovanile della città. Il progetto circo-stanze stupefacenti è un progetto promosso dall’amministrazione comunale di Abbiategrasso e dalla Provincia di Milano. Un progetto realizzato dal Folletto25603 con la collaborazione dell’associazione Comunità Nuova e dalla cooperativa sociale “Contina”. Il Folletto25603 di Abbiategrasso coinvolge una ventina di giovani e giovanissimi e una rete di contatti e relazioni vastissima (associazioni, collettivi, e artisti in tutta Italia e in tutto il mondo). Lo spazio in cui ha sede il Folletto25603 è un luogo di aggregazione ormai punto di riferimento per il quartiere e per molti giovani del territorio abbiatense. Molteplici sono gli eventi ludici, culturali e politici organizzati presso la sede, nel quartiere e in città (dal concerto, alla rassegna cinematografica, alla presentazione di libri ecc.). Comunità Nuova è un’associazione no profit che dal 1973 opera nel campo del disagio e della promozione delle risorse giovanili. E’ presieduta da don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto penale per minorenni di Milano. Realizza interventi di: riduzione del rischio, informazione e prevenzione all’interno delle scuole superiori, recupero e sostegno di persone tossicodipendenti, prevenzione dell’esclusione sociale, accoglienza di bambini e minori con gravi problematiche familiari o provenienti dall’Istituto penale e educativa di strada. La “Contina” è una cooperativa sociale che si occupa sul territorio abbiatense e nelle scuole di interventi di informazione e prevenzione. Si occupa di accoglienza di persone tossicodipendenti e di minori non accompagnati provenienti dall’ambito penale.




2005-11-06 SQUILIBRI #4

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

6 Novembre ore 10 Castello di Abbiategrasso

FABRIZIO TASSI AmeriKa! Mystic Killer insciallah ovvero L'enciclopedia del Libero Pensiero

Siamo a Saigon Street, da qualche parte negli States, dove il mondo gira intorno al pub buddista di Jimmy Johnny. Il Killer, un afroamericano mezzo russo che legge Dostoevskij, viene chiamato a risolvere una lite condominiale... Si parte da un racconto-tema (grottesco), losi disintrega in 49 variazioni e lo si capovolge in un commiato a sorpresa in tre atti. I temi? La libertà (la nosta droga) e gli Usa ( il nostro pusher), l'assenza giustificata di Dio e la maledizione del postmoderno Scrittura limpida, tante idee, non-sensoassicurato.




2005-11-05 SQUILIBRI #3

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

5 Novembre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini

IPPOLITA (comunità scrivente hacker) Open non è free Elèuthera 2005 + RAF VALVOLA SCELSI (saggista e studioso di filosofia della comunicazione)

Comunità digitali tra etica hacker e mercato globale Free software, Open Source: In quest’era della tecnocultura, gli hacker hanno molto da insegnarci: la passione per la tecnologia, la curiosità che gli spinge a metterci”sopra le mani” per condividere i propri bisogni e desideri, la scelta di condividere i codici che creano. Non a caso l’etica hacker , le sue pratiche di condivisione e cooperazioneinteressano ora anche il mercato che ne ha assuntole modalità di sviluppo per risollevarsi dopo la bolla speculativa della net economy

In tutte le presentazioni : degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine. Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra e vini autocertificati Critical Wine. Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento, trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento, amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro... In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo http://www.criticalwine.org/ Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone. si consiglia la prenotazione via mail folletto25603@hotmail.com folletto25603@inventati.org folletto25603 http://www.folletto.dyndns.org via lattuada parco della folletta circolone cortazza dei Contadini vicolo cortazza-p.zza marconi abbiategrasso (MI)



2005-10-29 SQUILIBRI #2

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

29 Ottobre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini

SERGIO BIANCHI La gamba del felice Sellerio 2005

Attraverso il fiume del ricordo di un bambino che cresce, la storia corale “di un paesino che non si capiva bene se era nord della Lombardia o sud della Svizzera.E’ la seconda ondata dell’industrializzazione, quello che si definisce boom economico. In quindici anni si passa dal villaggio contadino,all’età industriale, all’età postindustriale, cambiando tuttoquanto in modo sregolato, privo di logica e bellezza, di sacro e di poesia.

Viviamo ad Abbiategrasso, un paese di provincia,provincia che sta diventando periferia della grande bestia-la metropoli- a sud ovest di Milano-tra il parco agricolo sud Milano e il Ticino-un territorio in veloce trasformazione-chiudone le grosse fabbriche metalmeccaniche (Mivar-Siltal…)- crollano le cascine tra i campi-speculazioni edilizie- da Milano si scappa-Abbiategrasso sempre piu’ abitanti-aumentano i prezzi delle case- striscie d’asfalto larghe decine di metri attraversano le nosre campagne-tonnelate di cemento centri commerciali agenzie interinali… Folletto25603(25603 sono i metri di distanza da Milano)-un ex casello ferroviario-tra i binari un quartiere popolare e gli orti abusivi-sullo sfondo la campagna e la Siltal dismessa…uno spazio fisico e di relazioni per resistere-micropolitiche per la resistenza- Abbiamo scoperto “La gamba del Felice”- conosciamo il lavoro di Sergio Bianchi- conosciamo i libri di Nanni Balestrini- da tempo vogliamo invitarli- da tempo pensiamo come invitarli…. Scopriamo La gamba del Felice un sorriso un colpo allo stomaco emozioni gli occhi brillano…tutto torna…leggo storie che ho vissuto che mio padre mi raccontava e che al circolone dei Contadini qualche vecchio racconta ancora storie passate e ancora presenti -Sergio Bianchi e Nanni Balestrini quelli che con i loro lavori mi hanno accomapagnato quando sono scappato dal mio paese ora mi riaccompagnano a casa…riesco anche a farlo leggere a mia mamma ( 67 anni e non certo abituata alla lettura) che si ritrova e ritrova mio padre suo padre e le storie di quando era ragazzina e le ricette che ancora cucina…

In tutte le presentazioni : degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine. Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra e vini autocertificati Critical Wine. Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento, trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento, amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro... In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo http://www.criticalwine.org/ Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone. si consiglia la prenotazione via mail folletto25603@hotmail.com folletto25603@inventati.org folletto25603 http://www.folletto.dyndns.org via lattuada parco della folletta circolone cortazza dei Contadini vicolo cortazza-p.zza marconi abbiategrasso (MI)



2005-10-15 SQUILIBRI #1

SQUILIBRI Piccola rassegna indipendente di piccola editoria indipendente

15 Ottobre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini

TANO D'AMICO La dolce ala del dissenso. Figure e volti oltre il cliché della violenza. Ed. Intra Moenia, Napoli, 2004

“Ogni epoca, ogni movimento ha i suoi volti. I volti sono disegnati dalle aspirazioni, dalle speranze, dalle tensioni, dalla consapevolezza. In comune hanno qualcosa che le immagini hanno colto da sempre.” T. D’Amico

Tano D’Amico riesce da oltre trent’anni a fissare, attraverso l’obiettivo della sua macchina, immagini in grado di raccontare i movimenti. Al pari della storia orale, a cui va il merito di ridare umanità alle fredde pagine dei manuali che fanno un elenco di date e battaglie, la fotografia interpretata da Tano D’Amico riesce a fermare sulla pellicola le persone che vivono i movimenti, i loro volti nei momenti drammatici, ma ancor più in quelli gioiosi. Il pregio della foto è quello di non ingannare, mai: attraverso essa pochi metri quadri di storia sopravvivono agli anni senza l’ingannevole filtro dei ripensamenti e delle ritrattazioni postume. Si può dire che se gli anni Settanta hanno avuto una grande colonna sonora, la fotografia che illustra questo decennio è quella di D’Amico. Ma anche in seguito, in tutti questi anni, le dita e gli occhi di Tano D’Amico non sono mai stati fermi, sempre pronti a cogliere quell’attimo “che un secondo prima sarebbe troppo presto e un secondo dopo troppo tardi”, pronti a frugare tra le pieghe di cortei e occupazioni per scoprire volti da fissare.

In tutte le presentazioni : degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine. Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra e vini autocertificati Critical Wine. Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento, trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento, amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro... In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo http://www.criticalwine.org/ Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone. si consiglia la prenotazione via mail folletto25603@hotmail.com folletto25603@inventati.org folletto25603 http://www.folletto.dyndns.org via lattuada parco della folletta circolone cortazza dei Contadini vicolo cortazza-p.zza marconi abbiategrasso (MI)



2005-10-08 ANDREA MARUTTI e ECHRAN live

MILARECORDS  &  Folletto 25603
www.ludmila.it         www.folletto.dyndns.org/
presentano

ANDREA MARUTTI ECHRAN

LIVE SABATO 8 OTTOBRE INIZIO ORE 21.30 (?) FOLLETTO 25603 ABBIATEGRASSO (MI) via lattuada zona parco folletta

Nei primi anni '90 ANDREA MARUTTI inizia la sua ricerca sonora manipolando materiali di origine naturale ed artificiale. Nel 1995 fonda il Lips Vago Digital Studio e dà vita ai progetti Ambient / Dark-Ambient Amon e Never Known, ispirati dall'archeologia spaziale. Parallelamente riversa la sua creatività in una serie di altre sigle come Spiral, Lips Vago e Wolkspurz & Ramirez. Tramite la sua etichetta Afe Records ha pubblicato diverse decine di lavori a carattere sperimentale realizzati da musicisti elettronici italiani e stranieri. Dal vivo, con l'ausilio di numerose apparecchiature, propone un set di elettronica astratta basato in gran parte sull'improvvisazione. http://www.aferecords.com Gli ECHRAN sono un duo formato da Davide Del Col ai synth, già autore di diversi album con la sigla Ornament, e da Fabio Volpi (anche nel collettivo Otolab), voce e laptop. I due rielabolarano reminescenze industrial ed echi analogici degli anni 70/80 unendoli a fredde sequenze digitali e ad un minimalismo metronomico ed ossessivo, realizzando in questo modo brani cold-electronics ricchi di sfumature ambient e noise.




2005-09-10 DURAMADRE live

al Folletto sotto sfratto...

i DURAMADRE

si presentano così: "Siamo nati come gruppo nel 1999 sulle ceneri di vecchi progetti ed esperienze. le nostre radici musicali sono piuttosto varie e disordinate, vanno dalla musica mediorientale al rock psichedelico sfiorando obliquamente il jazz e la canzone d'autore. Ci riesce perciò difficile definire precisamente il genere che suoniamo. Dato che le etichette di solito spiegano molto poco, ci limitiamo a dire questo: che tutte le composizioni sono nostre; che non hanno nulla a che fare con new age e musichette da cartolina esotica, anche se usiamo strumenti come viola, saz, bouzouki e fisarmonica; che diamo molto spazio all' improvvisazione ed infine che cantiamo in italiano o - in russo - ma mai in inglese." Ad oggi il gruppo è così composto: Marco Pisi : bouzouki, chitarre, saz, voce Matteo Curatella : fisarmonica, ektar, voce Silvia Ghezzi : viola, violino Sergio Baratto : basso Gianni Parodi : batteria, percussioni




2005-07-03 SELEZIONE#06/07-005

inizio proiezioni ore 21.30

3 luglio005

“PRETTY DYANA” – a gypsy recycling saga

di Boris Mitić “One of the two funny films this year at IDFA” – Peter Wintonick “If Mitic had focused only on the terrible misery these people live in, the film would have been unbearable. Instead, you never know whether you should cry after you laugh, or the other way around.” – Sara Hultman, Goteborg Film Festival “The most copied film on the Balkan black market” – Politika daily Synopsis: An intimate look at Gypsy refugees in a Belgrade suburb who make a living by transforming Citroën’s classic 2cv and Dyana cars into Mad Max-like recycling vehicles, which they use to collect cardboard, bottles and scrap metal. These modern horses are much more efficient than the cart-pushing competition, but even more important -- they also mean freedom, hope and style for their crafty owners. Even the car batteries are used as power generators in order to get some light, watch TV and recharge mobiles! Almost an alchemist’s dream come true! But the police doesn’t always find these strange vehicles funny… Main festivals: Amsterdam (IDFA), Goteborg Film Festival, Belgrade Docs&Shorts, Documenta Madrid, RomaDocFest (audience award), Pula Film Festival, Sarajevo Film Festival (human rights award), Dokufest Prizren / Kosovo (best documentary), Dokument2 Glasgow, Docupolis Barcelona, Zagreb Film Festival, Astra Film Fest Sibiu (best central & eastern european documentary), Cinemambiente Torino, Jihlava Documentary Festival, DokMa Maribor, Tirana Film Festival, Budapest Versions Festival, Gypsy Film Festival Skopje (best screenplay), Belgrade Ethno Film Fest (new ethno award), Berlin Europe in Motion, Zagreb Human Rights Film Festival, Solothurn Film Days, World Social Forum Porto Alegre, 1001 Documentary Film Festival Istanbul, Bilan du cinéma ethnographique Paris, Mar del Plata Film Festival, Fajr Film Festival Teheran, Wiesbaden Go East Film Festival (best documentary), Ecocinema Athens, Ecofilms Rhodes, Ecocine Salvador de Bahia, Mediawave Festival Gyor (best documentary), Tartu Worldfilm Fest Estonia, Cronograf Doc Festival Chisinau Moldova (UNICEF prize), Yerevan Film Festival, Valdivia Film Festival Chile, Meetings in Siberia… Screened in theatres: Italy (Docume network; Ecocinema), Croatia (Clubture – 15 cities), Amsterdam (Rialto), London (Blue Elephant), Buenos Aires (Cosmos), Berlin (Babylon Mitte), Ljubljana (Kino Dvor), Belgrade (Cinematheque, Dom Omladine, SKC, DKSG…), Emir Kusturica’s Mokra Gora Film Village… Sold so far : Swedish National Television (SVT, UR), RAI 3, RTL-TVI, SSR-TSI, Bosnian National TV (BHT1), Gypsy Satellite TV (BTR SAT), Slovenian National Television (RTVS), Latvian National Television (LTV) Contact: Boris Mitic (director & producer), 00.381.63.7715.241 borismitic@hotmail.com, www.dribblingpictures.com 10 Francs – Guy Knafo (international sales), 00.331.4874.4377 10francs@10francs.fr, www.10francs.fr Filmed, edited, directed and produced by Boris Mitić Original music: Adem Smajli © 2003 Dribbling Pictures SCREENING FORMAT : BETA SP, 45 min. In Serbian, with English subtitles Additional information and promo material available on the website www.dribblingpictures.com

UNMIK TITANIK

a documentary by Boris Mitićline The story of 100 people trapped inside a building for more than 4 years. The story of yet another failed UN peacekeeping mission: Kosovo. ”Fahrenheit UN!” – Peter Wintonick, HOT DOCS/IDFA “Painfully bitter, deliciously authentic!” – VEČRNJE NOVOSTI “Kosovo like you’ve never seen before!” – TOTAL FILM Synopsis: Priština. Kosovo. December 31, 2003. 500 000 Albanians. 5 000 peacekeepers. The last 100 Serbs – all trapped inside one building. Downtown. Four years and counting. Waiting for Santa Claus - or for the largest UN mission to succeed… Welcome to the “Yu Program” bunker-palace-hotel. Where else would you spend New Year’s Eve? Festivals: Amsterdam (IDFA), RomaDocFest, Documenta Madrid, Politically Incorrect Film Festival Ljubljana, Sofia Festival of European co-productions, Sarajevo Film Festival, Jihlava Documentary Festival, Dokument3 Glasgow, Belgrade Documentary and Short Film Fest, Yerevan Film Festival… Contact: Boris Mitić(director & producer), 00.381.63.7715.241 borismitic@hotmail.com, info@dribblingpictures.com Filmed, edited, written, directed and produced by Boris Mitić Music: Boris Kovač Boban Marković Brass Orchestra © Dribbling Pictures / Boris Mitić2004 World Premiere: Amsterdam (IDFA) 2004 Completed with the support of IDFA’s Jan Vrijman Fund DVCAM / DIGIBETA, 56 min In Serbian, with English, French or Italian subtitles Additional information and promo material available on the website www.dribblingpictures.com




2005-06-26 SELEZIONE#06/07-005

inizio proiezioni ore 21.30

26 giugno005

JETOJ - VIVO

di Ervis Eshja, Mattia Soranzo Il 24 Marzo 1997 il presidente del Consiglio Romano Prodi e il premier albanese Bashkim Fino sono a Roma per un incontro diplomatico. Discutono dell'opportunità dell'invio di una forza multinazionale europea per ristabilire l'ordine in Albania e cercano un'intesa sulla questione delle migliaia di rifugiati in partenza per l'Italia. In serata arriva l'annuncio dell'accordo: l'Italia garantirà un piano di aiuti per contribuire alla ripresa economica e politica dell'Albania e si riserverà il diritto di presidiare con corvette della Marina Militare le acque territoriali e i porti albanesi per attuare un "pattugliamento ravvicinato", allo scopo di dissuadere le imbarcazioni di rifugiati che dirigono verso l'Italia. Il 27 Marzo Fazlul Karim, il delegato in Italia dell'UNHCR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è in visita a Brindisi. In conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti, afferma che l'ONU "non condivide un blocco di questo tipo, chiede invece che sia data alle persone in cerca di protezione la possibilità di chiederla" (Il Manifesto, 28 Marzo), e inoltre "chiede ai paesi confinanti con l'Albania di accogliere coloro che lasciano il paese costretti dalla situazione di anarchia". (La Repubblica, 28 Marzo) Il ministero degli Esteri risponde ricordando che è stato stipulato un accordo con il governo albanese per il controllo dei flussi di albanesi che raggiungono illegalmente l'Italia. In una nota la Farnesina precisa che non è in atto alcun blocco navale, si tratta solo di "efficace pattugliamento". (Il Corriere della sera, 28 Marzo) La sera del 28 Marzo la Kater I Rades, un pattugliatore della Marina albanese rubato e trasformato in imbarcazione di fortuna, affonda in acque internazionali in seguito ad una collisione con la corvetta Sibilla della Marina Militare italiana. Vengono tratti in salvo 34 superstiti e recuperati i corpi di 4 persone. La Marina parla di una decina di dispersi, i sopravvissuti all'incidente raccontano di almeno cento persone a bordo. JETOJ - VIVO è il racconto di quel 28 Marzo nelle parole di Krenar Xhavara, uno dei superstiti. In un incontro a Valona Krenar offre la sua testimonianza su una delle stragi più gravi degli ultimi anni, ripercorrendo con la memoria il tragitto di quel viaggio, dalla partenza fino ai momenti drammatici dell'incidente. JETOJ è un documento su un'ingiustizia lontana nel tempo, troppo vicina per essere dimenticata, ma più di ogni cosa vuole essere un omaggio a un uomo vivo e a tutti i suoi compagni di viaggio. regia: Ervis Eshja, Mattia Soranzo camera: Florian Haxhihyseni assistente di ripresa: Cordula Hernler archivio video: Tonino Camuso, Roberto Aprile - Osservatorio permanente Italia-Albania montaggio: Mattia Soranzo grafico: Francesco De Amicis suono: Valerio Daniele musiche: Redi Hasa, Valerio Daniele, Dario Muci, Marco Tuma, Giuseppe Spedicato, Giancarlo Paglialunga formato: miniDV anno: 2004 durata: 20' contatti: Mattia Soranzo, 3287444743 mattiasoranzo@yahoo.it Ervis Eshja, 3381622751 arakno75@yahoo.it Festival e rassegne: 40° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Mediterraneo Video Festival, 11° Premio Libero Bizzarri, Tirana International Film Festival, Cinema del Reale, Tekfestival - Roma, Romadocfest, Asterfest- Skopje.

ZACATE GRANDE

di Lan Dai Quello che succede alle comunità che abitano la penisola di Zacate Grande, Honduras, al confine tra Salvador e Nicaragua, succede in tantissime altre parti del paese centroamericano. Contadini espropriati illegalmente delle proprie terre, minacciati con le armi e l'arroganza dalle famiglie dei ricchi potentati honduregni (militari, narcotrafficanti, imprenditori transnazionali, politici) si autorganizzano per affermare il diritto all' accesso alla terra e a una vita dignitosa. 'Zacate Grande', Canaglia Production, 15', Maggio 2004

PORCA MISERIA, LA GAZZA LADRA!

di Samantha La Ferla Sinossi Clandestinità e miseria, sono l’una lo specchio dell’altra. Essere clandestini vuol dire diventare invisibili, non avere diritti, essere privati anche del nome e della propria identità.. I clandestini sono miserabili? i miserabili sono clandestini? Girato nei non luoghi di alcune grandi città simbolo, Porca miseria, la gazza ladra registra voci, volti, desideri e paure di chi vive ogni giorno nell’ombra. Le aspettative, gli espedienti, le fughe e i ritorni di chi lotta semplicemente per sopravvivere. I sotterranei e i cunicoli che si snodano sotto le nostre strade diventando l’immagine inquietante di un’intera società. La miseria palpita freddamente sotto i nostri piedi. Tutto è quotidiano ma tutto sembra irreale; le immagini evocano l’avvento di un nuovo medioevo, ma non siamo nel medioevo, siamo nell’aborto del medioevo. A loro, a noi, ai migranti, ai clandestini, ai miserabili, che vivono e si muovono nelle viscere dei nostri "luoghi" è dedicato questo documentario. Dichiarazione dell’autrice Il lavoro è stato realizzato nell’arco di un anno e mezzo, tra l’inizio del 2002 e il 2003. L’idea è nata con l’incontro di diversi migranti clandestini, per lo più minorenni. Il bisogno di concretizzare un progetto di questo tipo è cresciuto grazie all’incontro con Choaib, un bambino di 15 anni, maghrebino, clandestino, vittima degli adulti, ma pieno di sole. Questo progetto è un tentativo di dare visibilità alla casta degli invisibili e di mostrare le situazioni che "fanno l’uomo ladro". Milano, Torino, Barcellona, sono città in cui è facile morire per niente, quel niente che dovrebbe appartenere a tutti. I protagonisti di questo documentario si muovono su un "altro" livello di realtà, quella che noi chiamiamo illegalità. Dopo una lunga selezione mirata anche a tutelarli, ho voluto esprimermi senza badare alle eventuali censure. Ma purtroppo molto è stato omesso. Le migrazioni involontarie sono responsabilità politiche. Chi sono i responsabili? Quei governi che sorseggiano guerre e collaudano morte. Pericolosi? Miserabili? Folli, come chi decide di uccidere. Siamo seduti su una bomba, il mondo è una bomba, Milano è solo una miccia accesa. Questo è lo spettacolo. Dedicato a Choaib e Salah, e a tutti i migranti invisibili clandestini e abitanti del mondo che con i loro colori danno vita alla crescita multiculturale. La diversità è un bisogno, migrare è una necessità, dare corpo e voce a chi è costretto a nascondersi vuol dire rifiutare l’esistenza di persone private dei loro diritti. Regia, fotografia, sceneggiatura di Samantha La Ferla Beta SP, 50’, Italia, 2003. Alias/migranti: Ben Omar Amir Chockre Michele Bahnamer Kamel Omar Bruno Suso Haremi Michel Joseph Hassen Antonina Jamal Johnny Yassin X X X. Montaggio: Dr. Yanua (Gener Artells), Barbara Daniele, SLF, Anna Claudia Proietti, Gabriella Canale, Marco De Poli. Postproduzione Lttd/ Barcelona, Milano. Hanno collaborato: Amenofi Persi/fotografia, Sara Vignali, David. Musica: PJ Harvey, Macaco, 08001, Che Sudaka, Rachid Taha, Cheb Mami, Philip Glass, Genius, Dulce Pontes. Produzione indipendente. Biofilmografa: é nata nel 1975 a Milano. sette anni di esperienze teatrali, gli studi di filosofia interrotti, approda al corso Filmmaker della Scuola del Cinema di Milano. Ha realizzato filmdocumentari, videoclip, indipendenti e istituzionali, approfondimenti giornalistici per le tv, e vari documentari autoprodotti di diverse iniziative politiche e artistiche di movimento. Tra i suoi progetti: "Porca miseria la gazza ladra" festival Sguardi Altrove fuori concorso (Vetrina Italiana) ’05- festival Filmmaker fuori concorso (Fuori Formato) ’03; La Disobbedienza e Pulcinella (’01), filmdocumentario sul g8 di Genova, presentato fuori concorso al Festival Arcipelago di Roma 2003 (Eventi speciali) e al Festival di Bellaria ’02, Fuori Concorso (Genovisioni). L’ora del tè (’02) è un documentario sulla pena di morte nel mondo prodotto e trasmesso da IlSole24Oretv, e il cortometraggio Migranti Alati (’01), è stato prodotto dalla Scuola del Cinema di Milano. contatto: samanth@hotmail.it

http://folletto.dyndns.org/immagini/flyer/RASSEGNA2005-webhigh.jpg


2005-06-19 SELEZIONE#06/07-005

inizio proiezioni ore 21.30

19 giugno005

L'AMICO IMMAGINARIO

di Nico d'Alessandria Roma, un uomo di 50 anni, Dino D. Il rapporto con le donne della sua vita, con il piccolo figlio, con un lavoro di artigianato intellettuale in cui non c'è niente di superfluo: tutto si conserva e si trasforma, vecchie scarpe e vecchi amori; gli incontri con lo psichiatra, per tenere a bada e scandagliare senza pudore consolatorio la propria inadeguatezza. Un amico che muore, Daniele. Un compagno di scuola divenuto prete, che ha rappresentato un approdo sicuro nei momenti più tristi. Anche dopo la morte di Daniele, Dino riesce a sentire la sua presenza... reale come può essere una figura immaginaria, tangibile come le forme di un sogno. Storia di una amicizia, di solitudini parallele, storia di quella parte di una generazione che non ha saputo trovare il proprio posto nel mondo. L'amico immaginario Regia Nico D'Alessandria Interpreti Victor Cavallo, Valeria D'Obici, Rocco Mortelliti, Giancarlo Parodi, Fulvia Mosconi, Roberto D'Alessandria, Maria Mastrangelo, Gerardo Sperandini, Emiliano Vitolo Fotografia Bruno Di Virgilio Scenografia Giuliana Mancini Presa diretta Fabio Felici Montaggio Maurizio Baglivo Musica Riccardo Fassi, sax Gary Smulian Soggetto e sceneggiatura Nico D'Alessandria Direttore di produzione Demetrio Lorìcchio Produzione D'Alessandria Domenico 1994 Pellicola .35 mm colore Kodak, Stampa Technicotor Mixage Fonoroma Durata i ora e 25 minuti Distribuzione Mikado Film FILMOGRAFIA: Processi mentali (1978) Passaggi (1980) Imperatore di Roma, L' (1987) Amico immaginario, L' (1994) Regina Coeli (1999)

UN DELIRANTE INSUCCESSO

di Claudio Di Mambro e Marco Venditti Italia, 2001, colore, 24', miniDV/Super 8 mm collaborazione al montaggio: Luca Mandrile. Film Ritratto di Nico D'Alessandria. Il regista dell'underground romano racconta la sua visione del cinema, il apporto con delirio e follia. Centrale è l'incontro con l’attore Victor Cavallo che ha diretto ne L’amico mmaginario, il film più autobiografico del regista. Nel 2001 il documentario ha vinto il Maremma Doc Festival e il premio Shortvillage al Genova Film Festival ed ha ottenuto menzioni speciali ad Arcipelago e a Unimovie Pescara. Regia Nel 2001 Claudio di Mambro, Luca Mandrile, Marco Venditti hanno dato vita alla Todo Modo Produzioni. Da allora hanno filmato persone, eventi e luoghi ignorati o considerati marginali dall’industria cinematografica e televisiva. Dopo Nico D'Alessandria: un delirante insuccesso hanno realizzato, in totale autonomia artistica e produttiva, Sempre allo stesso modo (2001), Valeria, la reina della noche (2002), I malestanti trent'anni dopo (2003), Inside Out (2004), La morte mi fa ridere, la vita no! Piero di Livorno (2005)

http://folletto.dyndns.org/immagini/flyer/RASSEGNA2005-webhigh.jpg


2005-06-11 madame p @ folletto 25603

madame p play angie edwards

INSTANT VOCAL EFFECTS FROM OTHER SPACE PIU' VISUAL DI CHIARA E LUCY...

dalle 21 di sabato 11 giugno 005

al folletto25603, via lattuada, Abbiategrasso
patatapa@yahoo.com


2005-05-23 Radikal Satan & Ludmila Live


http://www.ludmila.it/


2005-05-13 Ludmila/Nukesatori

nukesatori.org, ludmila.it



2005-04-24 MayDay Countdown




2005-04-24 1maggio005




2005-04-24 1maggio




2005-04-24 Niguarda Free Zone

Niguarda free zone - Micropolitiche di Liberazione

Domenica 24 Aprile Tutto il giorno in Via Bianchi D'Espinosa, quartiere Niguarda -Milano

Musica, video-arte, fotografia, animazione per bambini, danza, nuove tecnologie, artigianato artistico, bevande e alimenti biologici ed equo-solidali una giornata che "nel piccolo" sappia mettere a confronto la Resistenza di ieri e di oggi. Molteplici gli ospiti : da Serpica Naro ai Gas, da Riot Store alle degustazioni dei folletti abbiatensi, le Voci di Mezzo e Vito War, le radio on-line e i Partigiani dell'Anpi e tanti, tantissimi altri.

http://italy.indymedia.org/news/2005/04/777292.php


2005-03-06 -Live-

Razorblade J.r. (NL): solo guitar
Scum (IT): dark noize
JentlJunk co. (HR): visuals

inizio ore 21



2005-02-26 La t/Terra trema

Folletto 25603 e Cantina Sociale degli Uscochi
Terra e Libertà / Critical Wine
Presentano
Sabato 26 febbraio dalle ore 17
al CIRCOLO DEI CONTADINI
Vicolo cortazza, Abbiategrasso, (Mi)




2005-02-05 corteo studentesco
















2005-01-15 mr. natural




2004-12-31 eventi passatissimi

eventi del 2004
eventi del 2003
eventi del 2002