2017-12-25 BUON NATALE BASTARDI!
2017-11-26 LA TERRA TREMA | Fiera Feroce | XI edizione
2017-11-15 Lo sparo nella notte
2017-07-17 Pirate Night
2017-06-11 Festival No Tangenziale
2017-04-28 Studiare è ancora un bel mestiere
2017-04-09 Pasquino settanta
2017-03-03 Carnevale dei Folletti
2017-02-03 Assemblea / Incontro pubblico No Tangenziale
2016-12-25 BUON NATALE BASTARDI!
2016-12-09 dj Noko | Cosmic Entropy
2016-11-27 LA TERRA TREMA | Fiera Feroce | X edizione
2016-10-08 A World of Sound Quartet
2016-10-07 Liberi dall Ergastolo
2016-07-15 dj Noko
2016-06-18 Ultimo stadio
2016-05-20 Fase Hobart
2016-04-08 The Sky Above Milano
Luca Pissavini: contrabbasso;
Filippo Cozzi: sassofoni.
2016-03-20 Dario Terzuolo Quartet: The Bridge
Dario Terzuolo: sax;
Alessandro Di Virgilio: chitarra;
Elia Lasorsa; contrabbasso;
Francesco Brancato: batteria.
2016-03-04 A World of Sound Quartet
Daniele Cavallanti: sax tenore;
Francesco Chiapperini: clarinetto basso e sax contralto;
Gianluca Alberti: basso;
Toni Boselli: batteria.
2016-02-07 Diario segreto di Pasolini
una graphic novel di Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis edita da BeccoGiallo
2016-01-10 Ricami e Tarocchi
2015-12-25 BUON NATALE BASTARDI!
2015-11-06 Sinusoide Opera Casuale Duo
Eloisa Manera: violino.
Roberto Moneta: contrabbasso.
2015-10-25 Viaggiatori quantici
Francesco Chiapperini: clarinetto, flauto.
Andrea Ruggeri: batteria.
Roberto Moneta: contrabbasso
2015-09-26 Notturno Americano
2015-09-24 Assemblea No Tangenziale No TOEM
2015-06-28 Sabir Mateen & Alessandro Borgini
2015-05-31 *Pastiche - Cultura materiale alla Veronelli
2015-05-24 Paolo Spaccamonti - Rumors in concerto
2015-05-16 In Godzilla we trust!
2015-05-10 La danza delle mozzarelle
2015-04-19 DI TERRA E DI MARE
2015-04-12 CIE e complicità delle organizzazioni umanitarie
2015-03-28 CORTEO POPOLARE NO TANGENZIALE
2015-01-25 cyop&kaf a Taranto
2014-12-25 BUON NATALE BASTARDI!
2014-11-01 Grande festa per i Morticini
2014-10-19 Io, Gallina
2014-10-04 Oltre il tabù della legalizzazione e del proibizionismo
2014-09-26 8mq/s
2014-09-13 NTK party rail
2014-06-08 Fase Hobart in concerto
2014-05-31
2014-02-01 Subliminal Clikka + Kill Mauri
2013-12-24 BUON NATALE BASTARDI!
2013-12-14 QUORE SPINATO
dalle ore 14:00
Pitture murali
sui muri del Folletto25603, a cura di cyop&kaf
ore 18:00
“QS. quartieri spagnoli napoli”
“Napoli Monitor”
presentazioni editoriali e letture a cura di cyop&kaf e Riccardo Rosa
ore 19:00
“QUORE SPINATO. Appunti visivi dai quartieri spagnoli”
proiezione del video di cyop&kaf (2012, 25’)
ore 20:00
Aperitivo cena
con i prodotti e i vini de La Terra Trema
ore 21:00
Dolores Melodia incontra Fase Hobart
concerto di posteggia napoletana chic e jazz etnico psichedelico
ore 22:00
Dj Marvu
selezione musicale
2013-05-19 La spontanea età
2013-05-12 Mal di lavoro
2013-04-12 A sarà dura
2012-12-25 Buon Natale Bastardi 2012
2012-10-28 Raduno degli zucconi
2012-10-20 Fuoco negli occhi
LIVE @ FOLLETTO 25603
start ore: 21,30 VIA LATTUADA 25 ABBIATEGRASSO
OPEN ACT FOLLETTA CREW - R.A.D.S. - MALAMENTE CREW - MALAWIDA & RAWIDE
OSPITI DELLA SERATA ANCHE LA MILANO OVEST CREW...
E DIRETTAMENTE DA BOLOGNA...
BRAIN F.N.O.
PRESENTA IL SUO ULTIMO LAVORO "GIUSTO NEL TEMPO DI UN TAPE"
2012-06-21 kaos tour
2012-06-07 San Precario e Pendolari
2012-06-02 TSO GRILL PARTY
2012-05-24 TRENI AL TRAMONTO
2012-04-14 Festa di Quartiere nel Parco della Folletta
SABATO 14 APRILE 2011
FESTA DI QUARTIERE
nel Parco della Folletta
con Domenico Finiguerra - Cambiamo Abbiategrasso
dalle 15:30 ANIMAZIONE PER BAMBINI con
- Pane Mate: costruiamo gli spaventapasseri
- Paola la truccabimbi e il casello dei trucchi
- Giochi autocostruiti nel parco
dalle 19 APERITIVO/CENA con
- i prodotti e i vini de LA TERRA TREMA
dalle 21 CONCERTI con
- il rap di quartiere Folletto Crew
- il funk dei Pajarritos
- il free jazz dei Fase Hobart
2012-02-25 Presentazione della Carta dei Vini della Terra al Leoncavallo
2012-01-17 falò di sant'antonio
2011-12-25 BUON NATALE BASTARDI
everything is fine... keep shopping
2011-12-11 BATTITI ANIMATI
BATTITI ANIMATI
micro festival di cinema d'animazione e arti urbane
11 dicembre 2011 - Folletto 25603 - Abbiategrasso (MI)
2011-11-27 LA TERRA TREMA 2011
2011-11-11 occupy everything
2011-07-16 PAOLO SPACCAMONTI
2011-07-09 Enfance Rouge
SABATO 9 LUGLIO
Piazza Castello, Abbiategrasso
concerto
L'ENFANCE ROUGE
Zanco el arabe blanco
Cidadao do Mundo
A cura di Folletto 25603 e Abugaiò
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili
2011-06-12 ciclica contadina
CICLICA CONTADINA 2011
Pedalata criticogastronomica per campi, aie e granai.
DOMENICA 12 GIUGNO
Così, quando vedrete passare un ciclista trasognato, non fidatevi del
suo aspetto inoffensivo e bonario: sta preparando la conquista del mondo.
Didier Tronchet, Piccolo trattato di ciclosofia.
2011-06-11 Dioniso Crocifisso
Sabato 11 giugno 2011
al Folletto 25603
DIONISO CROCIFISSO
Saggio sul gusto del vino nell'era della sua produzione industriale
Presentazione della nuova Carta dei Vini della Terra
del Folletto 25603
Saranno presenti i vignaioli de La Terra Trema:
La Basia, La Viranda, La Distesa, Alziati, Sorelle Palazzi
2011-05-25 L'ACQUA E' DI TUTTI?
L'ACQUA E' DI TUTTI?
Il 12 e 13 giugno si decide se l'acqua è di tutti o privilegio per poche lobbies.
Si decide se è bene comune o merce.
Possiamo fermare la privatizzazione di una fonte di vita primaria,
impedendole di diventare strumento d'affari.
possiamo abbattere le manovre di un governo avido e concentrato
solo su se stesso.
2011-05-15 FESTA NEGLI ORTI
2011-05-14 Sensibili alle foglie
I GHETTI PER I ROM
socioanalisi narrativa di un campo rom
Roma, via di Salone 323
SABATO 14 MAGGIO – ORE 18.00
Sala Consiliare del Castello Visconteo, Abbiategrasso (MI)
sarà presente l'autore Nicola Valentino
a cura di Folletto 25603
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili
2011-04-09 RESPINTI SULLA STRADA e RAZZISMO E INDIFFERENZA
Presentazione editoriale dei libri
RESPINTI SULLA STRADA
e RAZZISMO E INDIFFERENZA
SABATO 9 APRILE – ORE 16.00
Sala Consiliare del Castello, Abbiategrasso
A cura di Folletto 25603
all'interno del Festival dei Mo(n)di Possibili
2011-01-30 Festival dei mo(n)di possibili
2010-12-25 Buon Natale Bastardi IX
2010-12-11 mo(n)di possibili
2010-11-28 LA TERRA TREMA !!!!
2010-11-12 Le Quattro Volte al Cinema Mexico
“Le quattro volte”, un film di Michelangelo Frammartino
Venerdì 12 Novembre 2010 ore 20:30
al Cinema Mexico
LaTerraTrema.org
2010-10-30 Abbiategrasso burning
Sabato 30 Ottobre apriremo le porte ormai scardinate del Folletto25603.
Festeggeremo per ricominciare a costruire, per ringraziare,
per incontrare in un abbraccio chi ci ha aiutato a spazzare via macerie
e cenere, chi ha scritto, chiamato per cercare di capire.
Sabato 30 Ottobre il Folletto25603 chiama a raccolta fratelli e
sorelle, cittadine e cittadini, spiriti e madonne dalle 16 fino a notte.
Le coeur et la reconnaissance aux Sainte Sara. Merci Sara. Proteggici.
2010-09-12 ciclica contadina
CICLICA CONTADINA
Pedalata criticogastronomica per campi, aie e granai
Domenica 12 settembre ore 10.00 presso Mivar – Abbiategrasso
Ciclica Contadina è un itinerario di 4 tappe fatte di sapori, odori,
suoni, cultura, esperienze e visuali critiche della nostra realtà.
2010-05-28 Radikal Satan
venerdì 28 maggio 2010
alle ore 22
al Folletto25603
con molto amore
RADIKAL SATAN
AUSTIN TOWNSEND
LUCA VALISI
2010-05-22 Necrologio Città Slow
2010-04-18 BATTITI ANIMATI #2
domenica 18 aprile 2010 a partire dalle ore 18
al Folletto25603
con la collaborazione di MALASTRADA
centro autonomo di creazione e distribuzione di cinema di ricerca
NOMADICA
proiezioni di film-corti di animazione con la presenza di molti
degli autori e aperitivi enogastronomici a cura de LA TERRA TREMA
CINEMA D'ANIMAZIONE DELLA SCUOLA DI URBINO
+ INFO
2010-04-11 BATTITI ANIMATI #1
domenica 11 aprile 2010 a partire dalle ore 18
al Folletto25603
con la collaborazione di MALASTRADA
centro autonomo di creazione e distribuzione di cinema di ricerca
NOMADICA
proiezioni di film-corti di animazione con la presenza di molti
degli autori e aperitivi enogastronomici a cura de LA TERRA TREMA
CINEMA D'ANIMAZIONE SPERIMENTALE
+ INFO
2010-04-09 Self Poetry
Venerdì 9 aprile 2010 ore 21:30 al Folletto25603
COLLETTIVO SELF POETRY
Jacopo Ninni, Nicola Genovese, Matteo Ninni, Cristina Chieregato
Chromethica è un percorso di sensazioni quotidiane che trovano una loro
dimensione percettiva cromatica. La performance verte sulla lettura di
testi di Jacopo Ninni, a cui si aggiungonno suggestioni tratte da
scrittori come Antonia Pozzi o F.L. Celine.
2010-03-28 Viaggio ai confini del PGT
Domenica 28 marzo 2010 ore 15, Piazza Castello di Abbiategrasso
VIAGGIO AI CONFINI DEL PGT
Cicloitinerario lungo il piano di governo del territorio.
Comprenderne l’impatto scendendo tra i campi, le aree dismesse e i quartieri.
2010-03-26 Paolo Spaccamonti
venerdì 26 marzo 2010 ore 21:30
al Folletto25603
PAOLO SPACCAMONTI
(chitarra, effetti)
con Marco Piccirillo (contrabbasso)
Uno dei piu' promettenti nomi della musica sperimentale italiana.
Nell'ultima edizione del Traffic Festival di Torino ha aperto
il concerto di Nick Cave
2009-12-06 La Terra Trema al Leoncavallo 2009
4-5-6 dicembre 2009
LA TERRA TREMA AL LEONCAVALLO
vini e vignaioli autentici, agricoltori periurbani, gastronomie autonome
www.laterratrema.org
2009-11-28 a Cassinetta
CRISI ECONOMICA: IL PEGGIO E’ PASSATO O DEVE ANCORA VENIRE ?
SABATO 28 NOVEMBRE ORE 21.00
VIERI BURSICH
Segretario confederale CGIL Ticino Olona
DOMENICO FINIGUERRA
Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
ORAZIO MACCARONE
Esponente RDB CUB
FOLLETTO 25603 Abbiategrasso
Durante la serata verrà proiettato il video inchiesta sui lavoratori
della Siltal a cura del Folletto 25603
2009-09-26 egle sommacal
26 settembre 2009 ore 21.30
al Folletto25603
EGLE SOMMACAL
(chitarrista-compositore dei Massimo Volume)
presenta il suo nuovo disco TANTO NON ARRIVA
brani per chitarra elettrica accompagnati dai fiati
(sax tenore, sax contralto, tuba e bombardino)
di alcuni musicisti della Banda Roncati di Bologna
2009-06-12 fase hobart 2.0
2009-05-24 Concert pour Sainte Sara
domenica 24 maggio 2009 live @ folletto25603
I TRENI ALL'ALBA
folk destroyers
+
PECORA
hibrydiscopunk
2009-05-10 in campo
LA FOLLETTA SCENDE IN CAMPO!
sabato 9 maggio: autorestaurazione del campetto di calcio
domenica 10 maggio: FESTA DI QUARTIERE!
con animatori, musicisti, laboratori, mercatini del baratto e
dell'usato, una pesca a premi e un meritato torneo di calcetto.
+ INFO
2009-04-26 UMBERTO DEI
domenica 26 aprile dalle 17
Folletto25603 & Eliseo Patriarca presentano:
UMBERTO DEIBiografia non autorizzata di una bicicletta
un libro di Michele Marziani (Cult Editore, 2008)
Nel cortile della Premiata Ditta Cicli Cordara
Via Magenta 26, Abbiategrasso (MI)
Seguirà un aperitivo con i vini e i prodotti de La Terra Trema
2009-04-25 strane specie
Folletto25603 presenta
STRANE SPECIE
ad Abbiategrasso germogliano dal 19 al 25 aprile, dalle 16 alle 20
ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)
CEDRI E FUMETTI
disegnatori dal Libano in mostra
con lo storico disegnatore palestinese Naji Al Ali
proiezione di The Beirut Apt, di Daniele Salaris (malastrada.film)
2009-04-19 strane specie 1
19 aprile ore 16
ex convento dell'Annunziata, via Pontida (Abbiategrasso MI)
inaugurazione della mostra CEDRI E FUMETTI
con Elettra Stamboulis
+ DERIVA PSICOGEOGRAFICA
al Folletto25603 ore 21:30
L'AMMAESTRATORE DI ISTANBUL
Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, Edizioni Comma 22
2009-04-12 alos
domenica 12 aprile 2009 al Folletto25603
?ALOS
voce chitarra e sangue
+
LUCA VALISI
oniric bass solo with realtime sampling/looping and ebow
+
FUZZ ORCHESTRA
batteria: Marco Mazzoldi | chitarra: Luca Ciffo | effetti analogici: Fabio Ferrario
2009-04-04 frontiere vegetali
sabato 4 aprile 2009 h.9:30/13, Bergamo, Porta di S.Agostino
Folletto25603 e LaTerraTrema all'interno di FRONTIERE
TRA L’URBANO E IL RURALE. METROPOLI E SPAZI RESIDUALI
2009-03-20 anorak
venerdì 20 marzo 2009
ANORAK
piano/drums/cello
Amsterdam-based ensemble Anorak unifies musical and cultural
backgrounds in an exploration of texture and sound-worlds unique to its
piano/drums/cello instrumentation. Anorak’s work is informed by the
jazz, contemporary, and classical vocabulary, but inspired by foregoing
stylistic practice in exchange for open, impulsive, and raw exposition
of sound and energy.
2009-03-13 folletto @ cox
Venerdì 13 marzo 2009
Folletto25603* in Cox18 presenta:
OVO (in concerto)
+
i vini de La Terra Trema
*Biegrass come Milan, el ticines ‘me ’l Tesin
CRESCE MALESSERE CRESCE RABBIA
via conchetta 18, milano
2009-02-28 manifestazione nazionale
2009-02-07 barelle
Sabato 7 Febbraio 2009 alle ore 17
in Comunità Cascina Contina, Rosate (MI)Folletto25603 presenta:BARELLEI dispositivi mortificanti dell'ospedalizzazione
sarà presente il curatore del libroNicola Valentino
2008-12-13 The Family Elan
2008-11-30 La Terra Trema al Leoncavallo 2008
2008-10-11 RUBY HOWL live
sabato 11 ottobre 2008 ore 22RUBY HOWL(dark folk, usa, Out Of Round)live @ folletto25603Formazione live:
Pat Kadyk: voce, chitarre, banjo
Laurie Hall: voce, chitarre, basso, pianoforte
Will Waghorn: batteria, percussioni
2008-09-06 Fratelli di TAV
guarda il trailer
2008-07-06 URBAN REBEL FESTIVAL
2008-06-21 marvincrushler e ufocinque
Sabato 21 Giugno 2008 @ Folletto25603
da mattina a seramarvincrushler e ufocinqueaffrontano le possenti mura del casello di abbiategrasso
a seguiretommasogallone from cannesDj Set Live Entertainment
2008-06-05 GIU' LE MANI DAL TERRITORIO
Giovedì 5 Giugno 2008in Cascina Contina Cooperativa SocialeGiù le mani dal territorioGli impatti delle grandi opere nella Provincia di Milano
e nell'Abbiatenseore 21
Interverranno:
Mario Vitiello (Comitato NoExpo Milano), Paolo Bellati (Folletto25603),
Renata Lovati (Agricoltrice, Cascina Isola Maria, Albairate)info:contina@libero.it
2008-05-24 agricolura...a km 0
Sabato 24 Maggio 2008in Cascina CaremmaLe Carte della Terraore 16
Presentazione del Progetto LA TERRA TREMA e della Carta dei Vini
adottata al Folletto25603 e al Leoncavallo s.p.a.Interverranno Gabriele Corti di Cascina Caremma, Folletto25603,
Leoncavallo s.p.a., i vignaioli della Cartainfo: www.inventati.org/folletto25603/laterratrema
2008-05-18 doubleganger
domenica 18 maggio ore 21:00live al Folletto25603DOUBLEGANGERavant rock
| Pat Combo: voci | Lucifuge: chitarre |
| Angelo Avogadri: flauto/basso | Teddy Costa and Gory Joe: percussioni |
MORMOsperimentazioni che spaziano dallo stoner, al blues, al doom, alla psichedelia
| basso | sax | batteria |
2008-05-09 enfance rouge
venerdì 9 maggio ore 21:30live al Folletto25603ENFANCE ROUGE| François R. Cambuzat - voce & chitarra |
| Chiara Locardi - voce & basso | Jacopo Andreini - batteria |Gruppo franco-italiano , vive tra Berlino e Tunisi. Avant-rock ,
elettrico e atonale, improvvisazione, canti sicuri e scardinati.
Senza direzioni musicali né frontiere geografiche o artistiche. Mai prevedibili.
2008-05-03 soundcheck
sabato 3 maggioCasello25603 della MusicaSOUND CHECKNiente casa della musica? Per fortuna c'è il casello!ore 18:00 Dibattito Pubblico:
Fare, provare, ascoltare musica ad AbbiategrassoSarà possibile visitare la mostra del progetto a cura del Tavolo di Lavoroore 21:00 Concerto Live:
PAJARRITOS (Abbiategrasso)
FASE HOBART (Abbiategrasso)comunicato stampa
2008-04-30 enfance rouge
mercoledì 30 aprile ore 22:00live al Folletto25603BOSNAGRILLdjset BaLKanBeat
2008-04-20 oleostrut
domenica 20 aprile ore 21:00live al Folletto25603OLEO STRUTGruppo italo/francese (tra cui Xabier Iriondo - ex Afterhours)
che sviluppa un lavoro di sperimentazione e ricerca sonora adoperando
chitarre acustiche ed elettriche, laptop, magnetofoni e field recordings.
Improvvisazione elettroacustica, folk astratto, avant-rock, minimalismo,
elettronica minimale: tutto si sposa alla perfezione.
2008-02-23 Imbottigliami
Folletto25603 - LaTerraTrema - Gruppo Vignaioli di San ColombanoDACCI OGGI IL NOSTRO VINO QUOTIDIANOCenni pratici sulle tecniche di imbottigliamentoSabato 23 Febbraio 2008 in Cascina Contina+ INFO
2007-12-21 luis baloch
2007-11-23 laterratrema
2007-11-17 kankkarankkat
KANKKARANKKATduo elettroacustico/noise nato nel 2006,Giorgio Mega (Tester and
sonic box) e F. Cavaliere (wood and spiral coil box).Tra il 2006 e 2007
Kankkarankkat stampano per Palustre Record " live in scalo 10" CDr 50
copie serie limitata silver sprayartwork e kk split Tape per Troglosound
record.LUCA VALISIambient-set (bass-effects-bugbrand)live al Folletto 25603sabato 17 novembre
ore 22:00
2007-11-04 cavecanem
domenica 4 novembre
ore 21:00live al Folletto25603CAVE CANEMUna chitarra (DeBenedetti Fred), un saxofono (Lemonnier Julien) e
Elpa (drum machine), questa è la scoppiettante alchemia dei CaVe CaNeM.
Nessun compromesso per questa "musica resistente" ultra energetica. Il
frangente CaVe CaNeM viene da "méfi aux clébards" (attenti al cane, nel
gergo di Marsiglia).
2007-10-12 op
venerdì 12 ottobre 2oo7 ore 21:30Folletto25603 e quandoesceescepresentano
OP Genova 2001Ordine pubblico durante il G8
Proiezione del nuovo DVD realizzato dalla Segreteria del Genoa
Legal Forum sulla gestione dell'Ordine Pubblico durante il vertice G8
a Genova nella giornata del 20 luglio 2001.
Interverranno Mirko Mazzali (avvocato del Foro di Milano),
Blicero (Supporto Legale).
2007-09-29 fase-hobart
venerdì 28 settembre 2oo7 ore 21:30Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
presenta
FASE HOBARTsperimentazione e improvvisazione radicale tra musica e danza
MARCO PISI : chitarre, bouzouki, oud
SILVIA GHEZZI : viola “grattuge”
PATRIZIA LATTUADA : corpo sonoro
2007-06-30 ludmila+ng
sabato 30 giugno 2oo7 ore 22Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
presenta
NG + LUDMILA
I nuovi progetti per Creative Fields Rec.
i LUDMILAPaola Bianchi: voce e testi
Luca Valisi: basso e ritmiche
ambient e sperimentazione minimal wave
presentanoNEL PRIMO CERCHIOcon la collaborazione di:
Nuke Satori (a034: Stefano Pulici; BBS:Andrea Meloni)
Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen, r )
Alessandro Pipino(Radiodervish,L’Escargot)
Marco Milanesio (DsorDne, 9cento9)
registrato, arrangiato, mixato e masterizzato
da Marco Milanesio all’ OFF Studio di Torino (www.off.to.it)
prodotto da
Creative Fields (www.creativefields.net, creative-fields@libero.it)
I Ludmila sono un progetto musicale indipendente, ideato, prodotto e
realizzato da Paola Bianchi (voce) e Luca Valisi (basso elettrico e
drum machine); Nato nel 1997, prende il nome dal personaggio di un
romanzo di A. Solzenycin, ha all’attivo oltre 100 concerti in tutta
Italia e all’estero, proponendo un live set anche acustico (solo basso
e voce)
Collaborazione nella direzione artistica del “Malastrana
Festival”, a Cascina (Pisa) nelle edizioni 2003-2005-2006-2007 (www.malastranafestival.it)
New scars orchestra, con Daniele Brusaschetto e Mirko Rizzi (Ashtool),
nel 2003/2004/2005 (www.danielebrusaschetto.com)
Videoclip del brano dei Ludmila “VOLO GRIGIO” nel 2004, video di
animazione per la tesi di Laurea in scenografia all’accademia di Belle
Arti di Brera a Milano di Elisabetta Giannullo.
“ESTREMITA’ SONORE”, un concerto di musica antica e noize su
proiezione de “Lo Specchio” di A.Tarkovskij, presentato in Italia e
Croazia nel 2004;
Vincitori dell’ On The Road festival” a Pelago (FI) nel 2004
Con a034 hanno partecipato alla compilation “a034 remix” (www.a034.it)
e a diverse produzioni
Come Milarecords booking per diversi gruppi italiani e stranieri tra
cui Tv Lumiére, ODRZ, Scum, Daniele Brusaschetto, Ashtool RazorbladeJR
(ND), Radikal Satan (FR), Gentljunk(HR), François Cambuzat, Vuneny (Bosnia).
Nuke Satori (www.nukesatori.org) con cui hanno realizzato diverse produzioni
tra cui la compilation “Spandau Bullet”
Coreografia musicale e presentazione del nuovo album al Festival
sperimentazione teatrale e musicale –Teatro Bistrot de la Scène Dijon (Fr)
DISCOGRAFIA:
LUDMILA
MCDR – 5tx – selfprod.2000
LUDMILA “PreLud(e)mila”
MCDR Promo from the album “Disadorne” - 3tx - Selfprod.2002
LUDMILA “Passages from Stella Splendens” MCDR Promo from the album “Stella Splendens”
3tx - Selfprod. 2002
LUDMILA feat.DoktorT “Anamin”
MCDR 3TX( 21’10’’) Selfprod.2003
LUDMILA “Disadorne” Album
9tx – 34’ – Milarecords 2004
+ mini cd “Stella Splendens” 5tx (Voice: Paola Bianchi, original ancient music)
info: ludmila1@inwind.it, www.ludmila.it
a seguire NG (www.northgate.it)
2007-06-24 PAD
domenica 24 giugno 2oo7 ore 21:30Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
Piccolo Artigianato Digitalepresenta
Forme di paesaggiovideo-installazione
VIDEO GIOCHIlive performance
DISCO SOUVENIRrimembranze sonore
Forme di paesaggioComposizione visiva in quattro movimenti per descrivere Vigevano e
il suo territorio.
Le campagne, l’architettura, la festa e l’archeologia industriale
viste attraverso l’occhio di professionisti e cine amatori e
rielaborate in una composizione di montaggio che riporta alla luce
reperti di storia visuale inediti per la maggior parte dei cittadini.
Un lavoro di recupero estetico e storico di patrimoni cinematografici
dimenticati, destinati a scomparire nel buio di vecchie cantine.
Una rilettura poetica dell’istinto documentario di uomini
profondamente legati alla propria terra d’origine.
Immagini: Pippo Failla, Carlo Stagnoli, Cine Club Vigevano,
Elio Petri (da Il maestro di Vigevano)
Concept, Montaggio, Sonorizzazione: Piccolo Artigianato Digitale
VIDEO GIOCHIUna collezione movimentata di cose da niente.
Un flusso di oggettini degni solo di sguardi distratti, lanciati di
sbieco, su vetrine disordinate e piene di polvere.
Un euro, due euro, tre euro, chi ne vale dieci, almeno si deve
illuminare e muovere da solo. Quanta fatica per farsi guardare e farsi
voler bene!
Al PAD sembra giusto dedicare uno sguardo frontale e attento a una
tenera popolazione destinata per lo più ad abitare scatoloni con sopra
scritto DA BUTTARE.
P.A.D.
Piccolo Artigianato DigitaleIl P.A.D.,ovvero Piccolo Artigianato Digitale, è un collettivo
audio-visual-performativo formato da tre distinti soggetti: un
musicista/artista visivo, un filmaker/montatore e una
videomaker/ricercatrice.
La memoria, l’amore per le cose , il recupero di ciò che sta per non
esistere più, il segnale video come elemento in cui immergerci e
sparire.
In un mondo dove gli operatori dell’audiovisivo sempre più spesso sono
gli operai di una catena di montaggio finalizzata allla produzione di
merci, il P.A.D. occupa uno spazio fisico e relazionale di piacere e
riflessione, di leggera divagazione, sentita deviazione e malinconica,
utopica rimembranza.
www.piccoloartigianatodigitale.com
2007-06-22 ippolita
venerdì 22 giugno 2oo7 ore 21:30Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
Ippolita comunità scriventepresentaLuci e ombre di Googlefuturo e passato dell'industria dei metadati
Feltrinelli 2007
a seguireERK Dj
Un’analisi seria e approfondita sull’universo di Google
e sull’industria dei metadati.Google si è affermato negli ultimi anni come uno dei principali
punti di accesso a Internet. Ci siamo adattati progressivamente alla
sua interfaccia sobria e rassicurante, alle inserzioni pubblicitarie
defilate ma onnipresenti; abbiamo adottato i suoi servizi e
l’abitudine al suo utilizzo si è trasformata ormai in comportamento:
“Se non lo sai, chiedilo a Google”. Google ha saputo sfruttare
magistralmente il nostro bisogno di semplicità. Eppure ci troviamo di
fronte a un colosso, un sistema incredibilmente pervasivo di gestione
delle conoscenze composto da strategie di marketing aggressivo e
oculata gestione della propria immagine, propagazione di interfacce
altamente configurabili e tuttavia implacabilmente riconoscibili,
cooptazione di metodologie di sviluppo del Free Software, utilizzo di
futuribili sistemi di raccolta e stoccaggio dati.
Il campo bianco di Google in cui inseriamo le parole chiave per le
nostre ricerche è una porta stretta, un filtro niente affatto
trasparente che controlla e indirizza l’accesso alle informazioni. In
quanto mediatore informazionale Google si fa strumento di gestione del
sapere e si trova quindi in grado di esercitare un potere enorme.
Cosa si nasconde dietro il motore di ricerca più consultato al mondo?
Quello che da molti era stato definito e osannato come il miglior
strumento per districarsi tra le maglie di Internet, pare celare molti
segreti ai suoi utenti. Si va dalla scansione delle e-mail del
servizio Gmail alla indicizzazione proposta da Google che sembra in
realtà non dare tutte le risposte richieste dall’utente, fino a
ipotesi di violazione della privacy collettiva. Criticare Google
attraverso una disamina della sua storia, la decostruzione degli
oggetti matematici che lo compongono, il disvelamento della cultura
che incarna significa muovere un attacco alla tecnocrazia e alla sua
pervasività sociale.www.ippolita.net/google
2007-06-17 oaxaca
domenica 17 giugno dalle ore 21:30
Simon Sedilloattivista di Austin IndymediapresentaPROYECTO AUTOGESTIONprogetto che si propone di contribuire alla resistenza indigena
formando le comunità messicane all'uso dei mediahttp://elenemigocomun.net
- proiezione di "El machete: la lucha por el poder popular" -primo documentario tratto dal “Proyecto autogestion” (durata 50min)
- discussione sul progetto e sul materiale raccolto ad Oaxaca (Messico) -
- a seguire Dusko mette i Diski -combat rock, new wave, punk rock, electro
in collaborazione con OLA (Osservatorio Latino Americano)al Folletto25603via Lattuada 25 -zona parco Folletta- Abbiategrasso (MI)
2007-06-08 pajarritos live
venerdì 8 giugno 2oo7 ore 22Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
presenta
PAJARRITOSfunk dal vivo
ELIANA: Vocals & Hot Stuff
BRU: Vocals,MC & Sweat
MR. BAZU: Bass,FX & Antagonism
JAVARNANDA: Guitars & SonicArts disciple
DEWA: Radioactive Drums & Shamanism
DJ MARVU: Turntables & Pizza
BLACK MUMBA: Percussions & Splank Techniques
infoinventati.org/folletto25603
pajarritos.net
myspace.com/pajarritos
2007-05-16 inserisci
CDATAKILLdenver, u.s.a. - adnoiseamALICE AND HER BOYBANDnowhere - dark-pop, bizarre downtempo, strip-hop dal vivo live al Folletto25603mercoledì 16 maggio 2007 ore 22
CDATAKILL:Il nuovo disco "Valentine" di Zak Roberts (a.k.a. cdatakill) si apre
con queste parole: "This song's about killing yourself, this song's
about depression, the women who leave. The car has no brakes and we're
flooring it. We're gonna hit something - so what"
Lui viene da Denver, Colorado. "Valentine" è un disco cupo,
industriale ed introspettivo, che racchiude la carica di anni di
sperimentazione che spaziano dal breakcore al dubstep, senza
affiliarsi mai ad un genere preciso e senza scendere mai a compromessi
commerciali. Un disco che secondo l'autore stesso ha questo ruolo: "to
pin opposites together, to bring sounds that normally oppose and
conflict with each other into a seamless aural nightmare and daydream,
to expose and glorify the beautiful alongside the violent.".
Il 12 maggio Zak Roberts presenterà per la prima volta in Italia il
suo lavoro in cox18 in occasione di No Human No Cry.
www.adnoiseam.net
cdatakill.c8.com
RECENSIONI
www.neural.it/sound_it/2007/02/cdatakill_valentine.phtml
www.tokafi.com/newsitems/cd-feature-cdatakill-valentine/view
ALICE AND HER BOYBAND:duo d'improvvisazione la
la bionda Alice, che, accompagnata dal suo immancabile Elvis (che non
è mai morto, solo un po' dimagrito) incanterà ed intratterrà il
pubblico con staffilate hiphop e dolci canzoni sulle raffiche ritmiche
e le melodie stralunate della sua fedele Boyband... qualche cover,
tanto ritmo, improvvisazione e jam.
myspace.com/aliceboyband
www.a034.it
2007-05-05 festagrande
SIgnORE SIgnORi! Fanciulle e Fanciulli! Eccezionale Evento!!GRANDE FESTA DI QUARTIERE!!
SABATO 5 MAGGIOnel parco della FOLLETTA (la foresta di Via Lattuda) in Abbiatregrasso (Milano)
a partire dalle ore 16.00
"FACCIAMO LA FESTA ALLE ELEZIONI!!"+campagna -campagne elettorali..
Laboratori creativi per bambini, banchetti informativi,
birra autoprodotta, concerti live, chiacchere, relazioni...
PURA ANIMAZIONE LOCALE!
In barba alla campagna elettorale e alle politiche rappresentative!
Partecipazione libera e informale
Siete tutti invitati (e son gradite insalatediriso, tortesalate, specialitàregionali...)!!
e Venerdi 4 Maggio, nel pomeriggio, "A MaliEstremi EstremiRimedi":
Tosatura del Parco della Folletta
"Se il Comune non va alla Folletta é Il Folletto che fà il lavoro dell'Amaga".
Vi aspettiamo
Folletto25603 (inventati.org/folletto25603)
sempre pronti al peggio
leggi l'articolo di giornale
2007-04-29 miranda
MIRANDAnowavePiero Carafa: basso; Giuseppe Caputo: chitarra, voce e loops; Nicola Villani tamburo e loops.myspace.com/mirandamirandaband
THE WORK MARGHERITAnewaveil nuovo progetto di Luca Valisi dei Ludmila
live al Folletto25603domenica 29 aprile 2007
2007-04-27 la terra trema in pergola
Venerdì 27 aprile"LA TERRA TREMA" in Pergolaore 19 :
il Folletto25603 di Abbiategrasso condivide in Pergola il suo percorso
"la terra trema".
Sperimentazione di progetti concreti per un diverso modo (qualitativo)
di intendere produzione e consumo, al di la' delle mode, delle fiere,
delle strategie di marketing:
supportare i piccoli produttori agricoli, costituire filiere corte
autorganizzate, agevolare una rete che sia locale e autosostenuta.
ore 20:
DEGUSTAZIONI DALLA TERRA
aperitivo con prodotti di un'agricoltura sostenibile e vini di
qualita' direttamente dai produttori.
a seguire Tommy dj/ElectroImprovvisazioni + vj set Mr.Kama-----------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------
"Si parla di slow food, di qualita', di vivibilita', di alternative di
sviluppo, di partecipazione e territorio ma ci si dimentica di dare
sostanza, anche politica e sociale, a queste parole, di rilevarne la
carica "eversiva" (rispetto al modo e al mondo in cui viviamo), al di
la' di mode, fiere e convegni, al di la' di strategie di marketing a
proposito del prodotto tipico.
Vogliamo sperimentare progetti concreti di costituzione di filiere
corte autorganizzate.
Vogliamo supportare una porzione precisa della produzione agricola,
quella dei piccoli produttori surclassati dalla grossa distribuzione,
sviluppando una distribuzione che sia invece diretta e partecipata,
che riesca ad innescare quei meccanismi basilari per un nuovo modo
(qualitativo) di intendere produzione e consumo, un altro modo di
vivere, attraversare e gestire il territorio.
Ci interessa inventare/costruire/facilitare i meccanismi di scambio e
di comunicazione, agevolare lo sviluppo di una rete che sia locale e
autosostenuta.
Ci interessa valorizzare micro-esperienze eccellenti gia' esistenti e
tutelarle, ci interessa costruirne altre.
Ci interessa creare esempi concreti e riproducibili. Reputiamo
centrale promuovere politiche pubbliche che vadano in questa direzione.
Spingere amministrazioni locali e non solo, a supportare e riconoscere
tali esperienze.
Non vogliamo agevolare la grande distribuzione: riteniamo gli
ipermercati e i centri commerciali responsabili della distruzione dei
territori, della omologazione delle merci e dei sapori, della
frammentazione sterile dell'idea stessa di senso dei luoghi e delle
loro peculiarità ambientali, addebitiamo a questi luoghi la
snaturalizzazione dei bisogni e del vivere sociale, nonche' il
consolidamento di infima e degradante qualita' del lavoro.
Ci immaginiamo la realizzazione di qualcosa di tangibile nel nostro
territorio e riproducibile in altri territori. Ci immaginimao un
progetto che sia materiale . Materiale come la terra."Folletto25603 | folletto25603@inventati.org | inventati.org/folletto25603
2007-03-25 STROBOSCOPIC DUO
STROBOSCOPIC DUOset free-surf acrobaticoVIRGINIA GENTA / MAURIZIO ABATE DUOimprovvisazione di sax e steel guitar live al Folletto25603domenica 25 marzo 2007
STROBOSCOPIC DUO:pirotecnico freesurf duo d'improvvisazione con Savid Danzan alla
batteria e percussioni e il magico Seth Evol Tracks alla chitarra, che
propone un set infuocato d'improvvisazione che gioca moltissimo sul
grande impatto performativo.
myspace.com/stroboscopicduo
VIRGINIA GENTA/MAURIZIO ABATE DUO:duo d'improvvisazione con Virginia Genta al sax baritono e
Maurizio Abate alla steel guitar e tanpura. Il duo propone un set
dalle atmosfere etniche e venato di sfumature blues, il cui primo
lavoro insieme uscirà ad aprile come minicd per la svedese Kning Disk.
virginiagenta.altervista.org
troglosound.tk
2007-03-08 vuneny
VUNENY(Mostar, Bosnia-Erzegovina) live al Folletto25603giovedì 8 marzo 2007
VUNENY è stato fondato dai musicisti Andrijan Zovko, Nedim Cisić
e Asmir Šabić all’inizio del 2003, al seguito di una domanda del
Festival del corto metraggio di Mostar (Bosnia-Erzegovina) per
comporre la colonna sonora del film di Phillipe Garell, Le Révélateur
(Fr, 1968).
Agitatori della scena bosniaca (Chaspa è il direttore artistico del
celebre centro culturale Abrašević e Nedim, scrittore e editore, è il
direttore artistico del Mostar Intercultural Festival), i tre “uomini
di lana” (Vuneny) hanno un pesante passato nell’underground/indy
mostarino, tra electro-core, drum'n'bass o avant-garde. Il risultato è
un miscuglio ibrido e esplosivo, tra Tricky, Massive Attack o Ezekiel,
Tool e Squarepusher, Sofa Surfers e Radiohead. Una musica groovy ed
espresionista. Con un electro-dub-rock, moderno e molto fisico, VUNENY
testimonia che nei Balcani, Goran Bregovic rimane solo una “trappola
per turista”.
VUNENY ha composto la colonna sonora del lungo metraggio “Pljuska” (di
Marko Ferković, Croazia) e un cine-concerto su il film “Paris dort”
(di René Clair) per il Festival del Corto di Mostar (Bosnia Erzegovina
- estate 2005) e dopo il grande successo e del loro ultimo disco nei
balcani (miglior disco del 2006 in Bosnia, 4 posto su top 25 singoli
di Cross radio, grande rete delle radio balkaniche..) stanno
preparando 2 colonne sonore per spettacoli teatrali a Zagabria e
Sarajevo..
In poco più di tre anni, Vuneny ha dato più di 300 concerti in Bosnia
Erzegovina, Croazia, Serbia, Slovenia, Germania, Danimarca, Austria,
Belgio, Olanda, Francia, Norvegia (18 paesi!)..
Nedim Cisić – chitarre, vox
Asmir Šabić – percussioni, chitarre, vox
Andrijan Zovko, machine
Su richiesta, VUNENY viaggia con un VJ.
www.myspace.com/vuneny
www.vuneny.org
Qualche date:Festival Trasporti Marittimi, Europa, 2006,
Festival del corto metraggio, Mostar 2003, 2005 (B-H)/ Festival
Interculturale di Mostar, 2003, 2004 (B-H) / Festival Du Monde aux
Balkans, Grenoble et Toulouse 2003 / Metamedia Festival, Pula 2003
(Croatie) / Mostar Summer Festival, Mostar 2004 (B-H) / Festival
Ex-Yu Rocks, Travnik, Jablanica 2004, 2005 (B-H) / Sarajevo Film
Festival, Sarajevo 2004, 2005 (B-H) / Coltan, Bihac 2004, 2005 (B-H) /
Balkan Black Box, Berlin 2004 / Forbidden fruits of civil society,
Amsterdam 2004 / Sea Splash Reggae Fest, Pula 2005 (Croatie) /
Medditerranean Social Forum, Barcelona 2005 / Revival festival,
Sarajevo 2005 (B-H) / Operacija Grad, Zagreb 2005 (Croatie) / Biennale
of young artists of Medditerranean and Europe, Napoli 2005
Vuneny ha diviso il palco con:Transglobal Underground
(UK), Howie B (UK), Overproof Soundsystem (UK), Rambo Amadeus (Serbia
& Montenegro), Edo Maajka (Croazia), Dubioza kolektiv (Bosnia
Erzegovina), Darko Rundek (Croazia), Maczde Carpate (F), Lutin Bleu
(F), La Phaze (F), Interlope (F), Alif Sound System (F), Rageous
Gratoons (F), Watcha Clan (F), L’Enfance Rouge (F/I) ...
Discografia:Sturm und drang, 2003 / Otonom kolektiv live
studio session, 2003 / Play that Silence, Buybook (B-H), 2004 / Play
that Silence, ristampa,, Zvuk Mochvare (Croatie), 2004 / Pljuska
O.S.T., colonna sonora del film “Pljuska,” Buybook (B-H), 2005 V2 –
Moonlee records (Europa) ; V2 – Buybook (BiH)
foto della serata
2006-12-21 putan club
giovedì 21 dicembre ore 21.30
FOLLETTO25603 & MILARECORDS presentanoPutan CLUB(Francia / Italia)
Concert, VJing, Art & Action
al Folletto25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
Il PUTAN CLUB è stato ideato come una cellula di resistenza,
caratterizzata da un modo di agire ispirato ai primi complotti di
partigiani europei durante l’ultima guerra mondiale (azioni di forza
in luoghi diversi e vari) e di partigiani irakeni, afgani o ceceni
odierni.
La resistenza è organizzata con i mezzi più arcaici ed immediati del
nostro secolo: dalla sanguigna al video, dal respiro al rumore
elettrico/elettronico, dall’action drawing alla grafica hyper-sputata,
come dal verso scritto alla parola urlata, come dire dalle pitture
rupestri al concettualismo più arduo, o dal’avant-rock alla musica
classica contemporanea alla techno/house più becera, dal bacio in
bocca al calcio in culo, etc…
E’ questa sinergia che dà forza alla resistenza: musica + arti visive
+ testi. E così i luoghi dell’azione sono volutamente infiniti: dalla
galleria d’arte newyorkese allo squat bosniaco, dal museo tedesco al
club giapponese, dal teatro francese al bar andaluso.
Il PUTAN CLUB rivendica un’azione bakuniniana di agit-prop. … hey
baby, it’s subversive …
François R. Cambuzat / musica, voce, DJing
Paolo G. Bonfiglio / action-video
http://www.myspace.com/putanclub
François R. Cambuzat ha fondato The Kim Squad , il Gran Teatro
Amaro e L'Enfance Rouge. Da cinque anni è l’anima nera
dell’associazione culturale « Trasporti Marittimi ». (www.enfancerouge.org , www.trasportimarittimi.net).
Discografia: The Kim Squad “Young bastards”,Virgin Italy, 1987 /
François R. Cambuzat “Notre-Dame des Naufragés”, Virgin Italy, Stile
Libero, 1988 / François R. Cambuzat canta il Gran Teatro Amaro
“Uccidiamo Kim”, Virgin Italy, Stile Libero, 1990 / Il Gran Teatro
Amaro “Port Famine”, RecRec Zürich 1991 / Il Gran Teatro Amaro “Hôtel
Brennessel”, RecRec Zürich 1993 / Il Gran Teatro Amaro “Piazza
Orphelins”, RecRec Zürich 1995 / François R. Cambuzat et les Enfants
Rouges “Swinoujscie-Tunis”, L’Enfance Rouge 1995 / Compilation
“Radioira”, Il Manifesto 1997 / François R. Cambuzat et les Enfants
Rouges “Taurisano-Cajarc”, Taccuini, C.P.I. Polygram 1998 / François
R. Cambuzat et les Enfants Rouges “Reus-Ljubljana”, L’Enfance Rouge
1998 / Compilation “Trienni TalpClub”, G3G Records Barcelona 1999 /
Compilation “Il Mucchio Selvaggio”, Il Mucchio Selvaggio Roma 2000 /
L’Enfance Rouge “Davos-Leros”, Audioglobe Firenze 2000 / L’Enfance
Rouge “Rostock-Namur”, Audioglobe Firenze-L’Enfance Rouge 2002
/L’Enfance Rouge « Krško-Valencia », Wallace Records,2005
Paolo G. Bonfiglio nasce nelle Langhe il 20 maggio 1972. Disegna e
dipinge da sempre. Ha lavorato come scenografo in laboratori e teatri.
Espone disegni, dipinti e film d'animazione in Bosnia, Croazia,
Francia, Germania, Italia, Olanda, Serbia, Slovenia, Spagna. Nel 2005
partecipa al tour europeo del musicista Mick J. Harris, per il quale
realizza il film d'arte "Fragments". Ha vissuto ad Amsterdam, Parigi,
Genova, Berlino, Barcellona, Torino. Vive e lavora nelle Langhe.
Opere recenti:
- Esposizione video e disegni e animazioni, galleria d'arte "Leonardi
V-Idea", Genova (2005)
- Proiezione del film d'arte "Fragments", centro d'arte "Tacheles",
Berlino (2005)
- Proiezione dal vivo del video d'arte "Putan CLUB", tournée in
Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia (2005)
2006-12-09 ronin
sabato 9 dicembre ore 21.30
RONINimaginary soundtracks, spaghetti western, defeated heroes
al Folletto25603
BIO
Ronin è il progetto di musica strumentale, lenta, tradizionale e
tendenzialmente triste di Bruno Dorella, boss di Bar La Muerte e
musicista ieri con Wolfango, Bugo, Lava, Sick Dogs, Daniele
Brusaschetto, oggi con OvO, Bachi Da Pietra e appunto Ronin. A dargli
man forte nomi noti e meno noti del panorama avant italiano : l'
onnipresente Jacopo Andreini alla batteria e sax (sul disco, solo sax
dal vivo), polistrumentista in forza a molte delle formazioni che
hanno caratterizzato questa microscena italiana negli ultimi anni ( Bz
Bz Ueu, Nando Meet Corrosion, OvO, e-Neem, Jealousy Party, Crap, Pin
Pin Sugar ed Enfance Rouge). Chet Martino al basso, già in forza ai
Pin Pin Sugar. Dagli Alba provengono invece Lorenzo Rizzi alla
fisarmonica e Marco Anicio alla chitarra. Alla batteria dal vivo
troviamo infine Enzo Rotondaro, già nei CGB e nei Glacial Fear,
formazioni metal ed hardcore.
DISCOGRAPHY
Lemming (gennaio 2007 Ghostrecords/Audioglobe)
Ronin (2004 Ghost Records)
Ronin cd ep (2002 Bar La Muerte)
http://www.barlamuerte.com/bands/ronin
http://www.ghostrecords.it/
http://www.myspace.com/ronintheband
Folletto25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
* l'immagine che abbiamo usato per questo flyer è tratta dal
libretto "Sombres del despuno" edito da "Edition du Parasite"
(minitui@free.it) e distribuito in forma amichevole dai Radikal Satan.
Ringraziamo l'ignaro e sconosciuto autore.
2006-11-19 critical book & wine
criticalbook.org
foto dell'evento
2006-11-03 dynamite sound
venerdì 3 novembre ore 22.00DYNAMITE SOUNDda Alessandria Mr.Letch e Biondo Selektaal Folletto25603
| REGGAE SOUND |
una serata ANTIPROIBIZIONISTA perchè
LA SICUREZZA è ANTIPROIBIZIONISTA.
UNA SERATA per RIBADIRE NO
ALLA CITTA' VIDEOSORVEGLIATA e della TOLLERANZA ZERO.
UNA SERATA DEDICATA alla CANNABIS. Demonizzata dai proibizionisti la
cannabis puo' alleviare e curare diverse malattie. Dall'AIDS alla
sclerosi multipla, dall'epilessia al glaucoma. Ma fino ad oggi
l'italia criminalizza chi vuole utilizzarla: patenti ritirate,
colloqui con assistenti sociali, perquisizioni, processi...questo
governo cambierà veramente qualcosa per l'uso terapeutico, ma anche
per una liberalizzazione della pianta dai potenziali enormi? La serata
è dedicata a tutti gli antiproibizionisti che hanno lottato e
continuano a lottare per una società piu' giusta, a chi ha subito
restrizioni della liberta' a causa d'imputazioni legate all'utilizzo
di sostanze stupefacenti, a chi si è ucciso in carcere dopo essere
stato arrestato per pochi grammi di hashish.
LA SERATA è dedicata anche a tutti i coltivatori di Canapa: grazie al
loro lavoro appassionato e al loro amore per questa pianta, oggi
possiamo riscoprirne le innumerevoli virtù.
Folletto25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
2006-10-20 duramadre
venerdì 20 ottobre ore 21.30DURAMADREal Folletto25603
i DURAMADRE
non sono un gruppo musicale, ma una collisione fortuita e
non prestabilita di rock psichedelico, folk mediorientale e
free jazz. Un atto di sommossa contro l’immondizia musicale,
le classificazioni di genere, le cartoline esotiche, il
feticcio demagogico della musica popolare.
Soprattutto contro ogni posa idiota da rockstar.
Ad oggi il gruppo è così composto:
Marco Pisi : bouzouki, oud, chitarre, voce
Matteo Curatella : fisarmonica, ektar, voce
Silvia Ghezzi : viola
Sergio Baratto : basso
Gianni Parodi : batteria, percussioni
Folletto25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
2006-10-07 dj carletto
dj carlettoelectromostarda
sabato 7 ottobre 2006 ore 22.00al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
2006-09-30 3vor northgate
NORTHGATELIVE
sabato 30 settembre 2006 ore 21.00al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
I Northgate si formano nel 1992,come band di base doom dalle tinte
industriali...nel 1995 incidono il loro primo album"Liturgie pour la
fin de la Patrie",e da allora,come un'ossesione,aumenta la necessità
di cambiare radicalmente da disco a disco,pur mantenendo un timbro
musicale proprio.
I successivi"Psychodrama"(1998) e "Blue Builders"(2001) esplorano
paesaggi power electronics di base e ambient nucleare....ma con il
piu' recente "Terrarium IV"(2004) la nuova dimensione del gruppo
prende forma...ovvero,partendo dal presupposto che tutto sia già stato
fatto da tutti e che i generi e le sperimentazioni abbiano già toccato
confini,non resta che unire tutte le proprie passioni e influenze e
fonderle in una spece di magma musicale,che cambia da brano a brano...
Rigorosamente sotto l'insegna dell'autoproduzione,poche e sporadiche
apparizioni qua e là nel corso degli anni,e con vari cambi di
formazione,il membro fondatore 3VOR,guida i nuovi Northgate verso un
futuro di allontanamento dall'ambiente musicale e si spera di
massoneria....ovvero tutto ciò che serve per salvaguardare la propria
musica e creare un intimo giro di amici e di concerti in posti
imboscati e lontani dal centro della propria città/manicomio,ovvero
MIlano....
"E' assurdo pensare di far musica per comunicare qualcosa a una socetà
che è inconsistente e sgretolata(e se lo merita)....bisogna far musica
per i propri amici,quasi di nascosto,e se il numero di amici
cresce...torna piano piano il senso della socetà"_3VOR:.
On stage: 3VOR:._voce,chitarra,tastiere / Dan_chitarre / Ylo_basso /
Bue_batteria (membro dei Larsen)
+ Manguusss_star guitar
www.northgate.it www.myspace.com/3vor
l'esibizione verrà introdotta dai loops di Tyranor,
il progetto del bassista del gruppo...
www.myspace.com/tyranor
2006-09-06 ANCORA radikal satan
ANCORA!!RADIKAL SATAN(Argentina/Francia)&MADAME P(Italia)
6 settembre 2006 ore 22.00al FOLLETTO 25603, via Lattuada 25,
Parco della Folletta, Abbiategrasso (Mi)
con la collaborazione diMILARECORDS
l diavolo per la coda. Argentini maledetti scaricati nella fredda
metropolitana parigina. Per diffondere il seme dell'anarchia. Per
generare mostri. Per mostrare i propri testicoli agli occhi del mondo.
Quindi sparire di nuovo.
Momo e César Amarente. Vlatko Fuss. Questo è il trio.
Le loro armi; fisarmonica, contrabbasso, violoncello, percussioni,
canzoni e messaggi subliminali.
La musica: Un'ode al disordine, un vento di follia, la vita, il vizio
la fiesta, le puttane e le mamme. Ritmi di samba, salsa d'avanguardia.
Accordi pericolosi. Il grande soffio del blues. Il tango.
I Radikal Satan sperimentano con tradizione e cultura rivoluzionaria
in un indefinibile onda di grezza poesia che toglie il fiato.
E ci rende liberi.
articolo su "vivimilano.it" (corriere della sera online):http://www.corriere.it/vivimilano/ore_piccole/articoli/2006/08_Agosto/30/underground.shtml
articolo su "ordine e libertà" (venerdì 1 settembre 2006):
2006-07-08 .:SummerOfSam:.
Sabato 8 luglio ore 22
@ Folletto 25603via Lattuada - zona parco folletta -
Abbiategrassso (MI)
.:SummerOfSam:.alla consolleFiorellaindypop,glamour
2006-06-17 terra trema 2.0
Folletto25603 presenta
sabato 17 giugno dalle ore 14 ad Abbiategrasso
nel vicolo cortazza nei pressi del Circolone dei contadini
LA TERRA TREMA2nda edizione
degustazioni d'autore
vini e prodotti locali
poeti e poesia della terra
La terra trema,
nella Terra che soffre c'è un'umanità che muore.
Il territorio, come ambiente dell'uomo, è sfinito.
La forma metropoli (la sua attitudine
divoratrice di risorse ambientali, umane, territoriali)
è tra i responsabili del degrado
ambientale del pianeta, della crescita esponenziale
delle nuove povertà nelle periferie di tutto il mondo.
Abbiategrasso e dintorni.
Territori con specificità da difendere.
Territori in veloce trasformazione.
Trasformazioni paesaggistiche.
Insostenibilità sociale, economica e ambientale.
Nel nostro piccolo mondo sta entrando il Mondo.
Il centro della metropoli: Milano.
Milano vuole costringerci in tentacoli d'asfalto
cambiando quanto ci è abituale.
Il progetto tangenziale Milano-Malpensa distruggerà
il nostro territorio.
Centinaia di capannoni per la grande distribuzione.
Centri commerciali. Imprese improbabili.
Giovani atipici, precari, immigrati delegittimati
d'ogni parvenza di diritto.
Chiudono le grosse fabbriche metalmeccaniche.
Crollano le vecchie cascine tra i campi.
E' vitale fermare questa devastazione.
E' fondamentale riuscire ad attivare e sviluppare
nuove forme di società e di economia solidale.
E' necessaria la ricostruzione di uno spazio pubblico
attraverso l'autogoverno della società locale.
Nostro compito è la creazione di nuove
forme di cura dell'ambiente e del territorio.
I frutti della terra (come li si coltiva,
come li si distribuisce, come li si consuma)
possono/devono salvare la Terra.
Si parla tanto di slow food, di qualità, di vivibilità,
di alternative di sviluppo, di partecipazione e territorio
ma poi ci si dimentica di dare sostanza, anche politica
e sociale, a queste parole, di rilevarne la carica "eversiva"
(rispetto al modo e al mondo in cui viviamo),
al di là delle mode, delle fiere, dei convegni
e del marketing a proposito del prodotto tipico.
Vogliamo sperimentare progetti concreti di costituzione
di filiere corte autorganizzate.
Vogliamo supportare una porzione precisa
della produzione agricola, quella dei piccoli produttori
surclassati dalla grossa distribuzione, sviluppando
una distribuzione che sia invece diretta e partecipata,
che riesca ad innescare quei meccanismi basilari
per un nuovo modo (qualitativo) di intendere produzione
e consumo, un altro modo di vivere, attraversare e gestire
il territorio. Ci interessa inventare/costruire/facilitare
i meccanismi di scambio e comunicazione,
agevolare lo sviluppo di una rete che sia locale e autosostenuta.
Ci interessa valorizzare micro-esperienze già esistenti
tutelandole, supportandole e costruendone altre.
Ci interessa creare esempi concreti e riproducibili.
Reputiamo centrale promuovere politiche pubbliche
che vadano in questa direzione.
Spingere amministrazioni locali e non solo,
a supportare e riconoscere tali esperienze.
Non ci interessa trasformare in altro delle esperienze
autorganizzate già esistenti. Non ci interessa agevolare
la grande distribuzione: riteniamo gli iper-supermercati
e i centri commerciali responsabili della distruzione
dei territori, della omologazione delle merci e dei sapori,
della frammentazione sterile dell'idea stessa di sensodei luoghi e
delle loro peculiarità ambientali, addebitiamo a questi luoghi
la a-naturalizzazione dei bisogni e del vivere sociale,
nonché il consolidamento di infima e degradante qualità del lavoro.
Ci immaginiamo la realizzazione di qualcosa di tangibile
nel nostro territorio e riproducibile in altri territori.
Un progetto materiale. Materiale come la terra.
programma
LA TERRA TREMA
dalle ore 14 degustazioni dalla terra
Cascina Ginibissa, Abbiategrasso (Mi)
Cascina Sega, Ozzero (Mi)
Cascina Caremma, Besate (Mi)
Cascina Cirenaica, Robecchetto (Mi)
Massimo Mereghetti e Apilombardia Inveruno (Mi)
partecipano i vignaioli :
Gruppo Vignaioli, San Colombano (Mi), Lombardia
Cascina Besciolo, Valle Bormida, Piemonte
Le Bignele, Val policella (Ve)
Amilcare Alberici,Boretto, Reggio Emilia
Cascina Zerbetta, Quargnento (AL)
ore 16
Un vignaiolo speciale.
Amilcare Alberici ci racconta del suo vino,
del suo lavoro e del suo territorio.
ore17
Degustazioni letteraria.
A cura della Cascina Forestina, Cisliano (Mi)
Letture di Bonvesin de la Riva
(pagina sugli orti milanesi: identita' rurale della città)
e Virgilio (Le Bucoliche)
con assaggi di formaggi e insalate locali accompagnate dai vini
dell'azienda agricola Piccolo bacco dei Quaroni, Montù Beccaria (Pv)
ore 18
Il vissuto e l'immaginabile nel nostro territorio
e nella sua attività agricola.
Vivere e attraversare i territori con un altro sguardo
e un'altra progettualità.
partecipano: Renata Lovati (Cascina Isola Maria), Niccolò Reverdini
(Cascina Forestina), Sergio Bianchi (DeriveApprodi), Andrea Bonini
(assaggiatore critico precario), Pino Tripodi (DeriveApprodi),
Alice Boni (consigliere comunale), TerraTerra (Forte Prenestino),
Follettipazzi (...)
ore 20.30 a cura del circolone dei contadini
cena a filiera zero esclusivamente con prodotti
presi direttamente dai produttoriantipasto di salumi nostrani
riso al gorgonzola, mascarpone e noci
lonza al latte con patate al forno
grigliata di bistecche di coppa e salamelle
verdure grigliate
vino della casa con possibilità di acquistare il vino
direttamente dal produttore
caffè e correzioni
il tutto a 20Eprenotazione raccomandata
mail: folletto25603@inventati.org, folletto25603@hotmail.com
cell.3294657476
Durante la giornata saranno trasmessi video-documentari tra cui:
* NO TANGENZIALEuna produzione Folletto25603
città Abbiategrasso
SEA (Societa' Esercizi Aeroportuali), ANAS (ente nazionale
per le strade) & REGIONE LOMBARDIA (Assessorato trasporti e
viabilita') progettano la costruzione di nuove superstrade e
l'espansione dei collegamenti esistenti tra MALPENSA, MAGENTA,
ABBIATEGRASSO, VIGEVANO-PAVIA e MILANO tracciando linee,
sulle carte geografiche, che diventeranno strisce d'asfalto
larghe 40 metri e lunghe centinaia di chilometri. Questo
riassestamento della viabilita', che interessa la zona
extraperiferica del sud-ovest milanese (Parco Agricolo Sud Milano
e Parco del Ticino) modifichera' pesantemente il territorio
in cui viviamo.
Preoccupati per il futuro del nostro territorio guardiamo al
problema in termini globali, rifiutandoci di credere che
non esistano soluzioni di sviluppo territoriale sostenibili.
Tonnellate di cemento per costruire capannoni industriali,
centri commerciali, imprese e impresine dove giovani atipici
precari, interinali, immigrati lavoreranno senza diritti,
decine di cascine e imprese agricole spariranno o cambieranno
lattivita' abituale, nessuno spiraglio per immaginarsi uno
sviluppo sostenibile, zero soluzioni intelligenti al problema
della mobilita' di persone e cose, incalcolabili danni alla
salute e alla qualita' della vita.
* IMMACOLATA RIBELLIONEDa tutta Italia manifestanti per sostenere il presidio
attivo da giorni in Val di Susa
autore Candida tv
co-produzione Candida TV - Teleimmagini
email candida@inventati.org
citta' Venaus
Dopo le cariche a Venaus il 6 dicembre 2005, da tutta Italia
arrivano manifestanti per sostenere il presidio attivo da giorni
in Val di Susa contro il progetto per il trasporto ferroviario
ad alta velocita' (TAV).
* GUSTO CRITICOautore Teleimmagini
email teleimmagini@insiberia.net
citta' bologna
il mercatino biologico del giovedi all'Xm24 i suoi produttori
e i suoi frequentatori da terraterra:" quello che mangi nasce
dalla t/Terra; incontra chi la coltiva per scoprire di persona
cosa e come produce. per sviluppare una critica al consumo e alla
distribuzione dei beni che, a partire dalla materialità della
produzione agricola offra prospettive e strumenti di circolazione
alternativi. :: Per la filiera corta. :: Per la trasparenza e la
tracciabilità totale del prodotto, del prezzo, delle relazioni
sociali. :: Per l'autocertificazione e il prezzo sorgente.
L'obiettivo è quello di dare continuità e stabilità a forme di
scambio slegate dalle logiche di mercato, replicabili e adattabili
a seconda dei contesti di attuazione e orizzontali nelle modalità di
partecipazione e interrelazione. Ma anche ribadire la natura
politica di queste forme di scambio alternative e l'importanza
di autocostruire la propria qualità della vita senza assecondare
modelli di "benessere" preconfezionati.
Lavorare la terra, coltivare un orto,
imparare ad usare linux, sperimentare l'autoreddito,
partecipare a gruppi d'acquisto, autoprodurre cultura,
saperi, sapori.
Sono esempi reali di quanto abbiamo chiamato
micropolitiche della resistenza. Ci vogliamo situati
in un luogo comune che diciamo metropolitano,
un tessuto connettivo che desideriamo autodeterminare
in ogni sua forma: geografica e relazionale.
Saremo soggettività quando impareremo che la partecipazione
inizia dove si sappia mettere in comune i desideri,
autoproducendo ricchezza (anche economica)
e praticando cooperazione dal basso,
partendo dal quotidiano.
2006-06-01 contest n.2
giovedì 1 giugno
Folletto25603 presenta
ore 18Contest n.2socialcontrollers,sostanze,spazi,
statidiguerre,copyrightdeviazioni,
medicalizzaremalessere,filesharing,
carcerizzazioni,videocontrollo,
ore 22Bravi Ragazzidegenerate (s)elezioni
[e libere tutti]
2006-05-27 Milarecords&Folletto
sabato 27 maggio 006
ore 18:00 Folletto25603presenta
"O.per.é"un libro di Stefano di Lauro
ore 22:00 Milarecords & Folletto25603presentano
Luca Valisibass solo project
Femina Fabervoce ai lamenti latini su basi industrial/ambient
Mariae Nascenti feat. 3vorcabaret post industriale
il Folletto25603 è in via Lattuada 25, parco della folletta, Abbiategrasso, Milano
links::
folletto.dyndns.org
Stefano Di Lauro.net
Milarecords
Mariae Nascenti.com
2006-05-20 PAJARRITOS
sabato 20 maggio 006 ore 22Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
presenta
PAJARRITOSfunk
info
folletto.dyndns.org
javarnanda.com
2006-05-15 incontro in facoltà d'agraria
2006-04-01 presidio a bià
sabato 1° aprile h15-19
corso italia - abbiategrasso
all'entrata del parco della fossa
il folletto 25603, per non finire in una fossa
informa la città sulla sua precarità
perché noi di qua non ce ne andiamo
2006-03-31 MASSACCESI + ODRZ
venerdì 31 marzo 006 ore 22:00Folletto25603via lattuada - parco folletta, Abbiategrasso, Milano
presenta
Massaccesiinstallazioni metropolitane dall'America
&
ODRZnoise televisivo da Milano
Massaccesi-------------------english bio-------------------Massaccesi
Massaccesi (pronounced like 'cappuccino' - Italian) is John Fanning.
Born in Los Angeles, raised in a small town in New Hampshire yet
completely obsessed with the rest of the world (he's lived in
Barcelona and now is based in Berlin for a while). Massaccesi takes
in most everything the world has to offer for sounds, including his
own voice/sounds that come from his mouth to create a sound collage
that's both improvised and completely composed at the same time. In
addition he transforms old stuffed animals into new fabric
sculptures, various fabric/art projects, video and installations
which combine all aspects of his work. Live, Massaccesi is a
multimedia explosion of Massaccesi himself doing sound and
voice exercizes as well as his 2 best friends Chicken & Monkey, 2
puppets who help out live and in videos. The videos he makes are
projected during performances (when possible) which are cut up and
re-arranged to fit the schizophrenia of everything. The installations
in the performances also add another layer of a total environment.
The idea is to be as Maximalist as possible. Massaccesi is not
interested in minimalism, proper composing or genres. Massaccesi
wants to hear what you have to say and then re-arrange that.
Let's connect!
Massaccesi------------------installazione------------------Massaccesi
Alla base dell'installazione c'è la volontà di ricreare una piccola
città, autonoma, con tanto di montagne, laghi e fiumiciattoli, che la
separino visivamente dal campo dei rifugiati che è stanziato nelle
vicinanze.
L'intera città, il paesaggio e gli altri elementi saranno realizzati
esclusivamente con tutto ciò che la gente getta via, dal riciclabile
all'indifferenziato, e cosi avremo edifici realizzati con le più
svariate scatole da imballaggio (dalle calzature al tonno in
scatola), strade fatte di carta, alberi e specchi d'acqua ottenuti
con una combinazione di comuni buste della spesa di plastica
mescolati ad altri scarti della grande distribuzione e a quant'altro
di ready-made offra il confezionamento prodotto dalla grande
distribuzione.
La maggiorparte dell'installazione sarà creata con materiale, o più
prosaicamente , da rifiuti recuperati nella location e Massaccesi sarà
lieto di importarne di stranieri per la creazione di una
città-spazzatura con un'accezione di globalità più estesa possibile.
Il campo dei rifugiati sarà realizzato con le tante piccole tende
realizzate dall'artista per il progetto "Nothing Is Ever As It Used
To Be" (CD-R e handmade art) che lo ha portato nell'aprile 2005 tra
Liverpool, Keflavik e Rotterdam in un itenerario tutto europeo che
si ripete questa primavera tra Italia e Germania.
Piccole tende realizzate minuziosamente con carta e forbici
dall'artista che ha trasferito il passato progetto sul nuovo ed è
pronto ad accogliere quanto di stimolante e propositivo saprà
arrivargli nelle singole città da artisti collaboratori.
--
..can you say cappuccino? Then you can say
<< massaccesi -->> dirt.vuil.liebe.e più!
www.massaccesi.com for everything.
--
ODRZ05------------------------Progetto-------------------------ODRZ05
- Il progetto ODRZ05 pubblicato su CD dura 60 minuti. La fonte sonora
utilizzata era l’audio originale dei 6 canali televisivi italiani a
diffusione nazionale, registrati simultaneamente il 28 Febbraio 2002,
tra le ore 20,00 e le ore 21,00
- L’esecuzione dal vivo consiste nell’alterare l’audio trasmesso in
tempo reale dalle emittenti televisive, e di diffonderne
simultaneamente il video
- Le fonti audio originali sono utilizzate da ODRZ come altrettanti
strumenti
- Ogni strumento subisce un processo di alterazione
- L’utilizzo esasperato di effetti e di equalizzazioni in tempo reale
produce saturazione, distorsione e destrutturazione dell’audio
originale
- Il risultato finale è una composizione noise
ODRZ05------------------------Concetto-------------------------ODRZ05
- La TV, oggi, è il mezzo di comunicazione più immediato
- Ogni emittente propone la sua realtà televisiva, con l’obiettivo di
mantenere e possibilmente aumentare il numero dei suoi spettatori
- ODRZ altera la realtà audio televisiva
- ODRZ05 rappresenta l’annullamento del processo di comunicazione TV
- L’ascolto di ODRZ05 risulta incomprensibile e fastidioso
- ODRZ05 allontana l’ascoltatore
--
ODRZ : AM, MM
Contatti : ODRZ
E-mail : odrz@odrz.org
Website : www.odrz.org
CD disponibile su: www.tibprod.com
--
2006-03-25 Vito il recluso + Mai
25 marzo 2006 ore 17:00,
Circolo dei Contadini di vicolo Cortazza, Abbiategrasso
UN LUOGO ALTRO E SCONOSCIUTO
Renato Curcio presenta
Vito il reclusodi francesco Naranta, Sensibili alle foglie , 2005
Mai.L'ergastolo nella vita quotidianadi Annino Mele, Sensibili alle foglie, 2005
libri della casa editrice SENSIBILI alle FOGLIE
> Autore: Annino Mele
> Titolo: MAI
> Sottotitolo: l'ergastolo nella vita quotidiana
"L'assenza di un fine pena certo può essere considerato il primo basilare
dispositivo su cui si fonda l'istituto dell'ergastolo, ed è questa durata
infinita della pena che la rende specifica nella sua quotidiana esecuzione.
Si potrebbe dire che se con la pena di morte lo Stato toglie la vita ad una
persona, con l'ergastolo se la prende". Così Nicola Valentino introduce alla
lettura di questo libro nel quale Annino Mele racconta l'esperienza
quotidiana del carcere, vissuta da un uomo il cui fine pena è fissato al
99/99/9999. Mai. Una narrazione che svela senza reticenze il falso mito
della funzione rieducatrice del carcere e quello della presunta virtualità
dell'ergastolo nel sistema penale e giudiziario attuale. Come se questa pena
non fosse realmente scontata dagli ergastolani. Un libro che descrive i
dispositivi del carcere, le sue banali violenze quoditiane (che si possono
tradurre in un dispetto o in un suicidio), i suoi misteri irrisolti (come
l'epidemia di febbre Q nel carcere del Bassone e le voci che sotto a quelle
fondamenta sia stata sepolta la diossina di Seveso). L'autore per questo
racconto si rivolge ad una donna che non c'è più e anche questa sembra
essere una delle risorse cui attinge per non essere ghermito dal mostro.
L'interrogativo che questo libro vuole porre è se non sia giunto il momento
di abolire, con un guizzo di civiltà, la pena dell'ergastolo.
Annino Mele, nato nel 1951 a Mamoiada, in Sardegna. Pastore sin
dall'infanzia, è in carcere dal 1987. Ha pubblicato, per la Gia Editrice,
nel 1996, Il passo del disprezzo e per Sensibili alle foglie, nel 2001, con
Valdimar Andrade Silva, Sos camminos della differenza.
> Autore: Francesco Maranta
> Titolo: VITO IL RECLUSO
> Sottotitolo: OPG: UN'ISTITUZIONE DA ABOLIRE
Vito De Rosa è rimasto internato in un Ospedale Psichiatrico Giudiziario per
oltre cinquant'anni. Il suo caso è stato sollevato all'attenzione
dell'opinione pubblica dal consigliere regionale Francesco Maranta, curatore
di questo libro, e dall'Associazione Antigone. A seguito di questa
mobilitazione, il Presidente della Repubblica, nell'ottobre 2003, ha
concesso la grazia a Vito. La sua storia è qui ripercorsa come simbolo di
una ferita mai sanata che si è aperta quando la psichiatria ha incontrato il
carcere e sono nato gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Di questa
istituzione sono qui presentate le informazioni generali e alcuni frammenti
delle voci si coloro che, loro malgrado, la abitano.
Il nostro personalissimo bagaglio di nozioni e cultura ci fa dire che
non ci piace l'attuale situazione delle carceri, che il problema è
grave, impellente, che senza dubbio il sistema carcerario è carente,
arcaico e malato, destinato a degenerare tra le ignobiltà di gestioni
pubbliche e privatizzate. Ci sarebbe tanto da dire, di orizzonti, di
cieli grigi e di luminose albe, delle ripercussioni della legge Fini
e dei tanti casi di avanguardia in materia di vita in reclusione.
Nell'ambito delle giornate della mostra, probabilmente avverrà anche
questo.
Carcere/carcerati.
Consideriamo il carcere argomento delicato e controverso, il luogo
carcere è un monolito difficile da interpretare, un'equazione di
valori noti e di incognite, uno sconosciuto dal volto ambiguo
talmente forte da richiamare l'attenzione a scapito di quanto è
nascosto e vive oltre (dentro) quelle mura pesanti, (dietro) quelle
sbarre.
Sull'esperienza di vita estrema di corpi sottratti al mondo, reclusi,
ingabbiati, a volte per sempre, poco si riflette e ci si interroga.
Lo ha fatto certa sociologia, lo ha fatto la letteratura, la Colotti,
Pavese e Levi, Balestrini, Curcio, London, Bunker, Genet, per
entrambi gli esiti sono stati spesso forti, fortunati, felici. E
così, nel corso del tempo abbiamo ascoltato storie di "vagabondi
delle stelle", uomini e donne che hanno dato forma e parole alla
necessità di creare un altrove forte e impalpabile, col quale
sostituire presente e futuro di pochi metri quadri, ore d'aria, luci
al neon, suoni sordi, acre odore di metallo, sorvegliati e puniti.
Ancora una volta controllo e consapevolezza, autogestione del sé.
Non entriamo nel merito dei motivi che costringono questi corpi in
carcere, riflettiamo sulle implicazioni di un passaggio di "soglia"
così estremo..
Difficile capire fino in fondo la condizione estrema del "sottratto".
In un libro di Renato Curcio, Nicola Valentino e Stefano
Petrelli, "Nel Bosco Bistorco", gli estremi di questo sguardo:
"L'esperienza della reclusione non inizia né finisce sulla soglia di
un carcere, di un manicomio o di una qualche altra istituzione
totale. Non concerne solo gli internati.
C'è una reclusione meno evidente, più sottile: quella che lega
bambini, donne e uomini di ogni razza, età, condizione sociale a
quei "giochi" della vita quotidiana che, contro la loro stessa
volontà ed il loro stesso desiderio, per qualche imprenscindibile
ragione, essi sono costretti a giocare. C'è quel "dover stare al
gioco" che rende per ciò stesso, assai spesso, il gioco della vita
penosamente impossibile.
Ecco, nella metropoli sempre più differenziata nel sovraccarico delle
omologazioni, c'è questa difficoltà a vivere il presente, questa
difficoltà antropologicamente diffusa, che mette un po' tutti di
fronte al dilemma: soccombere o accettare la sfida? La sfida
dell'irritazione, della divergenza, del mutamento".
Il Bosco è il luogo della modificazione di stato fisico strumentale,
strumentale ad un volere comunque reclamare vita, esistenza,
esperienza, nonostante privazioni di diritto, di spazio, di tempo.
Qualcosa di questo ci riguarda.
Renato Curcio, proprio ad Abbiategrasso disse più o meno queste
parole: "possiamo considerare il carcere un analizzatore molto
interessante della società in cui viviamo. Possiamo prendere questo
analizzatore per leggere una serie di dinamiche sociali"
altre, "fuori" e distanti.
Sulle letture:
La Biblioteca degli Uscochi del Folletto25603 possiede tra i suoi
scaffali parecchio materiale su carcere e istituzioni totali
(compresi i libri presentati), invitiamo chiunque fosse interessato a
venirci a trovare al Folletto e a chiederli in prestito.
Abbiamo proposto alle ragazze della Biblioteca Comunale di dedicare
all'argomento, nell'arco di una settimana, un banchetto espositivo
con i testi su reclusione e carcere presenti in biblioteca.
E poi:
noi
continuiamo ad aver voglia di strafare, straparlare
e vorremmo fare e dire mille cose e più,
sull'editoria che presentiamo,
piccola e sempre alle strette, sui modi di distribuzione alterati
cui è costretta, sui "nostr" amici produttori
sui prodotti della T/terra, come li produciamo, come li distribuiamo,
sulla voglia che abbiamo di dare sempre nuove occasioni
ad Abbiategrasso, e dintorni
sullo sgombero imminente e il tentativo di eliminare definitivamente
una specie in estinzione
(e qui gli orizzonti si fanno cupi e indistinti)
e intanto sono aperte le danze e tra un mese le schede nelle urne
...sapete è imbarazzante sentirvi urlare così piano
grazie per l'attenzione
folletto25603, pronti al peggio
2006-02-28 conferenza stampa
Martedì 28 febbraio ore 17.30al Folletto25603 di via lattuada
zona parco folletta Abbiategrasso
CONFERENZA STAMPA
Il folletto 25603 negli ultimi mesi ha continuato le sue attività. Come al
solito, ma con una differenza: il futuro del Folletto25603 è stato ed è
ancora incerto e precario. Come la vita di miglioni di persone in questo
paese. In autunno la Rete Ferroviaria Italiana chiedeva la rinconsegna
dell'immobile per demolire il casello. Sempre in autunno il comune chiedeva
alla RFI, nelle persone del sindaco Alberto Fossati e dell'assessore alle
politiche giovanili Emilio Florio, di rimandare ad aprile l'abbattimento
del casello "per consentire a questo comune di reperire altre sedi idonee
alle attività di aggregazione giovanile (non solo queste!) attualmente
ospitate nella struttura in oggetto". E' quasi passato l'inverno, si
avvicina la primavera, ma il nostro futuro resta incerto.
Ma martedì non vogliamo raccontarvi solo gli aggiornamenti rispetto alla
nostra situazione esistenziale.
Vorremmo raccontarvi alcune cose che rendono sempre meno vivibile la nostra
cara cittadina: le scelte politiche, le trasformazioni sociali-economiche-
culturali. SOPRATTUTTO VORREMMO RACCONTARVI LE NOSTRE PROGETT-AZIONI
rispetto a un po' di temi.
...e intanto sono aperte le danze del varietà della politica, tra poco le schede
nelle urne...sapete è imbarazzante sentirvi urlare così piano.
Alla conferenza stampa partecipa Alice Boni (candidata alla camera dei
deputati).
Spiegheremo anche di questa faccenda: cosa centriamo e cosa NON centriamo
in questa storia parlamentare:)))
Folletto25603, pronti al peggio!
2006-02-17 TRE GIORNI sul CARCERE
17,18,19 febbraio, sotteranei del Castello di Abbiategrasso,
Circolo dei Contadini Abbiategrasso, Folletto25603
UN LUOGO ALTRO E SCONOSCIUTOParlare, raccontare, rappresentare, guardare il carcere
Mostra (tavole originali) e presentazione con gli autori
dell'ultimo numero diInguine MAH!gazine sul carcerewww.inguine.net
Mostra con foto originali e presentazione del libro fotografico
di Davide Dutto e Michele MarzianiIl gambero nero
Ricette dal carcere
deriveapprodipresenti gli autori e Sergio Bianchi
libri delle case editrici DERIVEAPPRODI e SENSIBILI alle FOGLIE
cena al circolone dei contadini con vini del progettoCritical Wine
INGUINE MHA!GAZINEInguine nasce nel 2003 in Italia ed è un contenitore di fumetti,
immagini, poesia e parole. È l’evoluzione del sito inguine.net, un
sito di sperimentazione della relazione tra fumetto e web. La rivista
presenta autori perlopiù già conosciuti, molti stranieri (tra cui
anche Zograf), che si caratterizzano perché legati al mondo
underground come immaginario e modalità di narrazione e disegno. Si
occupa spesso anche di quanto di nuovo appare in rete, mantenendo
quindi un contatto con la sua mamma - internet. Alcune storie sono già
state pubblicate all’estero, altre sono realizzate appositamente. I
numeri sono a volte tematici (come l’ultimo su Mussolini oppure il n°
3 sugli americani), altri sono invece raccolte legate al gusto della
redazione. È l’unica rivista al momento in Italia di questo genere.
Nel contesto di piena crisi di questi linguaggi – almeno per quanto
riguarda l’Italia – dove esiste un monopolio dell’immaginario detenuto
dal sistema delle riviste commerciali, Inguine.net tenta di bypassare
le griglie rigide del mercato rilanciando l’attenzione su queste
esperienze e cercando di incontrare un pubblico su altri territori e
luoghi, con l’obiettivo di “far conoscere autori spesso estranei ai
circuiti della grande pubblicazione e distribuzione, e quello di
esplorare - a partire dai fumetti originali.
La scelta del nome che si riferisce alla parte bassa corporale non è
frutto di accidente: nonostante la partenza del tutto virtuale, il
gruppo ha fin dall’inizio espresso il desiderio di una carnalità non
fittizia e del tutto low, priva di metafore nobilitanti: proprio per
evitare l’effetto spesso autoreferenziale determinato dalle chat-line
specialistiche, Inguine.net ha scelto la strada dell’incursione nei
luoghi del reale evitando la marginalità e la “mancanza di corpo” che
spesso rischiano i siti frequentati solo dagli addetti ai lavori.
I luoghi prescelti per presentare il lavoro possono essere la
Biennale dei Giovani artisti del Mediterraneo di Sarajevo o L’Open
Space di Milano, gli spazi autogestiti come il Leoncavallo o quelli
deputati all’arte come il Museo d’arte contemporanea di Sassari.
Nelle incursioni espongono le tavole realizzate per i progetti,
proiettano animazioni DVD, presentano i lavori nati liberamente senza
tema oppure legati a progetti ben programmati e talvolta dal chiaro
intento politico. E da ultimo, sempre per contrastare i limiti e
l’evanescenza della rete, nel 2003 Inguine ha messo al mondo una
rivista quadrimestrale - “InguineMAH!gazine” – legata a quel mezzo
tradizionale e originario che è la carta per il fumetto. La rivista
riproduce nelle modalità di partecipazione le stesse caratteristiche
di flessibilità, apertura e joint-action proprie del sito.
Come fine non ultimo, già in precedenza segnalato, è la possibilità di
promuovere spazi di visibilità, aggirando le leggi mercantili che
impediscono la pubblicazione delle esperienze più sperimentali, da
intendersi sia come linguaggio disegnativo che come mezzi di supporto,
oppure legate a zone di produzione meno accattivanti per il grande
pubblico...
Non esistono limiti alle possibilità eversive dei linguaggi, alla loro
mescolanza e creatività, Inguine non disdegna di ospitare session
musicali, Vjset o solo musica che corona alcune serate di
presentazione, magari eseguita dalle multiformi possibilità di alcuni
degli fumettisti invitati. Contaminazioni sempre, comunque, che si
esprimono anche nei luoghi delle incursioni, che senza delegittimare
quelli istituzionali avvengono anche in contesti “altri”, come il
Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza o i centri sociali
italiani. Il sistema circolatorio è garantito e la pelle – come si sa
– reagisce a qualsiasi stimolo.
Parlare raccontare, rappresentare il carcere
Questo luogo altro e sconosciuto: talmente altro che Echaurren lo ha
definito l’ultima comunità paleolitica o galeolitica, contemporaneamente.
... si possa esplorare anche con la mente, se si usano occhiali
onesti, e che questa esplorazione sia un po’ come il guardare di Vera
nella tazza del tè, un cercare il proprio viso. Il carcere, come dice
sempre Echaurren, non è che un anagramma della parola cercare.
Quando si viaggia, qualsiasi sia il viaggio, quello che facciamo è
cercare la nostra identità. Forse è stato questo lo sprone di questo
album (dell’) immaginario: riaggiustare la nostra definizione partendo
dalla clausura e dalla forzata detenzione di altri che ci sono stati
tolti come appartenenza perché in carcere.
Il raccolto è in questa vendemmia di storie a fumetti e di parole di
altri visitatori: la particolarità di questo numero è che, senza
volerlo, sono tutti italiani. La nostra esterofilia non si è placata,
ma è stata un lapsus selettivo che ci ha portato all’italianità dei
racconti (e sì, anche noi siamo facili bersagli delle malattie dell
’italietta, basta distrarsi un attimo…).
Il gambero nero
Ricette dal carcere
di Davide Dutto e Michele Marziani
deriveapprodiUn libro fotografico e un ricettario per raccontare la vita
quotidiana dei detenuti di un carcere piemontese. In un universo di
privazione, anche e soprattutto dei sensi, come quello carcerario, il
cibo diventa un momento in cui affermare i propri gusti e il proprio
saper fare. Nel quotidiano di un detenuto, la preparazione del cibo,
la sua condivisione e la continua reinvenzione di ricette diventano un
modo per ricordare gli affetti, trasmettere agli altri una conoscenza
pratica, condividere una frazione di piacere.
In qualità di operatori sociali, Davide Dutto e Michele Marziani hanno
trascorso più di un anno nel carcere di Fossano. Hanno varcato le
porte delle singole celle e hanno ascoltato, osservato e aiutato i
detenuti intenti alla preparazione del loro cibo. Il risultato è un
ricettario «galeotto» nel quale confluiscono piatti, sapori e metodi
di preparazione provenienti da tutto il mondo. Perché internazionale è
la composizione della popolazione oggi reclusa nelle carceri italiane.
Oltre cento immagini straordinarie che hanno per tema la cucina. Le
accompagnano didascalie che raccontano abitudini, rivelano aneddoti e
curiosità, ricordano storia e provenienza dei personaggi ritratti in
questo libro.
Davide Dutto, Michele MarzianiDavide Dutto è piemontese. Dopo una breve esperienza carceraria in
qualità di «secondino» ha deciso che questa carriera non faceva per
lui. Si è quindi dedicato alla fotografia con ottimi risultati. Le sue
immagini sono vere e proprie opere d'arte e il suo lavoro è molto
conosciuto sia in Piemonte che nel resto d'Italia. Michele Marziani è
giornalista free-lance. Collabora con varie testate e siti internet. È
molto conosciuto in Piemonte, regione dove è nato, ma anche in
Lombardia ed Emilia dove lavora.un assaggio...Conflitto a fuoco con i carabinieri, risponde Ciro, napoletano verace,
mentre impasta la pizza. A guardare gli occhi da scugnizzo e il fisico
da ex garzone di bottega, sembra impossibile che quelle mani capaci di
modellare a regola d'arte l'impasto siano altrettanto svelte a
impugnare una pistola. Modestamente , prosegue Ciro , io ho insegnato
a fare la pizza in tante carceri italiane. Non sarà un gran vanto,
però è il suo e ci tiene. Anche qui siamo in un carcere. Piemonte.
Fossano. Cuneo. Sotto gli occhi del Monviso. Nel cuore della città.
Casa di reclusione maschile. La costruzione antica del convento è
diversa dalle altre perché ha cancelli alti e sbarre e camionette blu
parcheggiate nel cortile. È qui che suoniamo al campanello e
l�elettronica apre il cancello pesante mentre la porta scorrevole
spalanca verso un mondo neppure immaginato prima. Ci chiedono chi
siamo, ci fanno mostrare i documenti, depositare i telefonini, mentre
i telefoni interni rimbalzano da un luogo all'altro del carcere per
avere conferma: chi siamo, cosa vogliamo, se davvero possiamo...
Perché siete qui?�. Per occuparci di cucina. Viene a noi da sorridere
prima ancora che lo facciano gli altri. I permessi che abbiamo ci
fanno entrare, ma non ci risparmiano occhiate curiose e un po�
d�ironia. Già, una prigione non è un ristorante. Ma della cucina di
qui volevamo occuparci. Un giornalista e un fotografo. Davanti a un
direttore di carcere a spiegare. Davanti alle educatrici. Alle
assistenti sociali. Al comandante della polizia penitenziaria. Una
matassa di pensieri che si dipanano. Ricette e fotografie stiamo
cercando. Ricette di vita e di cibo. Foto di un�umanità altra
rinchiusa per infiniti motivi. Così proseguiamo tra porte e
cortiletti. Portoni pesanti e inferriate si sprecano e a ogni ingresso
c�è una guardia che sorride e dice buongiorno e noi buongiorno. E ogni
detenuto che incontreremo dirà anche lui buongiorno. C�è una
disciplina della buona educazione come difficilmente si vede altrove.
A sera potremmo contare i buongiorno a centinaia. Ma ancora non siamo
arrivati. Si arriva quando si spalanca una cigolante porta scorrevole
e si entra nel cortile, grande, polveroso con le mura bianche e
incombenti di celle con inferriate e panni stesi e nel piazzale
curiosità e umanità impegnata nei giochi, nelle chiacchiere, nel
passeggio, nel passare il tempo. Ecco, passare il tempo. Cosa che in
questi luoghi, impariamo subito, è vera e propria arte. Couscous con
carne Niente couscous istantaneo in carcere. C�è tempo e con un po� di
arte di arrangiarsi si riesce a preparare come si deve, utilizzando
uno scolapasta per la cottura. Mettete a bagno la sera prima 200
grammi di ceci. In una grossa pentola rosolate in olio una cipolla
tagliata fine e mezzo chilo di spezzatino di vitellone. Dopo 15 minuti
aggiungete olio, prezzemolo tritato, pepe, sale, tre patate tagliate a
pezzetti, tre carote, due zucchine, due peperoncini piccanti, una
scatola di pomodori pelati, i ceci precedentemente ammollati e mezzo
litro d�acqua. Fate cuocere per una mezz�ora, quindi aggiungete due
cipolle tagliate a pezzetti, un pezzo di zucca di circa 200 grammi e
abbondante concentrato di pomodoro. Aggiungere acqua fino a fine
cottura. Preparate il couscous. Mettete a bollire abbondante acqua in
una pentola alta. Serve a produrre il vapore per cuocere il couscous.
In una terrina, a freddo, mescolate il couscous con dell�acqua fino a
quando la semola non comincia a prendere la forma di piccole palline.
Mettere il couscous bagnato dentro a uno scolapasta in metallo e
appoggiatelo sulla pentola con l�acqua bollente. Vaporizzate per 15
minuti. Rimettete il couscous nella terrina e mescolatelo. Quindi di
nuovo vapore per 15 minuti. Poi ancora una bella mescolata e altro
vapore per un totale di 45 minuti. Alla fine si amalgama il couscous
con due cucchiai di olio extravergine d�oliva e si serve assieme alla
carne e alle verdure.
2006-02-11 DUO FRANCESE
acustico d'improvvisazione
Cyril Epinat (chitarra acustica)eMathias Forge (trombone)
11 febbarioal folletto25603, via lattuada-zona parco folletta
Abbiategrasso
CYRIL EPINAT & MATHIAS FORGE
LIVE SET from FRANCEMATHIAS FORGE è trombonista in diversi
gruppi come La Baskour, L’O.G.R.E., Le Grotorkestre e Les Arcandiers
Qualche incontro con Joelle Léandre, ISHTAR, Xavier Saïki, Emilie
Borgo e ancora Li Ping Ting, ha fatto si che la maggior parte del suo
tempo venisse dedicato all’improvvisazione, spesso mescolando alla
musica danza, installazioni e video. CYRIL EPINAT (chitarra elettrica
ed acustica) è membro di Jam Spirit (jazz and french song quintet) e
di PourQuoi pAs (trio of indefinite music). Ha comminciato ad
improvvisare durante master class con René Lussier, Phil Minton,
Eugène Chadbourne e Xavier Charles. Il duo propone un set
d’improvvisazione basato principalmente sul suono, sulla natura dello
strumento musicale, sull’alternarsi di vuoti e pieni.
2005-12-06 SQUILIBRI #6
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
di piccola editoria indipendente
9 Dicembre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini
G. GHERZI, G.GIACOPUZZI + RENATO CURCIO
TUANI
I re della strada
Sensibili alle foglie 2003
Un libro su vita e prodigi dei bambini di strada, nel Nicaragua
attuale, con la volontà di unire strettamente i linguaggi
dell’inchiesta, dell’indagine sul campo, e il linguaggio
dell’invenzione e della narrazione poetica.
In tutte le presentazioni :
degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine.
Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra
e vini autocertificati Critical Wine.
Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento,
trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento,
amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro...
In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà
il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo
http://www.criticalwine.org/
Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone.
si consiglia la prenotazione via mail
folletto25603@hotmail.com
folletto25603@inventati.org
folletto25603
http://www.folletto.dyndns.org
via lattuada parco della folletta
circolone cortazza dei Contadini
vicolo cortazza-p.zza marconi
abbiategrasso (MI)
2005-12-04 t/TERRA E LIBERTA' / CRITICAL
la terra, la terra, la terra all'infinito la terra (Luigi Veronelli)t/TERRA E LIBERTA' / CRITICAL WINEseconda edizione
sensibilità planetaria agricoltura contadina rivoluzione dei consumi
Fiera dei Particolari/t/Terra e Libertà/Critical Wine: al
Leoncavallo la seconda edizione dedicata a Luigi Veronelli
Dal 2 al 4 dicembre a Milano presso lo spazio pubblico autogestito
Leoncavallo si terrà la seconda edizione della Fiera dei
Particolari/t/Terra e Libertà/Critical Wine, il progetto creato in
stretta collaborazione con Luigi Veronelli.
Degustazioni, incontri con i produttori, convegni, musica, poesia,
sensibilità planetarie e agricoltura contadina nel Centro Sociale che
ha segnato la storia delle controculture d’Italia.
Una mostra-mercato per assaggiare, conoscere, accorciare la filiera
con acquisti a Prezzo Sorgente, condividere e portare avanti le
battaglie di Luigi Veronelli ad un anno dalla sua morte.
Vino e non solo: i dibattiti su agricoltura, movimento e società,
cuore della manifestazione, e, grazie al successo raccolto in
moltissime città d’Italia da parte dei mercati autogestiti, nella
sezione SaperiSapori saranno presenti stands dei migliori artigiani
del gusto.
Nei tre giorni avrà luogo, inoltre, la presentazione di quanto
sviluppato dal connettivo Critical Wine a partire dall’incontro con
Veronelli, filosofo della terra: la Carta dei Vini, strumento cardine
della filiera distributiva dei vini autocertificati con Prezzo
Sorgente, e il primo numero della rivista “Sensibilità Planetarie
t/Terra e Libertà/Critical Wine”, edita da Derive Approdi.
Fiera dei Particolari/Terra e Libertà/Critical Wine
2, 3 e 4 dicembre 2005
sensibilità planetarie e agricoltura contadina
Milano - Leoncavallo
Via Watteau 7
info@criticalwine.org - www.criticalwine.org
matrix:leoncavallo spa mi, Folletto25603 Abbiategrasso,
deriveapprodi,csoa la Chimica vr, csoa Forte Predestino rm, csa mag47,
csoa La Torre rm,strike rm, zona rischio/equobio rm, csa Intifada
Empoli, csa Xm24 bo, Bulk mi, ellesseo to, assud ba ...
locandina-high
2005-11-25 SQUILIBRI #5
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
di piccola editoria indipendente
25 Novembre ore 21:30 Folletto25603
LUKHA KREMONJ BARONCINJ
Il grande tritacarne
Kipple Officina Libraria 2005
Un romanzo (?) di fantascienza politica (?) proveniente da una
sonda partita il 15 aprile 2293
Scritto in un pidgin plutoniano miscelato a tecnicismi di astrofisica
e pura narrazione visionaria.
Dalla prima edizione del 1999 il libro si è ampliato ed arricchito con
tracce audio e video.
Kipple Officina Libraria è un’associazione culturale futurologia senza
scopo di lucro che si prefigge lo scopo di pubblicare autori
opponendosi alla politica del loro sfruttamento e mira alla
divulgazione di opere prive di diritti d’autore.
In tutte le presentazioni :
degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine.
Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra
e vini autocertificati Critical Wine.
Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento,
trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento,
amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro...
In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà
il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo
http://www.criticalwine.org/
folletto25603
http://www.folletto.dyndns.org
via lattuada parco della folletta
abbiategrasso (MI)
2005-11-11 CIRCOSTANZE STUPEFACENTI
PROGETTO CIRCO-STANZE STUPEFACENTITema: Le sostanze cosiddette stupefacenti (cosa sono, effetti,
rischi e precauzioni)
PREMESSA
Il progetto circo-stanze stupefacenti si propone di sviluppare una
riflessione sull’uso delle droghe nella realtà giovanile di Abbiategrasso.
La larga diffusione delle cosiddette “nuove droghe" tra la popolazione
studentesca e giovanile è un dato di realtà ormai evidente, dimostrato
dall’aumento del consumo e dell’abuso di sostanze nei diversi contesti
di vita dei ragazzi. Benché i giovani siano a conoscenza di una
quantità significativa di informazioni sulle droghe, è evidente come
difettino la qualità e la precisione di tali informazioni e come il
consumo delle sostanze avvenga con un mediocre livello di
consapevolezza. Utilizzando un’immagine, si potrebbe dire che gran
parte dei ragazzi consuma droghe, come guarda la tv: e le nuove droghe
hanno, infatti, caratteristiche molto simili: facile reperibilità, uso
immediato, effetto di alterazione che si esaurisce in breve tempo,
ripetibilità.
Allo stato attuale bisogna parlare non più di consumatori di droga, ma
di policonsumatori di droghe.
Riteniamo quindi maturo il tempo per aprire un ampio dibattito sulla
diffusione delle droghe nella realtà di Abbiategrasso, al fine di
impostare una seria politica di prevenzione e riduzione dei rischi
derivante dal consumo di droga, spingendo tutti gli osservatori più
attenti della realtà locale a ricercare strumenti di analisi e di
intervento.
OBIETTIVI
Il progetto si propone di:
1.creare un canale interpretativo e di comunicazione tra i cosiddetti
“consumatori”, i giovani , le associazioni competenti e i gruppi
informali (così come avviene in alcune città italiane ed in alcuni
stati europei ed extraeuropei);
2.accogliere un bisogno, spesso esplicitato dai ragazzi, di realizzare
e utilizzare strumenti diversi di comunicazione, di incontro e di
aprire canali di dialogo più efficaci tra i giovani e la comunità
degli adulti;
3.ascoltare, informare, accrescere la consapevolezza del valore
simbolico delle droghe, ma soprattutto dei rischi presenti nella loro
assunzione;
4.avviare i contatti per costruire una relazione aperta che permetta
di esprimere desideri, bisogni, paure, aiutando ad acquisire capacità
e autonomia nelle scelte.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Il progetto si realizzerà attraverso la realizzazione di:
1. Un percorso “guidato” in 5 spazi (stanze) nei sotterranei del
Castello di Abbiategrasso. Una mostra interattiva della durata di due
giorni ( le mattine del 10 e 11 novembre e la sera del 10 novembre),
che vedrà gli studenti delle scuole superiori e i giovani del
territorio guidati in un percorso esplorativo di spazi-situazioni
legati a 5 tipi di sostanze (cannabis, cocaina, allucinogeni, ecstasy
e alcool). La mostra sarà composta da pannelli illustrativi e
descrittivi sia delle singole sostanze sia di carattere generale (la
loro storia , gli effetti, i danni, i rischi e le precauzioni) e da
dei video sul tema (montaggi e animazioni autoprodotti). Ci saranno
anche delle performance e comparse teatrali e delle istallazioni video
e audio . I partecipanti avranno poi la possibilità di esprimere
impressioni, domande e riflessioni e riceveranno del materiale
cartaceo informativo. Saranno raccolte anche delle interviste audio.
Ci saranno degli operatori che risponderanno con pertinenza alle
domande dei ragazzi e li seguiranno durante la visita. La visita alla
mostra è stata pensata con ingresso scaglionato a gruppi (una/due
classi ogni mezzora).
2. Un convegno serale (sala convegni dello Spazio Fiera) alle 21.00
del giorno 11 novembre: Riflessioni sull’uso e sull’abuso delle droghe
ad Abbiategrasso. Possibili percorsi di prevenzione e riduzione del
danno. Report delle mattinate e interventi. Ci saranno dei contributi
audio raccolti nelle mattinate e nelle strade abbiatensi. Partecipano:
Folletto25603, Don Gino Rigoldi (Comunità Nuova e Cappellano
dell’Istituto Penale per Minori “Beccaria”), Giovanni Gaiera (Cascina
Contina), Francesco Purpura (Assessorato ai giovani della Provincia di Milano)
Entrambi i momenti si contraddistinguano per l’utilizzo di un
approccio non giudicante nei confronti di coloro (i giovani) che sono
alla ricerca di una propria identità (personale, sessuale, di gruppo),
al fine di costruire relazioni positive di dialogo e di fiducia tra
gli adulti e i giovani stessi.
Si ritiene importante realizzare iniziative volte ad aumentare la
conoscenza su questo argomento attraverso un primo momento di
incontro, di informazione e di stimolo alla riflessione, per poter
attivare in seguito sinergie e relazioni con soggetti istituzionali,
associazioni e operatori, con l’analisi di esperienze e progetti di
prevenzione e riduzione dei rischi, con la partecipazione di giovani
locali, e con gruppi non istituzionali come il Folletto 25603, che
hanno una competenza in questo campo e già operano nella trasmissione
e nello scambio d’informazioni con la popolazione giovanile della città.
Il progetto circo-stanze stupefacenti è un progetto promosso
dall’amministrazione comunale di Abbiategrasso e dalla Provincia di
Milano. Un progetto realizzato dal Folletto25603 con la collaborazione
dell’associazione Comunità Nuova e dalla cooperativa sociale “Contina”.
Il Folletto25603 di Abbiategrasso coinvolge una ventina di giovani e
giovanissimi e una rete di contatti e relazioni vastissima
(associazioni, collettivi, e artisti in tutta Italia e in tutto il
mondo). Lo spazio in cui ha sede il Folletto25603 è un luogo di
aggregazione ormai punto di riferimento per il quartiere e per molti
giovani del territorio abbiatense. Molteplici sono gli eventi ludici,
culturali e politici organizzati presso la sede, nel quartiere e in
città (dal concerto, alla rassegna cinematografica, alla presentazione
di libri ecc.).
Comunità Nuova è un’associazione no profit che dal 1973 opera nel
campo del disagio e della promozione delle risorse giovanili. E’
presieduta da don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto penale per
minorenni di Milano. Realizza interventi di: riduzione del rischio,
informazione e prevenzione all’interno delle scuole superiori,
recupero e sostegno di persone tossicodipendenti, prevenzione
dell’esclusione sociale, accoglienza di bambini e minori con gravi
problematiche familiari o provenienti dall’Istituto penale e educativa
di strada.
La “Contina” è una cooperativa sociale che si occupa sul territorio
abbiatense e nelle scuole di interventi di informazione e prevenzione.
Si occupa di accoglienza di persone tossicodipendenti e di minori non
accompagnati provenienti dall’ambito penale.
2005-11-06 SQUILIBRI #4
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
di piccola editoria indipendente
6 Novembre ore 10 Castello di Abbiategrasso
FABRIZIO TASSI
AmeriKa!
Mystic Killer insciallah ovvero
L'enciclopedia del Libero Pensiero
Siamo a Saigon Street, da qualche parte negli States, dove il
mondo gira intorno al pub buddista di Jimmy Johnny. Il Killer, un
afroamericano mezzo russo che legge Dostoevskij, viene chiamato a
risolvere una lite condominiale...
Si parte da un racconto-tema (grottesco), losi disintrega in 49
variazioni e lo si capovolge in un commiato a sorpresa in tre atti.
I temi? La libertà (la nosta droga) e gli Usa ( il nostro pusher),
l'assenza giustificata di Dio e la maledizione del postmoderno
Scrittura limpida, tante idee, non-sensoassicurato.
2005-11-05 SQUILIBRI #3
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
di piccola editoria indipendente
5 Novembre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini
IPPOLITA (comunità scrivente hacker)
Open non è free
Elèuthera 2005
+ RAF VALVOLA SCELSI
(saggista e studioso di filosofia della comunicazione)
Comunità digitali tra etica hacker e mercato globale
Free software, Open Source:
In quest’era della tecnocultura, gli hacker hanno molto da insegnarci:
la passione per la tecnologia, la curiosità che gli spinge a
metterci”sopra le mani” per condividere i propri bisogni e desideri,
la scelta di condividere i codici che creano.
Non a caso l’etica hacker , le sue pratiche di condivisione e
cooperazioneinteressano ora anche il mercato che ne ha assuntole
modalità di sviluppo per risollevarsi dopo la bolla speculativa della
net economy
In tutte le presentazioni :
degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine.
Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra
e vini autocertificati Critical Wine.
Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento,
trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento,
amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro...
In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà
il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo
http://www.criticalwine.org/
Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone.
si consiglia la prenotazione via mail
folletto25603@hotmail.com
folletto25603@inventati.org
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via lattuada parco della folletta
circolone cortazza dei Contadini
vicolo cortazza-p.zza marconi
abbiategrasso (MI)
2005-10-29 SQUILIBRI #2
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
di piccola editoria indipendente
29 Ottobre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini
SERGIO BIANCHI
La gamba del felice
Sellerio 2005
Attraverso il fiume del ricordo di un bambino che cresce, la storia
corale “di un paesino che non si capiva bene se era nord della
Lombardia o sud della Svizzera.E’ la seconda ondata
dell’industrializzazione, quello che si definisce boom economico.
In quindici anni si passa dal villaggio contadino,all’età industriale,
all’età postindustriale, cambiando tuttoquanto in modo sregolato,
privo di logica e bellezza, di sacro e di poesia.
Viviamo ad Abbiategrasso, un paese di provincia,provincia che sta
diventando periferia della grande bestia-la metropoli- a sud ovest di
Milano-tra il parco agricolo sud Milano e il Ticino-un territorio in
veloce trasformazione-chiudone le grosse fabbriche metalmeccaniche
(Mivar-Siltal…)- crollano le cascine tra i campi-speculazioni
edilizie- da Milano si scappa-Abbiategrasso sempre piu’
abitanti-aumentano i prezzi delle case- striscie d’asfalto larghe
decine di metri attraversano le nosre campagne-tonnelate di cemento
centri commerciali agenzie interinali…
Folletto25603(25603 sono i metri di distanza da Milano)-un ex casello
ferroviario-tra i binari un quartiere popolare e gli orti
abusivi-sullo sfondo la campagna e la Siltal dismessa…uno spazio
fisico e di relazioni per resistere-micropolitiche per la resistenza-
Abbiamo scoperto “La gamba del Felice”- conosciamo il lavoro di
Sergio Bianchi- conosciamo i libri di Nanni Balestrini- da tempo
vogliamo invitarli- da tempo pensiamo come invitarli….
Scopriamo La gamba del Felice un sorriso un colpo allo stomaco
emozioni gli occhi brillano…tutto torna…leggo storie che ho vissuto
che mio padre mi raccontava e che al circolone dei Contadini qualche
vecchio racconta ancora storie passate e ancora presenti -Sergio
Bianchi e Nanni Balestrini quelli che con i loro lavori mi hanno
accomapagnato quando sono scappato dal mio paese ora mi riaccompagnano
a casa…riesco anche a farlo leggere a mia mamma ( 67 anni e non certo
abituata alla lettura) che si ritrova e ritrova mio padre suo padre e
le storie di quando era ragazzina e le ricette che ancora cucina…
In tutte le presentazioni :
degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine.
Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra
e vini autocertificati Critical Wine.
Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento,
trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento,
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In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà
il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo
http://www.criticalwine.org/
Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone.
si consiglia la prenotazione via mail
folletto25603@hotmail.com
folletto25603@inventati.org
folletto25603
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via lattuada parco della folletta
circolone cortazza dei Contadini
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abbiategrasso (MI)
2005-10-15 SQUILIBRI #1
SQUILIBRI
Piccola rassegna indipendente
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15 Ottobre ore 18 Circolone Cortazza dei Contadini
TANO D'AMICO
La dolce ala del dissenso.
Figure e volti oltre il cliché della violenza.
Ed. Intra Moenia, Napoli, 2004
“Ogni epoca, ogni movimento ha i suoi volti. I volti sono disegnati
dalle aspirazioni, dalle speranze, dalle tensioni, dalla consapevolezza.
In comune hanno qualcosa che le immagini hanno colto da sempre.”
T. D’Amico
Tano D’Amico riesce da oltre trent’anni a fissare, attraverso
l’obiettivo della sua macchina, immagini in grado di raccontare i
movimenti. Al pari della storia orale, a cui va il merito di ridare
umanità alle fredde pagine dei manuali che fanno un elenco di date e
battaglie, la fotografia interpretata da Tano D’Amico riesce a fermare
sulla pellicola le persone che vivono i movimenti, i loro volti nei
momenti drammatici, ma ancor più in quelli gioiosi. Il pregio della
foto è quello di non ingannare, mai: attraverso essa pochi metri
quadri di storia sopravvivono agli anni senza l’ingannevole filtro dei
ripensamenti e delle ritrattazioni postume.
Si può dire che se gli anni Settanta hanno avuto una grande colonna
sonora, la fotografia che illustra questo decennio è quella di D’Amico.
Ma anche in seguito, in tutti questi anni, le dita e gli occhi di
Tano D’Amico non sono mai stati fermi, sempre pronti a cogliere
quell’attimo “che un secondo prima sarebbe troppo presto e un secondo
dopo troppo tardi”, pronti a frugare tra le pieghe di cortei e
occupazioni per scoprire volti da fissare.
In tutte le presentazioni :
degustazioni e incontri coi produttori e il progetto critical wine.
Saranno presenti produttori locali e non, di prodotti della terra
e vini autocertificati Critical Wine.
Filiera corta contro quella del supermercato, cooperazione contro sfruttamento,
trasparenza contro false etichette, qualità contro quantità, terra contro cemento,
amore dei propri prodotti contro odio del proprio lavoro...
In vista della seconda Fiera dei particolari critical wine che si svolgerà
il 2,3.4 dicembre al Leoncavallo
http://www.criticalwine.org/
Possibilità di fermarsi a cenare negli incontri che si svolgono al circolone.
si consiglia la prenotazione via mail
folletto25603@hotmail.com
folletto25603@inventati.org
folletto25603
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via lattuada parco della folletta
circolone cortazza dei Contadini
vicolo cortazza-p.zza marconi
abbiategrasso (MI)
2005-10-08 ANDREA MARUTTI e ECHRAN live
MILARECORDS & Folletto 25603
www.ludmila.it www.folletto.dyndns.org/
presentano
ANDREA MARUTTI
ECHRAN
LIVE
SABATO 8 OTTOBRE
INIZIO ORE 21.30 (?)
FOLLETTO 25603 ABBIATEGRASSO (MI)
via lattuada zona parco folletta
Nei primi anni '90 ANDREA MARUTTI inizia la sua ricerca sonora manipolando
materiali di origine naturale ed artificiale. Nel 1995 fonda il Lips Vago
Digital Studio e dà vita ai progetti Ambient / Dark-Ambient Amon e Never
Known, ispirati dall'archeologia spaziale. Parallelamente riversa la sua
creatività in una serie di altre sigle come Spiral, Lips Vago e Wolkspurz &
Ramirez. Tramite la sua etichetta Afe Records ha pubblicato diverse decine
di lavori a carattere sperimentale realizzati da musicisti elettronici
italiani e stranieri. Dal vivo, con l'ausilio di numerose apparecchiature,
propone un set di elettronica astratta basato in gran parte
sull'improvvisazione.
http://www.aferecords.com
Gli ECHRAN sono un duo formato da Davide Del Col ai synth, già autore di
diversi album con la sigla Ornament, e da Fabio Volpi (anche nel collettivo
Otolab), voce e laptop. I due rielabolarano reminescenze industrial ed echi
analogici degli anni 70/80 unendoli a fredde sequenze digitali e ad un
minimalismo metronomico ed ossessivo, realizzando in questo modo brani
cold-electronics ricchi di sfumature ambient e noise.
2005-09-10 DURAMADRE live
al Folletto sotto sfratto...
i DURAMADREsi presentano così:
"Siamo nati come gruppo nel 1999 sulle ceneri di vecchi progetti ed esperienze.
le nostre radici musicali sono piuttosto varie e disordinate,
vanno dalla musica mediorientale al rock psichedelico
sfiorando obliquamente il jazz e la canzone d'autore.
Ci riesce perciò difficile definire precisamente il genere che suoniamo.
Dato che le etichette di solito spiegano molto poco, ci limitiamo a dire questo:
che tutte le composizioni sono nostre;
che non hanno nulla a che fare con new age e musichette da cartolina esotica,
anche se usiamo strumenti come viola, saz, bouzouki e fisarmonica;
che diamo molto spazio all' improvvisazione ed infine che cantiamo in italiano
o - in russo - ma mai in inglese."
Ad oggi il gruppo è così composto:
Marco Pisi : bouzouki, chitarre, saz, voce
Matteo Curatella : fisarmonica, ektar, voce
Silvia Ghezzi : viola, violino
Sergio Baratto : basso
Gianni Parodi : batteria, percussioni
2005-07-03 SELEZIONE#06/07-005
inizio proiezioni ore 21.30
3 luglio005
“PRETTY DYANA” – a gypsy recycling saga
di Boris Mitić
“One of the two funny films this year at IDFA” – Peter Wintonick
“If Mitic had focused only on the terrible misery these people live
in, the film would have been unbearable. Instead, you never know
whether you should cry after you laugh, or the other way around.”
– Sara Hultman, Goteborg Film Festival
“The most copied film on the Balkan black market” – Politika daily
Synopsis:
An intimate look at Gypsy refugees in a Belgrade suburb who make a
living by transforming Citroën’s classic 2cv and Dyana cars into Mad
Max-like recycling vehicles, which they use to collect cardboard,
bottles and scrap metal. These modern horses are much more efficient
than the cart-pushing competition, but even more important -- they
also mean freedom, hope and style for their crafty owners. Even the
car batteries are used as power generators in order to get some
light, watch TV and recharge mobiles! Almost an alchemist’s dream
come true! But the police doesn’t always find these strange vehicles
funny…
Main festivals: Amsterdam (IDFA), Goteborg Film Festival, Belgrade
Docs&Shorts, Documenta Madrid, RomaDocFest (audience award), Pula
Film Festival, Sarajevo Film Festival (human rights award), Dokufest
Prizren / Kosovo (best documentary), Dokument2 Glasgow, Docupolis
Barcelona, Zagreb Film Festival, Astra Film Fest Sibiu (best central
& eastern european documentary), Cinemambiente Torino, Jihlava
Documentary Festival, DokMa Maribor, Tirana Film Festival, Budapest
Versions Festival, Gypsy Film Festival Skopje (best screenplay),
Belgrade Ethno Film Fest (new ethno award), Berlin Europe in Motion,
Zagreb Human Rights Film Festival, Solothurn Film Days, World Social
Forum Porto Alegre, 1001 Documentary Film Festival Istanbul, Bilan
du cinéma ethnographique Paris, Mar del Plata Film Festival, Fajr
Film Festival Teheran, Wiesbaden Go East Film Festival (best
documentary), Ecocinema Athens, Ecofilms Rhodes, Ecocine Salvador de
Bahia, Mediawave Festival Gyor (best documentary), Tartu Worldfilm
Fest Estonia, Cronograf Doc Festival Chisinau Moldova (UNICEF
prize), Yerevan Film Festival, Valdivia Film Festival Chile,
Meetings in Siberia…
Screened in theatres: Italy (Docume network; Ecocinema), Croatia
(Clubture – 15 cities), Amsterdam (Rialto), London (Blue Elephant),
Buenos Aires (Cosmos), Berlin (Babylon Mitte), Ljubljana (Kino
Dvor), Belgrade (Cinematheque, Dom Omladine, SKC, DKSG…), Emir
Kusturica’s Mokra Gora Film Village…
Sold so far : Swedish National Television (SVT, UR), RAI 3, RTL-TVI,
SSR-TSI, Bosnian National TV (BHT1), Gypsy Satellite TV (BTR SAT),
Slovenian National Television (RTVS), Latvian National Television
(LTV)
Contact: Boris Mitic (director & producer), 00.381.63.7715.241
borismitic@hotmail.com, www.dribblingpictures.com
10 Francs – Guy Knafo (international sales), 00.331.4874.4377
10francs@10francs.fr, www.10francs.fr
Filmed, edited, directed and produced by Boris Mitić
Original music: Adem Smajli
© 2003 Dribbling Pictures
SCREENING FORMAT : BETA SP, 45 min.
In Serbian, with English subtitles
Additional information and promo material available on the website
www.dribblingpictures.com
UNMIK TITANIK
a documentary by Boris Mitićline
The story of 100 people trapped inside a building for more than 4 years.
The story of yet another failed UN peacekeeping mission: Kosovo.
”Fahrenheit UN!” – Peter Wintonick, HOT DOCS/IDFA
“Painfully bitter, deliciously authentic!” – VEČRNJE NOVOSTI
“Kosovo like you’ve never seen before!” – TOTAL FILM
Synopsis:
Priština. Kosovo. December 31, 2003.
500 000 Albanians. 5 000 peacekeepers. The last 100 Serbs – all
trapped inside one building.
Downtown. Four years and counting.
Waiting for Santa Claus - or for the largest UN mission to succeed…
Welcome to the “Yu Program” bunker-palace-hotel.
Where else would you spend New Year’s Eve?
Festivals:
Amsterdam (IDFA), RomaDocFest, Documenta Madrid, Politically
Incorrect Film Festival Ljubljana,
Sofia Festival of European co-productions, Sarajevo Film Festival,
Jihlava Documentary Festival,
Dokument3 Glasgow, Belgrade Documentary and Short Film Fest, Yerevan
Film Festival…
Contact:
Boris Mitić(director & producer), 00.381.63.7715.241
borismitic@hotmail.com, info@dribblingpictures.com
Filmed, edited, written, directed and produced by Boris Mitić
Music: Boris Kovač Boban Marković Brass Orchestra
© Dribbling Pictures / Boris Mitić2004
World Premiere: Amsterdam (IDFA) 2004
Completed with the support of IDFA’s Jan Vrijman Fund
DVCAM / DIGIBETA, 56 min
In Serbian, with English, French or Italian subtitles
Additional information and promo material available on the website
www.dribblingpictures.com
2005-06-26 SELEZIONE#06/07-005
inizio proiezioni ore 21.30
26 giugno005
JETOJ - VIVO
di Ervis Eshja, Mattia Soranzo
Il 24 Marzo 1997 il presidente del Consiglio Romano Prodi e il
premier albanese Bashkim Fino sono a Roma per un incontro
diplomatico. Discutono dell'opportunità dell'invio di una forza
multinazionale europea per ristabilire l'ordine in Albania e cercano
un'intesa sulla questione delle migliaia di rifugiati in partenza
per l'Italia.
In serata arriva l'annuncio dell'accordo: l'Italia garantirà un
piano di aiuti per contribuire alla ripresa economica e politica
dell'Albania e si riserverà il diritto di presidiare con corvette
della Marina Militare le acque territoriali e i porti albanesi per
attuare un "pattugliamento ravvicinato", allo scopo di dissuadere le
imbarcazioni di rifugiati che dirigono verso l'Italia.
Il 27 Marzo Fazlul Karim, il delegato in Italia dell'UNHCR, l'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è in visita a
Brindisi. In conferenza stampa, rispondendo alle domande dei
giornalisti, afferma che l'ONU "non condivide un blocco di questo
tipo, chiede invece che sia data alle persone in cerca di protezione
la possibilità di chiederla" (Il Manifesto, 28 Marzo), e
inoltre "chiede ai paesi confinanti con l'Albania di accogliere
coloro che lasciano il paese costretti dalla situazione di
anarchia". (La Repubblica, 28 Marzo)
Il ministero degli Esteri risponde ricordando che è stato stipulato
un accordo con il governo albanese per il controllo dei flussi di
albanesi che raggiungono illegalmente l'Italia. In una nota la
Farnesina precisa che non è in atto alcun blocco navale, si tratta
solo di "efficace pattugliamento". (Il Corriere della sera, 28 Marzo)
La sera del 28 Marzo la Kater I Rades, un pattugliatore della Marina
albanese rubato e trasformato in imbarcazione di fortuna, affonda in
acque internazionali in seguito ad una collisione con la corvetta
Sibilla della Marina Militare italiana. Vengono tratti in salvo 34
superstiti e recuperati i corpi di 4 persone. La Marina parla di una
decina di dispersi, i sopravvissuti all'incidente raccontano di
almeno cento persone a bordo.
JETOJ - VIVO è il racconto di quel 28 Marzo nelle parole di Krenar
Xhavara, uno dei superstiti.
In un incontro a Valona Krenar offre la sua testimonianza su una
delle stragi più gravi degli ultimi anni, ripercorrendo con la
memoria il tragitto di quel viaggio, dalla partenza fino ai momenti
drammatici dell'incidente.
JETOJ è un documento su un'ingiustizia lontana nel tempo, troppo
vicina per essere dimenticata, ma più di ogni cosa vuole essere un
omaggio a un uomo vivo e a tutti i suoi compagni di viaggio.
regia: Ervis Eshja, Mattia Soranzo
camera: Florian Haxhihyseni
assistente di ripresa: Cordula Hernler
archivio video: Tonino Camuso, Roberto Aprile - Osservatorio
permanente Italia-Albania
montaggio: Mattia Soranzo
grafico: Francesco De Amicis
suono: Valerio Daniele
musiche: Redi Hasa, Valerio Daniele, Dario Muci, Marco Tuma,
Giuseppe Spedicato, Giancarlo Paglialunga
formato: miniDV
anno: 2004
durata: 20'
contatti: Mattia Soranzo, 3287444743 mattiasoranzo@yahoo.it
Ervis Eshja, 3381622751 arakno75@yahoo.it
Festival e rassegne:
40° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Mediterraneo
Video Festival, 11° Premio Libero Bizzarri, Tirana International
Film Festival, Cinema del Reale, Tekfestival - Roma, Romadocfest,
Asterfest- Skopje.
ZACATE GRANDE
di Lan Dai
Quello che succede alle comunità che abitano la penisola di Zacate Grande,
Honduras, al confine tra Salvador e Nicaragua, succede in tantissime altre
parti del paese centroamericano. Contadini espropriati illegalmente delle
proprie terre, minacciati con le armi e l'arroganza dalle famiglie dei
ricchi potentati honduregni (militari, narcotrafficanti, imprenditori
transnazionali, politici) si autorganizzano per affermare il diritto all'
accesso alla terra e a una vita dignitosa.
'Zacate Grande', Canaglia Production, 15', Maggio 2004
PORCA MISERIA, LA GAZZA LADRA!
di Samantha La Ferla
Sinossi Clandestinità e miseria, sono l’una lo specchio dell’altra.
Essere clandestini vuol dire diventare invisibili, non avere
diritti, essere privati anche del nome e della propria identità.. I
clandestini sono miserabili? i miserabili sono clandestini? Girato
nei non luoghi di alcune grandi città simbolo, Porca miseria, la
gazza ladra registra voci, volti, desideri e paure di chi vive ogni
giorno nell’ombra. Le aspettative, gli espedienti, le fughe e i
ritorni di chi lotta semplicemente per sopravvivere. I sotterranei e
i cunicoli che si snodano sotto le nostre strade diventando
l’immagine inquietante di un’intera società. La miseria palpita
freddamente sotto i nostri piedi. Tutto è quotidiano ma tutto sembra
irreale; le immagini evocano l’avvento di un nuovo medioevo, ma non
siamo nel medioevo, siamo nell’aborto del medioevo. A loro, a noi,
ai migranti, ai clandestini, ai miserabili, che vivono e si muovono
nelle viscere dei nostri "luoghi" è dedicato questo documentario.
Dichiarazione dell’autrice Il lavoro è stato realizzato nell’arco di
un anno e mezzo, tra l’inizio del 2002 e il 2003. L’idea è nata con
l’incontro di diversi migranti clandestini, per lo più minorenni. Il
bisogno di concretizzare un progetto di questo tipo è cresciuto
grazie all’incontro con Choaib, un bambino di 15 anni, maghrebino,
clandestino, vittima degli adulti, ma pieno di sole. Questo progetto
è un tentativo di dare visibilità alla casta degli invisibili e di
mostrare le situazioni che "fanno l’uomo ladro". Milano, Torino,
Barcellona, sono città in cui è facile morire per niente, quel
niente che dovrebbe appartenere a tutti. I protagonisti di questo
documentario si muovono su un "altro" livello di realtà, quella che
noi chiamiamo illegalità. Dopo una lunga selezione mirata anche a
tutelarli, ho voluto esprimermi senza badare alle eventuali censure.
Ma purtroppo molto è stato omesso. Le migrazioni involontarie sono
responsabilità politiche. Chi sono i responsabili? Quei governi che
sorseggiano guerre e collaudano morte. Pericolosi? Miserabili?
Folli, come chi decide di uccidere. Siamo seduti su una bomba, il
mondo è una bomba, Milano è solo una miccia accesa. Questo è lo
spettacolo. Dedicato a Choaib e Salah, e a tutti i migranti
invisibili clandestini e abitanti del mondo che con i loro colori
danno vita alla crescita multiculturale. La diversità è un bisogno,
migrare è una necessità, dare corpo e voce a chi è costretto a
nascondersi vuol dire rifiutare l’esistenza di persone private dei
loro diritti.
Regia, fotografia, sceneggiatura di Samantha La Ferla
Beta SP, 50’, Italia, 2003.
Alias/migranti: Ben Omar Amir Chockre Michele Bahnamer
Kamel Omar Bruno Suso Haremi Michel Joseph Hassen Antonina Jamal
Johnny Yassin X X X.
Montaggio: Dr. Yanua (Gener Artells), Barbara Daniele, SLF, Anna
Claudia Proietti, Gabriella Canale, Marco De Poli.
Postproduzione Lttd/ Barcelona, Milano.
Hanno collaborato: Amenofi Persi/fotografia, Sara Vignali, David.
Musica: PJ Harvey, Macaco, 08001, Che Sudaka, Rachid Taha, Cheb
Mami, Philip Glass, Genius, Dulce Pontes.
Produzione indipendente.
Biofilmografa: é nata nel 1975 a Milano. sette anni di esperienze
teatrali, gli studi di filosofia interrotti, approda al corso
Filmmaker della Scuola del Cinema di Milano. Ha realizzato
filmdocumentari, videoclip, indipendenti e istituzionali,
approfondimenti giornalistici per le tv, e vari documentari
autoprodotti di diverse iniziative politiche e artistiche di movimento.
Tra i suoi progetti: "Porca miseria la gazza ladra" festival Sguardi
Altrove fuori concorso (Vetrina Italiana) ’05- festival Filmmaker
fuori concorso (Fuori Formato) ’03; La Disobbedienza e Pulcinella
(’01), filmdocumentario sul g8 di Genova, presentato fuori concorso
al Festival Arcipelago di Roma 2003 (Eventi speciali) e al Festival
di Bellaria ’02, Fuori Concorso (Genovisioni). L’ora del tè (’02) è
un documentario sulla pena di morte nel mondo prodotto e trasmesso
da IlSole24Oretv, e il cortometraggio Migranti Alati (’01), è stato
prodotto dalla Scuola del Cinema di Milano.
contatto: samanth@hotmail.it http://folletto.dyndns.org/immagini/flyer/RASSEGNA2005-webhigh.jpg
2005-06-19 SELEZIONE#06/07-005
inizio proiezioni ore 21.30
19 giugno005
L'AMICO IMMAGINARIO
di Nico d'Alessandria
Roma, un uomo di 50 anni, Dino D. Il rapporto con le donne della sua
vita, con il piccolo figlio, con un lavoro di artigianato
intellettuale in cui non c'è niente di superfluo:
tutto si conserva e si trasforma, vecchie scarpe e vecchi amori; gli
incontri con lo psichiatra, per tenere a bada e scandagliare senza
pudore consolatorio la propria inadeguatezza. Un amico che muore,
Daniele. Un compagno di scuola divenuto prete, che ha rappresentato
un approdo sicuro nei momenti più tristi.
Anche dopo la morte di Daniele, Dino riesce a sentire la sua
presenza... reale come può essere una figura immaginaria, tangibile
come le forme di un sogno. Storia di una amicizia, di solitudini
parallele, storia di quella parte di una generazione che non ha
saputo trovare il proprio posto nel mondo.
L'amico immaginario
Regia Nico D'Alessandria
Interpreti Victor Cavallo, Valeria D'Obici,
Rocco Mortelliti, Giancarlo Parodi,
Fulvia Mosconi, Roberto D'Alessandria,
Maria Mastrangelo, Gerardo Sperandini, Emiliano Vitolo
Fotografia Bruno Di Virgilio
Scenografia Giuliana Mancini
Presa diretta Fabio Felici
Montaggio Maurizio Baglivo
Musica Riccardo Fassi, sax Gary Smulian
Soggetto e sceneggiatura Nico D'Alessandria
Direttore di produzione Demetrio Lorìcchio
Produzione D'Alessandria Domenico 1994
Pellicola .35 mm colore Kodak, Stampa Technicotor
Mixage Fonoroma
Durata i ora e 25 minuti
Distribuzione Mikado Film
FILMOGRAFIA:
Processi mentali (1978) Passaggi (1980) Imperatore di Roma, L'
(1987) Amico immaginario, L' (1994) Regina Coeli (1999)
UN DELIRANTE INSUCCESSO
di Claudio Di Mambro e Marco Venditti
Italia, 2001, colore, 24', miniDV/Super 8 mm
collaborazione al montaggio: Luca Mandrile.
Film
Ritratto di Nico D'Alessandria. Il regista dell'underground romano
racconta la sua visione del cinema, il apporto con delirio e
follia. Centrale è l'incontro con l’attore Victor Cavallo che ha
diretto ne L’amico mmaginario, il film più autobiografico del
regista. Nel 2001 il documentario ha vinto il Maremma Doc Festival
e il premio Shortvillage al Genova Film Festival ed ha ottenuto
menzioni speciali ad Arcipelago e a Unimovie Pescara.
Regia
Nel 2001 Claudio di Mambro, Luca Mandrile, Marco Venditti hanno dato
vita alla Todo Modo Produzioni. Da allora hanno filmato persone,
eventi e luoghi ignorati o considerati marginali dall’industria
cinematografica e televisiva. Dopo Nico D'Alessandria: un delirante
insuccesso hanno realizzato, in totale autonomia artistica e
produttiva, Sempre allo stesso modo (2001), Valeria, la reina della
noche (2002), I malestanti trent'anni dopo (2003), Inside Out
(2004), La morte mi fa ridere, la vita no! Piero di Livorno (2005)
http://folletto.dyndns.org/immagini/flyer/RASSEGNA2005-webhigh.jpg
2005-06-11 madame p @ folletto 25603
madame p play angie edwards
INSTANT VOCAL EFFECTS FROM OTHER SPACE
PIU' VISUAL DI CHIARA E LUCY...
dalle 21 di sabato 11 giugno 005
al folletto25603, via lattuada, Abbiategrasso patatapa@yahoo.com
2005-05-23 Radikal Satan & Ludmila Live
http://www.ludmila.it/
2005-05-13 Ludmila/Nukesatori
nukesatori.org, ludmila.it
2005-04-24 MayDay Countdown
2005-04-24 1maggio005
2005-04-24 1maggio
2005-04-24 Niguarda Free Zone
Niguarda free zone - Micropolitiche di Liberazione
Domenica 24 Aprile
Tutto il giorno in Via Bianchi D'Espinosa,
quartiere Niguarda -Milano
Musica, video-arte, fotografia, animazione per bambini, danza,
nuove tecnologie, artigianato artistico, bevande e alimenti biologici
ed equo-solidali una giornata che "nel piccolo" sappia mettere a
confronto la Resistenza di ieri e di oggi.
Molteplici gli ospiti : da Serpica Naro ai Gas,
da Riot Store alle degustazioni dei folletti abbiatensi,
le Voci di Mezzo e Vito War,
le radio on-line e i Partigiani dell'Anpi
e tanti, tantissimi altri. http://italy.indymedia.org/news/2005/04/777292.php
2005-03-06 -Live-
Razorblade J.r. (NL): solo guitar
Scum (IT): dark noize
JentlJunk co. (HR): visuals
inizio ore 21
2005-02-26 La t/Terra trema
Folletto 25603 e Cantina Sociale degli Uscochi
Terra e Libertà / Critical Wine
Presentano
Sabato 26 febbraio dalle ore 17
al CIRCOLO DEI CONTADINI
Vicolo cortazza, Abbiategrasso, (Mi)
2005-02-05 corteo studentesco
2005-01-15 mr. natural
2004-12-31 eventi passatissimi
eventi del 2004
eventi del 2003
eventi del 2002
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