ciampi irrompe a reti unificate per fare l'elogio del papa più reazionario del 900 che ha governato con Opus dei e la destra economica negli anni cruciali del crollo dell'est nell'era del trionfo del neoliberismo un laico canonizza un esponente del clero qualche settimana fa a reti unificate un venditore di pentole imboniva milioni di lavoratori rovinati e inkazzati promettendo ancora miracoli e giochi circensi sulla corda eppure tutta questa trasparenza servo-umorale di ciampi-berlusconi non provoca i conati di vomito che ho provato altrimenti da domani milioni di televisori spenti nel terrore che torni uno dei due o meglio dire uno dei 4 anche Fassino e Woytila sono inquietanti... come temo sarà presto ingombrante la presenza di schwarzy nel tubocatodico compresso per i suoi ormoni in crescita...una galleria di orrori ingombra le stanze televisive eppure molti ritornano a farsi torturare dagli squadroni della morte celebrale dai palinsesti reality e delivery

SPEGNI IL TELEVISORE ACCENDI UN'idea nuova sul mondo

Sono perfettamente d'accordo: ma quando lo lanciamo, su vasta scala, il boicottaggio dei media mainstream schierati dal sistema di stretta osservanza dogmatica neoliberista?
Se gli stacchi la spina, come kazzo diffondono le loro idiozie, che pretendono di spacciare x unica grande verità da prendere x buone a scatola chiusa (e occhi bendati)?
Si potrebbe cominciare a raccogliere adesioni, idee, proposte dalle varie realtà alternative e di movimento, formare un comitato che studi e valuti le forme + idonee x realizzarlo, affinché si organizzi il tutto in tempo ragionevolmente breve.
Vi ricordate il Bo.Bi.(boicotta biscione)?
Se non fece una bella fine, non fu xchè era andato a colpire il nervo scoperto del potere?
E allora, invece di lasciare il tutto solo alle iniziative isolate (o di proporre il boicottaggio di singole aziende e prodotti), non si può cercare di dare peso ad una grande iniziativa di boicottaggio, unendo gli sforzi in tal senso, e non sarebbe anche + semplice risalire alla fonte, al motore di questo modello di (sotto-)sviluppo, che è la pubblicità, eliminando dalle nostre vite il veicolo principale di inquinamento del pensiero e dei comportamenti, quale è questa tv nazionale, tutta in mano ormai al potere del teleduce?