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ANCORA PERQUISIZIONI |
17/02/2004 |
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Ancora perquisizioni!!!
Ancora una volta questa mattina perquisizioni.
Quarantasei persone colpite tra Viterbo, Rieti, Frosinone, Latina, l'Aquila e Roma.
Le perquisizioni fanno seguito ad un vertice, tra diverse Procure, che si e' svolto ieri a Roma, a proposito delle indagini sugli anarco insurrezionalisti. Nel vertice gli inquirenti ritengono "di avere individuato un vero e proprio livello associativo formato da persone che si frequentano e tra cui avviene una interazione stretta e continuativa ispirata da un'ideologia comune"; anche da qui sono partite le perquisizioni di stamattina.
È ovvio notare che un qualsiasi gruppo, sia esso di amici, politico o aziendale in genere agisce con intenti comuni. L'accusa portata avanti dal Pubblico Ministero, Franco Ionta, in questo caso è però di associazione sovversiva (art. 270bis), da sempre usata per montature politiche. Anche in questa occasione, infatti, come in altri recenti fatti, sembra palese l’intento denigratorio da parte degli apparati repressivi dello stato, nei confronti di realtà antagoniste. Ed infatti sono arrivate puntuali le dichiarazioni di A.N. che, per mezzo del presidente del Dipartimento Sicurezza della federazione di Roma e del Lazio, Piergiorgio Benvenuti, ha chiesto oggi che "vengano controllati e censiti i centri sociali della Capitale".
La notizia della perquisizione al centro sociale Torre Maura di Roma è stata diramata alle agenzie ancora prima che questa avvenisse: un atteggiamento, da parte della procura, volto ad ottenere il massimo di visibilità all'operazione. Allertate infatti tutte le televisioni locali.
Il racconto della perquisizione fatto da uno degli operatori di una tv privata.
Altre corrispondenze audio:
testimonianza da un compagno di "avamposto degli incompatibili" | un compagno di montefiascone | occupante di torre maura
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SCIOPERO DEL BIGLIETTO |
16/02/2004 |
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Che fai, timbri?
Si diffondono le iniziative che reclamano e mettono in pratica la gratuita' dei trasporti nelle citta': e' gia' successo a Bologna, Trieste, Venezia, Firenze, Padova,
Milano, Salerno. Gli utenti, solidali con le lotte auto-organizzate degli autoferrotranvieri, sono l'altra faccia del trasporto pubblico: quella dei trasportati. Le mobilitazioni degli utenti rivendicano tariffe sociali nel trasporto pubblico per lavoratori precari e studenti fuorisede, per i quali bus e metro sono una risorsa primaria per sopravvivere nella precarieta'.
Il 18 febbraio sarà il turno di Roma, in cui l'Assemblea Metropolitana per il Reddito per Tutt@ ha indetto uno sciopero del biglietto, in corrispondenza con il mercoledi a targhe alterne che limitera' la circolazione dei mezzi privati.
Saranno organizzati ricorsi collettivi e gratuiti per tutti coloro che, aderendo allo sciopero, riceveranno una multa: il telefono da chiamare e' lo 0644182211. Appuntamento alle ore 18 alla stazione metro B "Piramide".
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COLOMBIA |
11/02/2004 |
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11 febbraio Uribe a Roma
Il presidente della Colombia Alvaro Uribe Veléz, colui che appena eletto fu definito lo "Sharon colombiano", arriverà oggi 11 febbraio a Roma per incontrare le massime autorità politiche e il papa.
Il governo di Uribe si è contraddistinto per la sua politica antidemocratica. La sua intransigenza nel reprimere il movimento popolare e contadino, nell' evitare qualunque negoziato con la guerriglia delle FARC si trasforma in condiscendenza quando si tratta di praticare politiche neo-liberiste selvaggie, ubbidendo alle multinazionali e al Fondo Monetario. Con la stessa condiscendenza, Uribe ha legalizzato i macellai paramilitari delle Autodefensas Unidas, suoi alleati e grandi elettori, lasciandoli quindi liberi e arricchiti dai bottini e dalle terre migliori strappati a milioni di contadini diventati profughi nel loro stesso paese. Ogni anno, con il governo di Uribe, 300.000 contadini vengono espulsi dalle terre con massacri e minacce. Nel 2003 dei 312 sindacalisti uccisi nel mondo, ben 280 sono colombiani. La Colombia di Uribe, militarmente legata a doppio filo con gli USA attraverso il "Plan Colombia", è l' unico paese sudamericano a essersi alleato con Bush nell' invasione dell' Irak; è lo stato maggiormento avverso e provocatorio verso il Venezuela di Chavez; ha accettato per primo l' Alca, il trattato economico del continente sudamericano, fatto su misura per gli interessi statunitensi. Uribe è talmente servile con Washington da dissanguare il suo paese sull' altare di una delirante, quanto inutile, "guerra alla droga" che ha portato alla fumigazione di quasi 300.000 ettari di terra solo nell' ultimo decennio; e di una "guerra al terrorismo"; attuata con una legislazione autoritaria.
Proprio per tutto questo, numerose associazioni e singoli hanno sottoscritto un documento dove si critica la complicita' europea ed italiana con la politica di Uribe, lo si dichiara "persona non gradita" e si invita tutti a manifestare
alle 17 a piazza Navona.
L' impresentabile Uribe | Chomsky sulla Colombia | War News: il conflitto colombiano
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OCCUPAZIONI NON CONFORMI |
07/02/2004 |
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FasciOccupazioni
Tutto è cominciato il 15 luglio 2002 quando un gruppo di giovani
della destra radicale ha occupato uno stabile abbandonato lungo la via Tiberina, alle porte di Roma. Il nome scelto per questo primo esperimento di centro sociale di destra è stato CasaMontag, dal protagonista di Fahreneith 451 (povero Ray Bradbury!).
A questa occupazione si è aggiunta quella al Celio, Foro 753, e
l'ultima a fine Dicembre del 2003, tra la Stazione Termini e Piazza Vittorio,
CasaPound.
Le chiamano ONC (occupazioni non conformi) e si rifanno a quelle antagoniste dei centri sociali autogestiti, con un solo "particolare", gli occupanti provengono tutti dall'area della destra radicale e non
romana. Attualmente in Italia non esistono altre esperienza simili.
Casamontag e Casapound pur essendo nate ad un anno e mezzo di distanza sono conseguenziali. Sembrerebbe quasi che casamontag sia stata il banco di prova, per un gruppo di neofascisti romani, prima di approdare in città, in pieno centro, in uno dei luoghi simbolo della multiculturalità e della multirazzialità, il rione Esquilino.
"No al carovita - L'affitto è usura" sono i loro slogan di
battaglia, per uno spazio socio-abitativo nato sul modello delle occupazioni di
movimento. Le prime differenze che saltano subito agli occhi, sono il
loro reclamare "la casa agli italiani" e "il diritto alla proprietà della casa".
Proprio quest'ultima rivendicazione pare ridicola per chi si pone in maniera antagonista e anticapitalista.
Attorno a queste due occupazioni gravita un'area politica ben definita.
L'ala musicale-culturale con gli animatori del sito di musica non
conforme (così viene definita) PERIMETRO e gli ZETA ZERO ALFA,
band nazi-rock, che figura tra gli occupanti di Casa Montag.
E l'ala più intellettuale e politica che ha come riferimento la
rivista Orion
di Maurizio
Murelli, l'ex di Terza Posizione [1]
[2], Gabriele Adinolfi e Sinergie
Europee.
>>>continua in categoria antifa
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