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Archivio settimana per settimana
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VERSO IL WSIS |
26/11/2003 |
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Comunicazione sul WSIS
Giovedi 27 novembre a partire dalle 17 presso il Dipartimento Scienze della
Comunicazione - via Salaria 113 , Geneva03
organizza una giornata di
comunicazione sul World Summit on Information Society che si svolgera' a
Ginevra dal 10 al 12 dicembre. Organizzato dalle Nazioni Unite e dall'Unione
Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) il WSIS prevede la
partecipazione di governi, imprese, società civile, agenzie internazionali
con lo scopo di "sviluppare una visione della Società dell'Informazione per
capire meglio i suoi scopi e dimensioni e redigere un piano d'azione
strategico per adattarsi con successo alla nuova società". Sono in molti a
considerare questo Summit l'ennesima farsa della societa' globale, in quanto,
nonostante i proclami, il summit non affronta i problemi reali della societa'
dell'informazione: la trasformazione dell'informazione da elemento della
comunicazione sociale a merce da vendere, l'appropriazione a fini di lucro
della conoscenza sociale attraverso marchi, brevetti e copyright, la
concentrazione dei media e la manipolazione dell'opinione pubblica agita dai
grandi player, la precarizzazione dei rapporti di lavoro nella fabbrica dei
media.
Per questi motivi e su questi temi e' stata organizzata una giornata di
informazione e mobilitazione sul tema per approfondire e discutere proposte e
azioni alternative al summit.
Giovedi 27
novembre - Dipartimento Scienze della Comunicazione - via Salaria 113 ore
17
Martedi 2 dicembre - Conferenza stampa della società civile sul WSIS - Sala
Stampa della Camera - via della Missione, 4 ore 13
More info: geneva03 | hubproject | crisinfo | scrivi a:
meetwsis@inventati.org, wsis@indymedia.it
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MANIFESTAZIONE A ROMA, 22 NOVEMBRE |
19/11/2003 |
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Reddito, non guerra!
Sabato 22 novembre a Roma si terra' una manifestazione/street parade per reclamare reddito. Il reddito di cittadinanza, garantito e universale, e' ormai una delle principali rivendicazioni del precariato metropolitano.
La flessibilita' di tutti/e e' necessaria alla produzione di ricchezza, e ogni precario sopravvive grazie alla flessibilita' altrui. Per chi vive nella precarieta', infatti, non c'e' differenza tra tempo di vita e tempo di lavoro: tutto si trasforma in produzione, anche le relazioni e la comunicazione. Al punto che saperi e linguaggi, beni comuni per definizione, sono ormai privatizzati e adesso si chiamano "proprieta' intellettuale".
Lavoratori o disoccupati, lavoratrici o disoccupate, siamo tutti/e produttivi/e: che tutti/e siano pagati/e, allora.
Il corteo Reddito per tutti/e, guerra per nessuno! confluirà a Piazza Navona, per una mobilitazione unitaria dei movimenti contro la guerra e per l'immediato ritiro delle truppe dall'Iraq.
Per la manifestazione di Roma sono previsti treni speciali dal Nord e dal Sud: il Global Action Express partira da Milano venerdi alle 21.45 e il Reddito Express arrivera' da Palermo (partenza venerdi alle 18). Info su tutti i treni qui.
Aggiornamenti:
Foto: [1 | 2 ]
Audio da Radio Gap [ 1 | 2 | 3 ]
Approfondimenti:
Sul reddito di cittadinanza (A. Fumagalli) Reti, lavoro e reddito (Infoxoa)
"Reddito di cittadinanza" di A.Tiddi e A.Mantegna
Non tutto fa brodo (Infoxoa)
Precari di tutto il mondo unitevi
Guerra Infinita
Reddito di cittadinanza come dispositivo costituente (Posse)
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LUNA E LE ALTRE |
11/10/2003 |
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I luoghi delle donne: una specie in via d'estinzione
A dispetto della lunga tradizione del femminismo romano, i luoghi delle
donne oggi in una grande citta' come Roma, si contano sulla punta delle dita
di una sola mano. Uno di questi luoghi e' il Centro Luna e le
altre, nel quartiere di Spinaceto, una periferia metropolitana fatta di
palazzoni e centri commerciali che e' stata teatro, nella seconda metà
degli anni ottanta, di una delle più grandi occupazioni di case mai
avvenute a Roma.
Proprio in quegli anni, tra le mura di quegli appartamenti, nasceva il gruppo
Luna e le altre.
Le donne che ne facevano parte e lo spazio che subito dopo avevano occupato in
uno stabile vuoto del Comune di Roma, divennero parte integrante di un pezzo
del movimento delle donne romano, il Coordinamento dei Collettivi Femministi
di Roma.
Oggi il Dipartimento per le Politiche del Patrimonio del Comune di
Roma, con un'operazione che tende a negare la storia
e ad avvilire i soggetti che ne sono stati protagonisti, chiede per quel
luogo 53.000 euro di arretrati e un affitto mensile di 388 euro a partire da
gennaio 2004 rifacendosi alla delibera
26 del 1995.
Inutile ricordare il contributo portato dalle occupazioni in questi ultimi
dieci anni all'innalzamento del livello culturale, alla lotta
all'emarginazione, nonche' il rifiuto della mercificazione dei saperi e delle
relazioni sociali.
Inutile ricordare che Luna e le altre e' uno dei tanto luoghi sottratti al
degrado e restituito alle donne della citta' e in particolare ad un quartiere
periferico, Spinaceto, troppe volte teatro di speculazioni e mancanza di
infastrutture.
Tutto quello che oggi e' possibile vedere all'interno dell'Associazione, dalle
pareti al pavimento, dall'impianto elettrico a quello idraulico,
dall'arredamento alle attrezzature per la
palestra sono il frutto di cio' che le donne e le lesbiche hanno saputo e
voluto mettere volontariamente a disposizione delle altre.
La sopravvivenza di Luna e le Altre dipende anche dal vostro aiuto.
Aderite alla campagna inviando una vostra firma e/o la firma del vostro gruppo.
Aggiornamenti: Auro e marco vendesi
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OCCUPAZIONE CASE |
23/11/2003 |
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Nuova occupazione al Tintoretto
Sabato 25 ottobre circa cinquecento persone hanno occupato
le case dell'Inpdap al Tintoretto (350 alloggi lasciati abbandonati da anni).
Questi alloggi già oggetto
di una trattativa tra il Comune di Roma e l'Inpdap, furono sottratti alle
famiglie in emergenza abitativa nella città di Roma in seguito alla legge sulla
cartolarizzazione che negava la possibilità agli enti locali di acquistare
patrimonio dagli enti previdenziali.
Cinquecento persone senza casa: migranti, giovani precari, disoccupati (la
maggior parte nuclei familiari) si sono riappropriati di uno spazio in ottime
condizioni strutturali, ma disabitato e silenzioso, per rivendicare il
diritto ad una abitazione. La politica di speculazione edilizia, la vendita
delle case degli enti previdenziali, la vendita del patrimonio pubblico e
l'aumento progressivo dei prezzi degli affitti, hanno generato un'emergenza
abitativa permanente nelle metropoli romana.
Le poche abitazioni che saranno acquistate nei prossimi mesi (oltretutto nella
più lontana provincia romana), grazie ai fondi destinati all'emergenza
abitativa, sono una goccia nell'oceano. A Roma, infatti, per affrontare solo
l'emergenza abitativa servirebbero almeno 5.000 alloggi e non le minacce di
sgombero pronunciate dal nuovo Prefetto Serra nei confronti di chi si è
organizzato e rivendica il diritto alla casa occupando spazi abbandonati
della città.
Aggiornamenti:
21/11 Incontro con il Comune
20/11 Presidio al Campidoglio
13/11manifestazione al Campidoglio
04/11 Ostia: Picchetto
anti-sfratto
Mobilitazione Lunedi 3 novembre ore 15.30 al Campidoglio. [ aggiornamenti 1 - 2 ]
Tintoretto: [audio trx da ror 1 | 2] - foto
[:::Scarica l'indyprint
sulla situazione casa:::]
Radio Onda Rossa - trasmissione
"Immagina l'abitare" 13/11/03 dalle 18.15 alle 19
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