Ciclosofia / 2

Il ciclista urbano è, per sua natura, un inventore. […]
In un organismo urbano in cui sono solo un corpo estraneo, in una città ostile, si inventano un modo di essere che non è stato inventato per loro. Tratteggiano nello spazio la minuta di una città in bicicletta:tracciano e cancellano. Le loro evoluzioni sono rimorsi d’artista. […]
Cercano, barcollando, un nuovo equilibrio che rimetterà in marcia la città.

Didier Tronchet, Piccolo trattato di ciclosofia, Feltrinelli, 2003 pp. 12-13