Acqua Aria Terra Beni Comuni

nasone 4Le CiclOfficine Popolari di Roma aderiscono alla Manifestazione nazionale a carattere regionale per l’Acqua pubblica indetta per Sabato 4 dicembre 2010 a piazza Ss. Apostoli, promossa a Roma dal CRAP (Coordinamento Romano Acqua Pubblica)

La giornata inizierà alle ore 10,30 a Porta Maggiore, da dove, insieme a Primavera Romana, abbiamo organizzato una Pedalata ed una una Camminata lungo luoghi e storie dell’Acqua pubblica di Roma. Questi i due itinerari di massima, uno a piedi ed uno a pedali.

Pedalare e Camminare è il nostro modo di vivere il territorio, che ci vede presenti in carne ed ossa, scarpe e copertoni, al di fuori dei gusci di metallo, dell’aria condizionata, dell’autoradio, dell’auricolare, dei semafori, dello stress, dei parcheggi, degli incidenti, delle assicurazioni e bla bla bla. Per ricordare a tutti che la città è fatta da chi la abita e per chi la abita, che le automobili rappresentano l’ennesima usurpazione dello Spazio pubblico (della Terra!) e dell’Aria che nessuno dovrebbe inquinare impunemente.
Rivendichiamo città sicure e vivibili, in cui possano tornare ad esprimersi e crearsi relazioni, non ingorghi; città che possano essere vissute in maniera sana, senza essere condannati ad una vita di incidenti automobilistici e malattie respiratorie.

Unire una Camminata e una Pedalata al movimento per l’Acqua Pubblica, significa per noi l’inizio di un percorso di lotta trasversale per la riappropriazione dei Beni Comuni, che oltre all’Acqua sono la Terra e l’Aria.

Di seguito il volantino di convocazione ufficiale ed un nostro comunicato, che potete scaricare e diffondere.

4 dicembre, Giornata Mondiale Acqua Beni Comuni4 dicembre, Giornata Mondiale Acqua Beni Comuni

Sabato 4 dicembre, Giornata Mondiale di Mobilitazione per l’Acqua e i Beni Comuni

La deriva liberista avanza in Europa e così la crisi diviene globale, come globali e sempre uguali sono le risposte dei padroni. Dopo aver privatizzato la nostra Terra con la forza, dopo aver reso irrespirabile l’Aria delle nostre città in nome del dio petrolio, oggi vogliono che l’Acqua non sia più un bene pubblico. Questo ecocidio chiamato “civiltà” ci sta chiudendo in un recinto sempre più piccolo dove diviene sempre più difficile bere, respirare e spostarsi.

Le multinazionali comprano l’Acqua che sgorga dalle sorgenti della nostra Madre Terra, in ogni luogo con ogni mezzo. In Europa la direttiva Bolkestein del 2006, curata e sostenuta dalla Commissione Prodi, ha avviato il processo di privatizzazione dei servizi e da allora con la ridicola scusa della manutenzione dei tubi e di una gestione “razionale” l’Italia svende ciò che ci appartiene.

Ci ribelliamo a tutto questo in mille modi diversi, da Cancun per una giustizia sociale ed ambientale a Roma per non dimenticare la volontà di più di 1.400.000 firme.

L’Acqua, come l’aria e la Terra, sono Beni Comuni indispensabile per la vita, il cui accesso va considerato Diritto Umano Universale.

Oggi come sempre per spostarci nelle nostre città ci rifiutiamo di bruciare petrolio, chiusi in scatole di metallo, e pedaliamo per la moratoria dei processi di privatizzazione dell’acqua e perché il referendum si faccia nel 2011, in difesa dell’Acqua che beviamo, dell’Aria che respiriamo, della Terra che calpestiamo!

Sabato 4 dicembre, ore 10,30 a Porta Maggiore.
Pedalata lungo luoghi e storie dell’acqua pubblica,
verso Piazza SS. Apostoli.

Scarica il volantino in formato .pdf