Bici batte auto

cop_bici-batte-auto200_03AA.VV., Bici batte auto. Creativi & guerrieri urbani su due ruote, Shake edizioni, 2008, no copyright. Un dvd e un libro di produzione italo-americana, che contiene circa 3 ore di video ed articoli di attivisti milanesi, romani ed americani. Il tema è quello del fenomeno del ciclismo urbano e della controcultura ciclistica tra fine anni ’90 e primi ’00. Gli autori non raccontano solo delle Alleycat, delle Critical Mass e delle nuove tendenze urbane, ma invitano ciascuno di noi a riprendersi le strade quotidianamente, fino a cambaire il volto delle nostre città. David Engwicht, in Riprendersi le strade (tratto da “Carbusters“, 9, ottobre 1999) ci fornisce un vero e proprio manuale “step by step” per “rivendicare le strade come epicentro sociale e culturale” dei nostri quartieri. Dalla rivendicazione psicologica alla rivendicazione fisica, l’autore ci suggerisce come far sì che la strada torni a diventare la nostra casa, una casa alla quale noi conferiamo ben altro senso che quello di circolazione di veicoli puzzolenti e mortali; una strada in cui, se proprio dobbiamo guidare un’automobile, dobbiamo comportarci “come ospiti in un salotto altrui”. Chriss Carlsson, nel suo articolo In bicicletta sull’arcobaleno: riprogettare le città (anche questo tratto da “Carbusters“, 6, novembre 1997) sottolinea il significato politico delle Critical Mass: non tanto “una pedalata tra amici”, bensì l’apertura di un “nuovo spazio politico” e di una nuova forma di azione diretta. Andare in bicicletta una volta al mese, tutti insieme e al centro della carreggiata, non è il fine della lotta, nè lo sono le piste ciclabili, che non vengono neanche menzionate. La bicicletta è un mezzo con cui iniziare la battaglia per sfidare lo status quo e pedalare verso la ricostruzione della vita metropolitana su basi umane. Nel libro c’è anche una ripubblicazione del fondamentale testo di Andrè Gorz L’ideologia sociale dell’automobile, che abbianmo pubblicato in versione integrale su questo stesso sito. Il dvd contiene: CRITICAL MASSES: “We are traffic” di Ted White (50 min.) – “Masse balneari” (7:40 min.) e “San Lazzaro” (5:40 min.) di Naoto – “B:cycle” di B:BUNKER (19 min.) – “Slideshow” di Flavia Faranda (4 min.); GARE URBANE: “Lucas Brunelle. Nessun limite di velocità in città. New York, San Francisco, Mexico City, Londra” (14 min.) – “ClusterFuck” di Cycle Jerks (6:20 min.) – “European Cycle Messengers Championship” (8 min.), “Chaingang 1.0” (1 min.), “Velocity edizioni 01-02-03-04-05-06-08” (20 min.) di Naoto – “Flusso urbano” (2 min.) di Chaingang – “La gara” di ANG/Multiverse (4:54 min.) – “Bike Polo” di Milanofixed (6 min.) – BIKE ART: “57 shorts films about bicycles” di Rob Zverina (10 min.) – “Bike Live Performance” di Naoto e Andrea Schillirò (6 min.); CULTURA DELLA FISSA: “The making of the Bootleg Sessions” di Burd Phillips (5:40 min.) – “Anticipo di primavera” (3:40 min.) di Cycle Jerks – “Storie su strada” (7:10 min.) di Naoto