VENERDì 6 MAGGIO
dalle h 17.30 a pellicceria occupata
continua la raccolta di beni e materiali in solidarietà a Ventimiglia-
dalle h 18.30 aperitivo e concerto per la rete No Borders
suoneranno VITO & LE ORCHESTRINE
NOTIZIE DALLA FRONTIERA : TRA ABUSI DI POTERE E RESISTENZA
In un clima di costante abuso di potere, chi si ribella al vile regime di frontiera per rivendicare dignità e libertà di movimento, viene represso e punito in modo brutale.
Negli ultimi giorni nella città di Ventimiglia sono bloccati più di 200 migranti, costretti a bivaccare in condizioni disumane: si dorme in strada o in spiaggia, senza coperte, cibo sufficiente né beni di prima di necessità, subendo vessazioni e violenza quotidiane da parte delle forze dell’ordine.
Già la mattina di Venerdì 16 Aprile, la polizia italiana aveva sgomberato l’area della stazione, buttando via tutte le coperte e i vestiti e portando in caserma 9 persone per identificarle e poi dargli il decreto di espulsione.
Una situazione di grave repressione che mira a “gestire” il “problema migranti” a suon di violenza ed espulsione, cercando così di silenziare e invisibilizzare chi viaggia.
“People die on the sea, freedom of movement to all”; “We are all one, we want dignity”; “Save us, do not push us back”; alcune delle scritte che stringevano tra le mani i migranti appena rilasciati.
Mentre si allunga la macabra conta dei morti nel Mediterraneo e si muore per mani della polizia a Idomeni, a Ventimiglia le persone in viaggio resistono. La frontiera, come insegna quanto successo aTaranto o Marsiglia, è ovunque e il prezzo da pagare per la libertà è fatto di violenze e fogli di espulsione. Il silenzio e la cecità di troppi non possono impedirci di sentire l’urlo forte di chi vuole la libertà e la dignità.
A cura della Rete No Borders – Genova