Gruppo di studio sul testo di Silvia Federici, Il punto zero della rivoluzione
ogni mercoledì ore 20.30 dal 15 aprile @ pellicceria occupata
“Le donne producono il più prezioso prodotto che appare sul mercato capitalistico: la forza lavoro. Il lavoro domestico è molto più che pulire la casa. E’ servire i lavoratori salariati fisicamente, emotivamente, sessualmente, fare in modo che giorno dopo giorno siano pronti per il lavoro. E’ prendersi cura dei bambini – i futuri lavoratori – assistendoli dalla nascita per tutti gli anni della scuola, assicurandosi che si comportino come ci si aspetta che si comportino nella società capitalistica. Questo significa che dietro ad ogni fabbrica, scuola, ufficio o miniera c’è il lavoro nascosto di milioni di donne che hanno consumato la propria vita e il proprio lavoro per produrre la forza lavoro occupata in queste fabbriche, scuole, uffici o miniere.”