Perchè lottare?

Crediamo che l’istruzione debba essere un diritto di tutti e non un privilegio di chi se la può permettere.
Stiamo lottando per questo!

Il nostro diritto allo studio é una cultura antagonista

Non possiamo limitarci che ci venga erogata una dose maggiore di cultura, poiché quest'ultima è pur sempre di parte, anche quando viene spacciata per conoscenza scientifica. Bisogna, quindi, diventare parte attiva come produttori autonomi e liberi della nostra cultura.

Mobilitiamoci e partecipiamo

Segui e partecipa alla mobilitazione contro la riforma costituzionale voluta dal PD e da tutti i grandi interessi economici che rappresenta, solo mobilitandoci dal basso possiamo cambiare le cose facendo sentire la nostra voce...stay tuned!!!

LOTTANDO S’IMPARA: CAMPAGNA PER LA RIAPPROPRIAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

LOTTANDO S’IMPARA CAMPAGNA PER LA RIAPPROPRIAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO I costi della formazione aumentano e sono ormai insostenibili per le classi meno abbienti: TASSE, LIBRI, TRASPORTI, AFFITTI. Infatti l’università è diventata un’azienda che calpesta il diritto allo studio, ignorando i nostri bisogni. Ci insegnano a competere e obbedire, ci sfruttano con i tirocini non

TIROCINIO: LA LOTTA CONTINUA! venerdì 17 ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETRIBUITO

VIALE MORGAGNI (PLESSO DIDATTICO) ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETIRUBUITO Oggi, 10 gennaio 2014, molti studenti di scienze infermieristiche (di vari atenei e distaccamenti toscani) insieme ad altri studenti di altre facoltà fiorentine si sono ritrovati in presidio sotto la regione toscana in piazza del Duomo. Gli studenti, che chiedevano una congrua

Come ti smonto Giovani Sì in 5 punti

Di seguito un contributo del Collettivo Scientifico Autorgnaizzato alla campagna #TIROCINIOancheNO: Il presidente della Regione Toscana ha recentemente “migliorato” uno dei suoi cavalli di battaglia: il progetto Giovani Sì, il cui principale punto debole riguarda i tirocini curricolari, i quali, per una legge nazionale, non possono essere retribuiti in quanto non considerati come una prestazione

[Firenze]#10 GEN: PRESIDIO STUDENTI SC. INFERMIERISTICHE

Di seguito pubblichiamo la piattaforma degli studenti di infermieristica per la giornata del 10 e il volantino distibuito al presidio: Nell’ultimo incontro che abbiamo avuto nella sede di Careggi, con il responsabile p. o. “Formazione per l’accesso alle Professioni Sanitarie” Franco Nardi ed altri assessori della Regione Toscana, ci assicurarono che avrebbero trovato il finanziamento

#TIROCINIOANCHENO: parte la campagna contro lo sfruttamento non retribuito

scarica il dossier scarica il manifesto formato A4 scarica il banner WEB link al questionario d’inchiesta link alla petizione on-line Rimettendo un po’ in fila sia la “storia legale” sia le varie forme e configurazioni che ha assunto all’interno del mondo della formazione, a nostro avviso il tirocinio si caratterizza come uno strumento che incide

Il Diritto allo studio non va in vacanza!

Riflessioni sulla mobilitazione degli studenti alloggiati.   Questo non è un volantino, ma un contributo con cui vogliamo provare a mettere nero su bianco alcune riflessioni sulla mobilitazione contro la chiusura natalizia delle residenze studentesche. Ci rivolgiamo, naturalmente, alla totalità degli studenti ma, soprattutto, a tutti coloro che hanno deciso di sottrarre molte ore allo

NESSUNO SCIOPERO È ILLEGITTIMO: AL FIANCO DEI LAVORATORI IN LOTTA !

Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori dell’ATAF denunciati a seguito dello sciopero del 5 e 6 Dicembre. Sono 612 gli autisti denunciati con l’accusa di interruzione di pubblico servizio proprio mentre difendevano, oltre al proprio posto di lavoro e al proprio salario, soprattutto il trasporto pubblico contro lo spacchettamento e la privatizzazione dell’azienda. Lo sciopero

Venerdì 13 dicembre: MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA – Ore 17:30 San Lorenzo

Venerdì 13 dicembre: MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA – Ore 17:30 San Lorenzo Per ricordare Samb e Diop e tutte le altre vittime della violenza fascista Il 13 dicembre di due anni fa la strage fascista di Piazza Dalmazia: il neofascista Casseri uccide due lavoratori ambulanti di origine senegalese e ne ferisce gravemente altri tre, per poi morire