Reddito Garantito per tutti e tutte

Come i media (non) raccontano la crisi

mediaOgni giorno siamo tartassati di notizie, flash, agenzie, immagini che cercano di descrivere una quadro di quello che sta avvenendo.

Narrazioni veloci, condite da indici e fredde statistiche; appelli all’ottimismo stemperati da comunicati che richiamano al pragmatismo.

In questo flusso enorme di immagini e parole ci siamo noi con la nostra vita, i nostri conflitti quotidiani, i nostri sogni e nostri sguardi.

“Raccontare la crisi inizia da uno sguardo” abbiamo chiamato il contest del Festival (http://occhirossifestival.org/contest-antonio/) per interrogarci su come possiamo iniziare a sperimentare una narrazione collettiva che sappia documentare le trasformazioni sociali, politiche e culturali che stiamo vivendo.

Per questo sabato 22 maggio si è svolto, nell’ambito del Festival OcchiRossi,  un incontro tra giornalist*, fotograf*, lavorator*, freelance dell’informazione, precar* della comunicazione, attivist*, liber* pensator*, singole individualità, precarizzat*, cassaintegrat*, senza casa. Sono intervenuti : Anubi D’Avossa Lussurgiu (Liberazione), Stefano Simoncini (Loop,rivista), Core (free press territoriale), Luca Scaffidi (mediattivista), Cristian Raimo (scrittore), Ricercatori e ricercatrici dell’Ispra, Cecilia Fabiano (Agenzia Eidon), Giancarlo Castelli (giornalista), Daniele Nalbone (giornalista), Paolo Siqueira (fotografo free lance), Lavoratori e lavoratrici dei canili comunali, Cassaintegrati Alitalia (redattori free free press City of Gods), Radio Onda Rossa, Benedetta Lelli (Radio Popolare), Generazione P., Emanuele Di Nicola (Rassegna Sindacale Online).

OcchiRossi Festival Indipendente di Fotografia | CSOA Forte Prenestino | Via Federico Delpino

Info: info@occhirossifestival.org | http://occhirossifestival.org | nomortisullavoro@autistici.org | http://nomortilavoro.noblogs.org/

Link:

http://espresso.repubblica.it/style_design/archivio/24631190?ref=rephpsp6

http://roma.repubblica.it/?ref=HRHL-1

http://rassegna.it/articoli/2010/05/19/62589/crisi-concorso-fotografico-nel-festival-occhirossi

http://mmedia.kataweb.it/foto/24631190/5/la-crisi-in-una-foto-a-roma-il-festival-occhirossi

http://specchioincerto.wordpress.com/2010/03/15/occhirossi-e-il-contest-%E2%80%9Cantonio-salerno-piccinino%E2%80%9D/

http://2photo.org/occhirossi-festival-indipendente-di-fotografia/

http://www.artrehab.net/2010/04/ii-edizione-per-occhirossi-festival-indipendente-di-fotografia/

http://www.mostre-eventi.it/crisi-concorso-fotografico-nel-festival-occhirossi-rassegnait.html

http://www.clickblog.it/post/8413/occchirossi-festival-2010-a-roma

http://www.ondarossa.info/eventi/festivaal-occhirossi

http://www.06blog.it/post/8628/occhirossi-2010-al-via-la-seconda-edizione-del-festival-indipendente-di-fotografia-al-forte-prenestino

  • Articolo e video su suicidi in grande azienda cinese

Questo fenomeno dei suicidi di impiegati che sta attraversando il mondo, dalla Francia alla Cina, è davvero preoccupante. Riguardo la vicenda della Foxconn, grande azianda elettronica di Shenzhen, a questo link si può vedere un video della televisione cinese CCTV,  sottotilato in inglese sulla vicenda.

http://news.tecnozoom.it/curiosita/foxconn-suicidi-torture-e-maltrattamenti-da-fabbrica-che-produce-componenti-apple-post-17475.html

Ogni giorno siamo tartassati di notizie, flash, agenzie, immagini che
cercano di descrivere una quadro di quello che sta avvenendo.
Narrazioni veloci, condite da indici e fredde statistiche; appelli
all’ottimismo stemperati da comunicati che richiamano al pragmatismo.

In questo flusso enorme di immagini e parole ci siamo noi con la
nostra vita, i nostri conflitti quotidiani, i nostri sogni e nostri
sguardi.

"Raccontare la crisi inizia da uno sguardo" abbiamo chiamato il
contest del Festival (http://occhirossifestival.org/contest-antonio/)
per interrogarci su come possiamo iniziare a sperimentare una
narrazione collettiva che sappia documentare le trasformazioni
sociali,
politiche e culturali che stiamo vivendo.

Per questo abbiamo invitato nell'ambito del Festival OcchiRossi,
giornalist*, fotograf*, lavorator*, freelance dell’informazione,
precar*
della comunicazione a confrontarsi in una tavola rotonda con
attivist*, liber* pensator*, singole individualità, precarizzat*,
cassaintegrat*, senza casa.
Hanno già dato la disponibilità ad intervenire:

Anubi D'Avossa Lussurgiu (Liberazione), Stefano Simoncini(Loop,rivista),
Core (free press territoriale), Luca Scaffidi (mediattivista),
Cristian Raimo (scrittore)
Ricercatori e ricercatrici dell'Ispra, Cecilia Fabiano (Agenzia
Eidon), Giancarlo Castelli (giornalista)
Daniele Nalbone (giornalista), Paolo Siqueira (fotografo free lance),
Lavoratori e lavoratrici dei canili comunali,
Cassaintegrati Alitalia (redattori free free press City of Gods)
Radio Onda Rossa, Benedetta Lelli (Radio Popolare), Generazione P.,
Emanuele Di Nicola (Rassegna Sindacale Online).

Appuntamento sabato 22 maggio ore 19.00
OcchiRossi Festival Indipendente di Fotografia
CSOA Forte Prenestino
Via Federico Delpino

Info:
info@occhirossifestival.org
nomortisullavoro@autistici.org
http://nomortilavoro.noblogs.org/
http://occhirossifestival.org/

Link:
http://espresso.repubblica.it/style_design/archivio/24631190?ref=rephpsp6
http://roma.repubblica.it/?ref=HRHL-1
http://indipendenti.eu/
http://rassegna.it/articoli/2010/05/19/62589/crisi-concorso-fotografico-nel-festival-occhirossi
http://mmedia.kataweb.it/foto/24631190/5/la-crisi-in-una-foto-a-roma-il-festival-occhirossi
http://specchioincerto.wordpress.com/2010/03/15/occhirossi-e-il-contest-%E2%80%9Cantonio-salerno-piccinino%E2%80%9D/
http://2photo.org/occhirossi-festival-indipendente-di-fotografia/
http://www.artrehab.net/2010/04/ii-edizione-per-occhirossi-festival-indipendente-di-fotografia/
http://www.mostre-eventi.it/crisi-concorso-fotografico-nel-festival-occhirossi-rassegnait.html
http://www.clickblog.it/post/8413/occchirossi-festival-2010-a-roma
http://www.ondarossa.info/eventi/festivaal-occhirossi
http://www.06blog.it/post/8628/occhirossi-2010-al-via-la-seconda-edizione-del-festival-indipendente-di-fotografia-al-forte-prenestino

Scontri Ostiense: aggressione di Casa Pound e Blocco Studentesco

La notte tra il 13 e il 14 aprile la Rete Sociale dell’XI municipio, rete plurale di associazioni, centri sociali, movimenti per il diritto all’abitare e collettivi studenteschi del territorio, affiggendo manifesti per la campagna referendaria per l’acqua pubblica e quelli dei collettivi studenteschi impegnati nella campagna elettorale universitaria, ha incontrato in zona Valco San Paolo un gruppo di militanti di estrema destra appartenente al Blocco Studentesco alias Casapound che si aggiravano armati di mazze chiodate, catene e bastoni fra i quali indubbiamente vanno annoverati quelli poi sequestrati dalle forze dell’ordine. Attaccati da una formazione paramilitare che ha rivelato gli stessi protagonisti e le stesse modalità del noto episodio dell’attacco all’Onda in Piazza Navona nel 2008 – la rete è comunque riuscita ad allontanare la squadraccia.

I giorni successivi. Il quartiere, le realtà autogestite, la rete sociale dell’XI municipio hanno risposto a modo proprio ai gravissimi eventi della notte precedente, quando appartenenti a Casa Pound/Blocco Studentesco, dopo aver incassato la partecipazione di parlamentari PDL, sono finalmente riusciti a realizzare il proprio sogno, un attacchinaggio nella zona per  cui hanno dovuto chiedere la collaborazione e la protezione esplicita delle forze dell’Ordine,che presidiavano tutta la zona. Oggi pomeriggio invece, da soli ma davanti a tutta la cittadinanza, collettivi, studenti, centri sociali e associazioni del territorio, alla luce del sole, hanno ripulito i muri del quartiere dalla propaganda elettorale neofascista, sostituendola con messaggi più degni dell sua storia recente. Seguono alcune foto dell’iniziativa.

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acro03216 Aprile. Nella notte tra giovedi e venerdi gravissimo episodio e inquietante precedente. Casa Pound e Blocco Studentesco sono tornati in zona San Paolo Ostiense, dove  nelle notte tra martedi e mercoledi avevano tentato di aggredire gli attivisti della Rete sociale dell’XI municipio che li avevano respinti. Alcune decine di auto, coadiuvate da alcune volanti di Polizia e Carabinieri, hanno scorrazzato per ore in lungo e in largo, attaccando manifesti sulla loro campagna elettorale. Lo hanno fatto protetti dalle forze dell’ordine che avevano militarizzato tutta la zona.

Nel frattempo il laboratorio Acrobax, sotto attacco neofascista e mediatico nei giorni scorsi, era presidiato da centinaia di attivisti provenienti da molteplici realtà antifasciste della città, giunte sul posto in pochissimo tempo. Come si nota nella foto, molte volanti controllavano – come richiesto dai ribelli di Casa Pound – che nessuno si avvicinasse alla coraggiosa truppa attacchinante.

22 aprile | Tentata aggressione di Casa Pound a Ostia

17 aprile | Imbrattato murales per Renato Biagetti a San Paolo

16 aprile | Breve storia di tre giorni inquietanti

14 aprile | Appello alla mobilitazione

14 aprile | Comunicato della Rete sociale XI Municipio sugli scontri di Roma Tre

Il tam tam delle agenzie stampa

Brunetta occhio ai bamboccioni!

ikeaQui sotto trovate un paio di simpatiche iniziative di alcuni bamboccioni stuzzicati da… ve lo ricordate quel ministro…Padoa Schioppa?

Ora Brunetta insiste e vuole darci 500 euro per farci uscire di casa. Commovente. Ma proprio non avete capito allora che punzecchiare i bamboccioni è un pò rischiosetto. Poi si fanno delle figuracce…

Stay tuned!

La scommessa dei Bamboccioni | esci di casa se ci riesci…da Ikea

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I bamboccioni precari chiedono asilo all’ambasciata svedese

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Una storia di ordinaria repressione

I pericolosi siete voi!

Questo vuole essere un atto di denuncia, una dura condanna e una chiara presa di posizione di fronte alla grave iniziativa intrapresa dalla Questura di Roma nei confronti di un attivista del Laboratorio Acrobax da tempo impegnato a fianco delle lotte sociali dei precari e dei disoccupati, per la difesa dei beni comuni sul territorio e per il diritto all’abitare a fianco dei movimenti di lotta per la casa.

Ci riferiamo alla disposizione per l’articolo 1 della legge 1423 varata dal famigerato governo Tambroni nel lontano 1956 sulla pericolosità sociale, che dal novembre dello scorso anno ha colpito Rafael con il provvedimento della durata di tre anni e che da ieri è stato confermato e reso esecutivo dal Questore di Roma, respingendo formalmente il ricorso legale. Vi include per di più la minaccia di ricorrere ad ulteriori misure di prevenzione come la sorveglianza speciale prevista dagli articoli che seguono nell’infame dispositivo di legge nei “confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità” qualora vi siano ulteriori deferimenti o segnalazioni di violazione delle disposizioni inerenti la legge stessa.

Gli vengono contestati i carichi pendenti relativi a processi in corso per i quali gli viene attribuita la supposta pericolosità sociale e che rappresentano secondo la Questura le sufficienti motivazioni per “configurare un profilo del soggetto in linea con le categorie previste dall’art. 1 e conforme al concetto di condotta e pericolosità sociale, espresso nell’art. 4 della citata legge”. Non solo, il provvedimento prosegue aggravando l’ipotesi, poichè si valuta addirittura che “l’asserito e spiccato interesse per le forme di partecipazione politica di base che pone all’attenzione pubblica temi di interesse generale, non esclude la commissione di reati specifici per i quali l’istante si è reso già responsabile”. Nel pieno della devastante crisi globale, siamo alla pantomima del peggiore processo alle intenzioni o nella migliore delle ipotesi, dentro il set di minority report. Invece è purtroppo un decreto ufficiale del questore di Roma.

Riteniamo poi gravissimo l’accostamento dello spiccato interesse alla partecipazione della vita politica di base con le ipotesi di reiterazioni di reati già contestati, peraltro di lieve entità e tutti legati alle lotte sociali che non possono e non devono subire in silenzio la demonizzazione giudiziaria o, come spesso accade, il linciaggio mediatico, dentro quel generale “laboratorio della repressione” che vede nella penalizzazione della partecipazione politica alla vita sociale e all’autorganizzazione uno degli strumenti più usati dal potere. Spazi di democrazia diretta e di autogoverno che vogliamo difendere fino all’ultimo respiro, per la difesa della democrazia e della partecipazione politica dal basso di tutti i cittadini e per l’agibilità democratica che giorno dopo giorno la svolta autoritaria in corso da anni nel nostro paese ci vorrebbe progressivamente sottrarre.

Chiediamo l’immediata revoca del provvedimento sulla pericolosità sociale per il nostro compagno e rivendichiamo il diritto alla partecipazione democratica della vita politica nella nostra città e che continueremo a lottare per la libertà e la dignità di tutte e tutti oltre i limiti imposti da queste leggi ridicole e fuori dai tempi della storia che vogliamo costruire per il nostro futuro.

Per questo insieme ad un gruppo di attivisti delle lotte sociali sparsi per l’Italia e a diverse realtà impegnate sul carcere,abbiamo iniziato a lavorare ad un’inchiesta/libro bianco sulla repressione e il controllo, dal titolo provvisorio di “Sorvegliati e puniti”. Un percorso che coinvolga singoli attivisti, collettivi autorganizzati, sindacati di base, reti che si muovono per i diritti e la libertà, ma anche studi legali, giuristi, intellettuali.

Per manifestare il proprio sdegno e segnalare la propria solidarietà inoltre chiediamo di sottoscrivere questo appello che verrà inoltrato alla questura di Roma insieme al nuovo ricorso per la sospensione immediata del decreto.

Laboratorio Acrobax

Coordinamento cittadino di lotta x la casa

Rete degli Indipendenti

Per sottoscrivere l’appello libertadimovimento@inventati.org

2009, G8 in Italia

berluG8G8 DI LUGLIO

Un G8 avvolto da un silenzio, al contrario di 8 anni fa a Genova, rotto solo dai vestiti delle Last Ladies e dai menù dei Grandi. Eppure, qualcosa si è mosso.

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ULTIME. Denunce per il G8 di Luglio (29 gennaio ’10)

Roma

Cariche e arresti alla manifestazione della V-Strategy: agenzievideo indymediacomunicati * Firma la petizione contro gli arresti * A Testaccio… * Lettera aperta sulla libertà di movimento (agosto 09) * C’era una volta il G8 (ottobre 09)

V-STRATEGY (ita-eng-esp) * V-Strategy @ Mattatoio * Rete No G8 Roma (ita-eng-esp) * Università chiusa per G8

L’Aquila

Siamo tutt@ aquilan@ – report 10 luglio * Sulle giornate di mobilitazione  contro il G8 (epicentrosolidale.org) * 10 Luglio: in marcia per l’Aquila * L’Aquila: una piazza in “armi” (Indymedia Abruzzo) * Il prefetto blocca la città * L’Aquila e le altre contro il G8 * Rete No G8 delle Marche

Da Italia & Europa

4 Luglio a Berlino

Stampa e media

Agenzie stampa 10 luglio * Agenzie 8 luglio * Agenzie 7 luglio * Agenzie 6 luglio * Arresti per il G8 di Torino (varie) * Genova 2001: chiesti due anni a De Gennaro (Corriere.it) * El G-8 de la crisis global en Roma-Aquila (Diagonal, esp) * No Global all’attacco (Il Giornale) * La delusione no global (Il Manifesto) * Obama in Italia (Ansa 24/6) – No global in Abruzzo (Abruzzo 24ore) * Messaggero sul G8Lo sciopero della celere

ALTRO:

Vademecum legale (Scarica rar format: itaengesp)

Infoline Legal Team Italia: 339.59.30.900 * 06.491563

UN ANNO DI CONTESTAZIONI AI G8-G14-G20

Maggio. G8 sulla sicurezza

Rete romana contro il G8 [Intolleranti al razzismo * Ed ora il G8 di Luglio]

Re-azioni della città ::: Oim [video * Corriere.it] Anagrafe [foto Repubblica] C.I.E. Ponte Galeria [foto Repubblica * Corriere.it]

Marzo. G14 a Roma e G20 a Londra

No G14 a Roma [Riprendiamoci le strade * Foto corteo]

Barcellona [foto 28 marzo]

G20 a Londra [video mappa della crisiClimate CampG20 di morte]