Chi ha diritto al Reddito Minimo Garantito

Regione Lazio: il reddito minimo garantito [RMG] è legge.

FAQ (Frequently Asked Question)

Chi ha diritto?

Tutti coloro che dichiarano un reddito personale imponibile non superiore a 8mila euro (si terrà conto del modello ISEE), agli iscritti ai centri per l’impiego, a inoccupati, disoccupati, o precariamente occupati, ai lavoratori senza retribuzione e a chi non ha maturato i requisiti per il trattamento pensionistico, purché residenti nella regione Lazio da almeno due anni.

Il beneficio

Colui o colei che non lavora o ha perso lavoro beneficia di un erogazione di reddito diretto pari ad euro 7mila annui. Le Province e i Comuni possono integrare l’erogazione di reddito diretto con una serie di prestazioni indirette volte a garantire ai medesimi soggetti la circolazione gratuita e la gratuità dei libri di testo scolastici, a favorire la fruizione di attività e servizi di carattere culturale, ricreativo o sportivo, a contribuire al pagamento del canone di locazione e delle forniture di pubblici servizi.
Per i lavoratori precariamente occupati, che sono sotto la soglia di 8mila euro l’anno, residenti da due anni ed iscritti al centro per l’impiego, sono previste, per intero, le misure di sostegno indiretto come per i disoccupati e gli inoccupati. Per quanto riguarda il sostegno diretto di 7mila euro annui, invece, si terrà conto del reddito da lavoro percepito dal lavoratore precario nel medesimo arco di tempo.

Chi potrà essere ammesso?

I soggetti ai quali sarà erogato il beneficio saranno individuati tenendo conto, tra l’altro, di alcuni criteri definiti da un successivo Regolamento Attuativo che stabilisce la fascia d’età per l’erogazione del contributo tra i 30 e i 44 anni,  e istituisce dei punteggi per calcolare le graduatorie degli aventi diritto.

Come funzionano le graduatorie?

La regione ha deciso di impegnare 20 milioni di euro per il primo anno di sperimentazione, ed altri 20 per gli anni 2010 e 2011. Le graduatorie saranno definite secondo i criteri indicati dalla Regione Lazio su base provinciale. I criteri stabiliti, al momento, individuano tra i soggetti beneficiari coloro che hanno un’età compresa tra i 30 e i 44 anni. Stabiliscono inoltre dei punti aggiuntivi per i disoccupati da più di 2 anni, per le donne, per chi ha figli a carico e per chi si trova in emergenza abitativa.
Sulla base di questi criteri saranno individuati di anno in anno i soggetti beneficiari. Le Provincie stileranno le graduatorie tenendo conto dei criteri individuati ed avviseranno i beneficiari del RMG che saranno presi in carico, attraverso un patto di servizio, dai centri per l’impiego territorialmente competenti. Tenuto conto quindi, tra l’altro, di questi criteri, le provincie formuleranno delle graduatorie degli aventi diritto al beneficio.

Quanto dura e quando si perde il beneficio?

Il beneficio del reddito minimo garantito dura un anno e può essere nuovamente concesso all’esito della stesura della nuova graduatoria e permanendo il possesso dei requisiti. Il beneficio termina quando si trova un lavoro a tempo indeterminato, quando si percepisce un reddito superiore agli 8mila euro, quando il beneficiario rifiuta una proposta di lavoro offertagli dal centro per l’impiego e non ottemperi al patto di servizio che dovrà firmare con lo stesso. Non opera la decadenza nel caso in cui la proposta di lavoro offerta non tenga conto dei criteri di congruità dell’offerta di lavoro, cioè che non tenga conto del salario precedentemente percepito, della professionalità acquisita, del riconoscimento delle competenze formali ed informali certificate dallo stesso centro per l’impiego anche attraverso specifici bilanci di competenze. Il RMG potrà avere anche momenti di sospensione temporanea qualora il beneficiario sia assunto con contratto a termine o partecipi a corsi di inserimento o ad altri progetti che prevedono comunque forme di sostegno al reddito.

A cura della redazione di indipendenti.eu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *