Approvata legge regionale per il reddito

Comunicato

NELLA REGIONE LAZIO IL REDDITO SOCIALE E’ LEGGE !

Nella tarda serata di ieri 4 aprile il Consiglio Regionale – tallonato dall’incalzare di un centinaio di attivisti in rappresentanza dei centri sociali e del Patto di Base –ha votato a maggioranza l’introduzione del “ reddito minimo garantito”.

Un evento importante e atteso , che a partire dal Lazio bisognerà estendere in tutte le regioni per farlo diventare legge nazionale, che dopo 50 anni sani la “ lacuna” dell’Italia maglia nera dell’Europa in campo sociale .

Un provvedimento che arriva con 2 anni di ritardo , dopo che il tavolo sollecitato dalla “rete per il reddito sociale e i diritti ” ed istituito presso la Regione Lazio aveva elaborato e approntato una bozza , che nonostante rimaggenamenti e cesure ha retto al voto.

Arriva dentro la crisi globale che falcidia milioni di posti lavoro e l’esistenza quotidiana , così che il centrosinistra regionale dopo reticenze e boicottaggi – dentro la sollecitazione del “ sussidio di disoccupazione” – ha rotto gli indugi , e dopo 2 mesi e 5 sedute in cui aveva attivato il giochino di “far mancare il numero legale “ , ha votato compatto la legge che istituisce il reddito sociale.

Ora tenterà di strombazzare ai quattro venti come suo il risultato, ma il successo è tutto del movimento contro la precarietà, che a partire dalla “ rete per il reddito sociale e i diritti” ha ostinatamente voluto un provvedimento di riferimento , aldilà di incomprensioni e ostilità con pazienza ricomposte, fino a far assumere questa e altre battaglie contro la precarietà a tutte le componenti sociali e al Patto di Base.

La dotazione economica di questa legge è oggi poca cosa,10 milioni di euro,ma in sede di assestamento di bilancio ( maggio 2009) il movimento pensa di poter conquistare almeno 100 milioni di euro per rendere il beneficio a 20.000 persone che ne hanno i requisiti.

Ovvero a “ disoccupati,inoccupati e precariamente occupati” , per l’importo diretto mensile di ca.580euro e altri contributi indiretti per l’affitto casa-bollette-trasporti-libri di testo, a coloro che : 1)hanno la residenza in Regione da almeno 2 anni ; 2)sono iscritti alle liste di collocamento ; 3)hanno un reddito inferiore a 7500 euro/anno.

Il provvedimento di legge è ha carattere universale, incondizionato , diretto alla persona.

Per renderlo efficace bisognerà fare in fretta – c’è un regolamento di attuazione e una graduatoria da compilare – per rompere pastoie burocratico-partitiche e voluti ritardi , attivando gli “ sportelli” presso le sedi dei centri sociali e del Patto di Base , per risolvere e accelerare la documentazione-certificazione , per incontrare la diffusa precarietà ed insieme attivare questa e altre politiche sociali.

AVANTI TUTTA ! Dopo questo brillante risultato, nel tempo della feroce crisi di sistema, vanno al più presto create le condizioni e il “ patto sociale”, per far si di non lasciare alcuno senza di che campare e di guadagnarsi un diverso futuro.

Occupata la sede ABI

Oggi alle 12 centinaia di precari, studenti, migranti, senza casa hanno occupato la sede dell’Associazione bancaria italiana, tappa d avvicinamento alla manifestazione nazionale del 28 marzo contro il G8 di Roma. Due ore di blocco della mobilità e di assedio ai primi responsabili della crisi economica globale.

Una delegazione ha poi incontrato la direzione dell’Abi e ha strappato un tavolo di confronto per lunedì prossimo alle 17,30 che discuterà delle seguenti proposte presentate dai movimenti: moratoria dei mutui per la casa, blocco dei pignoramenti, utilizzo dei «fondi dormienti», istituzione di un «fondo sociale» in convenzione con la Regione Lazio come contributo alla legge sul reddito minimo garantito.

All’incontro parteciperà il resonsabile «mutui retail» dell’Abi dottor Messina. Successivamente saranno invitati il prefetto, il Comune di Roma e la Regione Lazio. Di seguito il comunicato stampa e il volantino distrbuito durante l’iniziativa.
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MORATORIA DEI MUTUI PER LA CASA
REDDITO PER PRECARIE E DISOCCUPATI!

Nei prossimi giorni, la nostra città ospiterà il vertice del G8 che discuterà di «lavoro e ammortizzatori sociali», mentre in Europa e nel mondo una crisi economica devastante mostra il fallimento di venti anni di politiche liberiste.

Il governo italiano intende far pagare i costi della crisi ai lavoratori, alle precarie, agli studenti, alle famiglie monoreddito, ai migranti senza diritti. Si regalano miliardi di euro alle banche, alle grandi imprese e agli speculatori che in questi anni hanno fatto profitti sulla pelle dei cittadini.

Mentre si colpiscono i diritti del lavoro, si privatizzano i servizi pubblici, si tagliano le risorse per la formazione pubblica, la rendita continua a saccheggiare le città, negando il diritto alla casa a milioni di persone attraverso affitti impossibili e mutui che valgono uno stipendio.

Per gestire questa crisi, governo, sindaci e sindacati concertativi sottoscrivono protocolli che negano di fatto la libertà di espressione e il diritto al dissenso, tentando di trasformare le nostre città in enormi «Zone rosse».

NOI NON CI STIAMO!

Le grandi banche italiane rappresentano il problema e non la soluzione della crisi. Chiediamo all’ABI un tavolo di trattativa che discuta il blocco dei mutui per i cittadini e le cittadine in sofferenza, mentre al governo italiano impegnato nel G8 di Roma chiediamo lo stop al finanziamento degli speculatori e un reddito sociale per precari e disoccupati (l’Italia insieme alla Grecia è l’unico paese europeo che non garantisce una continuità di reddito ai cttadini).

SABATO 28 MARZO ORE 15 PIAZZA DELLA REPUBBLICA

MANIFESTAZIONE NAZIONALE
CONTRO IL G8 DI ROMA

Ore 13,30  concentramenti a piazzale Aldo Moro, stazione  Tiburtina, piazzale Porta Pia, via De Lollis 6

Comitato romano contro il G8

ID_09 ::: Sabato 21 Marz09

Independence Days Festival [18-21 Marz09]

Sabato 21 marzo
Loa Acrobax
Via della Vasca Navale, 6

Ore 16 *Dibattito:
“Contro la crisi reddito per tutt*”
Nell’attuale contesto di crisi economica e finanziaria che sta generando ricadute drammatiche sulla vita delle persone, la rivendicazione di un  reddito garantito diviene una centralità necessaria vista la mancanza assoluta di sistemi di ammortizzatori sociali nel nostro paese. La recente approvazione nel Lazio della legge regionale sul reddito minimo pur se con pochissime risorse in termini di finanziamento apre la strada a percorsi e conflitti necessari sulla redistribuzione della ricchezza a favore di tutti i soggetti che stanno pagando la crisi.

Ore 19
Assemblea plenaria trans-metropolitana:
Conflitti nella crisi.

Le forme di organizzazione del conflitto durante la crisi. Esperienze, sperimentazioni, connessioni possibili verso il 28 marzo – 4 aprile: settimana di azione globale contro la crisi. Intervengono reti e movimenti da Roma, Milano, Londra, Barcellona, Atene, Berlino.

A seguire:

ore 20:30 cena sociale

dalle ore 21 “il rap è un ‘arma”

presentazione del disco
Roma Town

de Apostoli di Strada
registrato e prodotto da RenoizeProject
concerto con
Duenoveleve
Empatia venefica
SST

Dalle 23

Il Signor K e Check point Charlie
In The Jacknapes Show

Serata in Ricordo di Dax ucciso a Milano dai fascisti il 16 marzo 2003
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