Cambiamo sistema, non climaVerso CopenhagenVerso CopenhagenVerso Copenhagen

Cambiamo sistema, non clima!

Nel dicembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la XV Conferenza ONU sul Clima (COP15), che dovrà trovare un  successore al Trattato di Kyoto. Sarà il più grande vertice sul  cambiamento climatico di sempre. Anche USA, Cina e India saranno della  partita. Aziende e governi dei paesi sovrasviluppati vogliono imporre  false soluzioni di mercato come la compravendita delle emissioni che  non arrestano la tendenza al surriscaldamento globale. I movimenti di  azione climatica chiamano a manifestare il 12 dicembre nella giornata  mondiale sul clima e ad unirsi all’azione di massa nonviolenta del 16  dicembre per occupare per un giorno il centro congressi Bella Center  dove si terrà la conferenza dei potenti del mondo. Chi ci marcia in Danimarca? Ne parliamo con David Balleby Rønbach,  Climate Justice Action, Klimax, e con altr* attivist* danesi presenti  in italia per condividere informazioni di prima mano sui contenuti  della protesta e sulle azioni in programma durante le giornate di  Copenhagen. Appello Non si puó riparare un sistema in pezzi. Movimento per la giustizia climatica verso la conferenza ONU sul clima La conferenza ONU sul clima non risolverá la crisi climatica. Non  siamo piú vicini alla riduzione delle emissioni di gas serra di quanto  non fossimo quando i negoziati internazionali iniziarono, 15 anni fa:  le emissioni aumentano piú rapide che mai, mentre il commercio delle  emissioni di CO2 permette ai criminali del clima di inquinare e  ricavare profitti. All’oggi, la conferenza ONU legittima nella  sostanza un nuovo colonialismo che spartisce le poche risorse rimaste  sul pianeta. Davanti alla profonda crisi della nostra civiltá, tutto ció che  otteniamo é un teatrino che giova solo agli interessi delle  multinazionali. In risposta a questa follia, un movimento globale per  la giustizia climatica é emerso per reclamare potere sul nostro  futuro. Come parte di questo movimento, il network internazionale  Climate Justice Action sta mobilizzando decine di migliaia di persone  in tutto il mondo per agire durante i negoziati climatici  internazionali di Copenhagen, nel Dicembre 2009.

Basta false soluzioni! Non possiamo fidarci del mercato per il nostro futuro, cosí come non  possiamo riporre la nostra fiducia in tecnologie non sicure, non  accertate e non sostenibili. Contrariamente a coloro che ripongono le  loro speranze in un “capitalismo verde”, noi sappiamo che é  impossibile avere una crescita illimitata su un pianeta limitato.

Invece di provare a riparare un sistema in pezzi, dovremmo:

  • lasciare i combustibili fossili sotto terra
  • socializzare e decentralizzare la produzione di energia
  • rilocalizzare la produzione di cibo
  • riconoscere e ripagare il debito ecologico e climatico verso i paesi
  • del Sud del mondo
  • rispettare i diritti delle popolazioni indigene
  • rigenerare i nostri ecosistemi.

Le soluzioni reali alla crisi climatica vengono costruite da coloro  che hanno sempre difeso la Terra e da coloro che lottano  quotidianamente per difendere il loro ambiente e le loro condizioni di  vita. Dobbiamo globalizzare queste soluzioni e impegnarci per una  giusta transizione verso un futuro senza CO2. links utili: http://nevertrustacop.org/Italiano/Chiamata http://www.climate-justice-action.org/appello/?lang=it http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1584 http://versuscop15.noblogs.org/ http://www.climate-justice-action.org http://www.klimaforum09.org/ http://www.climatecamp.org.uk http://www.actforclimatejustice.org/ http://www.globalclimatecampaign.org/ _______________________________________________

Al Forte Prenestino, Martedi 3 Novembre dalle ore 19, movimenti a Copenhagen. Verso COP-15, per la giustizia climatica

CAMBIAMO SISTEMA, NON CLIMA!

Nel dicembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la XV Conferenza ONU sul Clima (COP15), che dovrà trovare un  successore al Trattato di Kyoto. Sarà il più grande vertice sul  cambiamento climatico di sempre. Anche USA, Cina e India saranno della  partita. Aziende e governi dei paesi sovrasviluppati vogliono imporre  false soluzioni di mercato come la compravendita delle emissioni che  non arrestano la tendenza al surriscaldamento globale. I movimenti di  azione climatica chiamano a manifestare il 12 dicembre nella giornata  mondiale sul clima e ad unirsi all’azione di massa nonviolenta del 16  dicembre per occupare per un giorno il centro congressi Bella Center  dove si terrà la conferenza dei potenti del mondo.

Chi ci marcia in Danimarca? Ne parliamo con David Balleby Rønbach,  Climate Justice Action, Klimax, e con altr* attivist* danesi presenti  in italia per condividere informazioni di prima mano sui contenuti  della protesta e sulle azioni in programma durante le giornate di  Copenhagen.

Appello

Non si puó riparare un sistema in pezzi. Movimento per la giustizia climatica verso la conferenza ONU sul clima

La conferenza ONU sul clima non risolverá la crisi climatica. Non  siamo piú vicini alla riduzione delle emissioni di gas serra di quanto  non fossimo quando i negoziati internazionali iniziarono, 15 anni fa:  le emissioni aumentano piú rapide che mai, mentre il commercio delle  emissioni di CO2 permette ai criminali del clima di inquinare e  ricavare profitti. All’oggi, la conferenza ONU legittima nella  sostanza un nuovo colonialismo che spartisce le poche risorse rimaste  sul pianeta.
Davanti alla profonda crisi della nostra civiltá, tutto ció che  otteniamo é un teatrino che giova solo agli interessi delle  multinazionali. In risposta a questa follia, un movimento globale per  la giustizia climatica é emerso per reclamare potere sul nostro  futuro. Come parte di questo movimento, il network internazionale  Climate Justice Action sta mobilizzando decine di migliaia di persone  in tutto il mondo per agire durante i negoziati climatici  internazionali di Copenhagen, nel Dicembre 2009.

Basta false soluzioni!

Non possiamo fidarci del mercato per il nostro futuro, cosí come non  possiamo riporre la nostra fiducia in tecnologie non sicure, non  accertate e non sostenibili. Contrariamente a coloro che ripongono le  loro speranze in un “capitalismo verde”, noi sappiamo che é  impossibile avere una crescita illimitata su un pianeta limitato.

Invece di provare a riparare un sistema in pezzi, dovremmo:

  • lasciare i combustibili fossili sotto terra
  • socializzare e decentralizzare la produzione di energia
  • rilocalizzare la produzione di cibo
  • riconoscere e ripagare il debito ecologico e climatico verso i paesi
  • del Sud del mondo
  • rispettare i diritti delle popolazioni indigene
  • rigenerare i nostri ecosistemi.

Le soluzioni reali alla crisi climatica vengono costruite da coloro  che hanno sempre difeso la Terra e da coloro che lottano  quotidianamente per difendere il loro ambiente e le loro condizioni di  vita. Dobbiamo globalizzare queste soluzioni e impegnarci per una  giusta transizione verso un futuro senza CO2.

links utili:
http://nevertrustacop.org/Italiano/Chiamata
http://www.climate-justice-action.org/appello/?lang=it
http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1584
http://versuscop15.noblogs.org/
http://www.climate-justice-action.org
http://www.klimaforum09.org/
http://www.climatecamp.org.uk
http://www.actforclimatejustice.org/
http://www.globalclimatecampaign.org/
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Al Forte Prenestino, Martedi 3 Novembre dalle ore 19, movimenti a Copenhagen. Verso COP-15, per la giustizia climatica

CAMBIAMO SISTEMA, NON CLIMA!

Nel dicembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la XV Conferenza ONU sul Clima (COP15), che dovrà trovare un  successore al Trattato di Kyoto. Sarà il più grande vertice sul  cambiamento climatico di sempre. Anche USA, Cina e India saranno della  partita. Aziende e governi dei paesi sovrasviluppati vogliono imporre  false soluzioni di mercato come la compravendita delle emissioni che  non arrestano la tendenza al surriscaldamento globale. I movimenti di  azione climatica chiamano a manifestare il 12 dicembre nella giornata  mondiale sul clima e ad unirsi all’azione di massa nonviolenta del 16  dicembre per occupare per un giorno il centro congressi Bella Center  dove si terrà la conferenza dei potenti del mondo.

Chi ci marcia in Danimarca? Ne parliamo con David Balleby Rønbach,  Climate Justice Action, Klimax, e con altr* attivist* danesi presenti  in italia per condividere informazioni di prima mano sui contenuti  della protesta e sulle azioni in programma durante le giornate di  Copenhagen.

Appello

Non si puó riparare un sistema in pezzi. Movimento per la giustizia climatica verso la conferenza ONU sul clima

La conferenza ONU sul clima non risolverá la crisi climatica. Non  siamo piú vicini alla riduzione delle emissioni di gas serra di quanto  non fossimo quando i negoziati internazionali iniziarono, 15 anni fa:  le emissioni aumentano piú rapide che mai, mentre il commercio delle  emissioni di CO2 permette ai criminali del clima di inquinare e  ricavare profitti. All’oggi, la conferenza ONU legittima nella  sostanza un nuovo colonialismo che spartisce le poche risorse rimaste  sul pianeta.
Davanti alla profonda crisi della nostra civiltá, tutto ció che  otteniamo é un teatrino che giova solo agli interessi delle  multinazionali. In risposta a questa follia, un movimento globale per  la giustizia climatica é emerso per reclamare potere sul nostro  futuro. Come parte di questo movimento, il network internazionale  Climate Justice Action sta mobilizzando decine di migliaia di persone  in tutto il mondo per agire durante i negoziati climatici  internazionali di Copenhagen, nel Dicembre 2009.

Basta false soluzioni!

Non possiamo fidarci del mercato per il nostro futuro, cosí come non  possiamo riporre la nostra fiducia in tecnologie non sicure, non  accertate e non sostenibili. Contrariamente a coloro che ripongono le  loro speranze in un “capitalismo verde”, noi sappiamo che é  impossibile avere una crescita illimitata su un pianeta limitato.

Invece di provare a riparare un sistema in pezzi, dovremmo:

  • lasciare i combustibili fossili sotto terra
  • socializzare e decentralizzare la produzione di energia
  • rilocalizzare la produzione di cibo
  • riconoscere e ripagare il debito ecologico e climatico verso i paesi
  • del Sud del mondo
  • rispettare i diritti delle popolazioni indigene
  • rigenerare i nostri ecosistemi.

Le soluzioni reali alla crisi climatica vengono costruite da coloro  che hanno sempre difeso la Terra e da coloro che lottano  quotidianamente per difendere il loro ambiente e le loro condizioni di  vita. Dobbiamo globalizzare queste soluzioni e impegnarci per una  giusta transizione verso un futuro senza CO2.

links utili:
http://nevertrustacop.org/Italiano/Chiamata
http://www.climate-justice-action.org/appello/?lang=it
http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1584
http://versuscop15.noblogs.org/
http://www.climate-justice-action.org
http://www.klimaforum09.org/
http://www.climatecamp.org.uk
http://www.actforclimatejustice.org/
http://www.globalclimatecampaign.org/
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Al Forte Prenestino, Martedi 3 Novembre dalle ore 19, movimenti a Copenhagen. Verso COP-15, per la giustizia climatica

CAMBIAMO SISTEMA, NON CLIMA!

Nel dicembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la XV Conferenza ONU sul Clima (COP15), che dovrà trovare un  successore al Trattato di Kyoto. Sarà il più grande vertice sul  cambiamento climatico di sempre. Anche USA, Cina e India saranno della  partita. Aziende e governi dei paesi sovrasviluppati vogliono imporre  false soluzioni di mercato come la compravendita delle emissioni che  non arrestano la tendenza al surriscaldamento globale. I movimenti di  azione climatica chiamano a manifestare il 12 dicembre nella giornata  mondiale sul clima e ad unirsi all’azione di massa nonviolenta del 16  dicembre per occupare per un giorno il centro congressi Bella Center  dove si terrà la conferenza dei potenti del mondo.

Chi ci marcia in Danimarca? Ne parliamo con David Balleby Rønbach,  Climate Justice Action, Klimax, e con altr* attivist* danesi presenti  in italia per condividere informazioni di prima mano sui contenuti  della protesta e sulle azioni in programma durante le giornate di  Copenhagen.

Appello

Non si puó riparare un sistema in pezzi. Movimento per la giustizia climatica verso la conferenza ONU sul clima

La conferenza ONU sul clima non risolverá la crisi climatica. Non  siamo piú vicini alla riduzione delle emissioni di gas serra di quanto  non fossimo quando i negoziati internazionali iniziarono, 15 anni fa:  le emissioni aumentano piú rapide che mai, mentre il commercio delle  emissioni di CO2 permette ai criminali del clima di inquinare e  ricavare profitti. All’oggi, la conferenza ONU legittima nella  sostanza un nuovo colonialismo che spartisce le poche risorse rimaste  sul pianeta.
Davanti alla profonda crisi della nostra civiltá, tutto ció che  otteniamo é un teatrino che giova solo agli interessi delle  multinazionali. In risposta a questa follia, un movimento globale per  la giustizia climatica é emerso per reclamare potere sul nostro  futuro. Come parte di questo movimento, il network internazionale  Climate Justice Action sta mobilizzando decine di migliaia di persone  in tutto il mondo per agire durante i negoziati climatici  internazionali di Copenhagen, nel Dicembre 2009.

Basta false soluzioni!

Non possiamo fidarci del mercato per il nostro futuro, cosí come non  possiamo riporre la nostra fiducia in tecnologie non sicure, non  accertate e non sostenibili. Contrariamente a coloro che ripongono le  loro speranze in un “capitalismo verde”, noi sappiamo che é  impossibile avere una crescita illimitata su un pianeta limitato.

Invece di provare a riparare un sistema in pezzi, dovremmo:

  • lasciare i combustibili fossili sotto terra
  • socializzare e decentralizzare la produzione di energia
  • rilocalizzare la produzione di cibo
  • riconoscere e ripagare il debito ecologico e climatico verso i paesi
  • del Sud del mondo
  • rispettare i diritti delle popolazioni indigene
  • rigenerare i nostri ecosistemi.

Le soluzioni reali alla crisi climatica vengono costruite da coloro  che hanno sempre difeso la Terra e da coloro che lottano  quotidianamente per difendere il loro ambiente e le loro condizioni di  vita. Dobbiamo globalizzare queste soluzioni e impegnarci per una  giusta transizione verso un futuro senza CO2.

links utili:
http://nevertrustacop.org/Italiano/Chiamata
http://www.climate-justice-action.org/appello/?lang=it
http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1584
http://versuscop15.noblogs.org/
http://www.climate-justice-action.org
http://www.klimaforum09.org/
http://www.climatecamp.org.uk
http://www.actforclimatejustice.org/
http://www.globalclimatecampaign.org/
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