Workshop “Networks sociali nei movimenti globali”

Mercoledì 8 Febbraio – ore 18
Networks sociali nei movimenti globali
Verso l’Hubmeeting 2.0
LOA Acrobax

Introduzione:
Punti San Precario Roma

Relatori:

Aitor Tinoco i Girona – Attivista di Democracia Real Ya (DRY), Barcellona.
Vincenzo Carbone –  Ricercatore di sociologia dei processi sociali e comunicativi, Universitá Roma3.
Gigi Roggero – Attivista del Knowledge Liberation Front (KLF).

I networks sociali  hanno avuto un ruolo essenziale nell’organizzazione, nella comunicazione e nella diffusione dei conflitti di questi ultimi anni.
Dalla primavera araba dello scorso anno sembra che il conflitto abbia attraversato il mediterraneo portando con sé delle nuove forme di comunicazione, interattive e orizzontali, in grado di connettere, in qualsiasi momento, “locale” e “globale”. Nel contesto d’estensione dei social networks l’esperienza di Democracia Real Ya (DRY) e “toma la plaza” sviluppata nello stato spagnolo, è stata la prima che in Europa è riuscita a determinare, attraverso un passaggio dalla rete virtuale al conflitto nelle piazze, l’esplosione di quel processo radicale, innovatore e trasformatore conosciuto come movimento 15M. Un movimento che assume un carattere di spazio pubblico di cooperazione transazionale delle lotte grazie all’Hubmeeting 1.0 dello scorso Settembre a Barcellona.

Inoltre altri appuntamenti, quali il meeting transnazionale “Réseau de luttes” in Tunisia dal 29 settembre al 2 ottobre realizzato dal KLF e l’estensione del fenomeno delle Occupy da Wall Street alle centinaia di città negli Stati Uniti, hanno contribuito alla connessione dei conflitti sociali. E’, infatti, dalla cooperazione e comunicazione tra reti indipendenti, che nasce la giornata di azione globale United for Global Change del 15 ottobre: #15O in cui più di 950 città hanno gridato un “determinato no” alle politiche di gestione dell’attuale crisi. Un movimento globale che sta esercitando una forte critica all’attuale sistema di rappresentanza politica praticando e sperimentando nuove pratiche di conflitto contro le misure antisociali di austerity neoliberali. Dal blocco della produzione realizzato attraverso lo sciopero generale del 2 novembre a Oakland, in cui è stato bloccato il quinto porto degli Stati Uniti, alla diffusione di azioni contro i responsabili di questa crisi sistemica: banche, agenzie di rating, multinazionali.

Un movimento globale che non si è fermato, ma che rilancia altri appuntamenti internazionali come quelle di Francoforte del 24-26 Febbraio e dell’Hubmeeting 2.0 dal 30 Marzo al 1 Aprile in Italia. Tali appuntamenti serviranno come trampolino di lancio per le mobilitazioni del 12 e 15 Maggio, che si stanno delineando come giornate di blocco dei flussi-sciopero precario e sociale e del 19 Maggio sotto la Banca Centrale Europea (BCE).

La caratteristica centrale di questo workshop é quella di condividere saperi attraverso l’autoformazione e implementare l’utilizzo consapevole degli strumenti di comunicazione che, nella rete globale, permettono la condivisione di una strategia collettiva!

Il workshop sarà diviso in due sessioni.

Nella prima sessione si svolgeranno gli interventi dei relatori e si aprirà un dibattito sull’utilizzo dei networks sociali nei movimenti globali.

Nella seconda sessione si passerà al lato più pratico del workshop, presentazione degli strumenti e loro utilizzo all’interno delle mobilitazioni globali (si suggerisce di portare Computer portatili e smartphone)

Il workshop si terrà mercoledi 8 febbraio dalle ore 18, presso LOA Acrobax – via della vasca navale, 6

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