Berlino - Destroika rivendica incendio veicoli di azienda carceraria

da crocenera

Berlino: bruciati 2 veicoli dell’azienda carceraria in vista dell’apertura della Banca Centrale Europea

Destroika rivendica la responsabilità

Nella notte tra il 28 e il 29 Gennaio 2015, Destroika ha colpito a Berlino, e due veicoli dell’azienda carceraria si sono trasformati in lamiere accartocciate. Attraverso queste punture di spillo abbiamo intenzione di limitare la flessibilità delle compagnie più importanti. Sono stati attaccati un furgone di Wisag a Lichtenberg ed un altro della Sodexo a Moabit.

La compagnia Wisag fornisce, oltre al vessatorio settore delle pulizie, lo staff della sicurezza  per i servizi di trasporto come la compagnia di trasporti BVG a Berlino, ed è responsabile di aver riempito le carceri berlinesi di gente che non ha pagato il biglietto, con controllori in divisa o in borghese.

La compagnia Sodexo ora gestisce 5 prigioni nel Regno Unito, che sono sotto lasua responsabilità fin dalla privatizzazione del sistema di giustizia britannico. Inoltre, Sodexo è sulla lista nera in Belgio per il suo coinvolgimento nei centri per immigrati, oltre a fornire servizi di gestione di analoghe strutture in Germania. La compagnia è di proprietà del gruppo Zehnacker, che si presenta così: “Come partner delle forze armate, le accompagniamo nelle loro aree operative in casa e all’estero. La nostra missione è di prenderci cura sia delle truppe che dei lor quadri di comando per una migliore qualità della vita. Sotto la supervisione del Ministero della Giustizia, Sodexo progetta e fornisce soluzioni che contribuiscono a facilitare le operazioni nelle strutture di correzione. In tutte le nostre attività, rispettiamo i nostri valori e princìpi etici. Il nostro lavoro in questo settore è un’ulteriore prova del nostro impegno verso la società”.

Libertà per gli arrestati per l’Operazione Pandora e per tutti gli altri!

Il 18 Marzo 2015 a Francoforte – per ridurre la Banca Centrale Europea in macerie e cenere!

Gruppo Autonomo “Muslim H.”

NOTA: Il 30 Gennaio i restanti 7 prigionieri ancora detenuti per l’Operazione Pandora sono stati rilasciati su cauzione

[Fonte Contrainfo - Traduzione CroceNera]