[Bo] Presidio solidale con indagati/e "Operazione Outlaw"

15/03/2013 - 00:00
15/03/2013 - 12:00

Nell’aprile 2011, con perquisizioni, 5 arresti e varie misure cautelari, prende il via l’operazione “Outlaw”, un’inchiesta giudiziaria contro 27 compagni e compagne del centro di documentazione anarchico Fuoriluogo che viene messo sotto sequestro e in seguito chiuso.
L’accusa formulata è di “associazione a delinquere con finalità eversiva dell'ordine democratico”, un’impalcatura accusatoria creata sulla base delle indagini portate avanti dalla Digos di Bologna ma che contiene una particolare anomalia: nessun fatto specifico viene contestato agli imputati.
L’operazione repressiva, che parte solo dopo un summit in città tra l’allora ministro degli interni Roberto Maroni, Digos e magistratura, è chiaramente orchestrata da alcuni dei grandi poteri di questo paese.
Non a caso poche settimane dopo, il capo della sicurezza dell'ENI Umberto Saccone in un'intervista sottolineerà come a Bologna e Firenze siano state svolte operazioni di polizia volte a colpire e circoscrivere la presunta area di provenienza di attacchi ad alcune sedi della società.
In questi ultimi due anni di palese instabilità sociale ed economica, lo Stato ha utilizzato lo strumento dei reati associativi per sferrare numerosi attacchi repressivi, con l’evidente intento di stroncare collettivi e percorsi di lotta, di indebolire la rabbia e le voci del dissenso.

Il 15 marzo presso il Tribunale di Bologna ci sarà la prima udienza del primo grado di giudizio.

A distanza di quasi due anni dall’inizio dell’operazione Outlaw lanciamo un presidio in solidarietà ai compagni sotto inchiesta.

Bologna 15 marzo 2013 - dalle ore 9 presidio in Piazza Maggiore






Dom, 10/03/2013 – 11:56
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione