Cile - Bomba davanti all'ingresso del "Banco BCI"

Quella che segue è la traduzione del comunicato di rivendicazione, giunto via mail alla redazione di "radio bio bio", di un attentato esplosivo che la mattina del 18 marzo ha distrutto l'ingresso di una succursale del "Banco BCI" a Santiago del Chile.

STIAMO CELEBRANDO!!

"La nostra bandiera, la bandiera anarchica rivoluzionaria è incisa con lettere di orgoglio e sangue. La distruzione di tutti gli Stati, l`annichilimento della civiltà borghese, l'organizzazione libera e spontanea dal basso, l'organizzazione informale dei lavoratori, di tutta l'umanità emancipata è la creazione di un nuovo mondo universalmente umano." Bakunin

Nel marzo del 1871 vennero date alle fiamme le fondamenta dell'ordine capitalista. La comune di Parigi insegnava al mondo sorto prima dell'alleanza tra monarchici e borghesi, che il vecchio sogno della libertà era una realtà che si poteva conseguire prendendo il controllo della realtà e che le teste dei padroni cadevano con la stessa facilità con la quale loro schiavizzavano. Che successe con questo progetto? L'odio verso un mondo di esseri umani felici e senza catene provocò la rinascita della santa alleanza tra gli stati, che mandarono le loro orde di delinquenti in uniforme a tentare di far tacere col sangue e con il fuoco questo focolaio di libertà. Intento che per certo non dette come risultato una rivolta generalizzata trionfante, ma nemmeno fu convertita in un cadavere della storia. La rivolta sociale continuò e continua fino ad oggi. La rivolta sociale è incontrollabile. Oggi le truppe di occupazione stanno tra di noi. Vigilando in ogni angolo, vestendo uniformi o in abiti "civili", guardando i monitor delle telecamere, conducendo veicoli che fanno ribollire il sangue; vigilando in ogni angolo, armati dallo Stato, pronti a sparare in ogni momento. Queste truppe di occupazione vivono e si riproducono tra di noi: giovani con una esperienza di vita tale da apportare ulteriore forza, spendendo la propria energia e il proprio intelletto per la libertà, a questa guerra sociale, terminano la propria vita tagliandosi i capelli, indossando l'uniforme e rinunciando a pensare a vivere. Questi sono coloro che ci controllano. E guarda il sorriso di soddisfazione con il quale eseguono gli ordini dei propri padroni. Questi individui hanno smesso di essere umani, hanno perduto la propria umanità. Non possono essere nostri amici. Sono i nostri nemici che si nascondono in queste cloache che chiamano caserme.
Così li attaccheremo, come oggi faremo esplodere questo tempio del furto istituzionalizzato, forse la prossima volta attaccheremo i loro centri, perchè no? Loro lo fanno quando dichiarano che un individuo rappresenta un pericolo per la società, accusano famiglie e le incarcerano con qualsiasi pretesto tentando di mascherare il sequestro e il ricatto legale.
La nostra difesa è l'attacco!
Da questo luogo di distruzione salutiamo i combattenti che lotteranno il 29 marzo, giovani combattenti irriducibili. Facciamo appello a mantenere la rivolta tutta la notte, ad uscire fuori per attaccare il quartire del nemico, a superare la routine rivoluzionaria, rinnovando le energie e i materiali da utilizzare, le armi sono ovunque, dobbiamo solo dirigerle verso i nostri carcerieri. Odiamo la ricchezza e l'accumulo. Arricchirsi non è altro che rubare il lavoro e il denaro degli altri. La proprietà è il furto, quello che i veri ladri chiamano "furto" non è altro che la riappropriazione di ciò che è stato rubato.
Riappropriati!
"Senza la passione distruttiva la causa rivoluzionaria non può sollevarsi, perchè la rivoluzione è impossibile senza una distruzione appassionata, una distruzione salutare e fruttuosa, far nascere mondi nuovi." Bakunin
CELEBRIAMO LA COMUNE DI PARIGI COME CELEBRIAMO L'UCCISIONE DEGLI ASSASSINI DELLA GIOVENTU' INSORTA!
RIBALTA LE STRADE DEI RICCHI AL PASSO DELLA RIVOLTA SOCIALE!
FORZA MAPUCHE, GLI STATI CADRANNO!

COLUMNAS ARMADAS Y DESALMADAS JEAN-MARC ROUILLAN

Mer, 19/03/2008 – 13:40
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