Cile - Rivendicazione della bomba al commissariato

Segue traduzione del comunicato di rivendicazione dell'attacco al commissariato di Santiago pervenuto ad alcuni siti internet.

Rivendicazione della bomaba contro il terzo commissariato di Santiago dello scorso 14 settembre

Con questa e.mail ci assumiamo la responsabilità dell'attacco esplosivo effettuato la notte scorsa (nota: alba del 14 settembre) contro il terzo commissariato di Santiago. Questo commissariato è stato un noto luogo di tortura negli anni novanta quando vi lavorava la Dirección de Inteligencia de Carabineros (DIPOLCAR), che in quel periodo era diretta da José Alejandro Bernales, sinistro personaggio adesso riconvertito in santo. In quell'epoca la Dipolcar ha effettuato in tutto il paese delle esecuzioni extra-giudiziarie e delle torture, incluse le violenze sessuali alle donne, con il complice silenzio della stampa e persino delle organizzazioni di diritti umani, silenzio che perdura fino ad oggi.

Attualmente la polizia torna ad intervenire con più forza a favore dei ricchi e dei potenti, difendendo quest'ordine ingiusto, reprimendo la rabbia popolare che si sta sollevando. E come è risaputo, è tornata ad ammazzare. Solo negli ultimi tempi ricordiamo Johnny Cariqueo (pestato nel commissariato di Pudahuel ed al quale è stato rifiutato il soccorso di fronte ai suoi problemi cardiaci), Rodrigo Cisternas e Matías Catrileo. Comunque l'azione di questa notte ricorda anche i 10 anni dall'assassinio di Claudia López, uccisa dai Carabineros la notte dell'11 settembre nella Población La Pincoya, mentre era sulle barricate, il cui omicidio resta impune avvallato dal silenzio di tutti i settori della mal definita opinione pubblica. La bomba esplosa questa notte era composta da circa 1 chilogrammo d'esplosivo, attivata da un meccanismo ad orologeria. Gli autori di quest'attacco hanno agito sotto il naso della polizia, con il centro di Santiago saturo di sicurezza. Consideriamo che la polizia abbia ricevuto solo una infima parte di quel che gli spetta.

SETTEMBRE RIBELLE NON E' TERMINATO!

PER CLAUDIA LÓPEZ E PER TUTTI I CADUTI IN DEMOCRAZIA: COLPIRE GLI ASSASSINI LI' DOVE SI TROVANO!

FUORI GLI SBIRRI DAL WALLMAPU (territorio mapuche)!

Comando Johnny Cariqueo

Nota: Le informazioni fornite dalla stampa, che collabora con la polizia e diffonde le posizioni dei capitalisti, sostengono che un carabinero del terzo commissariato è rimasto leggermente ferito riportando un trauma acustico, che gran parte dei vetri del terzo commissariato si sono rotti per l'onda d'urto, la quale ha anche distrutto parte del portone d'accesso laterale a questo centro della miseria, sede dei cani rabbiosi del capitale. E' importante sottolineare che quest'azione è stata condotta in un contesto in cui il centro di Santiago (luogo in cui si trova il commissariato) era praticamente posto sotto assedio dagli apparati repressivi dello Stato e che s'è fatto tutto il possibile affinché nessun passante risultasse ferito, com'è effettivamente accaduto.

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(comunicato in lingua originale)

Comunicado bomba a la Tercera Comiseria de Santiago del 14 de sept. pasado

Mediante el presente mail, asumimos la responsabilidad del ataque explosivo realizado la noche de ayer (nota: madrugada 14 de septiembre) a la Tercera Comisaría de Santiago. Esta Comisaría fue un conocido lugar de tortura durante la década de los noventa donde funcionó la Dirección de Inteligencia de Carabineros (DIPOLCAR), que en ese entonces era dirigida por José Alejandro Bernales, siniestro personaje ahora reconvertido en santo. En esa época la Dipolcar realizó en el país ejecuciones extrajudiciales y torturas que incluyeron violaciones a mujeres, con el silencio cómplice de la prensa e incluso de las organizaciones de derechos humanos, silencio que se mantiene hasta el día de hoy.

En la actualidad la policía vuelve a intervenir con más fuerza a favor de los ricos y poderosos, defendiendo este orden injusto reprimiendo la rebeldía popular que está nuevamente en alza. Y como es sabido, ha vuelto a matar. Sólo en el último tiempo recordamos a Johnny Cariqueo (golpeado en una comisaría de Pudahuel y a quien se le denegó ayuda ante sus problemas cardiacos) a Rodrigo Cisternas y Matías Catrileo. Sin embargo, la acción de anoche también recordaba los 10 años del asesinato de Claudia López, muerta por Carabineros la noche del 11 de Septiembre en la Población La Pincoya, mientras participaba de las barricadas, y cuyo asesinato aún sigue impune con el aval del silencio de todos los sectores de la mal llamada opinión pública. La bomba que hizo explosión anoche estaba compuesta de aproximadamente 1 kilogramo de explosivo, activado mediante un ingenio de relojería. Los ejecutantes de este ataque operaron en las narices de la policía con el centro de Santiago saturado de seguridad. Consideramos que la policía sólo ha recibido una ínfima parte de lo que merece.

¡SEPTIEMBRE REBELDE NO HA TERMINADO! ¡POR CLAUDIA LÓPEZ Y TODOS LOS CAIDOS EN DEMOCRACIA: A GOLPEAR A LOS ASESINOS AHÍ DONDE SE ENCUENTREN! ¡FUERA LOS PACOS DEL WALLMAPU!

Comando Johnny Cariqueo

Nota: Las informaciones que dio la prensa colaboradora de la policia y difusora de las posiciones de los capitalistas da cuenta que un carabinero de la 3ª Comisaría resultó levemente herido con un trauma acústico y que gran parte de los vidrios de la tercera Comisaría resultaron rotos producto de la onda expansiva que también rompió parte del portón de acceso lateral a este centro de podredumbre, sede de los perros rabiosos del capital. Es importante recalcar que esta accion se llevo a cabo en un contexto donde el centro de santiago (lugar donde se ubica la comiseria) estaba practicamente sitiada con los aparatos represivos del Estado y que se hizo todo lo posible porque ningún transeunte resultara herido, cuestión que efectivamente se logró.

Ven, 26/09/2008 – 11:30
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