[Co] Presidio contro Forum Ambrosetti
FORUM AMBROSETTI: MERCANTI DI CRISI
Anche quest'anno a Villa d'Este The european house Ambrosetti organizza il consueto forum dal suggestivo titolo “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Senza nessuna delega ma solo contando sui loro
privilegi e sull'autorità, personaggi nazionali e internazionali dell'economia e della politica da più di trent'anni si arrogano il diritto di concordare strategie economiche che puntualmente si tramutano in imperialismo e sfruttamento, fino ad incidere direttamente sull'economia reale.
Glaston, AroTubi, Canepa, Tessitura Canclini, BGM, sono solo alcuni esempi di aziende comasche che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione o alla mobilità per i loro dipendenti. Nei primi sei mesi del 2010 sono 1856 i
lavoratori comaschi messi in mobilità, la cassa integrazione è salita del 62% rispetto all'anno scorso e le aziende chiuse in provincia sono 1371.
Questi numeri ci dicono che la crisi c'è ancora, che peggiora sempre di più, e che travolge i lavoratori e le fasce deboli, mentre i principali responsabili, in larga misura presenti ad incontri come il workshop Ambrosetti, e la loro autorità non ne sono minimamente minacciati, ma continuano impunemente a prendere quelle decisioni che si ripercuotono sulla vita di ognuno di noi.
La crisi non è finita. La prima settimana di maggio ha visto l'economia greca avvicinarsi al collasso. Contro questo rischio è stato costituito l'ennesimo fondo tappa buchi per dare un segnale di stabilità ai mercati finanziari.
Inoltre, come hanno dichiarato recentemente le tre banche principali (U.S.A, G.B. e la banca centrale europea), la ripresa, dove e quando ci sarà, sarà molto più lenta del previsto e comunque al costo di una disoccupazione sempre crescente, oppure a costo di condizioni contrattuali sempre peggiori. Ne è un esempio la Fiat con l'accordo per lo stabilimento di Pomigliano d'Arco in cui in cambio del mantenimento del posto di lavoro, gli operai sono stati costretti ad accettare condizioni di lavoro disumane.
Anche quest'anno chi ha sempre guadagnato per mezzo di questo sistema, chi ha inventato strumenti finanziari di ogni tipo per creare ricchezza dal nulla, ora propone le ricette per uscire da questa situazione, preoccupandosi che ha farne le spese siano sempre le fasce più deboli della società private anche del più minimo stato sociale, e sempre più precarizzate e ricattabili.
Anche quest'anno alcune associazioni e partitini di sinistra terranno un contro-forum per redigere alcune proposte per uscire dalla crisi verso un altro modello economico.
Noi vogliamo ricordare alla sinistra di palazzo che non vi è alcun motivo per cui chi da sempre si lascia dietro guerre imperialiste, sfruttamento e speculazioni di ogni sorta debba cedere le redini del mondo a chi timidamente propone nuove regole per il gioco.
Se c'è una via da percorrere è quella del conflitto sociale, merce rara tra le poltrone di velluto.
Sta a noi, studenti, lavoratori, immigrati, precari, disoccupati fare in modo che la loro voce non sia l’unica e che il nostro futuro non dipenda dalle loro decisioni!
Anche quest'anno saremo in piazza non per proporre cure palliative ma per rilanciare il conflitto sociale come motore di un rovesciamento radicale!
LA VOSTRA CRISI, LA NOSTRA RABBIA!
SABATO 4 SETTEMBRE 15:00
PIAZZA MATTEOTTI (STAZ. COMO LAGO FNM) COMO.
PRESIDIO CONTRO IL FORUM AMBROSETTI E LA SUA CRISI
Collettivo Dintorni Reattivi - COMO
Commenti recenti
5 anni 17 settimane fa
5 anni 31 settimane fa
6 anni 6 settimane fa
6 anni 13 settimane fa
7 anni 31 settimane fa
8 anni 15 settimane fa
8 anni 37 settimane fa
9 anni 11 settimane fa
9 anni 16 settimane fa
9 anni 20 settimane fa