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« Settembre 22, 2009 - Ottobre 22, 2009 »
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09 / 22
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
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09 / 23
End: 09:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00
MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!
venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali
sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba
domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore
lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi
mercoledì, 23 settembre, dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur) dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza
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09 / 24
Start: 16:00
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59
Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra
Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.
*Giovedi 24 sett*
h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.
*Venerdi 25 sett*
h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia. Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.
A seguire cena sociale.
H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.
Dalle h. 22.00 devasto punk hc con: Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.
Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.
*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!
*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.
Nemici di ogni frontiera
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09 / 25
End: 23:59
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59
Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra
Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.
*Giovedi 24 sett*
h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.
*Venerdi 25 sett*
h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza
La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia. Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.
A seguire cena sociale.
H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.
Dalle h. 22.00 devasto punk hc con: Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.
Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.
*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!
*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.
Nemici di ogni frontiera
Start: 19:00
End: 23:59
Le notizie che ci arrivano dal resto del mondo attraverso i canali ufficiali di dis-informazione sono, se non sempre mistificate, quanto meno alterate. A chi, consapevole di questa certezza, preme informarsi autonomamente non resta altro che ingegnarsi a cercare e sezionare le diverse fonti che la tecnologia gli mette a disposizione.
Il manifesto sul sequestro della Buccaneer, stampato qui a napoli lo scorso luglio, è stato il frutto di discussioni fra alcuni individui mossi dalla voglia di approfondire il fenomeno della pirateria e quel che accade nel Corno d’Africa, dove è avvenuto il sequestro, volendo allo stesso tempo mettere a disposizione le proprie analisi, socializzando le proprie riflessioni.
Start: 19:30
End: 23:59
Incontro e dibattito con Giampaolo Silvestri (cofondatore dell'Arcigay nazionale), venerdì 25 settembre alle ore 19,30 presso il circolo anarchico Bonometti di vicolo Borgondio 6 (zona Carmine). A seguire rinfresco
Scarica il flyer
Start: 19:30
End: 23:00
25 SETTEMBRE
PRESENTAZIONE DELLA COALIZIONE CONTRO LE NOCIVITA' E DISCUSSIONE SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA CONTRO L'ENTRATA DEGLI OGM IN EUROPA IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 31 OTTOBRE A PARMA
19.30 Cena vegan benefit a seguire presentazione
TELOS via Milano, 17 Saronno (Varese)
Per la cena (7 euro) si raccomanda la prenotazione a: collettivolafenice@email.it
Come arrivare: Dall'autostrada: dalla Milano-Como uscita a Saronno, alla rotonda a destra, diritto fino alla prima rotonda, poi a sinistra, e alla seconda rotonda ancora a sinistra. Al semaforo siete arrivati. Per chi viene in treno, fermata saronno delle ferrovie nord, uscire verso il centro, girare a destra, alla prima rotonda a sinistra, poi sempre diritto oltre il cimitero fino al semaforo.
Start: 20:00
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
Start: 20:00
End: 23:59
ARDITI DEL POPOLO La resistenza prima del tempo fatta subito e dal basso. Un pezzo dio storia censurata dalla neostoria del Potere italiano. Gli Arditi del popolo si opposero con la forza al nascente fascismo. Lo sconfissero sonoramente a Sarzana e a Parma, lo emarginarono da Roma stavano per inchiodarlo nelle altre città come Torino. I proletari aderirono in massa al nucleo dei vecchi Arditi fiumani. Avremmo potuto liberarci del fascismo sul nascere ma non fu' così. I partiti politici combatterono apertamente gli Arditi del popolo che gli sottraevano iscritti, voti e consenso. Allora come oggi i partiti sono uniti nel combattere l'autogestione e l'azione diretta che li delegittimano completamente. Tutti i partiti !!! Con il neonato partito comunista in testa, seguito dal partito socialista che si pacificava con i fascisti assieme ai repubblicani ed ai cattolici. Solo gli Anarchici appoggiarono apertamente gli Arditi del popolo ma non fu sufficiente. Isolati politicamente e criminalizzati gli Arditi del popolo al contrario degli autentici criminali fascisti furono perseguitati dalla sbirraglia di stato di stato cui si unirono gli squadristi. Finché il suo fondatore Argo Secondari fu massacrato da una squadraccia. Il regime dei partiti ci regalava 20 anni di dittatura ed una devastante guerra mondiale.
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09 / 26
(all day)
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
Start: 11:00
End: 20:00
Compagne e compagni della Croce Nera di Berlino e di altre organizzazioni antiautoritarie tedesche hanno indetto una giornata di solidarietà internazionale per Gabriel Pombo da Silva, rinchiuso nel carcere di Aachen, e José Fernandez Delgado, rinchiuso nel carcere di Rheinbach. La giornata inizierà con un presidio sotto il carcere di Aachen alle ore 11, in seguito il presidio si terrà sotto il carcere di Rheinbach alle 14.30 ed infine, alle 18, a Colonia si svolgerà un dibattito sulla repressione e sulle lotte contro il carcere. Purtroppo i tempi molto stretti impediscono di dare il vita ad iniziative solidali simili, ma si spera in futuro di allargare queste situazioni di lotta anche in altri paesi. Il sito della CNA-ABC di Berlino è: www.abc-berlin.net Lì si trovano il manifesto e il volantino relativi all'iniziativa solidale.
Un abbraccio ribelle e solidale a Gabriel e José Culmine
Start: 13:00
End: 23:59
Il "Centro di Documentazione FUORICONTROLLO", in collaborazione con Working Class Savona, organizza il
“Iº TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA”
Sabato 26 settembre sul campo in terra battuta di Sant'Ermete (frazione di Vado Ligure) si incontreranno le squadre Usei Ecuador, Gli Amici del Mediterraneo, RadioTrafiko, Mojito C.G., WorkingClass e AthleticFuoriControllo. Le partite avranno inizio alle ore 13 e proseguiranno per tutto il pomeriggio, fino ad arrivare alla finalissima in programma alle 20. Alle ore 18 è previsto un dibattito con microfono aperto sul tema immigrazione.
Aggregazione, e non competizione, è la parola d'ordine dell'iniziativa. Per sottolineare l'aspetto amichevole del torneo, non ci sarà l'arbitro, bensì un giudice di gara addetto a tenere il conteggio del tempo e dei gol. Ovviamente eventuali comportamenti violenti verranno puniti con la sconfitta a tavolino per la squadra responsabile.
Nella quotidianità in cui deliri xenofobi, presenti sia nelle strade sia nei palazzi governativi, sembrano essere diventati un fenomeno “normale”, e mentre la ricerca della cosiddetta sicurezza (di chi o cosa e rispetto a quali rischi non è per niente chiaro...) può portare a calpestare tutto - diritti, dignità, e persino la vita delle persone - consideriamo fondamentale manifestare la nostra idea contraria a razzismo, sessismo, e ad ogni forma d’intolleranza. Siamo inoltre convinti che sia importante farlo attraverso un’azione pratica, semplice e viva come un torneo di calcio, aperto a tutti, libero e plurale, naturalmente portato a facilitare il confronto fra persone e modi di essere. Una pratica antirazzista lontana dal pietismo e dalla compassione ma vicina alle persone, auto-organizzata, senza alcun scopo di lucro e soprattutto solidale.
“Qua non si entra!” grida qualcuno. Così quotidianamente muoiono persone al largo delle coste italiane. E quotidianamente persone vengono rinchiuse nei Centri di Identificazione ed Espulsione, vere e proprie carceri per migranti all’interno delle quali la “legge” prevede il soggiorno forzato fino a 180 giorni. E qualcuno ci muore dentro….qualcun'altro, invece, muore per strada cercando di sfuggire a un controllo di documenti organizzato in grande stile. La mancanza di un pezzo di carta che attesti l’appartenenza alla Comunità Europea è un buon motivo per morire, per essere incarcerato, o per essere abbandonato su un gommone in mezzo al mare?
Contro il razzismo dilagante, sia esso manifesto o silente. Per promuovere la conoscenza e il rispetto delle diverse culture.
Invitiamo a partecipare a questa giornata di aggregazione, confronto e divertimento tutte le persone sensibili all'argomento, le persone che si sentono oppresse dal crescente clima xenofobo e dalla paranoia sicuritaria, chi odia il razzismo e l’intolleranza.
Anche chi non ha familiarità con il calcio ma è curioso o interessato è benvenuto! E avrà la possibilità di scambiare opinioni, idee e proposte.
L'ingresso al campo è ovviamente gratuito. Sarà presente un servizio ristoro con panini e bevande.
Sant'Ermete si trova a 3 km da Vado Ligure, in direzione Segno. Arrivati al ponte che passa sopra il torrente, girare a sinistra per la stradina in salita con il semaforo.
Start: 15:00
End: 18:00
Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.
Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia” (dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14 negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera speditaci in data 9 ottobre 2008).
Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita, riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno 2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di svariati marchi.
Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda, ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.
Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde previsto dagli accordi presi due anni fa.
Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.
Invitiamo dunque tutti e tutte per un presidio di protesta davanti al punto vendita Rinascente di Milano Piazza Duomo, sabato 26 settembre – dalle ore 15.00 alle 18.00.
Contattate La Rinascente e fate sapere che cosa pensate delle loro menzogne e delle loro mani che continuano a sporcarsi di sangue:
La Rinascente Via Washington 70 20146 Milano (MI) Tel: 02-46771 Fax: 02-46771392
mail: centralino.sede@rinascente.it comunicazione@rinascente.it
Sul sito www.rinascente.it alla pagina “Contact” potete scrivere direttamente al servizio clienti dell’azienda.
Start: 15:00
SABATO 26 SETTEMBRE 09
BOLOGNA P.zza VIII AGOSTO DALLE 15.00
PRESIDIO NAZIONALE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA E LA REPRESSIONE
A SEGUIRE CONCERTO CON:
LA CONGIURA old school
POST FATA RESURGO "crust" with attitude
IL MALE black metal
ISOLAMENTO hardcore
per info 346/5146728
in allegato il volantino
Start: 15:00
End: 19:00
IL PACCHETTO SICUREZZA E’ UN ALTRO ATTACCO ALLA LIBERTA’ DI TUTTI: NON STAREMO A GUARDARE!
Start: 16:00
End: 18:00
in adesione alla nuova mobilitazione nazionale della campagna AIP contro La Rinascente, si terrà anche a Roma un presidio di protesta SABATO 26 SETTEMBRE dalle 16.00 presso il punto vendita di Piazza Fiume
segue il comunicato della campagna AIP:
Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.
Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia” (dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14 negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera speditaci in data 9 ottobre 2008).
Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita, riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno 2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di svariati marchi.
Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda, ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.
Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde previsto dagli accordi presi due anni fa.
Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.
Start: 16:30
End: 23:59
Chi semina vento... un tempo c'erano i tentacoli dell'Ovra, che spiavano e controllavano ogni forma di dissenso; ora ci sono le reti di video sorveglianza e l'avanzato controllo tecnologico per fare ciò.
Start: 18:00
End: 23:59
SOLIDARIETA', LIBERTA', GIUSTIZIA SOCIALE, AUTODETERMINAZIONE... AL FIANCO DEGLI ESCLUSI, DEI DIVERSI, DEGLI EMARGINATI, DEI SENZA PATRIA. CONTRO IL PESANTE CLIMA SOCIALE CHE RINCHIUDE, RESPINGE, DISCRIMINA, RESTRINGE LE LIBERTA’ INDIVIDUALI E DOVE TROVANO SPAZIO ODIO, INDIFFERENZA E NEOFASCISMO. PER UN GOLFO SOLIDALE, ACCOGLIENTE E DI NUOVE LOTTE: SABATO 26 SETTEMBRE A FORMIA PIAZZETTA DEL MUNICIPIO DALLE 18 CONCERTO CON: MIDEN VOYAGE (funk latin Formia) ALWARO NEGRO (SURF PUNK PONTINIA) TSO (skabluesfusion GAETA) RTS (oi core NAPOLI) WOODYCUNTs (oi punk NAPOLI) ESPOSIZIONI-PROIEZIONI-INTERVENTI-DISSETANTI E CIBI CASALINGHI
Start: 20:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00
e-mail: rdamayday@autistici.org
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
VOGLIAMO I COMPAGNI LIBERI VOGLIAMO DISFARCI DI CHI CI NEGA LA VITA
ore 20 cena con forno a legna (focacce, pizze, verdure)
in concerto...
VERMI (garage-beat psichedelico da Bergamo) BLACK DAYS (all time blues da Spezia) LE CAROGNE (garage punk da Imperia) NO CHAPPI?BOURGEOIS! (rappop subumano da Neirone Nord)
a seguire DJ TONY LIVIDO HCDANCE OR DIE! da Ventimiglia
C.S.O.A. RdAMayDay http://www.autistici.org/rdamayday/dove.htm rdamayday@autistici.org
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09 / 27
End: 23:59
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59
End: 05:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00
e-mail: rdamayday@autistici.org
sabato 26 settembre 2009 SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP
Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata. Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari. Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica. Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà, NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO. Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie. Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista. TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.
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09 / 28
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Start: 19:00
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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10 / 2
(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 10:30
End: 13:00
Ge: Venerdì 2 Ottobre alle ore 10.30 si terrà la seconda udienza che vede imputati 6 compagni per violenza privata e danneggiamento. Riportiamo i fatti accaduti quel giorno. Ennesimo omicidio sul lavoro: un ragazzo poco più che trentenne, Enrico Formenti, muore nell'area portuale genovese. Subito si decise di bloccare i varchi dando fuoco ai copertoni e mettendo dei mezzi pesanti davanti ai cancelli. Ovviamente i sindacati non appoggiarono quella dimostrazione e chiesero che il blocco venisse smantellato nel corso della giorna ta stessa. I compagni che erano accorsi per dare man forte, e i lavoratori portuali (alcuni di loro facente parte dell'assemblea antifascista) si rifiutarono e andarono avanti con il blocco fino al giorno successivo, quando si decise di bloccare non solo i varchi ma le strade limitrofe creando un gran disagio per gli automobilisti, cercando e ottenendo, un buon risultato in visibilità. E' proprio in quel momento che si crearono momenti di tensione, nello specifico in 2 casi, quando un tenente di vascello Carlo Loy con la sua BMW cercava di sfondare il blocco ma in tutta risposta si è visto sfondare il parabrezza della sua luccicante macchina, con qualche schiaffone di contorno, bisogna dire che lo stronzo cercando di sfondare il blocco ha preso un compagno alle gambe, fortunatamente senza conseguenze. Il secondo caso di tensione è avvenuto poco dopo, quando un altro coglione di nome Stefano Pesci te nta anch'essi di sfondare il blocco, a quest'ultimo non è stato fatto alcun danno, gli si è intimato di andarsene e velocemente, evidentemente comportarsi da bravi ragazzi non è servito a molto visto che lo stronzo con i servi della digos che erano presenti denunciarono un compagno dicendo di averlo visto mentre danneggiava anche la seconda macchina. L'infame si è fatto fare un preventivo da 630euro per i danni subiti alla carrozzeria e si è dichiarato parte civile. Questo processo vede come imputato anche Gianfranco....potrebbe essere un 'occasione per "riabracciarlo" . Ai compagni e alle compagne chiediamo di partecipare visto che la morte di un ragazzo sul posto di lavoro non può essere "archiviata" con un semplice processo da tribunale.
Start: 19:30
End: 23:59
L’incontro-dibattito con Lorenzo Bernini (ricercatore in filosofia politica) si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 19:30 presso il circolo anarchico “Ettore Bonometti”, in contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
A seguire rinfresco per autofinanziamento.
Scarica il manifesto
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10 / 3
(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
Start: 16:00
End: 20:00
A BARI c'è un LAGER:
il Centro Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese
Start: 16:00
End: 20:00
Sabato 3 ottobre presidio al CIE di Gradisca: fermiamo il massacro! Tra le giornate di lunedì 21 e martedì 22 un nuovo tentativo di fuga di massa dal CIE si è trasformato nell'ennesimo pestaggio degli immigrati detenuti. Per vedere il video girato dai reclusi: http://www.youtube.com/watch?v=YxAi65bgheA In solidarietà agli immigrati prigionieri, contro i CIE e contro tutte le leggi razziste varie realtà antirazziste (sinistra critica, anarchici, pacifisti ecc.) hanno indetto un presidio di fronte al CIE per sabato 3 ottobre dalle ore 16. Il silenzio è complicità..spargete la notizia e partecipate. Per aggiornamenti sul CIE di gradisca e le lotte negli altri CIE http://nordest.indy.ortiche.net/
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End: 23:59
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59
Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le frontiere
Distruggiamo le frontiere!
Barcellona, 1-4 ottobre 2009
CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL
Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:
lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.
Barcellona 1-4 Ottobre
La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.
Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa, fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.
Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra, territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno, controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati, inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la Unione Europea.
La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.
Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in distinti paesi.
Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate dal 1 al 4 ottobre.
Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa, visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra contro la Fortezza Europa.
Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese, disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che possono complementare l’incontro.
Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche attraverso documenti scritti o immagini.
L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni simultanee).
Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .
Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.
Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo eventualmente nel blog.
Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:
antilager@riseup.net
antilager.entodaspartes.net
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Start: 18:30
End: 23:59
spazio di documentazione Il Grimaldello Via della Maddalena 81 r
Mercoledì 7 ottobre - h 18,30
Aperitivo di sottoscrizione e proiezione di
DIVIDE ET IMPERA
Video contro la strategia del dominio di alimentare e diffondere idioziaed odio razziale per sfruttarci indisturbatamente e contro una delle conseguenze di questa dittatura del denaro: i lager. Edito progettorizoma.org in occasione di un'iniziativa all'università "LaSapienza" di Roma all'interno della settimana di lotta contro i CIE.
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10 / 8
Start: 11:00
End: 14:00
Giovedì 8 ottobre - dalle ore 11.00
in largo Saluzzo, San Salvario - Torino
Sorvegliateci i Maroni!
GIORNATA CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE
Per chi fosse interessato ad organizzare la giornata ci sarà una assemblea preparatoria alla sede di Radio Blackout alle 19.00 di martedì prossimo.
Start: 11:00
End: 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15 gennaio 2008
Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il blocco stradale in Corso Regina Margherita.
L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)
Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di 3 compagni e al fermo di altri 2:
tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08
Start: 19:00
End: 23:59
l Tuttinpiedi presentazione del libro e video su "Delta in rivolta - suggerimenti da una <<insurrezione asimmetrica>>" parteciperà un compagno della C.E. Porfido
"Nella foreste di mangrovie passano le barche dei guerriglieri del MEND. Portano le bare dei compagni uccisi in un'imboscata dell'esercito. La gente saluta dai pontili, molti hanno le armi in pugno. La guerra contro la Shell, Agip, Chevron....qui, è la gente di tutti."
I popoli del Delta del Niger, in Africa, lottano per la libertà, per la loro emancipazione, contro lo sfruttamento e la devastazione ambientale e sociale delle multinazionali del petrolio
A seguire un piatto di pasta.....gratis
Tuttinpiedi, p.zza Canova 1 Lat. V.le San Marco Mestre-Venezia
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
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10 / 9
Start: 16:30
End: 21:00
Venerdì 9 ottobre, ritrovo ore 16,30; ore 17 circa inizio presentazione, da parte di uno degli organizzatori, dell'iniziativa e del corteo contro l'Efsa che si terrà a Parma il 31 ottobre, a seguire discussione e scambio di idee.
presso lo spazio di documentazione Lo Sconfino, via Rossini 45 , Ivrea, quartiere san Grato. per info scrivere alla redazione de La Clessidra: nicolas.vive@yahoo.it
Start: 17:00
End: 21:00
presidio con proiezione filmato sul lager per immigrati e banchetto di materiale informativo contro il pacchetto sicureza e e le leggi razziali
venerdì 9 ottobre h 17 piazza raibetta genova
Start: 19:00
End: 23:59
VENERDì 9 OTTOBRE ALLE 19.00
PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO:
IL SALTO ( SPUNTI DI ANALISI E CRITICA SULLA TEMATICA ANIMALISTA)
PRIMA CI SARà UN APERITIVO BUFFET VEGAN BENEFIT PER GLI ANIMALI DELLA VILLA. SALVATI DAI MACELLI (SPESE VETERINARIE E CIBO).
GUARDATEVI IL MANIFESTINO!!!!
VILLAVEGANOCCUPATA. VIA LITTA MODIGNANI 66 AFFORI MILANO BUS 40 41 OPPURE STAZIONE TRENI MILANO NORD AFFORI
Start: 20:00
End: 23:57
Dibattito e presentazione del libro:
“Parma 25 agosto 1972. Omicidio di Mariano Lupo”
con l’autore Piermichele Pollutri,del Centro Studi Movimenti Parma e Andrea Zini, ricercatore presso l’Università di Reggio Emilia L’incontro si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 20:00 presso il Circolo Anarchico “Ettore Bonometti”, in Contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 21:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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10 / 10
Start: 15:30
End: 19:00
0 OTTOBRE 2009 - CORTEO CONTRO IL "PACCHETTO SICUREZZA".
Lo scorso 23 luglio il senato ha approvato in via definitiva il cosiddetto"pacchetto sicurezza", ovvero una serie di leggi razziali e liberticide che, ben lungi dal farci"sentire più sicuri", ci rendono tutti sicuramente meno liberi e più soggetti alla violenza coercitiva del potere statale. Questo "pacco!!!" contiene leggi deliranti che rendono legali le "ronde"(versione aggiornata dello squadrismo fascista); che danno la possibilità a chi, fra ilpersonale medico e paramedico ha pruriti razzisti di denunciare gli immigrati "irregolari" che si recano inospedale per curarsi; che prolunga la permanenza nei "campi di concentramento" (C.I.E.); chepermette di arrestare chi fa una scritta sul muro, chi occupa, chi protesta o semplicemente rispondein malo modo ad un pubblico ufficiale. Insomma, prove tecniche di regime!!! Di questa legge si muore: sempre più immigrati svolgono lavori insicuricon trattamenti disumani sotto il ricatto di perdere il permesso di soggiorno. E' dello scorso mesela notizia di una giovane donna rumena morta a causa di un aborto spontaneo, perchè non è andataall'ospedale per paura di essere denunciata. E che dire dei pestaggi giornalieri all'interno dei C.I.E.? Di chi ingoialamette per non essere rimpatriato o peggio per non finire in un campo di concentramento nel deserto libico? Contro questa logica assassina abbiamo deciso di opporci! Anche ad Alessandria questa pratica la fa da padrona. L'attuale giuntacomunale ha dedicato la biblioteca pubblica ed un circolo culturale all'ex sindaco leghista e razzistaFrancesca Calvo. Sindaco che cercò di ammettere agli asili e alle scuole materne solo i bambini stranieri muniti delcertificato di sana e robusta costituzione. Che solidarizzava con Haider, che faceva multare i mendicanti, chechiudeva il SERT e i luoghi di culto per i mussulmani e che arrivò a far rimpatriare 125 profughi di guerra curdi. Inoltre fucolei che, indagata per l'alluvione del 1994, per distogliere l'attenzione dalle sue colpe progettòl'abbattimento dello storico ponte della "cittadella" e la costruzione di un nuovo ponte utile solo perarricchire i soliti speculatori. Ma Alessandria è anche altro. Proprio in quegli anni la mobilitazione deilavoratori immigrati si sviluppò in una vasta campagna per il diritto alla casa e riuscì adottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ai non italiani. A dimostrazione che la lottapaga! ebbe la capacità di indire numerose manifestazioni per richiedere lavoro e paridignità.(1)Nel corteo per il 1 maggio 1991, gli immigrati scesero inpiazza e riuscirono ad ottenere un dormitorio,una mensa e doccie gratis pertutti i lavoratori, stranieri e non.L'anno successivo invece, si ottenne ilrinnovo per 4 anni del permesso di soggiorno per 5600 immigrati a cui erascaduto. Ed inoltre si diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento della lingua italiana. Fra i più accesi animatori diquesta stagione di lotta, vi erano il compagno Urbano ed altri libertari. Nel momento in cui il comune di Alessandria di centro-destra, non che i(centro)"sinistri" siano meglio, si affianca alla linea governativa razzista e repressiva e fa opera dibeatificazione della Calvo attuando l'abbattimento del ponte storico della cittadella e la costruzione del nuovo ponte comeprogettato dall'ex sindaco: è necessario dare vita ad una vasta mobilitazione che riaffermi i valoridi libertà, solidarietà, antirazzismo! Combattiamo il "pacchetto sicurezza": fermarlo si può, perchè lottarelottare contro l'ingiustizia si deve! Ad Alessandria il 10 ottobre 2009 corteo con concentramento alle ore 15,30in corso Crimea (giardini della stazione). A fine corteo cena di finanziamento per l'iniziativa e concerto finale alLaboratorio Anarchico PerlaNera, via Tiziano 2 (parcheggio F.S.). Invitiamo tutti i compagni a partecipare e a farci pervenire al piùpresto possibile la loro adesione. Per contatti: lab.perlanera@libero.it Salvatore - 3474025324
LABORATORIO ANARCHICO PERLANERA, COMITATO LAVORATORI CILENI IN ESILIO, CSA LACANDONA di Valenza, U.S.I. ALESSANDRIA, INDIVIDUALITA' ANARCHICHEDI ALESSANDRIA.
1) Promemria per le mobilitazioni di quegli anni: Nel 1990 Urbano diede vita alla Associazione lavoratori immigrati di Alessandria e provincia che con la mobilizzazione dei lavoratori immigrati e con alcuni compagni libertari riuscirono a dimostrare che la lottapaga!!!Il 1° maggio 1991 gli immigrati scesero in piazza senza sindacati epartiti a rivendicare i diritti dei lavoratori con slogan: LAVORO GIUSTIZIA ELIBERTA', erano riusciti con manifestazioni e lotte ad ottenere un dormitorio, seidocce pubbliche ,una mensa per gli immigrati anche di passaggio e per gliitaliani disoccupati. Nel 1992,erano scaduti tutti i permessi di soggiorno dellalegge Martelli e per rinnovarli il Ministro dell'interno Margherita Boniveraveva chiesto di presentare:il modello 101 oppure un conto in banca perdimostrare il proprio mantenimento - contratto di lavoro - contratto di locazione'associazione degli immigrati e provincia scesero in piazza a manifestare e per dimostrare che era impossibile avere quei requisitivisto che i lavoratori immigrati lavoravano in nero perchè i datori di lavoro, approfittandosi delle loro difficoltà non avevano applicato nessun contratto in regola e tra presidi e proteste sono riusciti ad ottenere dal Prefettodi Alessandria il rinnovo per 5600 immigrati all'ora residenti nellaprovincia di Alessandria per 4 anni .Sviluppò una vasta campagna per il diritto allacasa e riuscì ad ottenere per prima in Italia l'accesso alle case popolari ainon italiani, diede vita ad una scuola autogestita per l'apprendimento dellalingua italiana Quelle furono le vittorie più importanti ottenute con la lottedegli immigrati che hanno partecipato in prima persona con una propriaorganizzazione. Nell'arco degli anni alcune città della Liguria e nella città di Cremona chiesero aiuto all'Associazione degli immigrati di Alessandria perautogestirsi e per creare delle organizzazioni di immigrati con le stessecaratteristiche di quelle di Alessandria Libera - autonoma - e indipendente!
Start: 16:00
End: 23:59
INTOLLERANZE PERICOLOSE
Scarica il volantino in .pdf
Sentiamo sempre più la necessità di parlare del pericolo fascista. Non è la prima volta che lo facciamo e oggi vogliamo farlo in maniera diversa, con altre prospettive. Da qualche tempo stiamo assistendo al proliferare di forze politiche che fanno dell’intolleranza la propria bandiera e con le loro politiche reazionarie tentano di radicarsi all’interno delle classi sociali più disagiate. Partiti come la Lega Nord, gruppi e gruppuscoli dell’estrema destra (La Destra, Forza Nuova, Fiamma Tricolore, CasaPound solo per citarne alcuni) ci offrono uno scenario terrificante dove la guerra fra poveri e l’odio verso il diverso diventano l’unico strumento per migliorare la propria condizione di vita. Prima a Roma, poi a Milano, ora a Torino e in provincia, e anche nella nostra città, i fascisti stanno cercando di emergere in ogni loro forma organizzata, aprendo nuove sedi un po’ ovunque. Davanti a questa situazione non si può restare solo a guardare: le cose stanno peggiorando e bisogna reagire, anche in fretta. Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei nostri quartieri e soprattutto nelle nostre periferie i fascisti escano dalle fogne e agiscano tranquillamente alla luce del sole. Questa iniziativa non vuole essere soltanto un evento culturale per ricordare la Lotta Partigiana e la Resistenza al nazifascismo nella sua totalità, bensì un’occasione per discutere di pratiche di lotta contro le organizzazioni fasciste e contro la deriva fascistoide della nostra società.
Contro il fascismo! Contro il razzismo!
Programma della Giornata
Ore 16:00 Proiezione del documentario “Lotta partigiana in Val Chisone”. A seguire dibattito e discussione con e fra Partigiani.
Ore 18:30 Presentazione del libro “L'educatore Pietro. Il commissario politico come figura pedagogica della Resistenza” di Silavano Calvetto. A seguire aperitivo, con proiezione del film “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani.
Ore 21:00 Letture musicate tratte da “I giorni veri” di Anna Zangrandi, partigiana nel Cadore. Durante le letture sarà proiettato il film “Le quattro giornate di Napoli” di Nanni Loy.
Per tutta la giornata sarà possibile vedere due mostre sui GAP e su una banda partigiana della Val Chisone.
sabato 10 ottobre - dalle 16 in avanti Piazza Martiri - Ala Coperta - Carmagnola
Start: 16:00
End: 19:00
SABATO 10 OTTOBRE dalle ore 16.00 a LIVORNO in PIAZZA CAVOUR ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE E MOSTRA SU MARCO CAMENISCH
FERMIAMO LA MORTE NUCLEARE
"La rivitalizzazione di una vasta mobilitazione contro la mafia dell'atomo, i loro impianti attuali e piani d'ampliamento è ovviamente urgente.
Start: 16:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
Start: 18:00
End: 21:00
AL FIANCO DEI POPOLI IN LOTTA PER L’AUTODETERMINAZIONE! Inoltriamo l'appuntamento a Padova per la presentazione del libro delta in rivolta. www.cpogramigna.org
SABATO 10 OTTOBRE h.18.00 SALA LEGAMBIENTE, PIAZZA CADUTI DELLA RESISTENZA, EX TOSELLI, CAPOLINEA BUS 9
Presentazione del libro “Delta in Rivolta” sulla lotta del Movimento per l’Emancipazione del Delta del Niger contro il saccheggio del petrolio da parte elle multinazionali occidentali e la devastazione del loro territorio
Seguirà video “Delta Oil Dirty Business” di Yorgos Augeropoulos e Buffet
Centro di Documentazione “Comandante Giacca” comandantegiacca@libero.it
Collettivo Autonomo Studentesco Nuova Resistenza
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 10 ottobre cena + sound system benefit inguaiati con la legge c/o Arci di Soresina (cr) via Bertesi 2 zona centro.
cibo vegano-vegetariano-carnivoro a seguire musica "free style"...
Start: 21:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 21:00
End: 23:59
Sabato 10 ottobre 2009
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti Concerto con:
NEID playsfat (Viterbo)
BLATO IDEA punk rock (Ragusa)
VERMENARA hc punk (Roma)
WHAT? hc punk (Acilia)
Cena Vegan – Birreria – Distro Anarchica – Demasterizzazione Selvaggia – Gran Bazar Der Raccatto BENEFIT PRO–LIGHT!!!!
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10 / 11
End: 05:00
Start: 10/10/2009 - 21:00
End: 11/10/2009 - 05:00
Proiezioni, Reading e Concerti Resistenti Sabato 10 ottobre 2009
Ore 21:00
PROIEZIONI PARTIGIANE:
- "La collina rossa. Voci della Resistenza" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "Fino al cuore della rivolta. Breve storia del partigiano Carlin" regia di Andrea Castagna, sceneggiatura e interviste a cura di Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2005)
- "EROI NESSUNO. Racconto partigiano di Luigi Fiori" realizzato da BeroMedia (2008)
- “Si cantava ma in silenzio… ” estratti dagli archivi a cura di Andrea Castagna e Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani (2007)
ore 23:30
READING RESISTENTE:
Lettura di Brani tratti da:
"I GIORNI VERI" di Giovanna "Anna" Zangrandi (Le Mani-Microart'S, 2008):
"COLPI DI GRAZIA" di Paolo Bertolani (il Melangolo, 2008)
Ore 00:00
MUSICA DAL VIVO
I CANTI RAMINGHI (Ex Bandito Maria)
DAVIDE GIROMINI REDELNOIR + APUAMATER DUO (Ballate di fine Comunismo)
a seguire e fino a tarda notte: DJ SET ANTIFASCISTA
-- CSOA R.D.A. MayDay via delle pianazze 29 La Spezia
Start: 15:00
End: 23:59
SPAZIO LIBERTARIO ‘SOLE E BALENO’
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
Start: 16:00
Presidio sotto le mura del carcere a partire dalle 16.00. Per prendere contatto con i detenuti ed estendere la solidarietà.
Start: 18:00
End: 23:59
SETTIMANA ANTIMILITARISTA
La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.
A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.
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Start: 19:30
End: 23:59
[CENA CONTRO IL DECRETO ANTIBIVACCO] Chez Osvaldìn @ Piazza della Repubblica
Martedì 13 Ottobre 2009
Ore 20:00
Il classico Martedì dell'Asilo Squat si sposterà in
Piazza della Repubblica Torino
per fare una Cena contro il decreto antibivacco
+ info fra qualche ora Attendere prego!
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10 / 14
Start: 20:00
End: 23:59
L38 Squat vi invita
Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA' dalle 20.00: Cena, incontro, scambio e aggiornamenti sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.
A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia] e distribuzione de "L'insurrezione che viene".
Spazio info/distro aperto a tutte/i
Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]
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10 / 15
Start: 12:30
End: 16:00
Giovedì 15 ottobre ore 12:30 PIAZZA PUNTONI
Start: 18:00
End: 20:00
L'ultima volta a Milano eravamo in 75 davanti a 'La Rinascente', per mostrare la nostra rabbia per gli accordi non mantenuti. Questo segnale ha avuto de iriscontri e la dirigenza sta adesso incontrando attivisti di AIP per mettere a posto la situazione. Nonostante questo passo in avanti rimane ferma la protesta nei loro confronti fino a quando inserti di pelliccia saranno presenti nei loro scaffali. Fino alla fine...Fino a che non verranno mantenuti gli accordi presi. Noi saremo davanti alle loro vetrine, a far sentire il nostro dissenso.
- Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 - Protesta davanti al punto vendita Rinascente in via Lagrange,15 a Torino.
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10 / 16
Start: 17:30
End: 20:00
Venerdì 16 ottobre, ore 17,30 presso lo spazio di documentazione "Il Grimaldello", presentazione del libro (a cura dell'autore) e proiezione di “Deltaoil’s dirty business”.
Start: 19:00
End: 23:59
Venerdì 16 Ottobre 2009 Serate dibattito al Mezcal Squat ed alla Boccia Squat
Mezcal Squat Corso Pastrengo Parco Della certosa Collegno To COME ARRIVARE Autobus Chi paga il bliglietto porta sfiga! Digli di smettere! Sopratutto visto e considerato che la gtt è complice delle espulsioni! Bus 33 e 33 da Torino C.So Vittorio Emanuele angolo V. Arsenale.
Start: 19:30
End: 23:59
Per una resistenza contro l'ordine genetico mondiale e la mercificazione e omologazione del vivente.
Mezcal squat - parco della Certosa di Collegno (To)
ore 19.30 apericena bellavita, porta da bere e da mangiare e partecipa all'altrui piacere
ore 21 presentazione e dibattito sulla mobilitazione contro EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) e sull'ingresso degli ogm e delle nocività in campo agro-alimentare in Europa in preparazione della manifestazione del 31 ottobre a Parma, a cura della Coalizione Contro le Nocività
CORSO PASTRENGO COLLEGNO-TO ARRIVATI AL BENZINAIO DI CORSO PASTRENGO C'E' UN AMPIO PARCHEGGIO E LI' DIETRO ATTRAVERSANDO IL PARCO C'E'IL MEZCAL
Start: 20:30
End: 23:59
Il 29 Settembre del 2008 a Parma, alcuni agenti della polizia municipale pestano brutalmente Emmanuel Bonsu, un giovane ghanese di 22 anni. Alcune settimane dopo vengono arrestati ed indagati dei compagn* con l'accusa di aver tirato due petardi davanti alla caserma della polizia municipale di Parma. Il reato che viene contestato loro è il 280 (attentato con finalità terroristiche o di eversione). il 2 ottobre è iniziato il processo ai 4 compagn*
L'ANTIRAZZISMO - ANTIFASCISMO NON SI PROCESSANO!
Solidarietà a Madda, Nora, Peppe, Simone.
BENEFIT - Dalle 20.30 - Aperitivo - Buffet - serata con Dj.set - Presso info-spazio Chinatown - Piazzetta Caduti della Resistenza - Capolinea Bus 9 - Padova
Start: 21:00
End: 23:59
CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO È QUESTA TEMPESTA DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE. SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO
Cinque incontri per iniziare a discutere
GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”. Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.
VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008. È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.
VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”. Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta. A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.
VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”. La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.
VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo. A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.
CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE peggio2008@yahoo.it www.guerrasociale.blogspot.com
NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE, A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA E BUFFET BENEFIT.
Start: 21:00
End: 23:59
LO STATO VIETA, LO STATO OPPRIME, LO STATO REPRIME.
Sono tempi caratterizzati dalla propaganda della paura e dalla spasmodica ricerca della "SICUREZZA". Viene indotta la sensazione di sentirsi minacciati da ogni genere di pericoli e di emergenze: microcriminalità, fondamentalismi religiosi (rigorosamente islamici), accattonaggio minorile, traffico di droga, venditori ambulanti, merci contraffatte, immigrazione clandestina: la "percezione di insicurezza", l'ultimo grido tra le paranoie imposte dalla società dello sfruttamento, è in costante impennata. Da un lato si fomentano e si assecondano le paure razziste della gente “perbene”, dando loro in pasto un nemico creato ad arte (il pericoloso straniero, per esempio) su cui lasciar accanire i vendicatori in divisa; dall'altro accelera la creazione di categorie sociali come quella del "clandestino", inevitabilmente costringendoli ad accettare qualsiasi tipo di ricatto sociale ed economico, costretti a nascondersi e ad essere bersaglio quotidiano di razzisti, fascisti e poliziotti. La risposta più sensata allo stato di cose attuale è riconoscere i propri nemici negli stati, nelle loro frontiere, nelle loro polizie, nel sistema economico del profitto e del consumo che produce miseria e disperazione. E nel cominciare a riprenderci i nostri spazi di libertà, fin da subito, proprio come vogliamo fare noi, organizzando una assemblea pubblica in piazza Saffi, per smontare i luoghi comuni dei profeti della paura; la piazza, il luogo dove da sempre si discute e ci si confronta tra pari, è già morta, facciamola vivere noi.
PUBBLICA ASSEMBLEA VENERDI' 16 OTTOBRE, ORE 21, PIAZZA SAFFI: IL PACCHETTO SICUREZZA. INTRODUCE L'AVVOCATO ANDREA RONCHI
OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA REPRESSIONE E IL CONTROLLO SOCIALE – ROMAGNA
Start: 21:00
End: 23:00
Venerdì 16 ottobre '09
ore 21
serata antirazzista
Assemblea e presentazione dell’opuscolo
“Sicuri da morire – per resistere al pacchetto sicurezza”
Interverrà l’avvocato Simone Bisacca
Alla Boccia Squat
via Giacomo Medici 121
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10 / 17
Start: 10:00
End: 13:00
L38 Squat vi invita
Mercoledì 14 Ottobre, CONTRO OGNI NOCIVITA' dalle 20.00: Cena, incontro, scambio e aggiornamenti sulle lotte dal basso contro la devastazione ambientale.
A seguire: Racconti sull'esperienza di lotta e la repressione a Tarnac [Francia] e distribuzione de "L'insurrezione che viene".
Spazio info/distro aperto a tutte/i
Contro l'inceneritore di Albano, per la chiusura della discarica di Roncigliano CORTEO Sabato 17 Ottobre ore 10.00- Piazza Mazzini [Albano]
Start: 15:00
End: 18:12
SABATO 17 OTTOBRE ORE 15 presso il Presidio Permanente Lavoratori della Scuola via Ripamonti 85 Milano
INCONTRO PUBBLICO CON GLI AVVOCATI DIFENSORI DEI RIVOLTOSI DI VIA CORELLI DOPO LA SENTENZA DEL PROCESSO
S'è chiuso martedì 13 ottobre, con la sentenza di primo grado, il processo ai ribelli di Corelli, arrestati la notte del 13 agosto dopo le proteste che fecero seguito all’entrata in vigore del pacchetto sicurezza.
A fronte delle pesanti richieste di condanna avanzate dal p.m. (per tutti/e pene dai due anni ai due anni e mezzo, con una sola assoluzione) il giudice, dopo ben sei udienze, ha deciso di suffragare la tesi della colpevolezza sostenuta dalla polizia e dalla croce rossa, condannando tutti/e, ma con pene di molto inferiori, che vanno dai sei ai nove mesi, senza in ogni caso concedere a nessuno la sospensione della pena. Avrà inoltre seguito la vicenda “specifica” di Joy, emersa con nettezza durante il processo. Da una parte è certo che verrà denunciata per calunnia nei confronti di Vittorio Addesso, l’ispettore-capo di polizia che ha esercitato violenze sessuali su di lei; dall’altra è altrettanto certa la denuncia di Joy nei confronti di Addesso. In altre parole: il processo Corelli continua.
In sintesi possiamo dire che l’esito del processo non fa che confermare il carattere “partigiano” della giustizia borghese, come sempre incapace di contraddire le scelte del potere politico e dei suoi apparati repressivi, decidendo quindi di colpire comunque, nonostante nel corso del processo siano emerse palesi contraddizioni nell’impianto accusatorio, sia in merito ai fatti accaduti, sia in merito all’identificazione dei presunti responsabili.
L’unico elemento politicamente positivo e significativo è stata la concessione a tutti/e delle attenuanti generiche, cosa che spiega il forte ridimensionamento dell’entità delle condanne rispetto alle richieste del p.m. In attesa che il giudice depositi le motivazioni della sentenza è lecito pensare che tali attenuanti siano esattamente legate al contesto in cui tali “reati” sarebbero avvenuti (la natura dei CIE e del loro funzionamento), riconoscendo implicitamente come il carattere politico che i detenuti, insieme con gli antirazzisti intervenuti a loro sostegno, hanno cercato di imprimere al processo, abbia comunque ottenuto un risultato importante, per quanto insoddisfacente di fronte alla repressione che, anche questa volta, l’ha fatta franca.
Resta il fatto che le lotte nei CIE continuano (e continueranno) come dimostrano gli scioperi proclamati nei CIE di Gradisca e Milano, proprio in solidarietà con gli immigrati processati oggi. Resta quindi il fatto che è necessario e doveroso rilanciare l’impegno per la loro chiusura definitiva e, con essa, l’abbattimento definitivo di ogni legge razziale.
COMITATO ANTIRAZZISTA MILANESE
Start: 16:00
End: 19:00
Sabato 17 ottobre
dalle ore 16 alle 19
PRESIDIO MUSICALE
al carcere di Bergamo
via Daste Spalenga
(dalla parte opposta all'entrata)
la musica libera, ribelle e solidale
...occasionalmente spettacolare !
Alla consolle (d)J.Bonnot - MICROFONO APERTO !!!
Start: 20:00
End: 23:59
sabato 17 ottobre
dalle ore 20 presso
Cascina Torchiera senz'acqua
P.le Cimitero Maggiore - Milano
cena benefit per Radiocane www.radiocane.info
costo 8/10 euri menu umbro (anche vegetariano)
Start: 20:00
End: 23:59
Sabato 17 ottobre 09
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti
Dalle ore 20.00
Cena Vegan e presentazione di
NUNATAK Rivista di storie, culture, lotte della montagna
Nunatak. Con questo nome, originario della lingua dei popoli nativi del polo artico, sono denominate le formazioni rocciose che spuntano dalla coltre ghiacciata della Groenlandia e del circolo polare artico. Si tratta in effetti delle vette di alcune, le uniche al giorno d’oggi ancora coperte dai ghiacci perenni, di quelle montagne su cui, all’epoca delle glaciazioni, si rifugiarono embroniali forme viventi, che con il ritiro dei ghiacci, ripopolarono di vita il pianeta. Dinnanzi al dilagare degli scempi sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e dell’Autorità, le montagne della Terra tornano ad essere lo spazio della resistenza e della libertà. Affinchè una vita meno alienata e meno contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle.
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10 / 18
Start: 10:00
End: 15:00
domenica 18 ottobre 2009 - ore 10,00
INCONTRO ANTINUCLEARE
Torre Maura Occupata Via delle Averle 10 Bus 105 – 556 – 312 Trenino Roma Giardinetti
In questi ultimi mesi ha avuto un notevole incremento la corsa mediatica e legislativa per il reinserimento ufficiale dell’Italia all’interno del sistema energetico nucleare. Contemporaneamente alle dichiarazioni di irrinunciabilità ai “nuovi” progetti atomici si sono creati, con diverse modalità e contenuti, svariati momenti di confronto ed iniziative dei resti di quello che è stato il movimento antinuclearista degli anni ’80/’90. All’interno del movimento anarchico ci sono stati momenti di discussione sia a livello locale sia più ampio, come Valpelline in luglio e Las Vegan in settembre, a cui hanno partecipato compagni/e di varie regioni italiane, che hanno visto pure la nostra presenza. L’argomento da discutere è ampio e complesso dall’analisi politica, agli aspetti tecnici, alla scelta dei strumenti da mettere in campo, senza dimenticare che la lotta al nucleare è solo una parte di un percorso di contrasto alle più svariate nocività che il capitale ha creato e su cui basa la propria riproduzione. Proponiamo una giornata di confronto domenica 18 ottobre dalle ore 10.00 a Torre Maura Occupata (Via delle Averle 10 Roma), per condividere idee e conoscenze e promuovere la creazione di momenti di lotta contro il rilancio nuclearista impostoci dal dominio, senza lasciarne l’egemonia ai soliti sinistri politicanti di turno, per un mondo senza nocività.
Torre Maura Occupata
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10 / 19
Start: 19:30
LuNedì 19 oTtobrE
Incontro/dibattito in vista del corteo
del 31 ottobre a Parma contro l’EFSA
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10 / 20
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10 / 21
Start: 19:00
End: 23:59
LaRiottosaZquat, Firenze Galluzzo, bus 37 o 68 dalla stazione santa maria novella, fermata "pone bailey". Bellafica porta quel che ti va, no baristi no fruitori niente soldi solo complici e briahi
Scarica il manifesto
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10 / 22
Start: 18:00
End: 22:00
Genova marzo 2008. L'on. Storace, dirigente del partito fascista "La Destra", tenta un comizio in piazza Banchi, lo stesso giorno in piazza De ferrari anche un altro noto fascista della Lega nord, l'on. Borghezio,prendeva la parola. Questi i primi recenti tentativi da parte dei partiti xenofobi di esportare i proprio grugniti e mugugni d'odio nel centro storico della città. Da lì in avanti non è solo la presenza dei dirigenti fascisti che verrà contestata, ma anche la presenza dei militari, i progetti per la costruzione dei CIE, le leggi contro i poveri e le leggi razziali varate dal governo troveranno a Genova l'ostilità di diverse persone che, a volte in tanti a volte in poche decine, scenderanno in strada per cercare di ostacolare i progetti totalitari dello stato.
Start: 20:00
End: 23:59
Ore 20 presentazione e dibattito sulla mobilitazione contro EFSA (ente europeo per la sicurezza alimentare) e sull'ingresso degli ogm e delle nocività in campo agro-alimentare in Europa in preparazione della manifestazione del 31 ottobre a Parma, a cura della Coalizione Contro le Nocività
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