[Firenze] Le città sono il riflesso dei rapporti che si vivono

Le città sono il riflesso dei rapporti che vi si vivono.
Agglomerati urbani freddi e anonimi, divisi tra il lusso plastificato dei quartieri per ricchi e lo squallore di periferie destinate ai poveri, sono concepiti per contenere individui freddi e anonimi, produttori e consumatori, privati di qualsiasi potere sulle proprie vite.
Per noi occupazione e riappropriazione di spazi non sono solo risposte al bisogno abitativo, ma apertura d'una possibilità. Quella di poter decidere, almeno in parte, come vivere il proprio spazio, tempo, bisogni, affetti, tenendo lontana la tirannia del denaro e dei permessi. Quella di cominciare a dar forma ai propri desideri.
Così un edificio abbandonato può divenire una casa comune, biblioteca, sala concerti e bettola, ma soprattutto luogo in cui trovarsi per dare l'assalto a una vita intollerabile.
Così un giardino, una strada, una piazza possono tornare ad essere luoghi in cui stare insieme, e non semplicemente da attraversare per andare da casa al lavoro, dal lavoro al supermercato, dal supermercato a casa.
A chi vorrebbe cacciarci in nome del profitto, del controllo sociale e del “decoro”, rispondiamo appropriandoci per alcune ore di un'altra fetta di territorio negato, con una giornata e un concerto dove non sarebbe possibile. Ma molto è possibile per chi non ha padroni.

scarica e diffondi il volantino dell'iniziativa

SABATO 11 MAGGIO 2013
AI GIARDINI DEL MEZZETTA (SAN SALVI)

dalle 14 buffet, mostra sull'urbanistica del controllo e del profitto
distribuzione di un pieghevole sulla speculazione a san salvi

dalle 16 assemblea di presentazione del corteo del 18 maggio
contro gli omicidi di polizia e la repressione

dalle 19 concerto con

No Chappi? Bourgeois (Duo rap sull'orlo di una crisi di nervi)

Vuoto di rene (Espy-rap from Ryfredy)

CAR DNA (Praga-Prato)

Istigazione a delinquere (Militant Hip-Hop - Benevento)