Firenze - Storie di studenti, telecamere e 007

riceviamo e pubblichiamo, 16 settembre 2009

Nel pomeriggio di ieri, gli spioni della Digos hanno ben pensato di portare la loro (mal)celta presenza in piazza D'Azeglio, dove intanto si teneva la prima assemblea della Rete dei Collettivi dall'inizio dell'anno scolastico. Armati di telecamere e delle loro solite facce di ca***, i nostri maldestri imitatori di 007 iniziano la propria operazione segreta filmando l'assemblea.

Ma qualcosa va storto per gli agenti: qualcuno deve aver notato la telecamera (oltre che la faccia di ca*** abbinata)!

Basta fare due più due, e così gli studenti si alzano in piedi e si dirigono verso il nostro James Bond dei Poveri che, come suggerito dai migliori film di Hollywood, per non dare alito ad alcun sospetto, si allontana fischiettando: un mito!

Gli studenti lo seguono, finchè, allarmati probabilmente dalla rabbia visibile sul loro volto, dai cespugli della piazza escono tre colleghi del Nostro a portargli il proprio eroico e virile sostegno.

“Quattro... erano quattro!”, direte voi... ma altri tre agenti si fanno notare dal lato opposto della piazza: erano Sette (come i nani! Ma decisamente meno simpatici).

Agli studenti, a cui è proibito ritrovarsi a scuola, e che dopo essersi ritrovati in piazza si sono ritrovati circondati e spiati, non è rimasto altro che spostarsi in luoghi (forse) più sicuri, tra la rabbia e lo sforzo di mantenere i nervi saldi...

Dall'altra parte i Nostri Prodi avranno fatto il loro rientro in Questura con la coda tra le gambe, e questo non può che portare su i nostri animi: amici cari, MISSIONE FALLITA !

Gio, 17/09/2009 – 18:30
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