Nato - Scontri al vertice di Strasburgo

fonte: swissinfo / rainews24

STRASBURGO - La polizia francese ha effettuato oggi un centinaio di fermi al termine degli scontri fra diverse centinaia di militanti anti-Nato e la polizia, alla vigilia del vertice dell'Alleanza atlantica a Strasburgo. Lo ha riferito un portavoce della polizia.

I dimostranti erano armati di bastoni di legno, e si registrano danni rilevanti agli arredi urbani, ma gli scontri non hanno fatto alcun ferito.

La calma è tornata nel tardo pomeriggio, dopo che gli ultimi manifestanti sono stati dispersi e respinti verso il villaggio autogestito, situato a sud della città.

Gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni per respingere i manifestanti che tentavano di sfondare un cordone di sicurezza e di raggiungere il centro del capoluogo alsaziano. I giovani incappucciati - 600 secondo la polizia, 2mila per gli organizzatori - hanno lasciato il villaggio del contro-summit e hanno marciato verso la citta', distruggendo una decina di pensiline di autobus e dando fuoco ai cassonetti lungo la strada. Un lancio di sassi ha mandato in frantumi i vetri di un commissariato.

Sul vertice vigilano oltre 25mila uomini della sicurezza, tra francesi e tedeschi. In Germania, 600 militari affiancano i 14.600 poliziotti. Altri 200 agenti tedeschi e sei mezzi con gli idranti sono stati inviati in Francia, dove 10mila tra gendarmi e poliziotti proteggono le zone rosse e arancioni istituite nel centro di Strasburgo.

Un fotografo tedesco dell'agenzia Ddp è rimasto ferito nel corso di tafferugli fra poliziotti e manifestanti anti-Nato nel sud di Strasburgo, dove da domani si svolgerà il vertice dell'Alleanza atlantica. Lo ha reso noto la stessa agenzia.

Il fotografo, ripreso in immagini circolate nel circuito televisivo internazionale, ha detto di essere stato colpito da una pallottola di gomma a un polpaccio. La polizia anti-sommossa francese, schierata in forze attorno al villaggio, nel quartiere di Neuhof, è stata bersagliata da pietre lanciate dai manifestanti. "Indossavo la pettorina con su scritto Press e ho alzato le mani, ma mi hanno sparato addosso", ha detto il fotografo, il cui nome non è stato precisato. Il capo del servizio fotografico dell'agenzia Ddp, Michael Kappeler, ha detto alla France Presse che il fotografo è stato colpito alla pancia. "E' stato ricoverato in ospedale", ha aggiunto.

Ven, 03/04/2009 – 09:17
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