[Milano] Pomeriggio in piazza e proiezione contro le guardie in Corvetto

Il 5 settembre a Napoli un diciassettenne perde la vita per un colpo esploso dalla pistola di un carabiniere.
Colpo accidentale, casuale o voluto, questo poco importa. Il problema è che questa è l'ennesima morte causata dalle forze dell'ordine.

Lasciamo alla TV e ai giornali il compito di stupirsi per l'accaduto.
Perché ci si dovrebbe sorprendere nello scoprire che il servo interpreti il suo ruolo e che la sua pistola spari? Bisognerebbe piuttosto chiedersi perchè quel servo sia stato messo lì e cosa dovesse proteggere.
In questo senso non è tanto importante il fatto che il singolo carabiniere abbia sparato, quanto invece che qualcuno lo abbia voluto lì ad impugnare una pistola per difendere gli interessi e l'ordine di qualcuno più potente.
Ecco perché quando uno sbirro pesta o addirittura uccide sa che molto probabilmente non verrà punito o che, per lo meno, non avrà lo stesso trattamento riservato alle "persone comuni".

La forza e gli atteggiamenti polizieschi non sono solo fatti di cronaca.
Può capitare a chiunque di imbattersi in una pattuglia e di avere problemi se non si è accondiscendenti, pronti ad accettare tutto quello che ci viene imposto.
Oltretutto, in un quartiere come il nostro, siamo costretti quotidianamente ad averci a che fare: volanti dappertutto, posti di blocco frequenti, arresti, sgomberi...
L'invito è quindi a riprendersi una piazza e a renderla uno spazio nostro, libero da guardie e controllo: l'8 Ottobre dalle ore 17,30  in Piazza Gabrio Rosa ci troviamo
per chiacchierare, ascoltare musica, giocare e vederci un film.

Mercoledì 8 Ottobre, Piazza Gabrio Rosa, ore 17:30.
Musica, giochi e aperitivo.
A seguire proiezione del film "L'Odio" di Mathieu Kassovitz.