Aosta - Nell'indifferenza assoluta

Riceviamo e diffondiamo:

ROMPIAMO L’INDIFFERENZA
Matalina, una ragazza di trent’anni di Pont-Saint-Martin, nell’indifferenza fredda dell’intero paese, è stata brutalmente allontanata dalle forze dell’ordine, da sua madre e i suoi fratelli e rinchiusa nel lager CPT di Torino. Matalina non ha fatto niente di male, Matalina non ha disturbato nessuno, Matalina ha una sola colpa: è straniera, della Costa d’Avorio. Sono parecchi anni che i suoi cari vivono in Italia e la ragazza voleva solo riunirsi a loro. Il suo problema è non avere un foglio di carta che le permetta di stare in questo Paese. Non sappiamo come sta Matalina in questo momento, ma sicuramente sta vivendo un incubo. Sappiamo che sono pronte le carte per rimpatriarla e per lei è l’ennesima violenza che questo Stato democratico e civile le sta infliggendo, a lei come a molti altri immigrati.

Vogliamo la liberazione immediata di Matalina!
Alle persone vicine a Matalina va tutta la nostra solidarietà!
Per la chiusura di tutti i luoghi di tortura!

Individualità contro la repressione

PS: cercheremo il prima possibile di tenervi aggiornati sulla situazione di Matalina

Dom, 15/02/2009 – 18:09
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