In solidarietà al Silvestre da Madrid

Comunicato degli organizzatori dell'incontro-dibattito “la caricatutrizzazione politica:
analisi della figura dell'anarco-insurrezionalista” in solidarietà con i/le compagni/e
arrestati/e nel Maggio del 2006 a Pisa.

Da Madrid, gli organizzatori dell’incontro dal tema “la caricatutrizzazione politica:
analisi della figura dell'anarco-insurrezionalista” che si è svoltonel IV incontro del
Libro Anarchico a Madrid comunicano che l’iniziativa si inquadra nella campagna di
solidarietà con i compagni arrestati nel maggio del 2006 a Pisa.

Sappiamo che questa azioni repressive sono un ulteriore elemento della guerra sociale
esistente tra potere e la resistenza della popolazione a cui vuole imporsi.

Pensiamo che la solidarietà si rafforzi non solo informando sui diversi casi concreti,
non solo mediante l’appoggio materiale ai compagni colpiti ma anche estendendo il
conflitto e la lotta in tutti i fronti e con tutti i mezzi a nostra disposizione. poiché
la lotta é l’unico strumento e mezzo per riuscire a distruggere ciò che fa di noi degli
schiavi.

La conoscenza della realtà che costruiamo, la riflessione su noi stessi e la realtà in
cui siamo inseriti, é necessaria per poter agire e questo é il motivo che ci ha portato
ad organizzare questo incontro. Per poter sviluppare una valutazione critica sull'abusata
figura mediatico-poliziesco-giudiziaria dell’anarco-insurrezionalista. Rappresentazione
creata dal potere per disporre di un personaggio virtuale e malleabile mediante il quale
reprimere e dividere il movimento anarchico. E per reprimere anche, ferocemente, il resto
delle minacce sociali che mettano in discussione o possano mettere in discussione il
potere.

Un personaggio creato a partire dalla teoria anarco-insurrezionalista da cui sono state
estrapolate alcune proposte organizzative e metodologiche, che sono state dibattute
all’interno del movimento anarchico a partire dagli anni 80 soprattutto in Italia,
alterandone le caratteristiche, esagerandone alcune e occultandone altre.

Il potere parla dell’uso della “violenza”, del doppio livello, dell’azione locale e dei
gruppi di affinità, vuotando i concetti del loro significato e ridefinendoli con
connotazioni negative per utilizzarli poi indiscriminatamente nella sua strategia
repressiva.

Alcune delle idee che il potere attribuisce all’anarco-insurrezionalismo sono esattamente
opposte a ciò che affermano le proposte insurrezionaliste.

Mediante l’autocritica e la riflessione tentiamo di capire per potere agire, rifiutando
gli stereotipi che il potere tenta di imporci e che alcuni elementi del movimento
anarchico sembrano assumere acriticamente, riproducendo pose o criticando senza conoscere.

Speriamo che questa iniziativa che realizziamo serva per potenziare il dibattito
organizzativo e metodologico, per rompere gli stereotipi e incominciare a sviluppare una
posizione strategica che ci permetta di agire in maniera rivoluzionaria..

Vogliamo inoltre informare e tener viva l'attenzione sul caso dei compagni arrestati a
Pisa.

Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti e auspicando che il dibattito prosegua e si
solidarizzi attivamente con i compagni e le compagne arrestati in qualunque parte del
mondo.

La versione originale del comunicato in castigliano e la relazione del compagno
Costantino Cavalleri si trovano pubblicate sul sito

www.klinamen.org in particolare qui

Dom, 19/11/2006 – 18:17
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