Nunatak, numero 5

Nome, originario della lingua dei popoli nativi del polo artico, con cui sono denominate le formazioni rocciose che spuntano dalla coltre ghiacciata della Groenlandia e del circolo polare antartico.

Dinnanzi al dilagare degli scempi sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e dell'Autorità, le montagne della Terra tornano ad essere lo spazio della resistenza e della libertà. Nunatak vuole dare voce alle esperienze di chi in montagna, oggi come ieri, vuole vivere e lottare, affinché una vita meno alienata e meno contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle.

Chi fosse interessato a contribuire alla rivista può mettersi in contatto con la redazione tramite lettera o posta elettronica utilizzando i seguenti recapiti:

Nunatak
c/o Biblioteca Popolare Rebeldies
via Savona, 10
12100 Cuneo
e-mail: nunatak@autistici.org

Si segnala inoltre che la redazione è disponibile ad effettuare gratuitamente presentazioni pubbliche della rivista.

NUMERO 5 - INVERNO

  • EDITORIALE
  • NO AGLI ELETTRODOTTI IN CARNIA
  • TREI TSALENDES
  • DOVE ADESSO C'E' IL CEMENTO
  • ABITARE TRA TERRA E PAGLIA
  • UN'OMBRA OSCURA SOSPESA NEL VUOTO
  • I CAVIE' DI ELVA
  • BREVI DALLA LOTTA ALLE NOCIVITA'
  • L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE SULLE ANDE
  • LA DIFESA DELLA SELVA DI CHAMBONS E LA RIVOLTA DELLE DONNE

La condivisione del cibo di una barricata, del fuoco o di una bevanda calda hanno saputo restituire un senso a parole come solidarietà e autogestione. Le lunghe notti, passate a costruire ripari o a discutere, hanno determinato il ritorno a rapporti di condivisione dell'esistente oggi alienati da dimensioni di vita all'insegna dell'isolamento e della mercificazione. Quando la lotta si mescola alla vita quotidiana, nasce un sentire nuovo, una consapevolezza molto forte...

Maggiori informazioni su www.ecn.org/peperonenero

Lun, 19/03/2007 – 16:07
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