[Roma] Bencivenga - Dibattito sulla Repressione e Cena Benefit

Sabato 19 febbraio - a partire dalle ore 17.00

Dibattito sulla repressione

Cercheremo di parlare degli ultimi casi di repressione a Roma e a livello nazionale.
Vorremmo inoltre introdurre un discorso sulle diverse modalità di difesa legale in tribunale, quindi le possibilità di mantenere una coerenza politica durante i processi, tentando di individuare un consenso di base su come in futuro potrebbero essere gestiti i processi dei compagni. Inoltre, crediamo sia neccessario un comportamento individuale cosciente durante ogni momento di lotta, che tenga in considerazione l'eventualità di un arresto e condanna, ma sapendo reagire e agire collettivamente (l'imputato con i compagni/solidali) in ogni momento della farsa giurisdizionale. Riguardo questo è stato tradotto dal tedesco un piccolo manuale sui modi e possibilità di affrontare la repressione ("Cosa fare in caso d'incendio"). Prima dell'dibattito verrà distribuito un primo abbozzo della traduzione per riuscire a discuterne e possibilmente arricchirlo di informazioni.

Cena benefit:
Oltre alla solidarietà e complicità che viene espressa attraverso una cena benefit per F(r)ECCIA e INVECE una parte del ricavato verrà usata per la difesa legale di un compagno di Roma che a inizio Gennaio è stato arrestato e accusato dal PM, dopo il processo per direttissima, di rapina...
IL VERO FURTO E' IL CONTO IN BANCA.


Dopo cena videoproiezione di:
“THE COCONUT REVOLUTION” (La rivoluzione del cocco)

Bougainville (Papua Nuova Guinea), la popolazione indigena è riuscita a far chiudere e far rimanere chiusa la miniera più grande del mondo. Questa è una storia dei giorni d'oggi che narra la vittoria di una popolazione indigena sulla globalizzazione occidentale. Stanchi di vedere la natura portata in rovina e di vedere la loro gente sfruttata dalla Miniera Panguna, l'isola pacifica Bougainville si ribella contro la corporazione inglese “Rio Tinco Zinc”. La nuova Armata Rivoluzionaria di Bougainville iniziò combattendo con arco e freccia e pietre contro gli avversari armati pesantemente. In attesa di abbattere la ribellione l'Armata di governo della Papua Nuova Guinea ha stabilito un blocco di barche armati intorno all'isola.

” Personalmente trovo il concetto stesso di ‘non-violenza’ risibile, specialmente  quando lo usiamo per trincerarci nella nostra ipocrisia. La violenza è solamente uno dei tanti aspetti della natura umana, come può esserlo l’amore, l’odio o la felicità. La non-violenza è un lusso che ci possiamo permettere noi abitanti del ricco occidente industrializzato, altri hanno come unica scelta il ricorrere alla lotta contro chi li opprime. ”   Dirkson Felham