Roma - FAI informale rivendica pacco bomba inviato a Equitalia

fonte: ansa

ROMA - Un pacco bomba è esploso ferendo una persona a Roma, in via Andrea Millevoi, presso la sede di Equitalia. Il plico è stato recapitato via posta e durante l'esplosione ha ferito la mano del direttore della sede. All'interno del pacco bomba è stato trovato un volantino con la sigla 'Fai', molto simile a quella contenuta nel pacco bomba recapitato a Francoforte.

Ha il timbro postale di Milano il pacco bomba recapitato a Roma ed esploso nella sede di Equitalia e che ha ferito il direttore generale Marco Cuccagna. Secondo quanto si è appreso, l'esplosione ha mandato in frantumi anche la scrivania del dg Cuccagna, che è stato ferito ad un dito e ha subito un intervento di sutura.

Il pacco-bomba si trovava in una busta imbottita ed era indirizzato allo stesso direttore della sede di Equitalia, in via Millevoi 10, nel quartiere Ardeatino, poi rimasto ferito dallo scoppio del plico. L'episodio è avvenuto intorno alle 12:30. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri

La Procura di Roma ha avviato un' indagine per risalire ai responsabili del pacco bomba che ha determinato il ferimento di una persona in un'agenzia di Equitalia, in via Andrea Millevoi. Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti procede per attentato con finalita' di terrorismo. Il pm e' in contatto con i dirigenti Digos

FERITO E' DG EQUITALIA  - L'uomo ferito da un pacco bomba e' Marco Cuccagna, direttore generale della stessa agenzia per la riscossione dei tributi. Cuccagna ha perso la falange di un dito nell'esplosione ed è ricoverato in un ospedale della capitale. Avrà salva la vista il Direttore generale di Equitalia. Un'operazione durata un'ora eseguita dal primario del reparto di Oculistica dell'Ospedale Sant'Eugenio, Romolo Apolloni, ha consentito di asportare i corpi estranei che avevano penetrato il bulbo oculare. Si sta per concludere invece l'operazione alla mano destra da cui sono state asportate le prime falangi del dito medio e anulare.

DG RECUPERERA' FUNZIONALITA'MANO AL 95% - "Abbiamo ricostruito tre dita della mano destra, in particolare il terzo, quarto e quinto dito, oltre ad una piccola parte del pollice con traumi da scoppio". Lo ha detto il direttore sanitario dell'Asl Roma C, Paolo Palombo, primario di chirurgia plastica dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma, che ha appena finito di operare Marco Cuccagna, il dirigente di Equitalia rimasto ferito da un pacco bomba. "Per fortuna - ha aggiunto - non ci sono lesioni interne. La funzionalità della mano sarà recuperata al 95%, perché l'ultima falange del quarto dito ha avuto danni un po' più seri". Il dirigente ha sottolineato che naturalmente l'uomo non è in pericolo di vita, perché l'esplosione non ha raggiunto organi vitali. Riguardo alle conseguenze dell'operazione agli occhi sarà ricoverato circa 20 giorni, e sarà seguito nel decorso postoperatorio dal professor Appolloni, che l'ha operato. "Potrebbe essere a casa già per Natale - ha concluso Palombo - voglio porre l'accento sulla grande efficienza dei medici di questo ospedale: ad un'ora dallo scoppio era già in sala operatoria, e i due interventi sono durati un'ora ciascuno".

BEFERA, SOTTO CHOC MA NON CI FERMIAMO - "Siamo tutti sotto choc ma continueremo ancora di più a lavorare per il bene del Paese". Lo ha detto all'ANSA il presidente di Equitalia, Attilio Befera, sottolineando che il lavoro dell'amministrazione fiscale "é a favore di tutti coloro che pagano le tasse".

MONTI, SVOLGE SUO DOVERE NEL RISPETTO LEGGI  - "Equitalia ha sempre svolto e continua a svolgere esclusivamente il proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi. Una funzione essenziale per il funzionamento dello Stato, senza la quale non sarebbe possibile erogare servizi ai cittadini ed alle loro famiglie". Lo scrive Mario Monti esprimendo solidarietà dopo l'attentato

Ven, 09/12/2011 – 19:57
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