Rovereto – Anarchici nel... programma elettorale della Lega

riceviamo e diffondiamo:

Nel programma elettorale della Lega Nord di Rovereto, in vista delle elezioni comunali del 16 maggio, “sicurezza e legalità” vengono considerate le “priorità” da garantire con un assessorato specifico. In concreto, “la Lega Nord dice NO alle microaree ai nomadi, NO ad accattoni e NO all’impunità garantita agli anarchici a Rovereto”. Completa il quadro, poco dopo, il “NO alle utopie ambientaliste”.
Mentre i partiti di centro-sinistra presentano una politica che è mera gestione  dell’esistente, attraverso la quale si espellono e reprimono lo stesso i poveri, i diversi, i ribelli, ma senza nominarli, la Lega si impone invece attraverso una politica schmittiana – ancorata sull’opposizione amico-nemico. Se è motivo d’orgoglio venir considerati nemici, alla stregua dei “nomadi” e degli “accattoni”, da questi razzisti in camicia verde nonché servi del centralismo statale, pensiamo che la penetrazione sociale del leghismo sia un segno dei tempi da prendere assai sul serio. Finite le false lezioni di educazione civica, il potere mostra il suo grugno. Quando l’odio per il diverso diventa programma amministrativo, il conflitto di classe si trasforma nella sua più brutale parodia: la guerra razziale. Rispunta anche lo squadrismo fascista, a cui oggi manca solo una committenza politica precisa.
Il ventre democratico, ancora una volta, è gravido di mostri.
Autorganizzazione, azione diretta e battaglia culturale (nel senso di chi contrapponeva nazionalismo e cultura) devono intrecciarsi in modo sovversivo ora, se non vogliamo, in futuro, occuparci a lungo di queste mosche cocchiere del dominio, in condizioni peggiori e con le immancabili illusioni frontiste.
Ecco cosa ci suggerisce un pieghevole locale della Lega.

alcuni anarchici  
  

Lun, 03/05/2010 – 22:15
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