Sassari - Sbirri senza frontiere

18.08.2009

Prove di 'Commissariato europeo' alla questura di Sassari

Un poliziotto francese affianca i colleghi italiani sperimentando un confronto diretto tra le diverse procedure operative

Cittadini francesi più sicuri in Italia con il 'Commissariato europeo'. E' stato avviato in questi giorni a Sassari, Aosta e Rimini l'esperimento della collaborazione tra le polizie dell'Ue con l'affiancamento di poliziotti francesi ai colleghi italiani nei servizi di prevenzione generale.

Presso la questura di Sassari, in particolare, opera già le brigadier de la Police Nationale Française Riccardo Usai, di origine sarda, che fornisce un valido supporto nel disbrigo di pratiche che vedono coinvolti cittadini stranieri, offrendo aiuto a coloro che dovessero trovarsi in difficoltà.

Il progetto di collaborazione tra le polizie, sottoscritto tra Italia, Francia, Belgio, Spagna, Lussemburgo, Austria, Olanda e Germania, è finalizzato alla lotta alla criminalità, l'illegalità ed il terrorismo, con la creazione di 'commissariati europei'.

Si è partiti con alcune località a spiccata vocazione turistica: a Sassari, proveniente da la Direction Départementale de la Securité Publique du Pas de Calais in Francia, le brigadier Usai con la propria uniforme di servizio, per una maggior visibilità diretta proprio ai cittadini e turisti francesi, affianca gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale in uno scambio che consente un diretto confronto tra le diverse procedure operative, anche nell'ambito della pubblica sicurezza.

La notizia nel sito della questura di Sassari

 

© Ministero dell'Interno.

 

 

Mar, 25/08/2009 – 10:15
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